Parti dell'uomo speculativo

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zec

W il Philipponnat
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Quella che abbiamo appena osservato e che non ha ancora finito il
proprio corso e' la piu' grande bolla finanziaria di tutti i tempi .
Per dimensione della crescita , vastita' geografica , numero delle
persone coinvolte , quantita' di credito e derivati , per titoli e settori ,
gli anni che seguono il 1998 si configurano come quelli di una bolla
finanziaria globale .
Non c'e' nessun paragone nella storia , niente puo' essere commisurato
a quanto abbiamo visto e stiamo vedendo .
Il mercato non e' mai stato cosi' globale , ne' cosi' ampio come oggi .
Mi fanno ridere quelli che dicono che la bolla e' scoppiata , non hanno
idea di quello che dicono .
Costoro han visto forse ridursi i propri portafogli azionari del 50-60
% , composti per lo piu' di titoli tmt , ed han creduto che il peggio
fosse passato .
Essi , forse , non han guardato oro , petrolio , immobili , titoli
bancari , assicurativi , energetici .
Questi settori sono vicini ai massimi storici o li hanno gia' superati .
Gli indici dei paesi emergenti salgono a piu' non posso .
Nel momento in cui scrivo il Dow Jones e' un pelo sotto i massimi
storici e gli indici europei ha fatto un rimbalzo dai minimi del 100 % .
Che bolla sarebbe stata allora ?
Una bolla che ha fatto perdere qualche milione a qualcuno di noi ,
maltrattato qualche obbligazionista , preso in giro qualche
sporvveduto che ha voluto rischiare troppo . Niente di piu' .
Ma no . Abbiamo assistito soltanto ad un primo sgonfiamento della
bolla , ma non tale da non farla piu' rimbalzare .
Abbiamo visto sradicare qualche pianta malata ma non abbiamo visto
fare piazza pulita .
Mi si dira' che il mercato ha dimostrato di essere efficiente , che ,
dopotutto , Greenspan ha dimostrato di saper tenere in piedi il
giocattolo senza infrangerlo .
Io dico che quello che abbiamo visto fino ad oggi e' stato solo un
assaggio .
Non e' possibile che sia diversamente , data l'ampiezza dei mercati
coinvolti ed il tempo occorso .
Qualcuno di noi , da ragazzo , avra' imparato a fare le bolle con la
cingomma . Pochi virtuosi riuscivano ad inserire nella bolla piu'
grande un'altra bolla , ed in questa una bolla piu' piccola .
Poi , una volta scoppiata la prima , riuscivano ad ingigantire la
seconda e cosi' via , finche' c'era cingomma .
Il mercato attuale e' esattamente questo , ha serissime intenzioni di
consumarsi tutto .
In pratica esso sta attuando un bluff ancora piu' pericoloso di quello
che ha portato i titoli tecnologici ai massimi dirompenti che tutti
sappiamo .
Il mercato sta rilanciando senza aver alcuna carta in mano .
Qualcuno , leggendo il rapporto medio prezzo-utile dei maggiori
indici mondiali sostiene che oggi esso sia decisamente piu' basso
rispetto a sei anni fa , e questo prova che la crescita dei listini la si
deve soltanto alla crescita degli utili aziendali .
Quando ho letto i dati sugli utili del 2005 di banche ed enegetici sono
sbiancato . Si tratta di record storici assoluti . Cifre che fan girare la
testa .
Ora pero' qualcuno mi deve spiegare , e lo esigo , da dove
provengano questi utili .
Le banche tre anni fa erano quasi tutti in rosso , accantonamenti ,
perdite ecc.
Mi si dice - ristrutturazione - , - riduzione dei costi - , - periodo toro
in borsa - , - economia in ripresa -.
No , troppo facile . Perche' non l'han fatto prima di ristrutturarsi e
ridurre i costi ? Sono forse principi cosi' moderni ?
Utili cosi' immensi possono provenire soltanto da bilanci truccati o , in
alternativa , da prelievo o ruberia sui cittadini .
Che si sia vista qualche azienda che ha reinvestito convintamente e
pesantemente gli utili ? No ! Tutte han distribuito lauti dividendi ed
han mostrato solidita' al mercato .
Il tranello in atto e' questo : prima dello scoppio della bolla globale e'
necessario disfarsi del maggior numero dei titoli al miglior prezzo ,
Poiche' sei anni fa si era giocato molto sulla novita' tecnologica e sulle
prospettive future , ora bisogna giocare la partita su un altro campo .
E la si gioca sulla solidita' e sulla redistribuzione degli utili ( che
dovrebbero aumentare la speculazione in essere ) .
Ho sempre ritenuto che le bolle finanziarie servissero a vendere
qualcosa , specialmente prodotti nuovi . E' una teoria confermata da
tutte le bolle della storia , tulipani , mania ferroviaria , corsa all'oro ,
teconologie degli anni Venti , tmt nel 2000 .
C'e' un momento in cui una scoperta scientifica o geografica necessita
di essere diffusa . Quale mezzo allora e' migliore di questo ? Far in
modo che la novita' si diffonda nella popolazione attribuendo alla
