Per l’Italia niente più carbone dal 2025

In realta' le rinnovabili (che includono anche l'idroelettrico) producono gia' piu' del 28% di energia elettrica gia' oggi..
Con i prezzi del fotovoltaico in caduta (per il 2020 ci si aspetta i prezzi scendano sotto 1$ per watt) la sua adozione non potra' che accelerare.

Tenendo conto che nuove tecnologie stanno avanzando velocemente (come il CSP supportato da molten salts) e che permetteranno di distribuire la produzione di energia solare nell'arco di 24 ore. Come obiettivo per il 2025 dovrebbero aspirare come minimo al 40%.

a parte che ho anche sbagliato la somma perché se le rinnovabili sono al 28%, le non rinnovabili sono al 72% e non al 62%

sui numeri non so che dire, se vai su internet si trovano i numeri del lotto

se dicono il 28% di rinnovabili , penso lo sappiano che l'idroelettrico è una fonte rinnovabile

comunque i prezzi del FV sono in caduta libera da anni, gli incentivi sono ancora forti, ma siamo ancora ben lontani dall'avere tanto fotovoltaico sui tetti

un motivo ci sarà, no?
 
a parte che ho anche sbagliato la somma perché se le rinnovabili sono al 28%, le non rinnovabili sono al 72% e non al 62%

sui numeri non so che dire, se vai su internet si trovano i numeri del lotto

se dicono il 28% di rinnovabili , penso lo sappiano che l'idroelettrico è una fonte rinnovabile

comunque i prezzi del FV sono in caduta libera da anni, gli incentivi sono ancora forti, ma siamo ancora ben lontani dall'avere tanto fotovoltaico sui tetti

un motivo ci sarà, no?

Perché l'italiano medio è un id iota quando si tratta di fare 2 conti matematici
 
Perché l'italiano medio è un id iota quando si tratta di fare 2 conti matematici

mah.....

io a casa ho tutti elettrodomestici a basso consumo e lampadine a led

spendo di bolletta 420 euro l'anno che con un impianto da 3 kW (costa sui 5.500 euro a leggere su internet) forse dimezzerei

considerato il recupero IRPEF ammortizzerei in poco più di 10 anni a patto di non avere bisogno di alcun intervento di manutenzione

Viste le cifre in ballo ad uno come me conviene aspettare almeno 5 anni e vedere come si svilupperanno i sistemi di accumulo

E questo vale per un sacco di altri italiani

E' che tu attribuisci patenti di idiozia a vanvera e poi sei il primo a non avere ancora il FV:clap:
 
mah.....

io a casa ho tutti elettrodomestici a basso consumo e lampadine a led

spendo di bolletta 420 euro l'anno che con un impianto da 3 kW (costa sui 5.500 euro a leggere su internet) forse dimezzerei

considerato il recupero IRPEF ammortizzerei in poco più di 10 anni a patto di non avere bisogno di alcun intervento di manutenzione

Viste le cifre in ballo ad uno come me conviene aspettare almeno 5 anni e vedere come si svilupperanno i sistemi di accumulo

E questo vale per un sacco di altri italiani

E' che tu attribuisci patenti di idiozia a vanvera e poi sei il primo a non avere ancora il FV:clap:

Un impianto fotovoltaico a 3kw, mi sembra un po poco, almeno 6kw
il problema è che non puoi staccarti dalla rete e i costi fissi in bolletta ci saranno sempre
Però secondo me è un investimento da fare
 
mah.....

io a casa ho tutti elettrodomestici a basso consumo e lampadine a led

spendo di bolletta 420 euro l'anno che con un impianto da 3 kW (costa sui 5.500 euro a leggere su internet) forse dimezzerei

considerato il recupero IRPEF ammortizzerei in poco più di 10 anni a patto di non avere bisogno di alcun intervento di manutenzione

Viste le cifre in ballo ad uno come me conviene aspettare almeno 5 anni e vedere come si svilupperanno i sistemi di accumulo

E questo vale per un sacco di altri italiani

E' che tu attribuisci patenti di idiozia a vanvera e poi sei il primo a non avere ancora il FV:clap:

Consumi 2000kwh annui.

A te serve un impianto al massimo di 2KW fotovoltaico.

Una spesa di 3000 euro circa. La bolletta la riduci a 100 euro l'anno. Quindi un ritorno del 10% senza incentivi (con detrazione migliora) .

Quanti tuoi investimenti superano il 10% di ritorno?

