Pensione Opzione Uomo

Mandy, il numerino magico dei trasferimenti dalla fiscalità generale all’INPS del 2022, pari 161 MLD , che te hai postato con solennità e celebrato, come il fare di un frate che ostenta e venera la reliqua del suo santo protettore e che doveva essere la prova schiacciante , l’asso nella manica di quanto succhiano dalla fiscalità generale i pensionati , ma che in verità sono tutti danari pubblici destinati ad altri: la maggior parte destinati all’assistenza dei lavoratori e poi il resto ai GIAS .

Ti ho posto una domanda che, come consuetidine hai svicolato come un capitone : a che serve tagliare il 33% dei contributi previdenziali se i danari della fiscalità generale non vanno ai pensionati ma vanno per buona parte per l’assistenza dei lavoratori e in minor parte all’assistenza dei Gias?

Mandy perché hai abbandonato quel numerino magico di 161 MLD? Perché hai di nuovo girato la frittata?
 
Chi meglio del presidente dell’INPS sa distinguere la spesa previdenziale dalla spesa assistenziale e l’anomalia del’IRPEF sulle pensioni che penalizzano i conti in EUROPA?

Pensioni, Tridico: "Spesa previdenza a netto Irpef è sostenibile"


"Il totale della spesa dell'Inps – ha evidenziato Tridico riferendosi al 2018 – "è il 18% del Pil, ma in questa sono comprese anche le prestazioni temporanee. La spesa pensionistica supera di poco il 15% del Pil ma questa non è solo previdenziale, tre punti percentuali di questa spesa sono assistenza. Se poi al poco meno del 12% che resta togliamo i 58 miliardi di Irpef che i pensionati versano e rientrano allo Stato la spesa vera e propria scende all'8%. Sulla base di questi dati – ha aggiunto – io dico sempre che il sistema pensionistico italiano contributivo è sostenibile. Sulla parte che grava sulla fiscalità generale la decisione è politica".

Pensioni, Tridico: "Spesa previdenza a netto Irpef è sostenibile"
 
Bell'articolo sulla situazione delle pensioni di vecchiaia in Europa

Le pensioni, una voce di spesa in crescita - Openpolis

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Siamo tra i fanalini di coda per incremento di spesa previdenziale. E ti credo con tutti tagli alla perequazione fatti da Monti , Letta, Renzi e adesso pure la Meloni tanto che una pensione dignitosa 10 anni fa si avvia ora ,inesorabilmente, a diventare da fame.
 
Mandy, il numerino magico dei trasferimenti dalla fiscalità generale all’INPS del 2022, pari 161 MLD , che te hai postato con solennità e celebrato, come il fare di un frate che ostenta e venera la reliqua del suo santo protettore e che doveva essere la prova schiacciante , l’asso nella manica di quanto succhiano dalla fiscalità generale i pensionati , ma che in verità sono tutti danari pubblici destinati ad altri: la maggior parte destinati all’assistenza dei lavoratori e poi il resto ai GIAS .

Ti ho posto una domanda che, come consuetidine hai svicolato come un capitone : a che serve tagliare il 33% dei contributi previdenziali se i danari della fiscalità generale non vanno ai pensionati ma vanno per buona parte per l’assistenza dei lavoratori e in minor parte all’assistenza dei Gias?

Mandy perché hai abbandonato quel numerino magico di 161 MLD? Perché hai di nuovo girato la frittata?
Non capisco cosa avrei abbandonato?

Non è per caso che confondi questi:

Per le pensioni sono previsti aumenti: in totale, tra il 2022 e il 2025, gli assegni Inps peseranno sulle casse dello Stato per oltre 161 miliardi in più, con 161 mrd della fiscalità generale previsti nell'anno corrente???
 
