Per l’Italia niente più carbone dal 2025

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Hai letto l'articolo?

La quota delle rinnovabili elettriche sulla domanda è del 34,2%, mentre nel 2015 si attestava sul 34% anche e va ricordato che quell'anno la domanda era di circa 6,7 TWh più elevata

Entrambe queste percentuali calano rispetto al dato 2014. Due anni fa infatti la quota delle rinnovabili sulla domanda si attestava intorno al 38,4%

Il fotovoltaico ha prodotto 22,5 TWh, più o meno quanto fatto nel 2015.

Dal 2014 la produzione annuale da solare FV è cresciuta di appena 700 GWh


Guarda la tabella, sai come arrivi al 34.2% di "rinnovabili"?

Così:
-fv 7.3% (22.5 TWh)
-eolico 5.6% (17.5 TWh)
-geotermico 1.9% (5.8 TWh)

-idroelettrico 13.6% (42.2 TWh)
-BIOMASSE 5.8% (18 TWh)

In pratica solo il 15% dell'energia consumata viene dalle fonti alternative.
Vale altrettanto il "vecchio" idroelettrico.

E si stanno bruciando un sacco di biomasse, spacciandole come rinnovabili e pulite. :rolleyes:

Cioè produrre energia col fv costa ben di più che con le fonti fossili.

Contano i costi reali, verificati dai fatti, non le chiacchiere e le promesse.

Si stava parlando di energia elettrica, non di energia totale consumata.
E si parlava di rinnovabili, e le biomasse lo sono. Che le rinnovabili vengano associate all'idea di energia 'pulita' non e' un mio problema in quanto io
non ho mai affermato cio'. Rinnovabile ha un determinato significato nel dizionario.

Nessuna energia puo' dirsi 'pulita' al 100%. Al max si puo' discutere su quale sia la meno sporca.
L'idorelettrico ad esempio porta con se determinati e noti problemi ambientali.
Per costruire le turbine eoliche o peggio i pannelli solari, servono materiali non propriamente ecologici (ad oggi perlomeno) ed energia.
Le biomasse ovviamente possonoe essere inquinanti anche piu' dei combustili fossili (dipende dalla biomassa utizzata)
Si tratta di scegliere il male minore. Purtroppo nel caso delle biomasse c'e' il problema degli incentivi erroneamente assegnatigli.

Poi scusami chi non legge bene mi sa che sei tu..quella tabella postata e' vecchia di diversi anni..
Lazard.com | Levelized Cost of Energy 2017
queste sono tra le stime piu' recenti. Il solare viaggia come puoi vedere in tabella sui 50$ al mwh. Meno del carbone.
Poco meno anche del Gas.
In queste stime:
https://www.eia.gov/outlooks/aeo/pdf/electricity_generation.pdf
il costo del solare e di non molto superiore al Gas (senza sussidi). Studio pubblictao ad aprile di quest'anno. Se non hai voglia di sbatterti a leggere il pdf, qua trovi il riassunto:
The economics of energy generation are changing; more metrics favor solar, wind | Ars Technica

Poi continui a parlare di chiacchere. Perdonami ma qua le chiacchere son tutte tue: tra il 2010 ed il 2017 il costo del photovoltaico si e' ridoto di 4 volte. Ovvero dai 4$ a livello di utility scale si e' passati ai 1.1$ correnti per watt. Un riduzione dei costi incredibile. Come fai a dire che son chiacchere lo sai solo tu nella tua testa.
 
Ultima modifica:
Si stava parlando di energia elettrica, non di energia totale consumata.

Infatti si parla di energia elettrica, NON di energia totale consumata.
Dati dell'articolo che hai postato TU. :rolleyes:

tabella2016-terna.jpg


E si parlava di rinnovabili, e le biomasse lo sono. Che le rinnovabili vengano associate all'idea di energia 'pulita' non e' un mio problema in quanto io
non ho mai affermato cio'. Rinnovabile ha un determinato significato nel dizionario.

Ed invece è un tuo problema, perchè state propagandando un concetto, quello di energia "pulita", quando invece i fatti sono un po' diversi.