novita' un fascino speculativo , facendone una opportunita' di
guadagno . Con il vantaggio clamoroso di poterla vendere a prezzi
elevati . La gente e' attratta dal prezzo alto , ritiene il prezzo alto
sinonimo di qualita' . Questo principio vale anche per i titoli .
Ma , e qui tutti rimarranno sconvolti , cosa ci vogliono vendere
precisamente ora ?
Mi chiderete : se tu credi tanto che sia in atto una bolla finanziaria ,
anche se un semplice indicatore di prezzo giusto come il p/e e'
storicamente a livelli bassi , anche se moltissime aziende han fatto il
record dei record di utili , quale oggetto , quale novita' in questo
momento ci stanno vendendo ?
La mia risposta e' che ci stanno vendendo la loro finta solidita' , i loro
utili , il loro denaro .
Questa non e' una bolla di qualche merce , questa e' la bolla del
denaro stesso .
Non sta in piedi il ragionamento ?
E allora spiegatemi come si fa a passare dal rosso pesante all'attivo in
cinque minuti come e' successo a Fiat .
Spiegatemi a chi giovano dividendi cosi' alti .
Poi ditemi se e' umanamente sopportabile pagare un mutuo ( i tassi
saliranno ? mah ) per la casa o pagare un affitto per un lavoratore
dipendente .
Se e' sopportabile che la benzina rincari sempre e comunque sebbene
il rialzo del petrolio sia in parte controbilanciato dalla discesa del
dollaro .
Se la crescita dell'oro non sia , secondo la vecchia cara teoria del
bene-rifugio , un campanello d'allarme da prendere in cosiderazione .
Eh , ma gli utili che vedi , mi potreste dire , sono cosi' grandi perche'
non appaiono piu' gli accantonamenti che nel periodo buio si e' stati
costretti a fare .
Ma allora gli utili che vedo sono una tantum !
No , tutto e' in bolla .
Aziende strafallite , trucchi contabili , certificati sul petrolio ,
dividendi straordinari . Tutto e' in bolla .
La cosa piu' preoccupante e' che si ritiene il peggio alle spalle . Ma
questo significa , come minimo , non conoscere la storia .
Quando mai si e' passati cosi' repentinamente dalla crisi alla crescita ?
Sapete quanto ci ha messo a riprendersi il mercato americano dopo il
crollo del 1929 ? E quello non e' stato niente rispetto a quanto
abbiamo visto e vedremo .
Non voglio neanche sapere quanta leva e quanto debito ci sia in
circolazione . Non parlo dei piccoli trader , chiaramente .
Leggendo la storia degli anni Venti degli Stati Uniti possiamo farci
un'idea di quello che accadra' fra non molto in tutto il mondo .
Poiche' niente o poco e' ancora successo , tutto deve accadere .
La piu' precisa ricostruzione del crollo di Wall Street rimane " The
Great Crash " di John Kenneth Galbraith , che consiglio a tutti , costa
pochissimo e si trova in tutte le librerie .
A chi , invece , volesse farsi un'idea del significato non solo
finanziario di quella stagione ( compresa la depressione ) , consiglio
di leggere i romanzi di F.S. Fitzgerald , che rappresentano bene i
diversi momenti di promessa e mancata promessa . Si possono
leggere " Beautiful and Damned " e " The Great Gatsby " in chiave
profetica e funzionano benissimo anche a voler interpretare i
protagonisti come l' America stessa .
Poiche' i due romanzi sono rispettivamente del 1922 e del 1924 , si
puo' capire perche' parli di profezia .
Sia in Anthony Patch che in Gatsby , prima del tragico finale , esiste ,
in qualche modo , un senso di rivincita , una volonta' di riscatto , di
riaggiustamento del destino , il primo provando a lavorare , il secondo
amando Daisy , che mi ricorda quello che succede a tutti gli uomini ed al mercato dopo aver subito una batosta .
Si prova subito a risalire la china , a rimettersi in piedi , senza ben
sapere cosa ci ha spinto giu' . Si rimbalza .
E piu' si rimane in piedi , piu' facciamo un danno a noi stessi , che
abbiamo bisogno di stenderci e recuperare le forze .
Cosi' al mercato io consiglio di non voler forzare il proprio destino
perche' otterra' soltanto una crisi maggiore e piu' lunga .
Non sara' stato niente il '29 , che quello era , tutto sommato , un fenomeno abbastanza limitato , nell'intensita' , nei tempi e luoghi .
E se non mi passerete l'espressione " abbastanza limitato " sono disposto a correggerla in " circoscritto " .
Ora , invece , niente e' piu' circoscritto , tutto riguarda tutti , il domino mondiale ha portato le proprie tessere dappertutto .
E' questo il motivo per cui il peggio deve ancora arrivare . La crisi attuale sara' cosi' lunga e dura che le sue pause verranno scambiate per benessere e ripresa ( come in questo periodo ) .
Mi spaventa moltissimo il fatto che veniamo da tre anni di serenita' finanziaria perche' e' un indicazione della durata della crisi .
Per ampiezza e durata il movimento dell'onda potrebbe ingannare molti ed il riflusso essere scambiato per bassa marea .
 