Oltre a ridurre la tua emissione di CO2 (la cosa più importante)
 
Un impianto fotovoltaico a 3kw, mi sembra un po poco, almeno 6kw
il problema è che non puoi staccarti dalla rete e i costi fissi in bolletta ci saranno sempre
Però secondo me è un investimento da fare

quindi ancora peggio di come avevo immaginato
 
Consumi 2000kwh annui.

A te serve un impianto al massimo di 2KW fotovoltaico.

Una spesa di 3000 euro circa. La bolletta la riduci a 100 euro l'anno. Quindi un ritorno del 10% senza incentivi (con detrazione migliora) .

Quanti tuoi investimenti superano il 10% di ritorno?

Oltre a ridurre la tua emissione di CO2 (la cosa più importante)

non credo proprio che si riduca la bolletta del 75%, considerati gli oneri di sistema ed il costo di dispacciamento

ci vogliono oltre 10 anni per ammortizzare il costo, senza inconvenienti di nessun tipo, e quando ci arrivi PAREGGI, altro che 10% l'anno di guadagno :D

poi sono gli altri che non sanno fare i conti, tu invece.......:D

A queste condizioni, vista l'esiguità dei valori in ballo, conviene aspettare e vedere che sviluppi tecnologici ci sono per staccarsi completamente dalla rete.
 
non credo proprio che si riduca la bolletta del 75%, considerati gli oneri di sistema ed il costo di dispacciamento

ci vogliono oltre 10 anni per ammortizzare il costo, senza inconvenienti di nessun tipo, e quando ci arrivi PAREGGI, altro che 10% l'anno di guadagno :D

poi sono gli altri che non sanno fare i conti, tu invece.......:D

A queste condizioni, vista l'esiguità dei valori in ballo, conviene aspettare e vedere che sviluppi tecnologici ci sono per staccarsi completamente dalla rete.

un altro italico che ha problemi con la matematica (oltre che mancanza di nozioni finanziarie basiche .. "pareggio what's that!!??") . Sei in buona compagnia, la maggioranza degli italici sono come te.

Serve una grande riforma della scuola, viceversa la vedo dura per l'italia del futuro
 
non credo proprio che si riduca la bolletta del 75%, considerati gli oneri di sistema ed il costo di dispacciamento

ci vogliono oltre 10 anni per ammortizzare il costo, senza inconvenienti di nessun tipo, e quando ci arrivi PAREGGI, altro che 10% l'anno di guadagno :D

poi sono gli altri che non sanno fare i conti, tu invece.......:D

A queste condizioni, vista l'esiguità dei valori in ballo, conviene aspettare e vedere che sviluppi tecnologici ci sono per staccarsi completamente dalla rete.

Concordo. Teniamo presente che gli oneri di sistema, con la modifica delle regole che ci sarà da da gennaio 2018, saranno pesantemente spostati sulla componente fissa. Quindi che uno consumi o non consumi, pagherà comunque un fisso per sostenere gli oneri legati agli incentivi al fotovoltaico e altri ammennicoli, più l'impegno potenza, più altre componenti fisse.

Il risultato sarà che a essere allacciati alla rete - consumando o non consumando - in termini di componente fissa si pagherà il 40% del totale.

Quindi o ci si stacca completamente, oppure si continuerà a pagare il balzello delle componenti parafiscali. Piaccia o non piaccia ai tifosi del fotovoltaico connesso alla rete. L'unico modo per uscirne sarà staccarsi, con sistemi di accumulo. Ma vedrete che anche lì metteranno una sorta di tassa per gli impianti che non sono in parallelo con la rete.
 
a parte che ho anche sbagliato la somma perché se le rinnovabili sono al 28%, le non rinnovabili sono al 72% e non al 62%

sui numeri non so che dire, se vai su internet si trovano i numeri del lotto

se dicono il 28% di rinnovabili , penso lo sappiano che l'idroelettrico è una fonte rinnovabile

comunque i prezzi del FV sono in caduta libera da anni, gli incentivi sono ancora forti, ma siamo ancora ben lontani dall'avere tanto fotovoltaico sui tetti

un motivo ci sarà, no?

Mi ero resa conto del tuo errore, ma non vedo il punto di fossilizzarsi su quello (poteva essere una svista o avevi digitato male magari).

