Particolare riguardo

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Ciro Esposito

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Nella mente di alcuni l'offesa alla Kyenge diventa un'enormità.

E' proprio il particolare riguardo che hanno verso neri, ebrei e altre etnie che evidenzia la distinzione che alberga nelle loro menti.

Se questi fossero profondamente convinti dell'uguaglianza fra tutte le persone del mondo, non avrebbero particolari riguardi per la Kyenge, la sua e le altre etnie, ma la tratterebbero normalmente al pari di tutti gli altri.
 
Io ho particolare riguardo per le donne Ministro della Repubblica, per le donne, per le persone in generale.
 
Io ho particolare riguardo per le donne Ministro della Repubblica, per le donne, per le persone in generale.

Quindi, ti infuri se un ex presidente del consiglio chiama "tascabile" una persona affetta da nanismo, suppongo...
 
Nella mente di alcuni l'offesa alla Kyenge diventa un'enormità.

E' proprio il particolare riguardo che hanno verso neri, ebrei e altre etnie che evidenzia la distinzione che alberga nelle loro menti.

Se questi fossero profondamente convinti dell'uguaglianza fra tutte le persone del mondo, non avrebbero particolari riguardi per la Kyenge, la sua e le altre etnie, ma la tratterebbero normalmente al pari di tutti gli altri.

Se prima si offende una persona è impossibile poi portare le discussioni su un piano di critica intellettuale, le due cose non vanno d'accordo perchè sono su due piani o valori nettamente diversi.

Così la vedo io e non sono certo uno che stima la ministro.
 
Se prima si offende una persona è impossibile poi portare le discussioni su un piano di critica intellettuale, le due cose non vanno d'accordo perchè sono su due piani o valori nettamente diversi.

Così la vedo io e non sono certo uno che stima la ministro.

Di offese ce ne sono state tante nel dibattito politico purtroppo imbastardito.

La critica intellettuale la facciamo noi, esterni, osservatori dei fatti.
La puoi fare tu.
Non pretendo mica che la faccia Calderoli.
 
Di offese ce ne sono state tante nel dibattito politico purtroppo imbastardito.

La critica intellettuale la facciamo noi, esterni, osservatori dei fatti.
La puoi fare tu.
Non pretendo mica che la faccia Calderoli.

Preferirei la facesse Calderoli sapendo che varrebbe più della mia in termini di percentuale e anche di voti invece lui la sterilizza rendendosi ridicolo a dir poco e a voler essere gentili.
 
Preferirei la facesse Calderoli sapendo che varrebbe più della mia in termini di percentuale e anche di voti invece lui la sterilizza rendendosi ridicolo a dir poco e a voler essere gentili.
Da Calderoli si possono pretendere le scuse, un risarcimento, ma la parte in causa non è idonea a fare critiche.

comunque rimane la particolare sensibilità di alcuni quando offese o critiche colpiscono determinate persone. Resta da spiegare il motivo della distinzione.
 
Da Calderoli si possono pretendere le scuse, un risarcimento, ma la parte in causa non è idonea a fare critiche.

comunque rimane la particolare sensibilità di alcuni quando offese o critiche colpiscono determinate persone. Resta da spiegare il motivo della distinzione.

mi spieghi per cortesia, in cosa consiste questa "non idoneita'"?:wall:
 
Nella mente di alcuni l'offesa alla Kyenge diventa un'enormità.

E' proprio il particolare riguardo che hanno verso neri, ebrei e altre etnie che evidenzia la distinzione che alberga nelle loro menti.

Se questi fossero profondamente convinti dell'uguaglianza fra tutte le persone del mondo, non avrebbero particolari riguardi per la Kyenge, la sua e le altre etnie, ma la tratterebbero normalmente al pari di tutti gli altri.

Condivido.

Esistono offese che toccano ed altre che lasciano indifferenti.

Sono arrivata alla conclusione che solo quelle che si avvicinano al vero
provocano in noi una sorte di ripudio. Le altre ci scivolano addosso.

Dare del "nano" a Berlusconi lascia il tempo che trova. Darlo a Brunetta
no.

Penso che nel subconscio scatti un meccanismo di conferma-rifiuto della
cattiveria fine a se' stessa.

Ma è proprio nella certezza del vero che sta la negazione.

Praticamente una sorta di auto-assoluzione di un pensiero in realtà
condiviso, ma che, in quanto becero nella sua essenza, non è proferibile.

Un pudore ipocrita che ci permea tutti, nessuno escluso.

L'accettazione dell'altro non passa per il buonismo. Il buonismo è la
massima espressione del razzismo in quanto contempla differenze che
in un vero lealista non si presentano e non hanno bisogno di giustificazione
alcuna in quanto tali differenze NON esistono. Punto.

