Pensione Opzione Uomo

Un operaio senza specializzazione guadagna 5.898 CHF (franchi svizzeri); Un impiegato semplice guadagna 6.631 CHF; Un dirigente/quadro può guadagnare fino a 12.143 CHF.

A parte quanto guadagna lo svizzero conta quanto costa al datore un lavoratore, li e qui'. Cosa ottieni li e quanto qui. Li si crea ricchezza qui si creano debiti per le generazioni future . Li si produce prima ricchezza con il lavoro e poi la si distribuisce, qui trovare lavoro è una impresa .

Possibile che l'espertone non afferri ?
assumendo 1 franco = 1 euro, non posso non fare le seguenti considerazioni.
mi chiedo come facciano gli svizzeri con quegli stipendi, a vendere qualcosa fuori dalla Svizzera: se nel costo della cioccolata o del coltellino o dell'orologio a cucù ci devono scaricare i 7000 euro al mese della receptionist e dell'omino delle pulizie, io mi compro Novi o Perugina e un bel coltellino millelame cinese a 2 euro.
A parte questo il 12% della loro trattenuta è ovviamente più alto in valore assoluto del nostro 33 perché il loro stipendio è triplo. La considerazione conseguente è che quel 12% non basterà ad erogare una pensione pari al 70/80% della busta paga. Quindi dovranno integrare... per esempio fino a raggiungere l'equivalente del nostro 33%... e allora? Io non vedo la differenza: se alla fine qui c'è l'INPS che ti prende il 33% mentre li te ne prende solo il 12, ma poi tu devi accantonare il 21% in più per avere una pensione decente (rispetto allo stipendio)... cosa cambia? Ah già... il gestore... Ma io mi fido molto più dello Stato che non di un gestore privato .. quindi è meglio da noi!
Non ho capito però se l'INPS svizzero, con quel 12% di contributi, ci paga anche la CIG, la Naspi, le pensioni sociali, quelle di invalidità e i debiti delle casse previdenziali che ha assorbito...

In generale, tuttavia, ho delle forti difficoltà a capire come in due nazioni confinanti e vicine, ci possano essere queste differenze abissali di stipendi... ma il principio dei vasi comunicanti, invocato anche qui, mi sembra, non vale in questo caso?
 
Ma che Naspi , CIG … muori di fame con la sola AVS se vivi in Svizzera.

Se fai una simulazione della AVS x un maschio 65 anni con ultimo reddito svizzero di 70.000 CHF la rata della pensione di vecchiaia è di 2.008 CHF mensili , che x 12 rate fanno 24.096 CHF .

La tredicesima non esiste naturalmente ed il tasso di sostituzione è del 34 % e ho detto tutto.
 
Dovrebbe essere compito dell'espertone rispondere, io ci provo con tutti i limiti di un cioccolataio, andando per concetti. In tutti i paesi democraticamente compiuti ed evoluti la previdenza è equa , sostenibile, solidaristica . Poggia su 3 pilastri :
. la previdenza di base inabilità, vecchiaia e superstiti
. la previdenza complementare
. la previdenza volontaria

La prima da pensioni minime a tutti la massima non supera 2 volte la minima come nel caso svizzera cui pe4r facilità faccio riferimento.
Le differenze sostanziali rispetto al ns. sistema sono:
. il salumiere versa quanto il metalmeccanico o l'impiegato
. i contributi sono equamente ripartiti fra lavoratore e datore
. i costi accessori sono a carico della fiscalità generale.
. a mo' di es. per avere la ivs si spende 1/6 + 1/6 di quella nostrana
. resta cosi tanto spazio per la previdenza integrativa professionale, attraverso fondi di categoria che erogano quasi esclusivamente rendite
. queste rendite integrative prevedono la rinuncia al capitale in cambio di una rendita pari al 6 % annuo, al 65 anno

Il tutto detto e sancito in maniera chiara e definitiva . Voglio dire comprensibile a cioccolataio , orologiai, salumieri . Insomma non han bisogno di espertoni come in Brianza
A cosa serve tale disamina?
Non siamo la Svizzera, abbiamo un sistema pubblico a ripartizione basato sul 33% di contributi che non può essere cancellato (a meno di default/cancellazione pensioni CONTRIBUTIVE).