Quindi è giusto rimarcare e distinguere, con chiarezza, quali siano queste energie "rinnovabili".
Visto che le "rinnovabili" usate per il riscaldamento stanno rovinando l'ambiente e la salute, grazie alla propaganda fuorviante degli ecotalebani che hanno portato ad una ridicola diffusione del tecnologicissimo pellet.

Poi scusami chi non legge bene mi sa che sei tu..quella tabella postata e' vecchia di diversi anni..
Lazard.com | Levelized Cost of Energy 2017
queste sono tra le stime piu' recenti. Il solare viaggia come puoi vedere in tabella sui 50$ al mwh. Meno del carbone.
Poco meno anche del Gas.

Non per il solare da tetto che piace tanto a klaus ed a chi chiede incentivi, che costa tantissimo anche nelle tue tabelle.
Si parla di impianti molto molto più grandi (>5 MW), e si parla di costi "previsti" per il futuro, in base ai loro modelli.

Cioè chiacchiere, non fatti.


Estimated LCOE (weighted average of regional values based on projected capacity
additions) for new generation resources, plants entering service in 2022


Dato che si parla del futuro, si parla di chiacchiere, e non di fatti.

Peraltro ci sono "tax credit" di dimensioni ragguardevoli, ricompresi nei numeri che citi.

Il "capacity factor" usato per il fv andrà bene forse in Arizona, ma dalle nostre parti è la metà.

Non sono considerati costi di adeguamento rete.
E mi fermo qui perchè non mi pagano per analizzare questi documenti.

Poi continui a parlare di chiacchere. Perdonami ma qua le chiacchere son tutte tue: tra il 2010 ed il 2017 il costo del photovoltaico si e' ridoto di 4 volte. Ovvero dai 4$ a livello di utility scale si e' passati ai 1.1$ correnti per watt. Un riduzione dei costi incredibile. Come fai a dire che son chiacchere lo sai solo tu nella tua testa.

E' molto semplice: finora abbiamo avuto certi costi REALI, ben documentati da quanta energia produciamo dopo aver installato una certa capacità produttiva, spendendo un certo numero di euri.

Parlare, in sostanza, di un altro ordine di grandezza futuro per impianti completamente diversi da quelli che abbiamo installato in Italia fino ad oggi, necessita di passare ai fatti, e di verificare quelli.

Bisogna vedere gli impianti reali, costati tot, e vedere quanta energia producono, e a che condizioni.
Ad esempio qui non abbiamo le condizioni di sfruttamento della capacità installata dell'Arizona.

Se poi dalla Libia vogliono venderci energia solare, non c'è alcun problema nel comprarla.
 
Ma ci credi veramente?

Gli italiani si sono fiondati ad installare pannelli e quant'altro, quando c'era da guadagnarci con gli osceni incentivi messi in campo.

Gli imprenditori, quella e' un'altra cosa.

Qui stiamo parlando delle famiglie, che prendono lo 0,1% in Banca, si fiondano quando c'e' qualche investimento (per lo piu' truffe) al 5%; quando invece hanno a disposizione un investimento che gli rende il 10% (OLTRE A AIUTARE A SALVARE IL PIANETA DOVE VIVONO).

Si ci credo veramente: in Nord Europa le famiglie stanno mettendo pannelli fotovoltaici ovunque, in Italia no; c'e' una chiara differenza di cultura e intelligenza finanziaria e matematica
 
Spero la maggior parte, altrimenti andrei fallito se fai i conti su 20 anni di vita utile sono il risparmio è 3.5% annuo sul costo dell'impianto considerando assicurazione e possibili guasti non è il massimo, senza incentivi non ne vale la pena

la vita utile e' almeno 25 anni. Le assicurazioni son tutte truffe, se si rompe mandi qualcuno sul tetto ad aggiustare, ti conviene.
 
Infatti si parla di energia elettrica, NON di energia totale consumata.
Scusa ma ci sei o ci fai? Senza offesa eh. Io sempre parlato di energia elettrica partendo da un post in Spaceman che parlava di quota totale di energia elettrica.
Sei tu che hai iniziato a parlare di consumo energia totale.

Ed invece è un tuo problema, perchè state propagandando un concetto, quello di energia "pulita", quando invece i fatti sono un po' diversi.


