Perchè Benigni piace ai sinistri e perchè Grillo piace ai destri

Te lo dico io perchè grillo piace ai destri.

Benigni piace ai sinistri perchè parla di aria fritta.


Grillo piace ai destri perchè parla di pressione fiscale insostenibile, di imprese che soccombono nei confronti di uno stato predatore, di debiti pubblici galattici, di tagli degli stipendi dei politici, di energia pulita, dello strapotere delle banche, della finanza sporca, dello sperpero delle risorse pubbliche, delle opere inutili, dei pendolari, del lavoro precario, di economia e delle ruberie dei partiti.

Voi continuate pure ad appassionarvi all'aria fritta.

Clown e ciarlatani sono sempre stati amati dai destri.

http://www.finanzaonline.com/forum/...-perche-grillo-somiglia-tanto-berlusconi.html
 
Perché Grillo somiglia tanto a Berlusconi (Curzio Maltese).


Fra le notizie quasi sempre mirabo*lanti della politica, quella che mi ha sorpreso meno è la nascita del partito dei grillini. Ricordo il giorno ín cui Beppe Grillo ha giurato in piazza, davanti a cen*tomila fedeli del vaffa, che mai il movi*mento si sarebbe candidato alle politiche. «Non saremo mai un partito, noi vogliamo distruggerli i partiti». Mi sono voltato e ho detto agli amici: «Accidenti, Beppe farà un partito per le prossime elezioni».
Da anni con Grillo mi regolo così, come con Berlusconi. Quando sfasciava i compu*ter sul palco ho capito che stava per diven*tare una star di internet. Grillo, va detto, è assai più spiritoso di Berlusconi, mediocre barzellettiere. Per il resto, i meccanismi dei due si assomigliano molto. Entrambi godono del seguito di masse di fedeli entu*siasti e inaccessibili a ogni argomento ra* zionale, felici di credere a uno che raccon*ta baggianate. Li fa sentire meglio. Sono gli psicofarmaci della politica. Per entrambi il principio di non contraddizione non fun*ziona. Sono del resto gli unici due leader al mondo, dittatori a parte, a comparire da anni sui media senza contraddittorio.
Identico risulta anche il segreto della popolarità: offrono soluzioni semplici a problemi complessi. In caso di difficoltà, si ricorre al solito complotto. Per anni Beppe Grillo è stato il testimoniai dell'eco*nomia a idrogeno. L'auto a idrogeno, dice*va, è già pronta, ma un complotto ne im*pedisce la messa in produzione. Era vero il contrario. Petrolieri e case automobili*stiche sono state per vent'anni i principa*li sponsor della bufala chiamata idrogeno, utile a perpetuare la politica di spreco del petrolio. Che senso aveva infatti preoccu*parsi di consumare meno, se presto ci sa*rebbe stato l'idrogeno, pulito e a costo ze*ro? Poi la bufala si è rivelata tale.
Poi aveva scoperto le virtù di una palli*na colorata, la Biowashball, che «lava me*glio dei detersivi inquinanti». In effetti, la Biowashball non serve a nulla, se non ad arricchire i produttori. È un placebo del bucato. Ma chi se ne frega? Ti rispondono i grillini., Beppe è un eroe. Anche quando il paladino di internet si è opposto alla pub*blicazione in rete delle dichiarazioni dei redditi, decisa da Prodi. Ma la critica a Grillo, come a Berlusconi, è inutile. Tut*ta invidia, replicano i fan. Nella prossi*ma campagna elettorale sarà una gara fra lui e Silvio a chi promette di sconfig*gere prima il cancro. Entrambi avevano a suo tempo esaltato la miracolosa cura del dottor Di Bella.


OK!
Vale la pena ripostarlo.
 
Benigni piace ai sinistri perchè parla di aria fritta.


Grillo piace ai destri perchè parla di pressione fiscale insostenibile, di imprese che soccombono nei confronti di uno stato predatore, di debiti pubblici galattici, di tagli degli stipendi dei politici, di energia pulita, dello strapotere delle banche, della finanza sporca, dello sperpero delle risorse pubbliche, delle opere inutili, dei pendolari, del lavoro precario, di economia e delle ruberie dei partiti.