Partire da ipotesi fantasiose non serve a nulla, se non a creare periodi ipotetico del terzo tipo o dell'irrealtà.
 
io non sono per niente addentro a certi meccanismi, né francamente ritengo sia normale addentrarvicisi per il comune cittadino.
tuttavia mi chiedo, ma in Svizzera e/o in altri paesi, con i soldi dei contributi dei lavoratori, ci pagano anche le pensioni sociali a gente che non ha mai versato? Ci pagano la CIG e la Naspi? Ci pagano i buchi dei bilanci nelle altre gestioni, quando queste vengono assorbite?
così... "chiedo per un amico"... :D
Plll
Quando si parla del primo pilastro svizzero bisogna anche dire a quanto ammonta, altrimenti sono solo parole e non riusciamo a chiarirci le idee, siamo qui per questo…. oggi non ho voglia di googlare…
Poi parliamo anche del coefficiente di trasformazione del montante contributivo, potremmo avere delle sorprese. A dire la verità col contributivo totale e’ l’unico parametro che conta!
Dal 1° gennaio 2021, la pensione minima AVS per una durata contributiva completa è di 1195 franchi svizzeri al mese. La pensione massima AVS è stata aumentata a 2390 franchi per una durata contributiva completa. Per le coppie sposate, il limite massimo (tetto) è ora 3585 franchi.
 
Abbiamo una contribuzione obbligatoria inps che mediamente costa il 40% dell'imponibile 33 + 7 d accessori che grava per 3/ 4 sul datore e per 1/4 sul lavoratore.

Questo a parte altre cogenti questioni rende una... impresa trovare lavoro
 
provate a considere stipendi e pensioni nette, mio figlio lavora la’, naturalmente pur prendendo una pensione inferiore al suo stipendio, pago molta più’ imposte dirette io. Da noi la curva dell’Irpef non viene mai toccata, qualche piccolezza l’anno scorso e di conseguenza ora uno stipendio o una pensione media paga delle aliquote una volta destinate ai direttori generali!
Questa purtroppo e’ la nostra realtà…
 
assumendo 1 franco = 1 euro, non posso non fare le seguenti considerazioni.
mi chiedo come facciano gli svizzeri con quegli stipendi, a vendere qualcosa fuori dalla Svizzera: se nel costo della cioccolata o del coltellino o dell'orologio a cucù ci devono scaricare i 7000 euro al mese della receptionist e dell'omino delle pulizie, io mi compro Novi o Perugina e un bel coltellino millelame cinese a 2 euro.
A parte questo il 12% della loro trattenuta è ovviamente più alto in valore assoluto del nostro 33 perché il loro stipendio è triplo. La considerazione conseguente è che quel 12% non basterà ad erogare una pensione pari al 70/80% della busta paga. Quindi dovranno integrare... per esempio fino a raggiungere l'equivalente del nostro 33%... e allora? Io non vedo la differenza: se alla fine qui c'è l'INPS che ti prende il 33% mentre li te ne prende solo il 12, ma poi tu devi accantonare il 21% in più per avere una pensione decente (rispetto allo stipendio)... cosa cambia? Ah già... il gestore... Ma io mi fido molto più dello Stato che non di un gestore privato .. quindi è meglio da noi!
Non ho capito però se l'INPS svizzero, con quel 12% di contributi, ci paga anche la CIG, la Naspi, le pensioni sociali, quelle di invalidità e i debiti delle casse previdenziali che ha assorbito...

In generale, tuttavia, ho delle forti difficoltà a capire come in due nazioni confinanti e vicine, ci possano essere queste differenze abissali di stipendi... ma il principio dei vasi comunicanti, invocato anche qui, mi sembra, non vale in questo caso?
La Svizzera non è un paese esportatore, e gran parte dell'economia è basata sui servizi. Detto questo è corretta la tua affermazione che non esiste una ricetta miracolosa per la previdenza universale
 
Abbiamo una contribuzione obbligatoria inps che mediamente costa il 40% dell'imponibile 33 + 7 d accessori che grava per 3/ 4 sul datore e per 1/4 sul lavoratore.