Quindi è giusto rimarcare e distinguere, con chiarezza, quali siano queste energie "rinnovabili".
Visto che le "rinnovabili" usate per il riscaldamento stanno rovinando l'ambiente e la salute, grazie alla propaganda fuorviante degli ecotalebani che hanno portato ad una ridicola diffusione del tecnologicissimo pellet.
Io non sto propagando proprio un bel niente. Il discorso su quale sia la meno sporca e' complesso, e ci sono 1000 considerazioni da fare e sulle quali non ho voglia di addentrarmi.
Resta il fatto che ci sono fonti sulla carta chiaramente piu' sporche di altre, e ci sono energie sulla quali c'e' molto potenziale affinche' diventino molto piu' pulite di quanto non lo siano adesso (come il fotovoltaico, qualora si trovassero i materiali giusti, cosa che la ricerca sta gia' facendo).
Sulla biomassa, il discorso e' molto complesso dato che per biomassa si intendono tutta una serie di fonti diversissime tra loro e vanno fatte moltissime considerazioni prima di arrivare ad una conclusione. Certo non saro' io a negare che il pellet sia tra le fonti piu' sporche ad oggi.

Non per il solare da tetto che piace tanto a klaus ed a chi chiede incentivi, che costa tantissimo anche nelle tue tabelle.
Si parla di impianti molto molto più grandi (>5 MW), e si parla di costi "previsti" per il futuro, in base ai loro modelli.
Le tue considerazioni sono di una superficialita' spettacolare.
Non puoi paragonare il costo di produzione a livello familiare-non commerciale di una energia contro il costo di un'altra fonte ma a livello di utility-scale.
Infatti io ho sempre fatto i paragoni e mi son sempre basata sui data a livello di utility-scale (ovvero i costi affrontati dagli operatori di mercato che producono energia).
Anche il costo della produzione di energia elettrica da gas o petrolio sarebbero piu' alti se ognuno si installasse la propria mini-centrale (perche' sia i costi di installazione, che quelli dei macchinari ma anche quelli di distribuzione del combustibile sarebbero piu' alti per unita' di energia prodotta).
Ripeto superficialita' assurda.
Cioè chiacchiere, non fatti.


Estimated LCOE (weighted average of regional values based on projected capacity
additions) for new generation resources, plants entering service in 2022


Dato che si parla del futuro, si parla di chiacchiere, e non di fatti.

Peraltro ci sono "tax credit" di dimensioni ragguardevoli, ricompresi nei numeri che citi.

Il "capacity factor" usato per il fv andrà bene forse in Arizona, ma dalle nostre parti è la metà.

Non sono considerati costi di adeguamento rete.
E mi fermo qui perchè non mi pagano per analizzare questi documenti.



E' molto semplice: finora abbiamo avuto certi costi REALI, ben documentati da quanta energia produciamo dopo aver installato una certa capacità produttiva, spendendo un certo numero di euri.

Parlare, in sostanza, di un altro ordine di grandezza futuro per impianti completamente diversi da quelli che abbiamo installato in Italia fino ad oggi, necessita di passare ai fatti, e di verificare quelli.

Bisogna vedere gli impianti reali, costati tot, e vedere quanta energia producono, e a che condizioni.
Ad esempio qui non abbiamo le condizioni di sfruttamento della capacità installata dell'Arizona.

Se poi dalla Libia vogliono venderci energia solare, non c'è alcun problema nel comprarla.
Qua ti sei pure superato,
Si parla del presente mica del passato, soprattutto in un settore nella quale i prezzi sono in caduta libera.Quando si inizia un progetto si guarda a quelli che saranno i costi in fase di esecuzione (e quindi se il progetto parte oggi,magari l'esecuzioni di parti del progetto come il procurement dei pannelli avverra' fra 1-2 anni ai prezzi che ci saranno allora, mica ai prezzi di 6-7 anni fa). Se tu inizi un progetto per costruire una server farm, che fai confronti i prezzi di progetti iniziati 7 anni fa con cpu prodotte 7 anni fa?

Quando oggi devi decidere se produrre una nuova centrale a gas o una nuovo impianto fotovoltaico e' chiaro che consideri quelli che saranno le stime sui costi dei 2 progetti, che non si basano certo sui costi di 6-7 anni fa.