Ho scoperto ieri il blog di michelespallino , che si legge bene e mi pare ragioni bene ( non che abbia ragione , solo " che ragioni bene " ;) )
 
Ma si, digli pure che venda tutto, titoli, casa, moglie ecc. e che vada sulla montagna ad attendere la fine del mondo.
Io preferisco aspettare la fine qui
 
QUante bischerate....quella sulle banche è esilarante
 
***** appena finito di leggere ho aperto il tol col cuore in gola :eek:
 
ilconte84 ha scritto:
QUante bischerate....quella sulle banche è esilarante

Giusto ;)
Tante bischerate .
Le ho scritte io in un'isoletta greca .
Ora KO!
Solo poesie d'amore che vengono meglio .
 
Hai ragione ad essere timoroso di fronte alla leva ed alla ingegneria finanziaria globale.
Sono le due variabili che incombono sui mercati.
Speriamo che nel frattempo si trovino o si scoprano degli antidoti.
Perché il fallimento di qualche hedge fund potrebbe, oggi, non significare molto.
Ma se il fenomeno dovesse interessare qualche grosso, che non copre nemmeno il capitale in circolazione (ed esistono), la situazione sarebbe assolutamente drammatica.
Ciao e complimenti per l’analisi.
 
Tranquilli che quando vorranno far saltare qualche hedge lo faranno. Al momento buono, quando ne controlleranno gli effetti come vogliono, lo faranno.
E poi, vai dinuovo col liscio
 
