Peer to peer lending: "Prestiamoci"

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Gentile gio70, approfitto del tuo intervento :) La sera del primo dicembre vi ho chiesto informazioni via mail e mi avete risposto la mattina dopo, velocissimi e facendomi veramente un'ottima impressione in quanto a cordialità, disponibilità e trasparenza nei confronti del "cliente"!

Sennonchè, sottoscrivendo il contratto come finanziatore, mi sono accorto che in esso erano riportati tutta una serie di costi bancari che fino ad allora non erano stati minimamente prospettati in alcuna area pubblica del sito: bolli statali, costi per singole operazioni di prelievo/investimento/versamento, costi per invio comunicazioni periodiche, costi per invio comunicazioni 385/1993, costi per capitalizzazione/liquidazione interessi, ecc., ed ho richiesto ulteriori delucidazioni via mail il giorno dopo, fiducioso nel vostro pronto chiarimento.

Invece, a tale mail non ho mai ricevuto riposta; l'ho reinviata qualche giorno fa, e ancora nessuna risposta, a distanza di quasi tre settimane in tutto. :( E' un vero peccato non aver ottenuto un chiarimento sui miei dubbi più spinosi, perchè ormai mi sono rivolto ad altri lidi, anche se di primo acchito il sistema stava davvero per meritarsi tutta la mia fiducia...

Ciao,

prima di tutto ti chiediamo scusa per non averti risposto in maniera sollecita: siamo in una fase di attività decisamente frenetica e purtroppo 'scappano' le mail alle quali mai si sarebbe voluto non rispondere, per la famosa legge di Murphy.
Le spese alle quali ti riferisci sono quelli inerenti al conto corrente che viene aperto a nome tuo presso Banca Sella, e sul quale si riverseranno tutti i movimenti relativi alle tua operatività sulla piattaforma.
Ti risponderemo in dettaglio sulla mail, e daremo maggiore trasparenza sul sito, su questo ti diamo la nostra parola.
La considerazione di base è che Prestiamoci non può e non deve prendere possesso dei soldi dei prestatori mediante l'utilizzo di un proprio conto (Zopa lo ha fatto e sappiamo come è andata a finire) ma ad ogni prestatore deve corrispondere l'apertura di un conto, i cui costi, seppur limitati, devono essere sopportati dal cliente.
Guardiamo però al lato buono della questione: a parte la quota di iscrizione, che tra l'altro al momento non viene richiesta, la piattaforma prende in totale il 2% su 36 mesi (non all'anno, ma spalmati sui 36 mesi) e il resto del valore è tutto lasciato ai privati. A noi sembra un passo in avanti incredibile, pur considerando i costi di tenuta conto. Tu che ne dici ?
Giovanni - Prestiamoci
 
Ottima idea, ma io ad esempio ho già un conto con Sella....
 
La validità del social lending secondo me sta nella diversificazione dell'investimento e nella possibilità d esplorare nuove opportunità per un impiego creativo dei propri sudatissimi risparmi. Come in tutte le esplorazioni c'è il rischio di perdersi nella jungla ( o nel deserto) senza bussola. Alcune perplessità desta inoltre l'aspetto fiscale. Si paga sempre il 12,50 % dell'eventuale capital gain ? Questo viene trattenuto da Prestiamoci.it ? o bisogna indicarlo nel modello unico o 730 ?

Ottima idea, ma io ad esempio ho già un conto con Sella....

all'inizio ci avevamo pensato anche noi ad appoggiarsi ai conti esistenti...il problema e' che dobbiamo tenere il patrimonio dedicato a "prestiamoci" separato dal resto dell'operatività corrente...da qui l'utilizzo di un conto deposito che comunque rispetto ad un conto corrente e' meno costoso (anche fiscalmente)
 
La validità del social lending secondo me sta nella diversificazione dell'investimento e nella possibilità d esplorare nuove opportunità per un impiego creativo dei propri sudatissimi risparmi. Come in tutte le esplorazioni c'è il rischio di perdersi nella jungla ( o nel deserto) senza bussola. Alcune perplessità desta inoltre l'aspetto fiscale. Si paga sempre il 12,50 % dell'eventuale capital gain ? Questo viene trattenuto da Prestiamoci.it ? o bisogna indicarlo nel modello unico o 730 ?