Ovviamente la tua cecita' ti impedisce di vedere che l'eolico ed il solare portano un gigantesco bonus in termini economici: e' la loro realta' che ha contribuito enormemente a tenere a freno i prodotti dei combustibili fossili sotto controllo. Il petrolio 8 anni fa mi sembra fosse arrivato sui 200$ a barile (si certo c'e' anche lo shale gas di mezzo per quanto riguarda la discesa dei prezzi).
Con le energie rinnovabili, non solo acquisti maggiore indipendenza (o minore dipendenza) da un punto di vista strategico, ma elimini quello che era di fatto un monopolio energetico dal qaule dipendevi. Bisogna esser proprio ciechi per non capire quello che le rinnovabili ci han fatto risparmiare sulla bolletta di questi anni e del pericolo di dover dipendere interamente da altri per il rifornimento energetico.
 
Ultima modifica:
Scusa ma ci sei o ci fai?
Quando oggi devi decidere se produrre una nuova centrale a gas o una nuovo impianto fotovoltaico e' chiaro che consideri quelli che saranno le stime sui costi dei 2 progetti, che non si basano certo sui costi di 6-7 anni fa.

lui non si compra uno smartphone oggi, perche' 20 anni fa costava 50.000 euro :asd:
 
Scusa ma ci sei o ci fai?
Le tue considerazioni sono di una superficialita' spettacolare.
Non puoi paragonare il costo di produzione a livello familiare-non commerciale di una energia contro il costo di un'altra fonte ma a livello di utility-scale.
Infatti io ho sempre fatto i paragoni e mi son sempre basata sui data a livello di utility-scale (ovvero i costi affrontati dagli operatori di mercato che producono energia).
Anche il costo della produzione di energia elettrica da gas o petrolio sarebbero piu' alti se ognuno si installasse la propria mini-centrale (perche' sia i costi di installazione, che quelli dei macchinari ma anche quelli di distribuzione del combustibile sarebbero piu' alti per unita' di energia prodotta).
Ripeto superficialita' assurda.
Cioè chiacchiere, non fatti.

Kasparek nel suo giardino ha un pozzo di petrolio, nel salotto una raffineria, e nel garage un distributore di benzina :o
 
Ovviamente la tua cecita' ti impedisce di vedere che l'eolico ed il solare portano un gigantesco bonus in termini economici: e' la loro realta' che ha contribuito enormemente a tenere a freno i prodotti dei combustibili fossili sotto controllo. Il petrolio 8 anni fa mi sembra fosse arrivato sui 200$ a barile.
Con le energie rinnovabili, non solo acquisti maggiore indipendenza (o minore dipendenza) da un punto di vista strategico, ma elimini quello che era di fatto un monopolio energetico dal qaule dipendevi. Bisogna esser proprio ciechi per non capire quello che le rinnovabili ci han fatto risparmiare sulla bolletta di questi anni e del pericolo di dover dipendere interamente da altri per il rifornimento energetico.

Esattamente (anche se il petrolio ha raggiunto "solo" i 120 mi pare).

Quanto avremmo speso di petrolio IN PIU' se non c'erano le rinnovabili? Facciamo i conti tra il pagare 50$ a barile e (fino a) 100$ a barile, in questi ultimi 7 anni

Ovvio che una componente e' anche il shale gas/oil, ma e' SICURO che le rinnovabili hanno fatto scendere (e di tanto) il prezzo del petrolio
 
Il "capacity factor" usato per il fv andrà bene forse in Arizona, ma dalle nostre parti è la metà.

Da noi di meno ma non la meta'.

La meta' e' in Germania e in Inghilterra (rispetto all'Arizona) dove stanno mettendo fotovoltaico ovunque.
 
Scusa ma ci sei o ci fai? Senza offesa eh. Io sempre parlato di energia elettrica partendo da un post in Spaceman che parlava di quota totale di energia elettrica.
Sei tu che hai iniziato a parlare di consumo energia totale.


Io non sto propagando proprio un bel niente. Il discorso su quale sia la meno sporca e' complesso, e ci sono 1000 considerazioni da fare e sulle quali non ho voglia di addentrarmi.
Resta il fatto che ci sono fonti sulla carta chiaramente piu' sporche di altre, e ci sono energie sulla quali c'e' molto potenziale affinche' diventino molto piu' pulite di quanto non lo siano adesso (come il fotovoltaico, qualora si trovassero i materiali giusti, cosa che la ricerca sta gia' facendo).
Sulla biomassa, il discorso e' molto complesso dato che per biomassa si intendono tutta una serie di fonti diversissime tra loro e vanno fatte moltissime considerazioni prima di arrivare ad una conclusione. Certo non saro' io a negare che il pellet sia tra le fonti piu' sporche ad oggi.