Siamo tra i fanalini di coda per incremento di spesa previdenziale. E ti credo con tutti tagli alla perequazione fatti da Monti , Letta, Renzi e adesso pure la Meloni tanto che una pensione dignitosa 10 anni fa si avvia ora ,inesorabilmente, a diventare da fame.
Aspetta che entrano a regime i contributivi puri
 
Chi meglio del presidente dell’INPS sa distinguere la spesa previdenziale dalla spesa assistenziale e l’anomalia del’IRPEF sulle pensioni che penalizzano i conti in EUROPA?

Pensioni, Tridico: "Spesa previdenza a netto Irpef è sostenibile"


"Il totale della spesa dell'Inps – ha evidenziato Tridico riferendosi al 2018 – "è il 18% del Pil, ma in questa sono comprese anche le prestazioni temporanee. La spesa pensionistica supera di poco il 15% del Pil ma questa non è solo previdenziale, tre punti percentuali di questa spesa sono assistenza. Se poi al poco meno del 12% che resta togliamo i 58 miliardi di Irpef che i pensionati versano e rientrano allo Stato la spesa vera e propria scende all'8%. Sulla base di questi dati – ha aggiunto – io dico sempre che il sistema pensionistico italiano contributivo è sostenibile. Sulla parte che grava sulla fiscalità generale la decisione è politica".

Pensioni, Tridico: "Spesa previdenza a netto Irpef è sostenibile"
Te quando non sai che rispondere, anziche'' chiedere scusa tiri fuori il Pasquale che non ha detto quello che te e l'articolistà gli fate dire. Sarai alla 6 replica.
Basta parli di nulla , non sai quello che dici, hai poche idee ma confuse , rimetti in discussione l'ABC previdenziale , ti arrotoli ed infagotti il confronto languisce ed arrivata l'ora dei...pesci!!!

Molto più centrato e l'0sservatorio del CPI di Cottarelli e la corretta interpretazione dei dati tramutate in tabelle che fa Luca Brugnara. Quel pezzo non ti piace dimmi cosa non và, non è Brugnara che la pensa come Mander e Bastiano , che si comporta come un testimone di Geova.

Noi questa Previdenza non c'è la possiamo permettere, c'è di mezzo il patto intergenerazionale. Farei l'ennesimo decalogo sul lavoro che non c'è e del perchè manca, ma con una testa come la tua rischio la reputazione. IMHO
 
Una cosa mi preme sottolineare: non tocca certo a mander fare il sindacalista dei lavoratori, sono i lavoratori di oggi pensionati domani che debbono difendere il valore della loro pensione che non potrà oggettivamente essere solo quella del 1° PILASTRO.
 
Nel frattempo il governo alza le minime , regalando soldi a tutti quelli che hanno sempre evaso. Assurdo poi volerle portare a 1000 euro. La differenza tra chi ha sempre versato e gli altri sarebbe minima. Neanche i sindacati sono daccordo perchè conoscono bene la materia.
 

Meloni: "Non guardo al consenso ma a Pil e occupazione"

"Politicamente farò tutto quello che devo fare, non guardo al consenso, ai sondaggi ma alla curva del Pil, dell'occupazione, della ricchezza, di quanti figli si fanno - ha assicurato la premier - Quando fra cento anni morirò vorrò essere sicura di aver fatto quello che dovevo per migliorare questa nazione. Questo mi basta".

Spero si riferisca al pil reale , quello che serve per ridurre debiti vecchi e nuovi , al tasso di occupazione , ai numeri chiave della ns economia, e la smetta con l'autocelebrazione:

Meloni: "FdI ha una classe dirigente straordinaria"

Per Meloni "questo partito può vantare una straordinaria classe dirigente. Li ringrazio uno per uno, quel miracolo che abbiamo straordinariamente costruito è stato costruito da mille mani.

Di miracoli non ne ho visti , manco quando da bambino c'erano Madonne che Piangevano dappertutto ...aspettiamo quelli della sig. presidente e della sua straordinaria compagine di governo.