zec ha scritto:
Quella che abbiamo appena osservato e che non ha ancora finito il
proprio corso e' la piu' grande bolla finanziaria di tutti i tempi .
Per dimensione della crescita , vastita' geografica , numero delle
persone coinvolte , quantita' di credito e derivati , per titoli e settori ,
gli anni che seguono il 1998 si configurano come quelli di una bolla
finanziaria globale .
Non c'e' nessun paragone nella storia , niente puo' essere commisurato
a quanto abbiamo visto e stiamo vedendo .
Il mercato non e' mai stato cosi' globale , ne' cosi' ampio come oggi .
Mi fanno ridere quelli che dicono che la bolla e' scoppiata , non hanno
idea di quello che dicono .
Costoro han visto forse ridursi i propri portafogli azionari del 50-60
% , composti per lo piu' di titoli tmt , ed han creduto che il peggio
fosse passato .
Essi , forse , non han guardato oro , petrolio , immobili , titoli
bancari , assicurativi , energetici .
Questi settori sono vicini ai massimi storici o li hanno gia' superati .
Gli indici dei paesi emergenti salgono a piu' non posso .
Nel momento in cui scrivo il Dow Jones e' un pelo sotto i massimi
storici e gli indici europei ha fatto un rimbalzo dai minimi del 100 % .
Che bolla sarebbe stata allora ?
Una bolla che ha fatto perdere qualche milione a qualcuno di noi ,
maltrattato qualche obbligazionista , preso in giro qualche
sporvveduto che ha voluto rischiare troppo . Niente di piu' .
Ma no . Abbiamo assistito soltanto ad un primo sgonfiamento della
bolla , ma non tale da non farla piu' rimbalzare .
Abbiamo visto sradicare qualche pianta malata ma non abbiamo visto
fare piazza pulita .
Mi si dira' che il mercato ha dimostrato di essere efficiente , che ,
dopotutto , Greenspan ha dimostrato di saper tenere in piedi il
giocattolo senza infrangerlo .
Io dico che quello che abbiamo visto fino ad oggi e' stato solo un
assaggio .
Non e' possibile che sia diversamente , data l'ampiezza dei mercati
coinvolti ed il tempo occorso .
Qualcuno di noi , da ragazzo , avra' imparato a fare le bolle con la
cingomma . Pochi virtuosi riuscivano ad inserire nella bolla piu'
grande un'altra bolla , ed in questa una bolla piu' piccola .
Poi , una volta scoppiata la prima , riuscivano ad ingigantire la
seconda e cosi' via , finche' c'era cingomma .
Il mercato attuale e' esattamente questo , ha serissime intenzioni di
consumarsi tutto .
In pratica esso sta attuando un bluff ancora piu' pericoloso di quello
che ha portato i titoli tecnologici ai massimi dirompenti che tutti
sappiamo .
Il mercato sta rilanciando senza aver alcuna carta in mano .
Qualcuno , leggendo il rapporto medio prezzo-utile dei maggiori
indici mondiali sostiene che oggi esso sia decisamente piu' basso
rispetto a sei anni fa , e questo prova che la crescita dei listini la si
deve soltanto alla crescita degli utili aziendali .
Quando ho letto i dati sugli utili del 2005 di banche ed enegetici sono
sbiancato . Si tratta di record storici assoluti . Cifre che fan girare la
testa .
Ora pero' qualcuno mi deve spiegare , e lo esigo , da dove
provengano questi utili .
Le banche tre anni fa erano quasi tutti in rosso , accantonamenti ,
perdite ecc.
Mi si dice - ristrutturazione - , - riduzione dei costi - , - periodo toro
in borsa - , - economia in ripresa -.
No , troppo facile . Perche' non l'han fatto prima di ristrutturarsi e
ridurre i costi ? Sono forse principi cosi' moderni ?
Utili cosi' immensi possono provenire soltanto da bilanci truccati o , in
alternativa , da prelievo o ruberia sui cittadini .
Che si sia vista qualche azienda che ha reinvestito convintamente e
pesantemente gli utili ? No ! Tutte han distribuito lauti dividendi ed
han mostrato solidita' al mercato .
Il tranello in atto e' questo : prima dello scoppio della bolla globale e'
necessario disfarsi del maggior numero dei titoli al miglior prezzo ,
Poiche' sei anni fa si era giocato molto sulla novita' tecnologica e sulle
prospettive future , ora bisogna giocare la partita su un altro campo .
E la si gioca sulla solidita' e sulla redistribuzione degli utili ( che
dovrebbero aumentare la speculazione in essere ) .
Ho sempre ritenuto che le bolle finanziarie servissero a vendere
qualcosa , specialmente prodotti nuovi . E' una teoria confermata da
tutte le bolle della storia , tulipani , mania ferroviaria , corsa all'oro ,
teconologie degli anni Venti , tmt nel 2000 .
C'e' un momento in cui una scoperta scientifica o geografica necessita
di essere diffusa . Quale mezzo allora e' migliore di questo ? Far in
modo che la novita' si diffonda nella popolazione attribuendo alla
novita' un fascino speculativo , facendone una opportunita' di
