Perchè gli ETF ad accumulo sono meno scambiati?

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Bruder

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Domanda forse banale, ma ho fatto caso solo ora, leggendo il sole 24 ore negli ultimi 3 giorni, che mediamente gli ETF ad accumulo sono meno scambiati rispetto ai corrispondenti ETF che distribuiscono dividendi.

Mi spiego, iShares MSCI World (INC) scambia mooooolto di più dell'iShares MSCI World (ACC). E così anche per un elevato numero di altri ETF che sono disponibili "in entrambe le salse".

Qualcuno sa darmi una spiegazione del perchè? Ignoranza mia, ma in Italia credevo convenisse acquistare ETF ad accumulo per via della fiscalità altrimenti penalizzante sui dividendi...

Ho detto *******?
 
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Domanda forse banale, ma ho fatto caso solo ora, leggendo il sole 24 ore negli ultimi 3 giorni, che mediamente gli ETF ad accumulo sono meno scambiati rispetto ai corrispondenti ETF che distribuiscono dividendi.

Mi spiego, iShares MSCI World (INC) scambia mooooolto di più dell'iShares MSCI World (ACC). E così anche per un elevato numero di altri ETF che sono disponibili "in entrambe le salse".

Qualcuno sa darmi una spiegazione del perchè? Ignoranza mia, ma in Italia credevo convenisse acquistare ETF ad accumulo per via della fiscalità altrimenti penalizzante sui dividendi...

Ho detto *******?

E' vero, conviene senza dubbio comprarli ad accumulo ma molti vogliono la cedola per una questione psicologica...vedere accrediti costanti sul proprio cc è più appagante anche se in realtà paga di meno.:sbonk:
 
Spesso sono arrivati dopo ... Oramai investitori e trader erano concentrati sugli altri
 
La cedola o il dividendo possono venir:

- investiti in altri strumenti finanziari in modo tale da diversificare e decorrelare ulteriormente il portafoglio:
- utilizzati come fonte di reddito più o meno costante per acquistare bene e servizi.


Comunque in caso di crollo delle quotazioni o di fallimento dell'emittente, almeno si ha la percezione psicologica e concreta di aver incassato qualcosa.
 
Domanda forse banale, ma ho fatto caso solo ora, leggendo il sole 24 ore negli ultimi 3 giorni, che mediamente gli ETF ad accumulo sono meno scambiati rispetto ai corrispondenti ETF che distribuiscono dividendi.

Mi spiego, iShares MSCI World (INC) scambia mooooolto di più dell'iShares MSCI World (ACC). E così anche per un elevato numero di altri ETF che sono disponibili "in entrambe le salse".

Qualcuno sa darmi una spiegazione del perchè? Ignoranza mia, ma in Italia credevo convenisse acquistare ETF ad accumulo per via della fiscalità altrimenti penalizzante sui dividendi...

Ho detto *******?
Hai detto giusto.
Succede così che, salvo eccezioni, gli ETF a cedola sono fiscalmente inefficienti mentre quelli ad accumulazione hanno problemi di volumi (e quindi spread più ampi) e di conseguenza da questo punto di vista sono inefficienti anch'essi.
 
La cedola o il dividendo possono venir:

- investiti in altri strumenti finanziari in modo tale da diversificare e decorrelare ulteriormente il portafoglio:
- utilizzati come fonte di reddito più o meno costante per acquistare bene e servizi.


Comunque in caso di crollo delle quotazioni o di fallimento dell'emittente, almeno si ha la percezione psicologica e concreta di aver incassato qualcosa.
Gli ETF come le Sicav hanno sono un patrimonio separato dall'emittente, quello che hai detto non è corretto.
Perdono valore soltanto in caso di fallimento di un titolo presente nel paniere dell'ETF, e l'impatto dipenderà dalla % di quel titolo nel paniere.
 
Gli ETF come le Sicav hanno sono un patrimonio separato dall'emittente, quello che hai detto non è corretto.
Perdono valore soltanto in caso di fallimento di un titolo presente nel paniere dell'ETF, e l'impatto dipenderà dalla % di quel titolo nel paniere.