Questo a parte altre cogenti questioni rende una... impresa trovare lavoro
a parte che né questo né il precedente post rispondono ai miei dubbi/questi/riflessioni... ma mi chiedo ulteriormente: ma il datore di lavoro svizzero non paga anche lui uno stipendio lordo?
Voglio dire... un datore di lavoro italiano per 2000 euro di stipendio netto al dipendente ne tira fuori circa 4000... un datore di lavoro svizzero, per un netto di 7000 euro quanti ne tira fuori??? 10000? E 10000 non sono molti di più dei 4000 del nostro? E perché mai un'azienda svizzera dovrebbe essere più competitiva della nostra che ha un costo del lavoro che è meno della metà... ??? Ed essendo le nostre aziende più competitive, perché mai non dovrebbero avere molto più lavoro di quelle svizzere? Tutto questo mi sfugge come mi sfugge cosa c'entri tutto questo con le pensioni.
 
provate a considere stipendi e pensioni nette, mio figlio lavora la’, naturalmente pur prendendo una pensione inferiore al suo stipendio, pago molta più’ imposte dirette io. Da noi la curva dell’Irpef non viene mai toccata, qualche piccolezza l’anno scorso e di conseguenza ora uno stipendio o una pensione media paga delle aliquote una volta destinate ai direttori generali!
Questa purtroppo e’ la nostra realtà…
ho visto: la pressione fiscale in Italia è il 42.6 mentre in Svizzera è il 27,4. ci sono "solo" 15 punti di differenza, che intanto non giustificano gli stipendi astronomici svizzeri (cioè... se da noi tagliassero del 15% il cuneo fiscale lo stipendio passerebbe da 2000 a 2400 euro... non a 6000!!!), ma poi... cosa c'entra anche questo con le pensioni e l'INPS col 33% di contributi, con la pensione integrativa?
 
ho visto: la pressione fiscale in Italia è il 42.6 mentre in Svizzera è il 27,4. ci sono "solo" 15 punti di differenza, che intanto non giustificano gli stipendi astronomici svizzeri (cioè... se da noi tagliassero del 15% il cuneo fiscale lo stipendio passerebbe da 2000 a 2400 euro... non a 6000!!!), ma poi... cosa c'entra anche questo con le pensioni e l'INPS col 33% di contributi, con la pensione integrativa?
Non c’entra proprio niente ma il fenomeno del cacao ,che ha bazzicato nelle assicurazioni, probabilmente pensa che i problemi italiani si possano risolvere smantellando la previdenza pubblica in favore degli ex compagnoni di polizza.
 
Non c’entra proprio niente ma il fenomeno del cacao ,che ha bazzicato nelle assicurazioni, probabilmente pensa che i problemi italiani si possano risolvere smantellando la previdenza pubblica in favore degli ex compagnoni di polizza.
questo lo ha già detto più volte esplicitamente. Vuole che lo stato diminuisca il cuneo fiscale (esclusivamente diminuendo la quota di prelievo Inps) e che dirotti quella riduzione anziché nelle tasche del lavoratore, direttamente nelle casse di un fondo pensione previdenziale... il che mi pare un bel gioco delle tre carte, assolutamente inutile, anzi persino dannoso.
 
questo lo ha già detto più volte esplicitamente. Vuole che lo stato diminuisca il cuneo fiscale (esclusivamente diminuendo la quota di prelievo Inps) e che dirotti quella riduzione anziché nelle tasche del lavoratore, direttamente nelle casse di un fondo pensione previdenziale... il che mi pare un bel gioco delle tre carte, assolutamente inutile, anzi persino dannoso.

Quello che auspico è di una semplicità estrema :rendere il sistema previdenziale italiano equo sostenibile solidale. Non a parole nei fatti e nella sostanza.

Cuneo, fiscale , pil PPP , produttività, tasso di occupazione , vengono prima delle pensioni. Il sistema svizzero ci insegna che quello è il modello ideale .

Un cuneo fiscale stretto favorisce l'economia reale va incontro alle esigenze dei datori , mette più soldi nelle tasche dei lavoratori .In Svizzera i cantoni hanno autonomia fiscale e gestionale, e si fanno concorrenza fra loro richiamando investimenti a colpi di referendum.

Chi dice che la AVS svizzera costa poco ma da poco, scopre l'acqua calda. Edificato il 1° pilastro i cantoni hanno adempiuto i loro obblighi previdenziali.

Il secondo pilastro che ha margini notevoli, diventa una questione quasi privata fra datore che mette a disposizione il fondo di categoria e il lavoratore. La confederazione detta regole e protocolli, non spende e fa girare l'economia con i fondi che investono in titoli azionari e obbligazionari domestici.

Il 2° pilastro eroga rendite distribuendo a 65 anni il 6% del montante.

Come si vede i 2 pilastri sono sinergici , perchè in Italia più che pilastri sembrano alberi della cuccagna?
 
