Pensione Opzione Uomo

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Prima di fine anno devono fare qualcosa altrimenti torna la Fornero e la promessa della Meloni è che avrebbe fatto qualcosa.Se poi ha l'ok di Tridico e anche Draghi era favorevole penso che opzioni tutti che comprende uomini e donne si possa fare.Magari poi aderirà solo il 15% ma è un primo passo verso una flessibilità in uscita

Possono prorogare per il 2023 le misure attuali (quota 102, opzione donna ecc.) e dare un calcio alla lattina
 
E cosa faranno secondo te per aumentare la flessibilità in uscita?La proposta Tridico e questa della Meloni potrebbero andare bene ma non so se i sindacati siano d'accordo

La proposta di Tridico è condivisibile, quella della Meloni, è una invenzione demagogica.
 
Adesso sul Corriere web parlano di quota 41 "ritoccata"... con soglia di età.
 
Sarà brava quando spiegherà da dove prendera' i soldi per pensiona re gli italiani a 58 anni, superando a sinistra le intese governo sindacati che ponevano una base di discussione a 64 anni ....

Sbagliato.

Opzione donna ha un costo minimo per lo stato o addirittura nessun costo.
Il costo è per il pensionando che

1- accetta il ricalcolo della parte retributiva in contributiva nel caso appartenga al regime misto.
2- accetta il coefficente di ricalcolo della pensione inferiore andando ad una eta anagrafica inferiore.
3- Andando in pensione prima non versa nulla negli ultimi anni

La penalizzazione puo essere anche del 30% o anche di più rispetto alla pensione anticipata o di vecchiaia.

Comunque è interessante in quanto non sei obbligato a usufrire. E' una tua scelta. Puoi farlo dai 58 anni in poi oppure continuare a lavorare fino ai 67.
Delle donne aventi diritto nel 2021 hanno scelto questa soluzione meno di un terzo degli aventi diritto.
E comunque flessibilità in piu a costo zero. Se uno per esempio è benestante e ha proprietà immobiliari...perche no?
Se uno decide di andare all'estero dove sulla pensione è abbattuta la parte di IRPEF perche no? etc etc....

Naturalmente i sindacati non vogliono che la gente possa scegliere.....
Classico esempio di statalismo contro liberismo... poter scegliere comunque ti da qualcosa in più...
 
Infatti l'opzione di uscita a 58 con 35 anni di contribuzione costa poco all'inps ( diversamente da quota 100 ad esempio ) è roba per ricchi, per chi ha redditi alti e/o ha un patrimonio molto consistente.
 
Infatti l'opzione di uscita a 58 con 35 anni di contribuzione costa poco all'inps ( diversamente da quota 100 ad esempio ) è roba per ricchi, per chi ha redditi alti e/o ha un patrimonio molto consistente.


Ma anche per la moglie che ha già il marito pensionato con una discreta pensione. Ormai vecchi per fare figli , potrebbero vivere serenamente la vecchiaia. Ne conosco di donne in questa situazione.
 
Sbagliato.

Opzione donna ha un costo minimo per lo stato o addirittura nessun costo.
Il costo è per il pensionando che

1- accetta il ricalcolo della parte retributiva in contributiva nel caso appartenga al regime misto.
2- accetta il coefficente di ricalcolo della pensione inferiore andando ad una eta anagrafica inferiore.
3- Andando in pensione prima non versa nulla negli ultimi anni

La penalizzazione puo essere anche del 30% o anche di più rispetto alla pensione anticipata o di vecchiaia.

Comunque è interessante in quanto non sei obbligato a usufrire. E' una tua scelta. Puoi farlo dai 58 anni in poi oppure continuare a lavorare fino ai 67.
Delle donne aventi diritto nel 2021 hanno scelto questa soluzione meno di un terzo degli aventi diritto.
E comunque flessibilità in piu a costo zero. Se uno per esempio è benestante e ha proprietà immobiliari...perche no?
Se uno decide di andare all'estero dove sulla pensione è abbattuta la parte di IRPEF perche no? etc etc....

