Qui il problema non è la valutazione del business, se il bilancio rappresentasse la situazione dell'azienda correttamente il titolo sarebbe sottovalutato anche a 2.5 euro per azione.
Il problema è che ci sono ormai molti motivi per poter pensare che la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica rappresentata nei bilanci sia molto lontana dalla realtà. Anche se i presunti buchi nel bilancio denunciati dai giornalisti fossero solo un espediente per vendere più giornali, il comportamento del management, non solo nella comunicazione, ma anche nella gestione non fa pensare ad un gruppo sano, trasparente, che agisce nell'interesse dell'azionista (grande e piccolo) e dell'obbligazionista.
E' vero che il gruppo è sempre stato un pò duro con gli interessi di minoranza e che ha sempre comunicato poco e male, ma ora hanno superato tutti i limiti, arrivare a questo punto non conveniva nemmeno a loro se il loro obiettivo era "lavorare seriamente". Se ci sono giunti è secondo me solo per due motivi:
1 - o per qualche motivo non dipendente da loro hanno veramente problemi finanziari;
2 - oppure hanno volutamente creato un buco enorme, ma hanno cercato di mettersi al sicuro prima che affondasse la nave;
(ci sarebbe anche l'estrema possibilità che tutto questo sia un'imponente manipolazione del mercato e che in realtà i "Tonzi" o chi per loro, stiano ricomprando azioni e obbligazioni a tutto spiano.... non voglio nemmeno pensarci.... sarebbe la volta che non solo smetto di comprare azioni in Italia, ma che all'estero mi ci trasferisco proprio)
Nel primo caso la fine della società non è per niente scontata, ma sarebbero necessari anni di duro lavoro per rimettere in sesto le finanze del gruppo e la reputazione; nel secondo caso non ci sarebbe storia, gli azionisti attuali e gli obbligazionisti rimarrebbero senza uno spicciolo in breve tempo.
Ci troviamo di fronte a una situazione molto difficile. Solo in pochi sanno la verità e Fauso Tonna è sicuramente uno di questi... e se n'è andato.
Non si può investire seriamente con una situazione del genere e se per caso era stata presa la pessima decisione di mettere i propri soldi nelle mani di questi (come del resto avevo fatto anche io) bisognerebbe avere il coraggio di vendere, prendersi la mazzata e lavorare più seriamente la prossima volta. Forse le cose non saranno così brutte come sembrano e il titolo tornerà a splendere, ma bisogna rendersi conto che si è passati dall'investimento alla speculazione pura con la possibilità di perdere anche tutto il capitale impiegato.