Ultima modifica:
Quello che auspico è di una semplicità estrema :rendere il sistema previdenziale italiano equo sostenibile solidale. Non a parole nei fatti e nella sostanza.

Cuneo, fiscale , pil PPP , produttività, tasso di occupazione , vengono prima delle pensioni. Il sistema svizzero ci insegna che quello è il modello ideale .

Un cuneo fiscale stretto favorisce l'economia reale va incontro alle esigenze dei datori , mette più soldi nelle tasche dei lavoratori .In Svizzera i cantoni hanno autonomia fiscale e gestionale, e si fanno concorrenza fra loro richiamando investimenti a colpi di referendum.

Chi dice che la AVS svizzera costa poco ma da poco, scopre l'acqua calda. Edificato il 1° pilastro i cantoni hanno adempiuto i loro obblighi previdenziali.

Il secondo pilastro che ha margini notevoli, diventa una questione quasi privata fra datore che mette a disposizione il fondo di categoria e il lavoratore. La confederazione detta regole e protocolli, non spende e fa girare l'economia con i fondi che investono in titoli azionari e obbligazionari domestici.

Il 2° pilastro eroga rendite distribuendo a 65 anni il 6% del montante.

Come si vede i 2 pilastri sono sinergici , perchè in Italia più che pilastri sembrano alberi della cuccagna?
... io continuo a non capire...
Se uno in Svizzera viene licenziato chi gliela paga la Naspi (o l'equivalente)?
Se un'azienda Svizzera chiude, chi la paga la Cassa integrazione ai dipendenti?
Se uno Svizzero non ha versato mai contributi, chi gliela paga la pensione sociale?
Se uno Svizzero è invalido, chi gliela paga l'accompagno e la pensione di invalidità?
Ma poi: perchè mai l'Inps non può essere in grado di gestire da sola quel 33% dello stipendio che riceve dai lavoratori + datori di lavoro come contributi e invece dovrebbe essere meglio farle gestire il 12% e lasciare il 21% a un fondo privato?
Proprio non riesco ad afferrare il concetto... ma tu in compenso continui a non spiegare!
 
Svizzero, danese, olandese , inglese che sia . La previdenza italiana deve essere compatibile e gravare il meno possibile :

. sui conti dello stato
. sulla redditivita' delle imprese
. sulle tasche dei lavoratori

Complementare significa: di parte più o meno essenziale, ma necessaria sul piano quantitativo, qualitativo, strutturale o del funzionamento.

La PC deve essere più essenziale, l'inps deve essere meno essenziale, Insieme debbono essere accessibili a tutti. Un sistema integrato permette di :

. tenere sotto controllo la spesa previdenziale
. eliminare abusi e privilegi che il nostro paese non può permettersi
.
 
... io continuo a non capire...
Se uno in Svizzera viene licenziato chi gliela paga la Naspi (o l'equivalente)?
Se un'azienda Svizzera chiude, chi la paga la Cassa integrazione ai dipendenti?
Se uno Svizzero non ha versato mai contributi, chi gliela paga la pensione sociale?
Se uno Svizzero è invalido, chi gliela paga l'accompagno e la pensione di invalidità?
Ma poi: perchè mai l'Inps non può essere in grado di gestire da sola quel 33% dello stipendio che riceve dai lavoratori + datori di lavoro come contributi e invece dovrebbe essere meglio farle gestire il 12% e lasciare il 21% a un fondo privato?
Proprio non riesco ad afferrare il concetto... ma tu in compenso continui a non spiegare!








In che modo posso assicurarmi contro la disoccupazione?
Il 1° pilastro comprende, oltre all’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS), all’assicurazione per l'invalidità (AI), con cui i dipendenti si assicurano contro il rischio di invalidità, e alle prestazioni complementari (PC), anche l’assicurazione statale contro la disoccupazione (AD), grazie alla quale i dipendenti sono assicurati contro il rischio di disoccupazione. Ma esistono anche soluzioni private con cui è possibile tutelarsi contro la disoccupazione e sistemare le proprie finanze per la peggiore delle evenienze. In particolare ai lavoratori indipendenti si consiglia la stipulazione di un’adeguata soluzione previdenziale.

Te , e l'espertone , fate finta di non capire. Nel nostro sistema il cuneo penalizza datore e lavoratore. Quel 33 che con gli oneri di sistema supera il 40 non è per nulla in equilibrio attuariale con la contribuzione . L'equilibrio dell' inps è squisitamente politico e produce effetti nefasti.