guadagno . Con il vantaggio clamoroso di poterla vendere a prezzi
elevati . La gente e' attratta dal prezzo alto , ritiene il prezzo alto
sinonimo di qualita' . Questo principio vale anche per i titoli .
Ma , e qui tutti rimarranno sconvolti , cosa ci vogliono vendere
precisamente ora ?
Mi chiderete : se tu credi tanto che sia in atto una bolla finanziaria ,
anche se un semplice indicatore di prezzo giusto come il p/e e'
storicamente a livelli bassi , anche se moltissime aziende han fatto il
record dei record di utili , quale oggetto , quale novita' in questo
momento ci stanno vendendo ?
La mia risposta e' che ci stanno vendendo la loro finta solidita' , i loro
utili , il loro denaro .
Questa non e' una bolla di qualche merce , questa e' la bolla del
denaro stesso .
Non sta in piedi il ragionamento ?
E allora spiegatemi come si fa a passare dal rosso pesante all'attivo in
cinque minuti come e' successo a Fiat .
Spiegatemi a chi giovano dividendi cosi' alti .
Poi ditemi se e' umanamente sopportabile pagare un mutuo ( i tassi
saliranno ? mah ) per la casa o pagare un affitto per un lavoratore
dipendente .
Se e' sopportabile che la benzina rincari sempre e comunque sebbene
il rialzo del petrolio sia in parte controbilanciato dalla discesa del
dollaro .
Se la crescita dell'oro non sia , secondo la vecchia cara teoria del
bene-rifugio , un campanello d'allarme da prendere in cosiderazione .
Eh , ma gli utili che vedi , mi potreste dire , sono cosi' grandi perche'
non appaiono piu' gli accantonamenti che nel periodo buio si e' stati
costretti a fare .
Ma allora gli utili che vedo sono una tantum !
No , tutto e' in bolla .
Aziende strafallite , trucchi contabili , certificati sul petrolio ,
dividendi straordinari . Tutto e' in bolla .
La cosa piu' preoccupante e' che si ritiene il peggio alle spalle . Ma
questo significa , come minimo , non conoscere la storia .
Quando mai si e' passati cosi' repentinamente dalla crisi alla crescita ?
Sapete quanto ci ha messo a riprendersi il mercato americano dopo il
crollo del 1929 ? E quello non e' stato niente rispetto a quanto
abbiamo visto e vedremo .
Non voglio neanche sapere quanta leva e quanto debito ci sia in
circolazione . Non parlo dei piccoli trader , chiaramente .
Leggendo la storia degli anni Venti degli Stati Uniti possiamo farci
un'idea di quello che accadra' fra non molto in tutto il mondo .
Poiche' niente o poco e' ancora successo , tutto deve accadere .
La piu' precisa ricostruzione del crollo di Wall Street rimane " The
Great Crash " di John Kenneth Galbraith , che consiglio a tutti , costa
pochissimo e si trova in tutte le librerie .
A chi , invece , volesse farsi un'idea del significato non solo
finanziario di quella stagione ( compresa la depressione ) , consiglio
di leggere i romanzi di F.S. Fitzgerald , che rappresentano bene i
diversi momenti di promessa e mancata promessa . Si possono
leggere " Beautiful and Damned " e " The Great Gatsby " in chiave
profetica e funzionano benissimo anche a voler interpretare i
protagonisti come l' America stessa .
Poiche' i due romanzi sono rispettivamente del 1922 e del 1924 , si
puo' capire perche' parli di profezia .
Sia in Anthony Patch che in Gatsby , prima del tragico finale , esiste ,
in qualche modo , un senso di rivincita , una volonta' di riscatto , di
riaggiustamento del destino , il primo provando a lavorare , il secondo
amando Daisy , che mi ricorda quello che succede a tutti gli uomini ed al mercato dopo aver subito una batosta .
Si prova subito a risalire la china , a rimettersi in piedi , senza ben
sapere cosa ci ha spinto giu' . Si rimbalza .
E piu' si rimane in piedi , piu' facciamo un danno a noi stessi , che
abbiamo bisogno di stenderci e recuperare le forze .
Cosi' al mercato io consiglio di non voler forzare il proprio destino
perche' otterra' soltanto una crisi maggiore e piu' lunga .
Non sara' stato niente il '29 , che quello era , tutto sommato , un fenomeno abbastanza limitato , nell'intensita' , nei tempi e luoghi .
E se non mi passerete l'espressione " abbastanza limitato " sono disposto a correggerla in " circoscritto " .
Ora , invece , niente e' piu' circoscritto , tutto riguarda tutti , il domino mondiale ha portato le proprie tessere dappertutto .
E' questo il motivo per cui il peggio deve ancora arrivare . La crisi attuale sara' cosi' lunga e dura che le sue pause verranno scambiate per benessere e ripresa ( come in questo periodo ) .
Mi spaventa moltissimo il fatto che veniamo da tre anni di serenita' finanziaria perche' e' un indicazione della durata della crisi .
Per ampiezza e durata il movimento dell'onda potrebbe ingannare molti ed il riflusso essere scambiato per bassa marea .