Naturalmente i sindacati non vogliono che la gente possa scegliere.....
Classico esempio di statalismo contro liberismo... poter scegliere comunque ti da qualcosa in più...
Opzione donna e opzione uomo non hanno nessun costo per lo stato e anzi un guadagno.Il guadagno deriva dalla parte del sistema misto trasformata in sistema contributivo dovendo lo stato pagare meno per la parte del sistema misto trasformato in contributivo.
 
Mi viene un commento, pero’ si restringe la platea dei contribuenti che pagano l’INPS e si allarga la platea dei pensionati
Ricordiamoci che il nostro e’ un sistema pensionistico a ripartizione…
Chiaramente e’ una soluzione per benestanti o per donne, mi ricordo quando le insegnanti col marito professionista andavano in pensione con 19 anni di contributi, mai conosciuta una donna cosiddetta normale che ha aderito tanti anni fa, solo i ricchi di famiglia!
 
Mi viene un commento, pero’ si restringe la platea dei contribuenti che pagano l’INPS e si allarga la platea dei pensionati
Ricordiamoci che il nostro e’ un sistema pensionistico a ripartizione…
Chiaramente e’ una soluzione per benestanti o per donne, mi ricordo quando le insegnanti col marito professionista andavano in pensione con 19 anni di contributi, mai conosciuta una donna cosiddetta normale che ha aderito tanti anni fa, solo i ricchi di famiglia!


Non direi che fosse proprio cosi. In tanti lavorano in nero dopo...
 
Opzione donna e opzione uomo non hanno nessun costo per lo stato e anzi un guadagno.Il guadagno deriva dalla parte del sistema misto trasformata in sistema contributivo dovendo lo stato pagare meno per la parte del sistema misto trasformato in contributivo.
In un modo ideale forse, peccato che:

- l'inps non adotta un sistema a capitalizzazione ma a ripartizione
- l'inps è in perenne difficoltà causa ricche pensioni regalate per diversi decenni con metodi strampalati
- l'italia si è indebitata anche per sostenere l'inps e non può indebitarsi ulteriormente
- i giovani sono sempre meno, lavoro precario, bassa contribuzione
- il lavoro nero dilaga, evasione fiscale altissima spesso anche da parte di chi gode di trattamenti pensionistici retributivi non dovuti
- l'inps non si occupa solo di previdenza ma anche di assistenza

In questo contesto un 58enne che da contribuente diventa un percettore, anche contributivo, è un problema.

Una classe politica seria definirebbe un assegno pensionistico minimo (es. due volte e mezzo l'assegno sociale) e ricalcolo contributivo pro-rata per tutti. Non lo farà nessuno.

Tutto il resto è propaganda post elettorale.
 
Sbagliato.

Opzione donna ha un costo minimo per lo stato o addirittura nessun costo.
Il costo è per il pensionando che

1- accetta il ricalcolo della parte retributiva in contributiva nel caso appartenga al regime misto.
2- accetta il coefficente di ricalcolo della pensione inferiore andando ad una eta anagrafica inferiore.
3- Andando in pensione prima non versa nulla negli ultimi anni

La penalizzazione puo essere anche del 30% o anche di più rispetto alla pensione anticipata o di vecchiaia.

Comunque è interessante in quanto non sei obbligato a usufrire. E' una tua scelta. Puoi farlo dai 58 anni in poi oppure continuare a lavorare fino ai 67.
Delle donne aventi diritto nel 2021 hanno scelto questa soluzione meno di un terzo degli aventi diritto.
E comunque flessibilità in piu a costo zero. Se uno per esempio è benestante e ha proprietà immobiliari...perche no?
Se uno decide di andare all'estero dove sulla pensione è abbattuta la parte di IRPEF perche no? etc etc....