Occorrono riforme sostanziali sia per l'inps che per la PC
 
Svizzero, danese, olandese , inglese che sia . La previdenza italiana deve essere compatibile e gravare il meno possibile :

. sui conti dello stato
. sulla redditivita' delle imprese
. sulle tasche dei lavoratori

Complementare significa: di parte più o meno essenziale, ma necessaria sul piano quantitativo, qualitativo, strutturale o del funzionamento.

La PC deve essere più essenziale, l'inps deve essere meno essenziale, Insieme debbono essere accessibili a tutti. Un sistema integrato permette di :

. tenere sotto controllo la spesa previdenziale
. eliminare abusi e privilegi che il nostro paese non può permettersi
.
Questo tuo post potrebbe essere l'analogo di questo:
"L'inps è efficiente perchè eroga pensioni da 100 anni, oltre a tutta una serie di prestazioni complementari.
Non grava sulla redditività delle imprese, attinge giustamente allo stipendio dei lavoratori per garantire loro una pensione dignitosa a fine carriera, tiene sotto controllo la spesa previdenziale ed in più è garantito contro ogni tipo di default dallo Stato medesimo"
Che senso avrebbe? Nessunissimo se io non portassi giustificazioni di quello che affermo.
Tu dici delle cose generalissime e non giustifichi una mazza:

"La previdenza italiana deve essere compatibile e gravare il meno possibile :
. sui conti dello stato
. sulla redditivita' delle imprese

. sulle tasche dei lavoratori"

come, in che modo, perchè un gestore privato dovrebbe realizzare meglio questo obiettivo che non l'inps stesso o un Inps 2 creato apposta?

"Un sistema integrato permette di:
. tenere sotto controllo la spesa previdenziale

. eliminare abusi e privilegi che il nostro paese non può permettersi"

Perchèèèèè??? Ma chi l'ha detto?
I fondi privati e di categoria sono gestiti dai sindacatiiiii!!!!!! La categoria meno affidabile e più corrotta del mondo!!!
Oppure dalle banche che sono peggio dei sindacati!
 
In che modo posso assicurarmi contro la disoccupazione?
Il 1° pilastro comprende, oltre all’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS), all’assicurazione per l'invalidità (AI), con cui i dipendenti si assicurano contro il rischio di invalidità, e alle prestazioni complementari (PC), anche l’assicurazione statale contro la disoccupazione (AD), grazie alla quale i dipendenti sono assicurati contro il rischio di disoccupazione. Ma esistono anche soluzioni private con cui è possibile tutelarsi contro la disoccupazione e sistemare le proprie finanze per la peggiore delle evenienze. In particolare ai lavoratori indipendenti si consiglia la stipulazione di un’adeguata soluzione previdenziale.

Te , e l'espertone , fate finta di non capire. Nel nostro sistema il cuneo penalizza datore e lavoratore. Quel 33 che con gli oneri di sistema supera il 40 non è per nulla in equilibrio attuariale con la contribuzione . L'equilibrio dell' inps è squisitamente politico e produce effetti nefasti.

Occorrono riforme sostanziali sia per l'inps che per la PC
Ho letto... ma a me sembra molto simile a quello che succede in Italia:
1° e 2° pilastro svizzeri sono obbligatori... come da noi per i contributi inps.
Lo pagano lavoratore e datore al 50%, mentre da noi lo paga per un terzo il lavoratore e per 2/3 il datore... quindi è meglio da noi (dal punto di vista mio, cioè del lavoratore!)
il 3° pilastro è facoltativo... quindi chissenefrega.
Il 1° pilastro è statale, il 2° è un fondo di categoria... da noi si chiama tutto inps: embè?
Io più che una distinzione di "nomi" non riesco a vederci.
Anzi no... c'è questa differenza: dietro al 1° pilastro c'è lo stato svizzero, che, cascasse il passo del Bernina, ti darà sempre la sua prestazione, dietro al secondo chissà chi ci stà... forse la privatissima Axa o chissà quale altra Banca... che, cascasse il mondo, passo del Bernina compreso, col piffero che penserà ai tuoi interessi...
 