Le tue considerazioni sono di una superficialita' spettacolare.
Non puoi paragonare il costo di produzione a livello familiare-non commerciale di una energia contro il costo di un'altra fonte ma a livello di utility-scale.
Infatti io ho sempre fatto i paragoni e mi son sempre basata sui data a livello di utility-scale (ovvero i costi affrontati dagli operatori di mercato che producono energia).
Anche il costo della produzione di energia elettrica da gas o petrolio sarebbero piu' alti se ognuno si installasse la propria mini-centrale (perche' sia i costi di installazione, che quelli dei macchinari ma anche quelli di distribuzione del combustibile sarebbero piu' alti per unita' di energia prodotta).
Ripeto superficialita' assurda.
Cioè chiacchiere, non fatti.


Qua ti sei pure superato,
Si parla del presente mica del passato, soprattutto in un settore nella quale i prezzi sono in caduta libera.Quando si inizia un progetto si guarda a quelli che saranno i costi in fase di esecuzione (e quindi se il progetto parte oggi,magari l'esecuzioni di parti del progetto come il procurement dei pannelli avverra' fra 1-2 anni ai prezzi che ci saranno allora, mica ai prezzi di 6-7 anni fa). Se tu inizi un progetto per costruire una server farm, che fai confronti i prezzi di progetti iniziati 7 anni fa con cpu prodotte 7 anni fa?

Quando oggi devi decidere se produrre una nuova centrale a gas o una nuovo impianto fotovoltaico e' chiaro che consideri quelli che saranno le stime sui costi dei 2 progetti, che non si basano certo sui costi di 6-7 anni fa.

Ovviamente la tua cecita' ti impedisce di vedere che l'eolico ed il solare portano un gigantesco bonus in termini economici: e' la loro realta' che ha contribuito enormemente a tenere a freno i prodotti dei combustibili fossili sotto controllo. Il petrolio 8 anni fa mi sembra fosse arrivato sui 200$ a barile (si certo c'e' anche lo shale gas di mezzo per quanto riguarda la discesa dei prezzi).
Con le energie rinnovabili, non solo acquisti maggiore indipendenza (o minore dipendenza) da un punto di vista strategico, ma elimini quello che era di fatto un monopolio energetico dal qaule dipendevi. Bisogna esser proprio ciechi per non capire quello che le rinnovabili ci han fatto risparmiare sulla bolletta di questi anni e del pericolo di dover dipendere interamente da altri per il rifornimento energetico.

shale oil, aumento esponenziale degli investimenti per trovare nuovi pozzi partiti quando il petrolio ben oltre i 100 $, mancati accordi in se.no all'OPEC

sono questi i fattori che contribuiscono a tenere basso il petrolio, non il fotovoltaico

basta vedere la curva oraria di produzione del fotovoltaico mese per mese per capire che non può certo essere quello ad influenzare il costo del barile che è sempre disponibile, 24 ore al giorno

non scherziamo

le rinnovabili discontinue come il FV per adesso sono una bellissima cosa sulla carta, ma si scontrano con la dura realtà: sono fonti che NON possono fare a meno dei combustibili fossili e del nucleare

ripeto

NON ne possono fare a meno

i sistemi di accumulo sono ancora troppo costosi

il FV tra l'altro è stato scandalosamente sovvenzionato (con spreco di risorse che grida vendetta) ed ancora oggi gode di benefici fiscali importanti

il FV è un sogno bellissimo a cui ancora mancano grandi progressi tecnici nell'ambito dell'accumulo che sono assolutamente INDISPENSABILI
 
Ultima modifica:
Fotovoltaico ed eolico hanno, indubbiamente, avuto il loro ruolo nella riduzione del prezzo di mercato del petrolio.

Non c'è alcun dubbio su questo.