Cmq andando a controllare gli ultimi dati e siamo gia' al 34.2% per il 2016.
Domanda elettrica giu del 2,1% e rinnovabili al 34,2%. I dati Terna per il 2016 | QualEnergia.it

Per quanto riguarda la competitivita' del fotovoltaico mi sa che anche qui ti sei perso di vista il fatto che a livello di utility scale, il fotovoltaico gia' oggi ha un LCOE competitivo con le energie fossili. Infatti ci sono parecchi articoli a riguardo basta cercare. Negli US quest'anno il solare e' sceso a 5.7c per kwh.

E questo non contando che se le ricerche sui pannelli in perovskite andranno a buon fine (il maggior ostacolo al momento e' far si che il materiale non si degradi)
il costo del solare diventera' un frazione di quel che e' adesso.

Ecco, allora come sempre vedremo i fatti, e non le chiacchiere. :yes:

Queste attese sui prezzi sono basate sul nulla, non hanno senso, anche se mi auguro francamente siano vere, visto che energia economica non può che fare bene a tutti. :yes:

Ma i fatti sono gia' il presente, forse e' questo che ti sei perso.
Il costo dei pannelli e' gia sui 1.1$/watt. Scendere sotto il $ ci vuol poco ormai. E come scritto anche sopra, il costo di 1 kwh prodotto col solare a livello di utility quest'anno e' sceso sui 5.7cent per kwh (LCOE) per i nuovi impianti, ampiamente competitivo con le energie fossili.
 
Ultima modifica:
Mi ero resa conto del tuo errore, ma non vedo il punto di fossilizzarsi su quello (poteva essere una svista o avevi digitato male magari).

Cmq andando a controllare gli ultimi dati e siamo gia' al 34.2% per il 2016.
Domanda elettrica giu del 2,1% e rinnovabili al 34,2%. I dati Terna per il 2016 | QualEnergia.it

Per quanto riguarda la competitivita' del fotovoltaico mi sa che anche qui ti sei perso di vista il fatto che a livello di utility scale, il fotovoltaico gia' oggi ha un LCOE competitivo con le energie fossili. Infatti ci sono parecchi articoli a riguardo basta cercare. Negli US quest'anno il solare e' sceso a 5.7c per kwh.

E questo non contando che se le ricerche sui pannelli in perovskite andranno a buon fine (il maggior ostacolo al momento e' far si che il materiale non si degradi)
il costo del solare diventera' un frazione di quel che e' adesso.



Ma i fatti sono gia' il presente, forse e' questo che ti sei perso.
Il costo dei pannelli e' gia sui 1.1$/watt. Scendere sotto il $ ci vuol poco ormai. E come scritto anche sopra, il costo di 1 kwh prodotto col solare a livello di utility quest'anno e' sceso sui 5.7cent per kwh (LCOE) per i nuovi impianti, ampiamente competitivo con le energie fossili.

il FV è troppo discontinuo

sarà anche diventato competitivo, ma se una cosa costa poco, ma poi quando ti serve non sempre c'è è un bel problema

e combinato coi sistemi di accumulo non è ancora competitivo

ci vuol tempo
 
il FV è troppo discontinuo

sarà anche diventato competitivo, ma se una cosa costa poco, ma poi quando ti serve non sempre c'è è un bel problema

e combinato coi sistemi di accumulo non è ancora competitivo

ci vuol tempo

Devi tenere conto di 2 fattori importanti:
1-Durante il giorno c'e' un maggiore consumo di energia (ovvero proprio quando viene prodotta l'energia fotovoltaica).
2-L'energia idroelettrica permette l'accumulo di energia. Non solo con le dighe puoi trattenere l'acqua (che e' la fonte di energia). Ma attraverso l'uso di pompe puoi ad esempio ripompare l'acqua in cima
durante il giorno (quando magari hai eccesso di produzione fotovoltaica) per poi far scendere l'acqua di notte. E non solo abbiamo una produzione discreta di idroelettrico nostrano (sui 50twh) ma potremmo anche adoperare lo stesso tipo di accordi che ha stipulato la danimarca con la Svezia, con paesi vicini come Austria ,Svizzera e Slovenia. In pratica si tratterebbe di esportare la nostra energia eolica e fotovoltaica nei momenti di eccesso per poi importare il loro idroelettrico nei momenti di deficit.

Inoltre ci sono teconologie gia' pronte ma che al momento risultano piu' costose del fotovoltaico (ovvero il CSP con l'uso di sali) che permetterebbero la produzione di energia solare spalmata sulle 24 ore.Molten Salt Energy Storage — SolarReserve
Premetto che questo tipo di impianti sarebbero possibili solo al sud dato che i raggi solari devono avere una certa incidenza perche' il sistema sia fattibile.