Ho letto... ma a me sembra molto simile a quello che succede in Italia:
1° e 2° pilastro svizzeri sono obbligatori... come da noi per i contributi inps.
Lo pagano lavoratore e datore al 50%, mentre da noi lo paga per un terzo il lavoratore e per 2/3 il datore... quindi è meglio da noi (dal punto di vista mio, cioè del lavoratore!)
il 3° pilastro è facoltativo... quindi chissenefrega.
Il 1° pilastro è statale, il 2° è un fondo di categoria... da noi si chiama tutto inps: embè?
Io più che una distinzione di "nomi" non riesco a vederci.
Anzi no... c'è questa differenza: dietro al 1° pilastro c'è lo stato svizzero, che, cascasse il passo del Bernina, ti darà sempre la sua prestazione, dietro al secondo chissà chi ci stà... forse la privatissima Axa o chissà quale altra Banca... che, cascasse il mondo, passo del Bernina compreso, col piffero che penserà ai tuoi interessi...
Lascia stare: o mander non capisce il gioco delle tre carte o è dalla parte del mazziere.
I contributi Inps oggi sono ca. 10% del lavoratore e 23% dell'impresa. Se riduci il contributo dell'impresa (traduzione di "ridurre il cuneo fiscale") il lavoratore è semplicemente più povero, perché la relativa integrazione pensionistica se la deve pagare da uno stipendio che rimane uguale. Per giunta ad una assicurazione privata che penserà prima a spolparlo che e mantenerlo a 70 anni.
 
Sono 2 mondi opposti. Il sistema svizzero...cosi come quelli che poggiano su 2 pilastri sono autosufficienti . Assolvono gli obblighi costituzionali da noi previsti con l'art. 38 e li fermano ,. Il resto lo fanno egregiamente con il 2° e 3° pilastro.

Da noi la previdenza costituisce la bocca centrale di un cratere che erutta debito pubblico , debito che viene rinnovato continuamente provocandone dell'altro in una corsa inarrestabile .


Nel 2011 il governo Berlusconi che ha molte analogie con l'attuale cadde sulla riforma delle pensioni, Bruxelles chiedeva di ridurre la spesa pensionistica . Venne il governo Monti che attraverso la cattivona fece la riforma . Oggi come oggi la spesa pensionistica è in ulteriore aumento e non si vede come contenerla, in una cornice demografica ed economica fortemente negativa

Finora è passata la narrazione che è morto per consunzione il retributivo le cose si sarebbero aggiustate, per intervento diretto di Sant' Ambrogio, ma cosi non è

Se siamo d'accordo che cosi non è occorre provvedere, se invece non siamo d'accordo spiega/spiegate se la colpa è mia... o di Sant'Ambrogio.
 
Lascia stare: o mander non capisce il gioco delle tre carte o è dalla parte del mazziere.
I contributi Inps oggi sono ca. 10% del lavoratore e 23% dell'impresa. Se riduci il contributo dell'impresa (traduzione di "ridurre il cuneo fiscale") il lavoratore è semplicemente più povero, perché la relativa integrazione pensionistica se la deve pagare da uno stipendio che rimane uguale. Per giunta ad una assicurazione privata che penserà prima a spolparlo che e mantenerlo a 70 anni.
Più di una volta ti ho ordinato di non citarmi , non ho bisogno di un addetto alle relazioni esterne. Tu travisi e sei fazioso.

Ho detto :

. in Svizzera ed in tutti i paesi evoluti a democrazia compiuta, la previdenza sociale provvede a soddisfare trattamenti minimi che girano intorno alla soglia di povertà, al resto provvede la previdenza complementare e se hai voglia la volontaria

. il % dell'imponibile è rapportato alle prestazioni minime , ma non ai salari che vanno rapportati al potere di acquisto ed al costo della vita

. non è vero che i conti dell'inps sono in pareggio e non è vero che quella contribuzione che penalizza datori e lavoratori basti attuarialmente

. non c'è alcuna ragione per pagare 2 pensioni e 2 reversibilità , 2 fondi pensione fiscalmente agevolati se i contributi non sono adeguati e non è compito della collettività farsene carico . Dire che le gestioni contributive sono attuarialmente in equilibrio è un falso ideologico

. l'esempio della PC svizzera che eroga rendite al 6 % perchè mai non può essere applicato all'Italia con una schema semplice : il Tesoro acquisisce parte del montante e cede al fondo titoli irredimibili o matusalemme con con cedola a tasso fisso.

Sono invenzioni, astruserie di mander, o interrogativi da persone sane di mente. A tutti piacerebbe lo status quo , ma i debiti previdenziali e non solo, van pagati non possono eternamente andare in successione.





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