Per quelli che: "non possono tassare l'operatività estera con broker estero"

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Miki63

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Durante tutta la telenovela sulla TTF ci siamo spesso accapigliati se fosse giuridicamente possibile che l'Italia tassasse l'operatività fatta su mercati esteri utilizzando broker esteri, o semplicemente imporre la Tobin a strumenti di diritto non italiano.

Vi riporto un esempio di dove va il mondo in tempi di crisi, dove le casse degli stati sono sempre più vuote, e ne pensano anche la notte.

Forse resterà una "boutade", visto che parliamo di Francia, ma lì il governo sta addirittura pensando di rivedere i trattati bilaterali sulle doppie imposizioni fiscali per tassare gli espatriati di lusso, come nell'ultimo caso dell'attore Gerard Depardieu.

FRANCIA: CASO DEPARDIEU, SPUNTA IPOTESI DI TASSARE ESPATRIATI
Radiocor - Il governo francese, in polemica sull'esilio fiscale dell'attore Gerard Depardieu, ha avanzato l'idea di tassare gli espatriati, un'ipotesi gia' emersa durante la campagna presidenziale per Nicolas Sarkozy. Interpellato al Senato, il ministro delegato al Bilancio Jerome Cahuzac, ha evocato questa idea come una 'traccia'.

Si tratta, ha spiegato il ministro, di evitare 'che chi sceglie di vivere al di fuori dei nostri confini venga esonerato dagli obblighi fiscali che queste persone hanno verso il paese dove sono nati, sono cresciuti, sono stati educati, formati, dove spesso hanno incontrato la prosperita' se non la fortuna'. In sostanza, ha spiegato, 'un paese al quale devono molto e dove, penso, hanno torto nell'esentarsi da oneri che vengono richiesti al fine di essere corretti'. Il presidente della Repubblica, ha detto Cahuzac, 'ha suggerito che i trattati fiscali vengano rivisti, credo che questo sia l'unico modo per evitare l'espatrio per motivi fiscali' senz a citare i paesi interessati.
 
ipotesi puramente accademica.
 
Se L'Italia o in futuro l'Europa mettesse una tassa anche per i titoli Americani sarebbe come mettere un dazio non nel mercato proprio ma nel mercato altrui.....

Gli Americani non potrebbero mai accettare una cosa del genere perchè un tale provvedimento (se applicato davvero con strumenti concreti) danneggerebbe loro e i loro mercati che vedrebbero cmq un calo di volumi dai clienti europei.
 
Durante tutta la telenovela sulla TTF ci siamo spesso accapigliati se fosse giuridicamente possibile che l'Italia tassasse l'operatività fatta su mercati esteri utilizzando broker esteri, o semplicemente imporre la Tobin a strumenti di diritto non italiano.

Vi riporto un esempio di dove va il mondo in tempi di crisi, dove le casse degli stati sono sempre più vuote, e ne pensano anche la notte.

Forse resterà una "boutade", visto che parliamo di Francia, ma lì il governo sta addirittura pensando di rivedere i trattati bilaterali sulle doppie imposizioni fiscali per tassare gli espatriati di lusso, come nell'ultimo caso dell'attore Gerard Depardieu.

FRANCIA: CASO DEPARDIEU, SPUNTA IPOTESI DI TASSARE ESPATRIATI
Radiocor - Il governo francese, in polemica sull'esilio fiscale dell'attore Gerard Depardieu, ha avanzato l'idea di tassare gli espatriati, un'ipotesi gia' emersa durante la campagna presidenziale per Nicolas Sarkozy. Interpellato al Senato, il ministro delegato al Bilancio Jerome Cahuzac, ha evocato questa idea come una 'traccia'.

Si tratta, ha spiegato il ministro, di evitare 'che chi sceglie di vivere al di fuori dei nostri confini venga esonerato dagli obblighi fiscali che queste persone hanno verso il paese dove sono nati, sono cresciuti, sono stati educati, formati, dove spesso hanno incontrato la prosperita' se non la fortuna'. In sostanza, ha spiegato, 'un paese al quale devono molto e dove, penso, hanno torto nell'esentarsi da oneri che vengono richiesti al fine di essere corretti'. Il presidente della Repubblica, ha detto Cahuzac, 'ha suggerito che i trattati fiscali vengano rivisti, credo che questo sia l'unico modo per evitare l'espatrio per motivi fiscali' senz a citare i paesi interessati.

anche io posso dire che sono in incognito con lo pseudonimo rambotre ma in effetti sono un Rotschild oppure che mi chiamo goldman di nome e sachs di cognome...

ci rendiamo conto che queste affermazioni superano di gran lunga le stron.zate che ha partorito Silvio, a confronto era un dilettante assoluto...

