Questa obbligazione prevede il pagamento di tre cedole fisse, corrisposte su base semestrale, ad un tasso annuo lordo del 3,25% e il rimborso del 100% del Valore Nominale a scadenza.
Durante la sua vita, il valore di mercato dell’obbligazione può essere diverso dal Valore Nominale. L’investitore potrà quindi acquistare l’obbligazione a prezzi inferiori o superiori al Valore Nominale; il rimborso del Valore Nominale è garantito esclusivamente a scadenza.
Per continuare a leggere visita il link
Gentile gio70, approfitto del tuo interventoLa sera del primo dicembre vi ho chiesto informazioni via mail e mi avete risposto la mattina dopo, velocissimi e facendomi veramente un'ottima impressione in quanto a cordialità, disponibilità e trasparenza nei confronti del "cliente"!
Sennonchè, sottoscrivendo il contratto come finanziatore, mi sono accorto che in esso erano riportati tutta una serie di costi bancari che fino ad allora non erano stati minimamente prospettati in alcuna area pubblica del sito: bolli statali, costi per singole operazioni di prelievo/investimento/versamento, costi per invio comunicazioni periodiche, costi per invio comunicazioni 385/1993, costi per capitalizzazione/liquidazione interessi, ecc., ed ho richiesto ulteriori delucidazioni via mail il giorno dopo, fiducioso nel vostro pronto chiarimento.
Invece, a tale mail non ho mai ricevuto riposta; l'ho reinviata qualche giorno fa, e ancora nessuna risposta, a distanza di quasi tre settimane in tutto.E' un vero peccato non aver ottenuto un chiarimento sui miei dubbi più spinosi, perchè ormai mi sono rivolto ad altri lidi, anche se di primo acchito il sistema stava davvero per meritarsi tutta la mia fiducia...
La validità del social lending secondo me sta nella diversificazione dell'investimento e nella possibilità d esplorare nuove opportunità per un impiego creativo dei propri sudatissimi risparmi. Come in tutte le esplorazioni c'è il rischio di perdersi nella jungla ( o nel deserto) senza bussola. Alcune perplessità desta inoltre l'aspetto fiscale. Si paga sempre il 12,50 % dell'eventuale capital gain ? Questo viene trattenuto da Prestiamoci.it ? o bisogna indicarlo nel modello unico o 730 ?
Ottima idea, ma io ad esempio ho già un conto con Sella....
La validità del social lending secondo me sta nella diversificazione dell'investimento e nella possibilità d esplorare nuove opportunità per un impiego creativo dei propri sudatissimi risparmi. Come in tutte le esplorazioni c'è il rischio di perdersi nella jungla ( o nel deserto) senza bussola. Alcune perplessità desta inoltre l'aspetto fiscale. Si paga sempre il 12,50 % dell'eventuale capital gain ? Questo viene trattenuto da Prestiamoci.it ? o bisogna indicarlo nel modello unico o 730 ?
ciao Quaradox
fiscalità: tema al momento dolente. Ad oggi l'aliquota da applicare agli interessi percepiti dipende dalla tua aliquota personale e dev'essere indicata nella tua dichiarazione dei redditi. Questa e' la ragione per cui Prestiamoci non agisce da sostituto d'imposta.
Detto questo non ti nascondo che , nella nostra lista di cose da fare, il tema fiscale e' tra i primi da approfondire . Daremo sicuramente conto di tutto questo nel nostrovsito
Si ma chi è che chiede un prestito al 7%, commissione del 1,2%, incasso rata di 1,2€ euro e 50 euro per l'iscrizione?!?!?
Es. 10.000 euro da restituire in 12 mesi TAEG 9,93% (+ 50 euro di quota di iscrizione)!!!!!!!
quindi non meno del 23%. ulteriore mazzata a discapito della redditività dello strumento!
questo e' il social lending oggi in Italia...vedremo se c'e' qualche modo per far cambiare le cose...
Ok, mi hai convinto! Proverò anche questo.
Ma non ho capito una cosa: a parte il bollo di 14 euro una tantum e l'estratto conto di un euro e mezzo semel in anno, c'è anche 1,80 euro ad operazione??????
Se sì, con una minirata come quelle di Zopa ogni movimento si mangerebbe interesse e capitale!!!!!!!![]()
Questa sì che è una buona notizia! Allora il deposito comincia a diventare davvero interessante... certo, se in un anno presti solo 2-300 euro non ripaghi nemmeno il bollo iniziale, ma questo ovviamente dipende da quanti sono i richiedenti (a proposito, come siete messi?)
Beh, il ritiro dei fondi va fatto ovviamente, semmai, una volta ogni tanto, anche perché (Zopa docet) il vero guadagno sta nel reinvestire subito le somme che ti ritornano...
Questa eventuale spesa di un euro sembra destinata ad aumentare o a diminuire? E la quota di 25 euro è annuale o una tantum?
eccolo
allora, richiedenti: dall'inizio dell'attività abbiamo ricevuto circa 70 richieste di finanziamento di cui ad oggi ne abbiamo selezionati una decina.
Giusta la considerazione sul processo di reinvestimento...mentre sul costo del bonifico ci aspettiamo costi in discesa.
25 euro: la commissione e' una tantum....ma fino al 31/12 l'accesso alla piattaforma è gratuito![]()
Scommetto che "prestiamoci" aderisce pure al FIDT