Naturalmente i sindacati non vogliono che la gente possa scegliere.....
Classico esempio di statalismo contro liberismo... poter scegliere comunque ti da qualcosa in più...

Si trattà di fare altro debito implicito e di pensioni non corrispondenti ai contributi versati.
 
Sbagliato.

Opzione donna ha un costo minimo per lo stato o addirittura nessun costo.
Il costo è per il pensionando che

1- accetta il ricalcolo della parte retributiva in contributiva nel caso appartenga al regime misto.
2- accetta il coefficente di ricalcolo della pensione inferiore andando ad una eta anagrafica inferiore.
3- Andando in pensione prima non versa nulla negli ultimi anni

La penalizzazione puo essere anche del 30% o anche di più rispetto alla pensione anticipata o di vecchiaia.

Comunque è interessante in quanto non sei obbligato a usufrire. E' una tua scelta. Puoi farlo dai 58 anni in poi oppure continuare a lavorare fino ai 67.
Delle donne aventi diritto nel 2021 hanno scelto questa soluzione meno di un terzo degli aventi diritto.
E comunque flessibilità in piu a costo zero. Se uno per esempio è benestante e ha proprietà immobiliari...perche no?
Se uno decide di andare all'estero dove sulla pensione è abbattuta la parte di IRPEF perche no? etc etc....

Naturalmente i sindacati non vogliono che la gente possa scegliere.....
Classico esempio di statalismo contro liberismo... poter scegliere comunque ti da qualcosa in più...

Si trattà di fare altro debito implicito e di pensioni non corrispondenti ai contributi versati.
 
Si trattà di fare altro debito implicito e di pensioni non corrispondenti ai contributi versati.

Debito implicito forse, visto che il sistema è a ripartizione, ma perchè pensioni non corrispondenti ai contributi versati? Allora si gioca con le parole, perchè se dalla Fornero in poi si dice "si passa al contributivo puro" e poi salta fuori che anche scegliendo di passare al contributivo non prendo neppure una pensione corrispondente ai contributi...
 
Una classe politica seria definirebbe un assegno pensionistico minimo (es. due volte e mezzo l'assegno sociale) e ricalcolo contributivo pro-rata per tutti. Non lo farà nessuno.

Sarebbe l'unica soluzione logica, definitiva ed equa. E appunto per questo non lo farà mai nessuno
 
Sarebbe l'unica soluzione logica, definitiva ed equa. E appunto per questo non lo farà mai nessuno

Se non lo fa questo governo allora non c'è da sperare lo facciano altri.
E punterei anche al recupero fiscale sulle pensioni degli scappati all'estero, alla razionalizzazione generale delle pensioni di chi ha versato solo per pochissimi anni e di chi ha cominciato a percepire una pensione in età diciamo "pre-scolare".
Inoltre introdurrei un controllo "serio" delle pensioni di invalidità, di cittadinanza e compagnia cantante.
 
Se non lo fa questo governo allora non c'è da sperare lo facciano altri.
E punterei anche al recupero fiscale sulle pensioni degli scappati all'estero, alla razionalizzazione generale delle pensioni di chi ha versato solo per pochissimi anni e di chi ha cominciato a percepire una pensione in età diciamo "pre-scolare".
Inoltre introdurrei un controllo "serio" delle pensioni di invalidità, di cittadinanza e compagnia cantante.

Questo ipotetico governo, perlomeno a parole, vorrebbe andare nella direzione esattamente opposta riaprendo i cordoni della borsa a debito.

Siamo un paese senza speranza, non siamo in grado di salvarci da soli. Ci stiamo lentamente dissanguando sperando che succeda qualcosa che posso in qualche modo aiutarci.

Alla fine l'unico modo per riequilibrare il sistema sarebbe un commissariamento stile Grecia, con tagli draconiani. Ma è un'opzione che realmente fa paura.
 
Indietro