di Cassandre è piena la storia e stanno quasi tutte sono sotto 1 metro di terra o più

la logica a questo mondo serve ma fino ad un certo punto perchè il mondo è tante cose ma non lineare

soprattutto i cambiamenti in corso sono tali e tanti, per dimensione e portata, che nessuno è in grado di predirne l'evoluzione... l'unica cosa certa e che fra uno stop ed una piccola retromarcia il mondo è sempre andato avanti (nel senso di progresso etc.)

voi abbandonate pure la nave, io mi godo l'orchestra che suona
 
mi son fatto sorridere , che ingenuo :rolleyes:
quella sulle banche , si , e' stata un'idiozia .
rilancio questo post anche per chiedere scusa a Zibordi , che ho tanto attaccato nel 2003 ed ora , molto di piu' di quanto lo abbia attaccato , apprezzo .
c'e' da dire che io son rimasto indietro , troppa birra .
 
zec ha scritto:
mi son fatto sorridere , che ingenuo :rolleyes:
quella sulle banche , si , e' stata un'idiozia .
rilancio questo post anche per chiedere scusa a Zibordi , che ho tanto attaccato nel 2003 ed ora , molto di piu' di quanto lo abbia attaccato , apprezzo .
c'e' da dire che io son rimasto indietro , troppa birra .


contano i fatti,dal tuo primo post il Dow Jones è a circa +20% ,SP 500 + 14%
fai tu.....
 
score and Jones ha scritto:
contano i fatti,dal tuo primo post il Dow Jones è a circa +20% ,SP 500 + 14%
fai tu.....
qui si fa paper trading OK!
 
l'incoscienza è un filo sottile che ci divide dalla ragione....chi è troppo ottimista può sembrare un fuori di testa ,chi è pessimista può passare per uno che alla prima avvisaglia del nemico va in panico e tremola tutto....insomma ci vorrebbe un pò di ragione che in questi casi è difficile far funzionare...siamo in agosto nel bel mezzo dell'estate il tutto si è più amplificato in modo tale da non riuscire a poter dare un giudizio con obiettività....e poi il fatto che qualcuno abbia voluto far detonare il tutto nel bel mezzo dell'estate ,dal mese di febbraio scorso che sono venuti alla luce i mutui subprime. è un chiaro segnale che stanno controllando tutto e a settembre quanto il periodo vacanziero sarà finito e tutti torneranno a controllare le loro posizioni dopo essere stati in safari non si accorgeranno di nulla se il mercato gira al meglio...
 
comunque non si può assolutamente parlare di crolli generalizzati su tutti i titoli e questo per chi vuol capirlo significa che il problema c'è, è reale ,ma è circoscritto .........anzi se si vanno a vedere indici come quello di wall street per le piccole e medie capitalizzazioni (indice russell 2000)è salito del 4,4%....insomma non confondiamo troppo cose .....
 
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