Voi continuate pure ad appassionarvi all'aria fritta.

mah....mi pare un po' semplicistico fare ste divisioni...

intanto direi che uno e' un comico che si e' buttato decisamente in politica
l'altro e' un comico attore regista che non disdegna di esprimersi e fare satira sulla politica

grillo forse lo votero' pure...

ma non per questo non apprezzo benigni...
anzi se trovo dei difetti a benigni e' piu' per colpa dell'averlo conosciuto ed apprezzato da quasi sconosciuto

chi se lo ricorda allora fa quasi spece vederlo oggi ...diciamo imborghesito dedito a letture impegnate condite con la sua vivacita' si....

ma niente a che vedere col benigni di mario cioni o dei primi monologhi...
a vent'anni...ovvero quasi 30 anni fa sig :'(...passavame le serate con le "cassette" registrate degli spettacoli di benigni...
e non riuscivi a chiudere bocca un attimo dal ridere...:D:yes:
 
nessuno ha saputo fare meglio il clown ed il giullare come benigni...

ma tu credi di poter usare il dispregiativo....povero misero pensiero quello che considera il giullare disprezzando...:)

Benigni non è giullare.

Benigni è un comico che non ha la pretesa di fondare partiti di sua proprietà.
Grillo e Berlusconi invece hanno partiti di loro proprietà.
 
sei d'accordo che Grillo sia ora appoggiato dall'elettorato di destra deluso del PDL
Grillo non ti è mai piaciuto
nelle ultime elezioni hai votato per il PD




adesso voterai per Grillo. Qualcosa non mi torna.

ma sei convinto??
io conosco almeno tre persone amiche o colleghe che votavano per il pd o per idv ma deluse ora votano grillo

per il resto sono d'accordo grillo non e' nulla di nulla e' il vuoto...ma e' l'unica possibilita di non votare la casta..che cmq vincera lo stesso e per cui non c'e' nulla da temere
LORO , i vostri eroi , i loro diritti non li perderanno...i cittadini si...ma pd pdl udc terxo polo, fli fdi loro vivranno da re, con il finanziamento dei partiti, le pensioni d'oro, gli appalti ingarbugliati per guadagnare loro e i parenti.. tranquilli grillo non rappresenta nulla non capisco tutte queste teorie che vi ponete
 
le tasse le pagano i lavoratori dipendenti, giovani e meno giovani e le pagano i pensionati

queste categorie che pagano regolarmente le tasse in gran parte votano PD ...è un fatto acquisto ..non tutti!.. in maggioranza naturalmente,


come c'è una parte di lavoratori autonomi che votano in maggioranza a destra e in piccola quota a sinistra..

Vero.

Ma andiamo nel dettaglio.

Sappiano costoro che le tasse che pagano non servono ad altro che a pagare le tasse che pagano.

Tutto il resto, dalle penne che rubacchiano in ufficio, alla casa dove abitano, passando per il cibo che mangiano loro e i loro cuccioli di statali, e' pagato con le tasse degli autonomi e non-statali.

:D

Questo destro pensa che grillo sia un incompetente e un cretyno.

E lo votera'. Il motivo principale e' che consuma i rappresentanti: due mandati e poi a casa.

Tendenzialmente, gli eletti non potranno costruirsi clientele e dovranno fare in modo che quando tornano alla vita normale, ci siano posti di lavoro disponibili e una societa' civile dove anche chi non e' ammanicato puo' andare avanti e chi fa cagate ne e' responsabile in prima persona.

La clientela nemmeno grillo se le potra' costruire, perche' sbatte fuori gli eletti dalle poltrone.

Direi che e' quanto di meglio si puo' sognare in questo momento in italia.

Se non siete dei clienti lecchini di qualcuno.:D
 
sei d'accordo che Grillo sia ora appoggiato dall'elettorato di destra deluso del PDL
Grillo non ti è mai piaciuto
nelle ultime elezioni hai votato per il PD




adesso voterai per Grillo. Qualcosa non mi torna.

1) conosco parecchi che hanno votato pdl e voteranno grillo
2) ho sempre considerato grillo un somaro con idee del casso
3) pur essendo un liberale di centro destra sono diversi turni che voto radicali o pd perché l'attuale centrodestra italiano mi fa vomitare
4) alle prox elezioni voterò grillo perché ormai la sola vista di un politico mi da la nausea
 
Benigni piace ai sinistri e sta sulle balle ai destri perchè lui rivendica sempre una superiorità morale di diritto e praticamente ereditaria derivante dalla sua sua posizione di sinistro e lo fa con lo sberleffo diretto sempre a senso unico.

Grillo colpisce a tutto tondo ed è pragmatico, non rivendica superiorità di diritto ereditarie come fa la sinistra ma parla di regole etiche da implementare partendo dal basso.
 
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