Tieni conto che la Danimarca col solo eolico (che e' molto piu' irregolare dell'energia solare) e senza idroelettrico copre il 50% della produzione elettrica.

Noi che possiamo mixare le 3 (oltre ad una piccola quota di geotermico) potremmo facilmente arrivare a coprire il 90% dei consumi facendo affidamento alla biomassa per il restante 10%.
 
Devi tenere conto di 2 fattori importanti:
1-Durante il giorno c'e' un maggiore consumo di energia (ovvero proprio quando viene prodotta l'energia fotovoltaica).
2-L'energia idroelettrica permette l'accumulo di energia. Non solo con le dighe puoi trattenere l'acqua (che e' la fonte di energia). Ma attraverso l'uso di pompe puoi ad esempio ripompare l'acqua in cima
durante il giorno (quando magari hai eccesso di produzione fotovoltaica) per poi far scendere l'acqua di notte. E non solo abbiamo una produzione discreta di idroelettrico nostrano (sui 50twh) ma potremmo anche adoperare lo stesso tipo di accordi che ha stipulato la danimarca con la Svezia, con paesi vicini come Austria ,Svizzera e Slovenia. In pratica si tratterebbe di esportare la nostra energia eolica e fotovoltaica nei momenti di eccesso per poi importare il loro idroelettrico nei momenti di deficit.

Inoltre ci sono teconologie gia' pronte ma che al momento risultano piu' costose del fotovoltaico (ovvero il CSP con l'uso di sali) che permetterebbero la produzione di energia solare spalmata sulle 24 ore.Molten Salt Energy Storage — SolarReserve
Premetto che questo tipo di impianti sarebbero possibili solo al sud dato che i raggi solari devono avere una certa incidenza perche' il sistema sia fattibile.

Tieni conto che la Danimarca col solo eolico (che e' molto piu' irregolare dell'energia solare) e senza idroelettrico copre il 50% della produzione elettrica.

Noi che possiamo mixare le 3 (oltre ad una piccola quota di geotermico) potremmo facilmente arrivare a coprire il 90% dei consumi facendo affidamento alla biomassa per il restante 10%.

L'idroelettrico è da un paio d'anni (immagino a causa delle minori precipitazioni) che è in diminuzione

A leggerti, grazie il supporto del FV, la produzione dovrebbe essere in aumento

Come mai non succede?

Inoltre si dice sempre che il FV produce esattamente nel momento del maggior bisogno

Non è del tutto vero

Il picco di consumo è tra le 18 e le 21, mentre il FV produce il suo massimo tra le 12 e le 14

Aggiungendo pannelli senza avere sistemi di accumulo succederà che col FV in certi orari si produrrà corrente che non verrà nemmeno utilizzata e si costringeranno molti impianti da fonti fossili a lavorare male dal punto di vista dell'ottimizzazione dei costi, costi che ovviamente si faranno pagare dal mercato nel momento il cui il FV non produce

Il FV è una bellissima cosa, ma siamo ancora indietro sotto tanti aspetti
 
Consumi 2000kwh annui.

A te serve un impianto al massimo di 2KW fotovoltaico.

Una spesa di 3000 euro circa. La bolletta la riduci a 100 euro l'anno. Quindi un ritorno del 10% senza incentivi (con detrazione migliora) .

Quanti tuoi investimenti superano il 10% di ritorno?

Oltre a ridurre la tua emissione di CO2 (la cosa più importante)

Spero la maggior parte, altrimenti andrei fallito se fai i conti su 20 anni di vita utile sono il risparmio è 3.5% annuo sul costo dell'impianto considerando assicurazione e possibili guasti non è il massimo, senza incentivi non ne vale la pena
 
Perché l'italiano medio è un id iota quando si tratta di fare 2 conti matematici

Ma ci credi veramente?

Gli italiani si sono fiondati ad installare pannelli e quant'altro, quando c'era da guadagnarci con gli osceni incentivi messi in campo.

Ed ora non si accorgono di tale opportunità di risparmio?

Quando c'è da risparmiare (col fisco) bruciando pellet, però se ne accorgono eccome.
 
Cmq andando a controllare gli ultimi dati e siamo gia' al 34.2% per il 2016.
Domanda elettrica giu del 2,1% e rinnovabili al 34,2%. I dati Terna per il 2016 | QualEnergia.it

Hai letto l'articolo?