Personalmente la vedo difficile ieri il rappresentante meneghino di Sant' Ambrogio è stato fischiato alla festa dei patrioti.
 
Nel frattempo il governo alza le minime , regalando soldi a tutti quelli che hanno sempre evaso. Assurdo poi volerle portare a 1000 euro. La differenza tra chi ha sempre versato e gli altri sarebbe minima. Neanche i sindacati sono daccordo perchè conoscono bene la materia.
va be’, non hanno dato 100 euro a me ma li daranno a mia suocera che non ne ha bisogno! Anche se ha pagato pochissimo all’INPS ed ha la pensione integrata al minimo….pagata ancora da me!
Conferma anche lei che quanto prende ora di pensione e’ sufficiente, userà l’aumento per fare regali al pronipote…
 
Stamattina mi sono arrabbiato a sentire le dichiarazioni di Letta su opzione donna.Ha detto che opzione donna deve essere mantenuta perchè c'è diseguaglianza delle donne nei confronti dell'uomo.Ha sparato una grande cavolata perchè la diseguaglianza è nei confronti dell'uomo verso la donna.Adesso a 58 anni se ero donna sarei in pensione con opzione donna ma essendo uomo non posso andare in pensione a 58.Letta dovrebbe vergognarsi per quanto ha detto.
 
Te quando non sai che rispondere, anziche'' chiedere scusa tiri fuori il Pasquale che non ha detto quello che te e l'articolistà gli fate dire. Sarai alla 6 replica.
Basta parli di nulla , non sai quello che dici, hai poche idee ma confuse , rimetti in discussione l'ABC previdenziale , ti arrotoli ed infagotti il confronto languisce ed arrivata l'ora dei...pesci!!!

Molto più centrato e l'0sservatorio del CPI di Cottarelli e la corretta interpretazione dei dati tramutate in tabelle che fa Luca Brugnara. Quel pezzo non ti piace dimmi cosa non và, non è Brugnara che la pensa come Mander e Bastiano , che si comporta come un testimone di Geova.

Noi questa Previdenza non c'è la possiamo permettere, c'è di mezzo il patto intergenerazionale. Farei l'ennesimo decalogo sul lavoro che non c'è e del perchè manca, ma con una testa come la tua rischio la reputazione. IMHO
Ma se Tridico dice che è sostenibile perchè continui tu a dire che è insostenibile.Lo saprà Tridico meglio di te la situazione.
 
Stamattina mi sono arrabbiato a sentire le dichiarazioni di Letta su opzione donna.Ha detto che opzione donna deve essere mantenuta perchè c'è diseguaglianza delle donne nei confronti dell'uomo.Ha sparato una grande cavolata perchè la diseguaglianza è nei confronti dell'uomo verso la donna.Adesso a 58 anni se ero donna sarei in pensione con opzione donna ma essendo uomo non posso andare in pensione a 58.Letta dovrebbe vergognarsi per quanto ha detto.
Letta deve vergog proprio perché è Letta, e poi per la castronata da incompetente
 

Pensioni: Tridico, il sistema è sostenibile​


ROMA, 13 LUG - "Le pensioni sono sostenibili perché tutto quello che abbiamo detto sull'assistenza è finanziato diversamente: attraverso la fiscalità generale, attraverso provvedimenti che vengono dal Parlamento, dal governo.

Le pensioni invece sono sostenute dai contributi dei lavoratori e delle aziende e per questo hanno un livello di sostenibilità proprio".

Pensioni: Tridico, il sistema è sostenibile - PMI
 
Ma se Tridico dice che è sostenibile perchè continui tu a dire che è insostenibile.Lo saprà Tridico meglio di te la situazione.
Purtroppo il mandy ha una vaga idea delle varie funzioni che l’ l’INPS adempie e dimostra di avere credenze paesane, tribali nei confronti dell’l’Istituto che rilega grossomodo alla mera erogazione delle pensioni previdenziali.