Ogni kWh prodotto dal rinnovabile (che sia intermittente o che sia prodotto solo di giorno) è un KWh NON prodotto da fossili. La ovvia conseguenza è la minore richiesta di fossili e quindi un abbassamento di prezzo a parità di altre condizioni
 
Fotovoltaico ed eolico hanno, indubbiamente, avuto il loro ruolo nella riduzione del prezzo di mercato del petrolio.

Non c'è alcun dubbio su questo.

Ogni kWh prodotto dal rinnovabile (che sia intermittente o che sia prodotto solo di giorno) è un KWh NON prodotto da fossili. La ovvia conseguenza è la minore richiesta di fossili e quindi un abbassamento di prezzo a parità di altre condizioni

Il petrolio è calato per il fraking gas. Ora peraltro si sta alzando, e non di poco.
 
Fotovoltaico ed eolico hanno, indubbiamente, avuto il loro ruolo nella riduzione del prezzo di mercato del petrolio.

Non c'è alcun dubbio su questo.

Ogni kWh prodotto dal rinnovabile (che sia intermittente o che sia prodotto solo di giorno) è un KWh NON prodotto da fossili. La ovvia conseguenza è la minore richiesta di fossili e quindi un abbassamento di prezzo a parità di altre condizioni

Non è vero

La potenza eolica e FV installata aumenta continuamente ed in base a questa teoria il prezzo del barile dovrebbe dimunuire costantemente

Come mai non succede?
 
Non è vero

La potenza eolica e FV installata aumenta continuamente ed in base a questa teoria il prezzo del barile dovrebbe dimunuire costantemente

Come mai non succede?

È successo!!

Che non continua a calare oggi è per colpa delle 100 milioni di nuove auto a scoppio, immatricolate ogni anno.
Purtroppo ci sono miliardi di persone che oggi si possono comprare la macchina, però una Tata a 4.000 euro.

Se scrivi che non è vero dimostri, per l'ennesima volta, che non capisci un tubo di tanti argomenti (praticamente non sai fare 1+1)
 
Il problema è che la gran parte dei politici non ha mai dato un esame di fisica, e se l'ha dato fa finta di diemnticarsene in nome del populismo.
Il FV finchè non sarà disponibile un accumulo a basso costo non potrà sostituire le fonti continuative
 
Qualsiasi quota di fotovoltaico o eolico è una quota che sarebbe stata ottenuta con combustibili fossili , e non lo è stata .

il costo non può essere l'unico parametro , certe cose si pagano di più se sono "meglio".

se uno vuole solo risparmiare e quello è il suo unico metro allora scava un buco in giardino mette quattro assi attorno , e va là a fare i bisogni ; risparmia sul gabinetto in casa .
Un'auto senza aria condizionata costa meno ma è meglio pagare di più per avere l'aria condizionata.
E neanche la gente compra la Panda invece della Bmw perchè costa meno al chilo .
Da sempre l'uomo per migliorare ha scelto anche di pagare di più.
Spende soldi per costruire ospedali macchinari e medicine anche se costa meno lo sciamano e la sua pozione .
Spende per tenere pulite le strade e curare i parchi , non è che tiene tutto sporco e incolto perchè costa meno ( come invece fanno molti nostri amministratori attenti ai costi :D )
 
È successo!!

Che non continua a calare oggi è per colpa delle 100 milioni di nuove auto a scoppio, immatricolate ogni anno.
Purtroppo ci sono miliardi di persone che oggi si possono comprare la macchina, però una Tata a 4.000 euro.

Se scrivi che non è vero dimostri, per l'ennesima volta, che non capisci un tubo di tanti argomenti (praticamente non sai fare 1+1)

Basta una guerrettina di qua, due sceicchi arrestati di là, l'Opec che per un mesetto riesce a fare diminuire la produzione, un uragano che minaccia un po' di pozzi petroliferi, la scoperta di un grande giacimento, la speculazione sui futures

queste sono le cose che influenzano il prezzo del petrolio

in numero mondiale di auto è in crescita costante; secondo questa tua nuova teoria il prezzo del petrolio dovrebbe solo crescere, invece oscilla in un modo che non è direttamente correlato al FV installato od al numero di auto circolanti al mondo

trova i grafici, sovrapponili e capirai che ci sono molte altre variabili

e se scrivi che non è vero dimostri per la millesima volta di essere un grandissimo troll
 
Indietro