ciao Quaradox

fiscalità: tema al momento dolente. Ad oggi l'aliquota da applicare agli interessi percepiti dipende dalla tua aliquota personale e dev'essere indicata nella tua dichiarazione dei redditi. Questa e' la ragione per cui Prestiamoci non agisce da sostituto d'imposta.
Detto questo non ti nascondo che , nella nostra lista di cose da fare, il tema fiscale e' tra i primi da approfondire . Daremo sicuramente conto di tutto questo nel nostrovsito
 
ciao Quaradox

fiscalità: tema al momento dolente. Ad oggi l'aliquota da applicare agli interessi percepiti dipende dalla tua aliquota personale e dev'essere indicata nella tua dichiarazione dei redditi. Questa e' la ragione per cui Prestiamoci non agisce da sostituto d'imposta.
Detto questo non ti nascondo che , nella nostra lista di cose da fare, il tema fiscale e' tra i primi da approfondire . Daremo sicuramente conto di tutto questo nel nostrovsito

quindi non meno del 23%. ulteriore mazzata a discapito della redditività dello strumento!
 
Si ma chi è che chiede un prestito al 7%, commissione del 1,2%, incasso rata di 1,2€ euro e 50 euro per l'iscrizione?!?!?

Es. 10.000 euro da restituire in 12 mesi TAEG 9,93% (+ 50 euro di quota di iscrizione)!!!!!!!

Gas posso dirti questo

è da circa due anni che stiamo lavorando al progetto Prestiamoci e quindi puoi immaginare quante risposte avrei da dare a questa domanda :)
Abbiamo cercato di affrontare questo tema un pò di volte sul sito, sia tramite le varie sezioni che attraverso il blog. Prova a navigarci un pò e facci sapere cosa ne pensi.
Se ancora non sei convinto torniamo sul tema o magari organizziamo una call su skype
 
questo e' il social lending oggi in Italia...vedremo se c'e' qualche modo per far cambiare le cose...

Ok, mi hai convinto! Proverò anche questo. OK!

Ma non ho capito una cosa: a parte il bollo di 14 euro una tantum e l'estratto conto di un euro e mezzo semel in anno, c'è anche 1,80 euro ad operazione??????

Se sì, con una minirata come quelle di Zopa ogni movimento si mangerebbe interesse e capitale!!!!!!! :eek:
 
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Ok, mi hai convinto! Proverò anche questo. OK!

Ma non ho capito una cosa: a parte il bollo di 14 euro una tantum e l'estratto conto di un euro e mezzo semel in anno, c'è anche 1,80 euro ad operazione??????

Se sì, con una minirata come quelle di Zopa ogni movimento si mangerebbe interesse e capitale!!!!!!! :eek:

bollo ed estratto conto a parte, non ci sono altri costi sul tuo conto deposito se il medesimo è usato unicamente per le operazioni collegate a Prestiamoci.
Gravano solo su una tua eventuale operatività autonoma, dato che il conto è tuo e puoi fare interventi diretti senza passare attraverso il sito. In realtà noi vorremmo disincentivare questo perché ovviamente può generare una certa confusione tra le diverse tipologie di operatività.

C'e' poi un'ultima voce "in discussione" che è l'eventuale costo del bonifico "in uscita" dal tuo deposito, il giorno in cui decidi di recuperare i tuoi fondi piu' gli interessi percepiti (ad oggi potrebbe essere di un euro, in futuro chissà.. )
 
Questa sì che è una buona notizia! Allora il deposito comincia a diventare davvero interessante... certo, se in un anno presti solo 2-300 euro non ripaghi nemmeno il bollo iniziale, ma questo ovviamente dipende da quanti sono i richiedenti (a proposito, come siete messi?)

Beh, il ritiro dei fondi va fatto ovviamente, semmai, una volta ogni tanto, anche perché (Zopa docet) il vero guadagno sta nel reinvestire subito le somme che ti ritornano...
Questa eventuale spesa di un euro sembra destinata ad aumentare o a diminuire? E la quota di 25 euro è annuale o una tantum?
 
Questa sì che è una buona notizia! Allora il deposito comincia a diventare davvero interessante... certo, se in un anno presti solo 2-300 euro non ripaghi nemmeno il bollo iniziale, ma questo ovviamente dipende da quanti sono i richiedenti (a proposito, come siete messi?)