La quota delle rinnovabili elettriche sulla domanda è del 34,2%, mentre nel 2015 si attestava sul 34% anche e va ricordato che quell'anno la domanda era di circa 6,7 TWh più elevata

Entrambe queste percentuali calano rispetto al dato 2014. Due anni fa infatti la quota delle rinnovabili sulla domanda si attestava intorno al 38,4%

Il fotovoltaico ha prodotto 22,5 TWh, più o meno quanto fatto nel 2015.

Dal 2014 la produzione annuale da solare FV è cresciuta di appena 700 GWh


Guarda la tabella, sai come arrivi al 34.2% di "rinnovabili"?

Così:
-fv 7.3% (22.5 TWh)
-eolico 5.6% (17.5 TWh)
-geotermico 1.9% (5.8 TWh)

-idroelettrico 13.6% (42.2 TWh)
-BIOMASSE 5.8% (18 TWh)

In pratica solo il 15% dell'energia consumata viene dalle fonti alternative.
Vale altrettanto il "vecchio" idroelettrico.

E si stanno bruciando un sacco di biomasse, spacciandole come rinnovabili e pulite. :rolleyes:

Ma i fatti sono gia' il presente, forse e' questo che ti sei perso.
Il costo dei pannelli e' gia sui 1.1$/watt. Scendere sotto il $ ci vuol poco ormai. E come scritto anche sopra, il costo di 1 kwh prodotto col solare a livello di utility quest'anno e' sceso sui 5.7cent per kwh (LCOE) per i nuovi impianti, ampiamente competitivo con le energie fossili.

Cioè produrre energia col fv costa ben di più che con le fonti fossili.

Levelized_energy_cost_chart_1%2C_2011_DOE_report.gif

Costo dell'elettricita per fonte - Wikipedia

Contano i costi reali, verificati dai fatti, non le chiacchiere e le promesse.
 
Devi tenere conto di 2 fattori importanti:
1-Durante il giorno c'e' un maggiore consumo di energia (ovvero proprio quando viene prodotta l'energia fotovoltaica).
2-L'energia idroelettrica permette l'accumulo di energia. Non solo con le dighe puoi trattenere l'acqua (che e' la fonte di energia). Ma attraverso l'uso di pompe puoi ad esempio ripompare l'acqua in cima
durante il giorno (quando magari hai eccesso di produzione fotovoltaica) per poi far scendere l'acqua di notte. E non solo abbiamo una produzione discreta di idroelettrico nostrano (sui 50twh) ma potremmo anche adoperare lo stesso tipo di accordi che ha stipulato la danimarca con la Svezia, con paesi vicini come Austria ,Svizzera e Slovenia. In pratica si tratterebbe di esportare la nostra energia eolica e fotovoltaica nei momenti di eccesso per poi importare il loro idroelettrico nei momenti di deficit.

E qui torniamo al discorso che tutta questa energia va trasportata, la qual cosa ha dei costi di cui tenere conto.
Ditelo a chi pensa basti avere i pannelli sul tetto per autoconsumo. :yes:
 
Il fotovoltaico ha prodotto 22,5 TWh, più o meno quanto fatto nel 2015.

Dal 2014 la produzione annuale da solare FV è cresciuta di appena 700 GWh[/I]

Guarda la tabella, sai come arrivi al 34.2% di "rinnovabili"?

Così:
-fv 7.3% (22.5 TWh)
-eolico 5.6% (17.5 TWh)
-geotermico 1.9% (5.8 TWh)

Confrontate questi numeri col fatto che stiamo pagando 200+ miliardi in 20 anni di soli incentivi, per ottenere questi risultati.

200 miliardi di incentivi per ottenere 45 TWh all'anno, cioè 45 miliardi di kWh (ipotizzando, generosamente, che sia tutto incentivato).

Vuol dire che, in 20 anni, ci saranno 22 centesimi di incentivo per ogni singolo kWh prodotto da queste rinnovabili.
(+, ovviamente, tutti i costi sostenuti da chi li ha installati!)

Confrontate questo valore coi costi di produzione della tabella poco sopra, ad esempio del gas (tipo 5 €centesimi al kWH).

Ci rendiamo conto di cosa sia stato fatto?
Con 200 miliardi, a 5 centesimi al kWh, ci compravamo 4000 TWh di energia, pari a 13 anni di consumo TOTALE del paese.

Così, tanto per sapere come gli ecotalebani amano spendere i vostri soldi.
 
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