IMMAGINO LA GARA A CHI APPROVA PRIMA IL TRATTATO BILATERALE (inteso come paese dalla fiscalità agevolata che sia Svizzera Belgio o chissà chi)
 
ipotesi puramente accademica.

Si, come l'ipotesi di tassare al 75% i redditi sopra 1 milione di euro. Anch'io spero che resti tale, ma queste "uscite" danno la cifra di cosa bolle in pentola, soprattutto a sinistra.
E comunque il FATCA americano non è accademia ma una legge che entrerà in vigore dal 1 gennaio prossimo. L'ipotesi francese ci si avvicina moltissimo, se non ne trae diretta ispirazione.

Servizi | FATCA
 
Si, come l'ipotesi di tassare al 75% i redditi sopra 1 milione di euro. Anch'io spero che resti tale, ma queste "uscite" danno la cifra di cosa bolle in pentola, soprattutto a sinistra.
E comunque il FATCA americano non è accademia ma una legge che entrerà in vigore dal 1 gennaio prossimo. L'ipotesi francese ci si avvicina moltissimo, se non ne trae diretta ispirazione.

Servizi | FATCA

certo, ma se uno si trasferisce in un altro paese (tra l'altro dell'unione europea) c'è ben poco da fare
 
O.T.

Ieri sera a Otto e Mezzo su La7 indovinate chi c'era per il PD? Si proprio LUI, l'innominabile:D
Ha resistito per un po', ma verso la fine della trasmissione non ha resistito a fare il paragone tra un operaio che guadagna 20k ed è tassato al 23% e il bieco speculatore che su 1 milione di gain paga solo il 20%
 
Questa è una str.. galattica!:D:D
Praticamente se nasco in Francia pagherò sempre le tasse a loro anche se mi trasferisco in usa?Si certo certo....:D:D
 
O.T.

Ieri sera a Otto e Mezzo su La7 indovinate chi c'era per il PD? Si proprio LUI, l'innominabile:D
Ha resistito per un po', ma verso la fine della trasmissione non ha resistito a fare il paragone tra un operaio che guadagna 20k ed è tassato al 23% e il bieco speculatore che su 1 milione di gain paga solo il 20%

Quell'inominabile è un emerito i.diota e ti spiego perchè.
Se prendiamo un professionista qualsiasi, può detrarre dai redditi tutti i costi dell'esercizio dell'attività: affitto, locali, luce, riscaldamento, collaboratori ecc ecc.
Un professionista medio che ha un volume d'affari di 150 K in genere detrae dai 50 - 75 k di costi dal reddito e viene tassato sul resto.
Facciamo 75 K con il 40% di tasse??? Forse troppo, ma è uguale a 150K con la la tassazione al 20 di un trader. Punto.
 
Questa è una str.. galattica!:D:D
Praticamente se nasco in Francia pagherò sempre le tasse a loro anche se mi trasferisco in usa?Si certo certo....:D:D

hollande è veramente qualcosa di incredibile...:D:D
 
Legge che eventualmente verrebbe abrogata per illegittimità costituzionale nel giro di due giorni e verso la quale si potrebbe tranquillamente ricorrere in ambito europeo per violazione di circa 150 trattati..
è come dire da domani tassiamo l'aria,che stronzata.. :D
 
libertè fraternitè egalitè ou mort

Bisogna stare attenti al pagliaccio che si mette al governo, qualunque lingua parli.

Il problema è che ora sono i ricchi il bersaglio, e loro non si fanno fregare da 4 fessi con la cravatta al governo.
 
siamo ai limiti della persecuzione politica ormai
 
Grande Gerard.
Lui ha le palle di dire le cose come stanno non come quelle mezze se-ghe che fanno i lecca piedi alla sinistra e poi hanno tutti i contincini in Svizzera.
Basta Urse.
Libertà
 
Questa è una str.. galattica!:D:D
Praticamente se nasco in Francia pagherò sempre le tasse a loro anche se mi trasferisco in usa?Si certo certo....:D:D
hollande è veramente qualcosa di incredibile...:D:D

Forse ignorate il fatto che se nascete negli Stati Uniti sarete tassati a vita anche se vi trasferite in Francia.
E no, non e' un' invenzione del presidente socialista Obama, ma una norma del US tax code vecchia quasi un secolo.
 
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