Beh, il ritiro dei fondi va fatto ovviamente, semmai, una volta ogni tanto, anche perché (Zopa docet) il vero guadagno sta nel reinvestire subito le somme che ti ritornano...
Questa eventuale spesa di un euro sembra destinata ad aumentare o a diminuire? E la quota di 25 euro è annuale o una tantum?

eccolo
allora, richiedenti: dall'inizio dell'attività abbiamo ricevuto circa 70 richieste di finanziamento di cui ad oggi ne abbiamo selezionati una decina.
Giusta la considerazione sul processo di reinvestimento...mentre sul costo del bonifico ci aspettiamo costi in discesa.
25 euro: la commissione e' una tantum....ma fino al 31/12 l'accesso alla piattaforma è gratuito ;)
 
eccolo
allora, richiedenti: dall'inizio dell'attività abbiamo ricevuto circa 70 richieste di finanziamento di cui ad oggi ne abbiamo selezionati una decina.
Giusta la considerazione sul processo di reinvestimento...mentre sul costo del bonifico ci aspettiamo costi in discesa.
25 euro: la commissione e' una tantum....ma fino al 31/12 l'accesso alla piattaforma è gratuito ;)

Eh, ma allora mi iscrivo subito! Grazie!!!!! :clap:
 
Grazie! E facci sapere le tue impressioni...molto importanti in questo momento di lancio!!!
 
Scommetto che "prestiamoci" aderisce pure al FIDT
 
Non credo siano molti gli investimenti che aderiscono a quel fondo... anzi. credo che vi aderisca SOLO la liquidità!
 
Riporto la mia esperienza nel social lending. Quando sono nate in Italia Zopa e Boober ero entusiasta di questa cosa e ci ho investito qualche centinaia di euro per capire il funzionamento della piattaforma. A parte il problema con Bankitalia, che probabilmente non era prevedibile, il grosso neo sta proprio nella scarsa capacità di valutare i richiedenti e di evitare le frodi: è capitato che richiedenti con rating massimo non paghino neppure una rata!!! Inoltre il tunnel della riscossione forzata del credito è lungo e insidioso. Per quel che mi riguarda, quando rientrerò dei prestiti concessi, chiuderò tutto :bye:

Situazione personale su Zopa:
- investisti circa 300€ a 36 mesi suddivisi su 8 richiedenti con rating vario (2 A , 3 B , 3 C)
- tasso medio lordo 13.78% (molto superiore al tasso medio del prestito finale che i vari richiedenti ottenevano; d'altra parte molti prestavano a tassi irrisori inferiori anche al 5%...pazzoidi)
- capitale ancora in prestito 85 €
- pagamenti in ritardo 90 € (2 richiedenti non hanno pagato nemmeno una rata)


Situazione personale su Boober:
- investisti circa 1100€ a 36 mesi (per la maggior parte) suddivisi su 22 richiedenti con rating vario
- capitale ancora in prestito 650 €
- 5 richiedenti in forte ritardo sui pagamenti
 
Ho dato una letta veloce al sito Prestiamoci.it
Queste le mie prime impressioni (come prestatore) anche in rapporto ai concorrenti Zopa e Boober:
- il tasso di interesse unico del 7% (lordo ovviamente) è a dir poco irrisorio per il prestito al consumo. Ricordo che vanno inoltre sottratte le commissioni (0.8%) e, cosa più importante, le tasse. Supponendo un'aliquota IRPEF media del 27% alla fine dei conti il tasso netto è (7-0.8)*0.73 = 4.526% ...il gioco non vale la candela...ah, dimenticavo...c'è anche la quota una tantum!!!
- non si può conoscere il rating dei richiedenti ma il sistema divide l'investimento in 30 quote. In realtà tutti sappiamo che ogni richiedente ha un grado di affidabilità diverso (per reddito, storia creditizia, ...). In questo modo non è possibile scegliere il grado di rischio per l'investimento
- è necessario prestare almeno 1500€

PS: se volete fare beneficenza ci sono molte alternative più consone :bye:
 
grazie ad elminster82 per le preziosissime (e per molti versi prevedibilissime) esperienze riportate ;)
 
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