Il problema è il lavoro e ancor di più la crisi demografica . In Italia ci sono oltre tre milioni di lavoratori in nero che né pagano le tasse né versano contributi previdenziali e il fenomeno ha la pensata di risolverli con il taglio del 33% dei contributi previdenziali.

Cgia, 3,2 mln lavoratori 'in nero' sono il 12,6% degli occupati

 
Brambilla «Stiamo assistendo a una deformazione del sistema previdenziale che trasferisce risorse dalle pensioni all’assistenza, con il risultato di penalizzare quella fascia di pensionati che hanno dichiarato redditi pari o superiori a 35mila euro e versato contributi e imposte pari a oltre il 60% dell’Irpef totale».


Pensioni, con la rivalutazione tagli fino a 115mila euro in 10 anni al ceto medio
 
io faccio sempre più difficoltà a seguire la discussione.
Però ieri leggendo alcune tabelle, mi sono anche chiesto quanto costa l'Inps, in termini di stipendi, ma anche di affitti, manutenzioni, bollette, ecc .. non ho trovato una cifra, ma ho comunque capito che si tratta di miliardi. Non di una piccola percentuale degli "incassi" necessaria per coprire le inevitabili spese di gestione... proprio miliardi e tanti (temo quasi il 10% della cifra erogata dall'ente medesimo).
Mi chiedevo se non si potessero tagliare quelli di costi, ovviamente a parità di prestazioni. Cioè le spese di gestione dovrebbero essere vicine all'1, massimo 2% dei 300 miliardi che l'INPS eroga ogni anno, non 10 volte tanto
 
Tutti meno big sanno che un debito è sostenibile quando si riesce a pagarlo e a sbarcare il lunario, evitando di finire sotto un ponte.

Nel caso di uno stato si tratta di ridurre la differenza fra entrate ed uscite. .Questa differenza viene chiamato deficit o disavanzo. Il deficit se momentaneo si chiama corrente, se dura nel tempo si chiama strutturale.

Prima dell'avvento del governo giallorosso , il deficit strutturale in continuità e per una durata di 10 è calato costantemente e linearmente tendendo a zero.

Raggiunto lo zero si pensava di usare l'avanzo primario per ridurre gradualmente il debito senza colpo ferire limitando le uscite. Agli italiani questa politica non è piaciuta, vennero i 2 statisti e cominciarono a demolire la Fornero per creare milioni di posti di lavoro insieme al rdc ed alla pensione di cittadinanza ed il deficit aumento' insieme al debito , complice il Covid e la dabbenaggine dei 2 statisti .

Per perequare le pensioni e per la bolletta energetica il nuovo governo è stato costretto a riaumentare il deficit facendo altro debito . Questo scostamento fa alzare lo spread rendendo più onerosa la spesa per interessi e riducendo le risorse disponibili. Nel 2023 avremo da sobbarcarci 70 mrd di nuovo debito.

Non vedo cosa ci sia di strano dir al paese come stanno le cose . Strano e cialtronesco è dire aumenteremo le pensioni e ridurremo le tasse, o dire le pensioni sono sostenibili . Le pensioni saranno sostenibili se interverremo adeguatamente, non con la cazzuola col piccone.

Chi scopre oggi che occorre aumentare il tasso di occupazione , ridurre il lavoro nero e l'economia sommersa dov'era fino a ieri in missione all''estero .

Non è per caso che il lavoro manca perchè costa troppo. Quale paese per l'ivs spende il 40 e quale paese ha un tasso di sostituzione come il nostro. Quale paese a l lordo o al netto spende in previdenza quanto noi.


Cosa vuol dire la previdenza si autosostiene . Fino a che punto è lecito distribuire ricche pensioni se i parametri attuarali sono rivolti a fasce sociali fragili. Perchè la PC deve essere slegata dal primo pilastro.

Diamo un senso a quello che diciamo!!!
 
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