Se le trovi o provi disagio nel sentirle una parte di te, involontariamente, le ha
prese in considerazione.
 
...se qualcuno vuol fare il furbo con la mia vita comincio con l'offesa pesante e se reagisce lo finisco...và bene così ???...:D...
 
Condivido.

Esistono offese che toccano ed altre che lasciano indifferenti.

Sono arrivata alla conclusione che solo quelle che si avvicinano al vero
provocano in noi una sorte di ripudio. Le altre ci scivolano addosso.

Dare del "nano" a Berlusconi lascia il tempo che trova. Darlo a Brunetta
no.

Penso che nel subconscio scatti un meccanismo di conferma-rifiuto della
cattiveria fine a se' stessa.

Ma è proprio nella certezza del vero che sta la negazione.

Praticamente una sorta di auto-assoluzione di un pensiero in realtà
condiviso, ma che, in quanto becero nella sua essenza, non è proferibile.

Un pudore ipocrita che ci permea tutti, nessuno escluso.

L'accettazione dell'altro non passa per il buonismo. Il buonismo è la
massima espressione del razzismo in quanto contempla differenze che
in un vero lealista non si presentano e non hanno bisogno di giustificazione
alcuna in quanto tali differenze NON esistono. Punto.

Se le trovi o provi disagio nel sentirle una parte di te, involontariamente, le ha
prese in considerazione.


fole, come quelle di quel ciro
 
in Italia è fatta così.
in parlamento si discusso il caso di giocatori che in campo avevano atteggiamenti non proprio sportivi (anche nella vita privata) perché il pubblico faceva BUU BUU.

una cosa certa che prima delle elezione (tutti i partiti) dovevano ridurre il numero e ridurre lo stipendio come pure le pensioni d'ORO di questi si sono dimenticati tutti.
si preoccupano solo di cose che noi Italiani ce ne frega niente in confronto alle preoccupazione di arrivare fine mese.
per i terremotati non si parla più ,che la burocrazia sta uccidendo tutte le attività
noi stiamo ancora credere le loro storie?
ma che Vadino farsi dare da qualche invertito
 
Ultima modifica:
Nella mente di alcuni l'offesa alla Kyenge diventa un'enormità.

E' proprio il particolare riguardo che hanno verso neri, ebrei e altre etnie che evidenzia la distinzione che alberga nelle loro menti.

Se questi fossero profondamente convinti dell'uguaglianza fra tutte le persone del mondo, non avrebbero particolari riguardi per la Kyenge, la sua e le altre etnie, ma la tratterebbero normalmente al pari di tutti gli altri.

Inutile che fate finta di non capire...
Per secoli i neri sono stati paragonati alle scimmie in quanto ritenuti sottosviluppati.
Dare dell'orango ad un nero non è la stessa cosa che dare del maiale a Calderoli.

Detto questo, io non condivido nulla di ciò che pensa la Kyenge e chi la messa in quel posto, ma nello stesso tempo non voglio avere nulla a che vedere con il becero razzismo che traspare da molti post in questo forum...
 
Inutile che fate finta di non capire...
Per secoli i neri sono stati paragonati alle scimmie in quanto ritenuti sottosviluppati.
Dare dell'orango ad un nero non è la stessa cosa che dare del maiale a Calderoli.

Detto questo, io non condivido nulla di ciò che pensa la Kyenge e chi la messa in quel posto, ma nello stesso tempo non voglio avere nulla a che vedere con il becero razzismo che traspare da molti post in questo forum...

E cosa ti ha colpito nell'immaginario?

Lo stesso riferimento ad altre popolazioni avrebbe sortito lo stesso effetto?

Se ti soffermi sul problema ne enfatizzi e confermi la sostanza

Non per nulla altre affermazioni offensive ci scivolano addosso.

Attenti a non cadere in un circolo vizioso. Quel che non strappa una risata a fronte di una stupidaggine detta trasforma la stupidaggine stessa in una semi-verità.

Solo per chi ignora il problema non sussiste. Chi ne fa un caso conferma il problema.
 
Inutile che fate finta di non capire...
Per secoli i neri sono stati paragonati alle scimmie in quanto ritenuti sottosviluppati.
Dare dell'orango ad un nero non è la stessa cosa che dare del maiale a Calderoli.

Detto questo, io non condivido nulla di ciò che pensa la Kyenge e chi la messa in quel posto, ma nello stesso tempo non voglio avere nulla a che vedere con il becero razzismo che traspare da molti post in questo forum...


Questa è una posizione condivisibile, da persona civile
 
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