San Siro
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Krugman e Layard hanno scritto un manifesto per invitare gli economisti ad uscire allo scoperto e denunciare le attuali politiche di austerità che stanno distruggendo le economie di numerosi paesi:
Lo trovate a questo indirizzo:
A Manifesto for Economic Sense
Anche se non lo si dice apertamente, il Manifesto si riferisce in particolare all'Europa, come si può chiaramente dedurre da questo passaggio: "Many policy makers insist that the crisis was caused by irresponsible public borrowing. With very few exceptions - other than Greece - this is false. Instead, the conditions for crisis were created by excessive private sector borrowing and lending, including by over-leveraged banks. The collapse of this bubble led to massive falls in output and thus in tax revenue. So the large government deficits we see today are a consequence of the crisis, not its cause."
La tesi dei due economisti è che, con l'attuale crisi, i governi stanno ripetendo esattamente gli stessi errori che hanno portato alla depressione del '29.
Il loro appello verrà racconto dai loro colleghi?
Difficile prevederlo. Il punto non è se Krugman e Layard hanno o no ragione, è ovvio che ce l'hanno (come è ovvio che i destrorsi diranno che hanno torto e porteranno qualche bizzarra teoria monetaria, o rigireranno come al solito la frittata: è stato l'eccesso di regolamentazione a creare la crisi...).
Il punto è se gli economisti, che in tutti questi anni hanno visto crescere una bolla dopo l'altra, per non parlare dell'esplosione delle disuguaglianze, affannandosi la stragrande maggioranza di loro a negare che qualcosa di significativo stata capitando, riusciranno a trovare un sussulto d'orgoglio e a prendere finalmente una posizione.
Lo trovate a questo indirizzo:
A Manifesto for Economic Sense
Anche se non lo si dice apertamente, il Manifesto si riferisce in particolare all'Europa, come si può chiaramente dedurre da questo passaggio: "Many policy makers insist that the crisis was caused by irresponsible public borrowing. With very few exceptions - other than Greece - this is false. Instead, the conditions for crisis were created by excessive private sector borrowing and lending, including by over-leveraged banks. The collapse of this bubble led to massive falls in output and thus in tax revenue. So the large government deficits we see today are a consequence of the crisis, not its cause."
La tesi dei due economisti è che, con l'attuale crisi, i governi stanno ripetendo esattamente gli stessi errori che hanno portato alla depressione del '29.
Il loro appello verrà racconto dai loro colleghi?
Difficile prevederlo. Il punto non è se Krugman e Layard hanno o no ragione, è ovvio che ce l'hanno (come è ovvio che i destrorsi diranno che hanno torto e porteranno qualche bizzarra teoria monetaria, o rigireranno come al solito la frittata: è stato l'eccesso di regolamentazione a creare la crisi...).
Il punto è se gli economisti, che in tutti questi anni hanno visto crescere una bolla dopo l'altra, per non parlare dell'esplosione delle disuguaglianze, affannandosi la stragrande maggioranza di loro a negare che qualcosa di significativo stata capitando, riusciranno a trovare un sussulto d'orgoglio e a prendere finalmente una posizione.