Questa mia dissertazione può sembrare un po’ semplicistica per utenti molto più esperti di me; comunque voglio porvela ugualmente.
A che punto stanno ora i PE dei listini azionari internazionali ( parlo naturalmente in generale..non certo di singoli titoli).........? ? Sì, ci sono molti fatti da mettere sul piatto della bilancia ( PE, situazione USA-IRAQ, ilgià visto di bilanci truccati, scottature degli investitori avute di recente, attesa delle trimestrali ultime del 2002 che imposteranno i futuri PE previsti per il 2003, ecc.....). Ma.......secondo te.... ( non consideriamo le mani forti , cioè i grossissimi investitori-speculatori ) .......perchè l'investitore medio (non il piccolo)........non investe ancora nelle borse internazionali in generale, ma soprattutto vorrei sapere questo (sempre secondo te) : quanto, in percentuale, del mancato investimento è dovuto ai PE dei listini ancora forse alti (ancora mancanza di utili visibili) e......quanto è dovuto a una vera e propria mancanza di fiducia dell'investitore, che si è creata in questi ultimi 33-34 mesi ? Vorrei, dal tuo pensiero, proprio queste 2 percentuali ! ! Unica condizione "teorica" ora buona per i listini borsistici : tassi molto bassi .
.Insomma, parlo sempre di investimenti per il lungo termine: sono più i PE alti (cioè prezzi relativi alti comparati agli utili ancora bassi)...........o più la sfiducia.......a frenare il tutto ? ? Quale elemento può far scomparire la sfiducia ? ? ?
(Chiarisco che io sono un investitore in soli fondi, non titoli, e sono un investitore per il lungo termine ! )
ciao Giorgio
A che punto stanno ora i PE dei listini azionari internazionali ( parlo naturalmente in generale..non certo di singoli titoli).........? ? Sì, ci sono molti fatti da mettere sul piatto della bilancia ( PE, situazione USA-IRAQ, ilgià visto di bilanci truccati, scottature degli investitori avute di recente, attesa delle trimestrali ultime del 2002 che imposteranno i futuri PE previsti per il 2003, ecc.....). Ma.......secondo te.... ( non consideriamo le mani forti , cioè i grossissimi investitori-speculatori ) .......perchè l'investitore medio (non il piccolo)........non investe ancora nelle borse internazionali in generale, ma soprattutto vorrei sapere questo (sempre secondo te) : quanto, in percentuale, del mancato investimento è dovuto ai PE dei listini ancora forse alti (ancora mancanza di utili visibili) e......quanto è dovuto a una vera e propria mancanza di fiducia dell'investitore, che si è creata in questi ultimi 33-34 mesi ? Vorrei, dal tuo pensiero, proprio queste 2 percentuali ! ! Unica condizione "teorica" ora buona per i listini borsistici : tassi molto bassi .
.Insomma, parlo sempre di investimenti per il lungo termine: sono più i PE alti (cioè prezzi relativi alti comparati agli utili ancora bassi)...........o più la sfiducia.......a frenare il tutto ? ? Quale elemento può far scomparire la sfiducia ? ? ?
(Chiarisco che io sono un investitore in soli fondi, non titoli, e sono un investitore per il lungo termine ! )
ciao Giorgio