Parole dure II ed.

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"Viviamo in un mondo materialista costruito sul furto, la competizione, lo sfruttamento, l'egoismo... tutto è predisposto per impedire alla coscienza di svilupparsi, perchè la coscienza disturba, confonde. Il sistema scolastico mantiene i bambini a un livello distante dalla presa di coscienza, un livello che impedisce al mondo di cambiare. Esiste una evidente cospirazione che tende a mantenere il mondo così com'è, su fondamenta prive di morale. A sessant'anni, al tramonto della vita, gettiamo gli esseri umani nella pattumiera della società. Li abbiamo abituati da sempre a quest'idea e, accettandola, gli individui vivono accompagnati dall'angoscia di raggiungere questa età critica. Ci troviamo all'interno di una società criminale che distrugge l'essere: la cospirazione contro il risveglio."

(Alejandro Jodorowsky)
 
Il vero problema è che una grande maggioranza non vuole la libertà, anzi ne ha paura.
Bisogna essere liberi per volerlo diventare, poiché la libertà è esistenza...
è la voglia - sentita come destino - di realizzarla.


Ernst Jünger,
 
Maaaa... com'era che funzionava... erano i telegrammi di condoglianze che si pagano a parole o anche i necrologi?

Mmmhhh... :confused: :eek: :o

Vedi l'allegato 2441254


C’è una saga familiare dietro.

Necrologi e testamenti sono la migliore occasione per togliersi i sassoloni :D dalle scarpe, e -una volta pubblicati- restano lì per sempre. ;)

E comunque sia sempre lode al grande Gian Antonio Cibotto, cantore della terra rovigina! :bow:
 
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