Sì hai ragione ed hai fatto bene a precisare. :)
 
Hai detto giusto.
Succede così che, salvo eccezioni, gli ETF a cedola sono fiscalmente inefficienti mentre quelli ad accumulazione hanno problemi di volumi (e quindi spread più ampi) e di conseguenza da questo punto di vista sono inefficienti anch'essi.

Domanda da ignorante, lo spread bid/ask impatta negativamente la performance solo al momento dell'acquisto e della vendita giusto? Ergo per fare trading van meglio gli ETF a distribuzione, per fare il cassettista invece meglio preferire un ETF ad accumulo (avendo l'accortezza di acquistare e vendere in due giornate "buone" in cui gli spread sono contenuti).

Ne deduco anche che in Italia sono più i traders che non i cassettisti (almeno all'interno del comparto ETF), o no?

Di nuovo correggetemi se sbaglio :bow:
 
Il bid ask ci puoi anche guadagnare...
 
Domanda da ignorante, lo spread bid/ask impatta negativamente la performance solo al momento dell'acquisto e della vendita giusto? Ergo per fare trading van meglio gli ETF a distribuzione, per fare il cassettista invece meglio preferire un ETF ad accumulo (avendo l'accortezza di acquistare e vendere in due giornate "buone" in cui gli spread sono contenuti).

Ne deduco anche che in Italia sono più i traders che non i cassettisti (almeno all'interno del comparto ETF), o no?

Di nuovo correggetemi se sbaglio :bow:
Lo spread bid/ask impatta negativamente la performance solo al momento dell'acquisto e della vendita: è giusto. Le implicazioni sono le seguenti:
  • Se fai investimento di lungo termine, quindi detieni l'ETF per mesi/anni l'impatto dello spread diventa di poco conto, possiamo dire insignificante. Non te ne devi quindi preoccupare più di tanto.
  • Se fai trading di breve termine, quindi acquistando o vendendo nell'arco della stessa giornata o di pochi giorni, sfruttando uno swing di mercato (da qui appunto il nome di swing trading), lo spread ha un impatto negativo, perché può mangiarti diciamo uno 0,x % del guadagno o farti aumentare di un ulteriore 0,x % l'eventuale perdita. Chi vuole fare questo tipo di trading utilizzando un ETF sarebbe bene che scegliesse un ETF con volumi elevati e/o spread bid/ask piccoli.
  • Se fai scalping "lento", cioè un tipo particolare di scalping che va a sfruttare proprio lo spread bid/ask del book allora lo spread largo è quello che serve per fare dei guadagni. Non l'ho mai praticato personalmente ma ho conosciuto persone che lo facevano su azioni con quelle caratteristiche di spread, quindi immagino esista chi lo fa anche su ETF. E' comunque un tipo di trading di nicchia.

Al di fuori di quest'ultima fattispecie non vedo in che cosa possa aiutare uno spread bid/ask troppo largo. Quindi, secondo me, è un costo (grande o piccolo) per la stragrande maggioranza dei trader/investitori.

Il bid ask ci puoi anche guadagnare...
Vedi sopra...
 
Bene, direi tutto chiaro fin qui :)
Grazie delle risposte!
 
Bene, direi tutto chiaro fin qui :)
Grazie delle risposte!

Mi stavo giusto scervellando sulla questione....Qualcuno vuol provare a buttare giu un ipotetico portafoglio ( tenendo conto anche dei volumi di scambio ) tra aree geografiche...tipo world , europa , america , emergenti, giappone..small cap e immobiliare? Per la ricerca vera e propria sarei capace pure io che pratico non sono..... ma volevo chiedere una sorta di analisi per la scelta dei rispettivi etf a quelli di noi più esperti....ciao
 
Mi stavo giusto scervellando sulla questione....Qualcuno vuol provare a buttare giu un ipotetico portafoglio ( tenendo conto anche dei volumi di scambio ) tra aree geografiche...tipo world , europa , america , emergenti, giappone..small cap e immobiliare? Per la ricerca vera e propria sarei capace pure io che pratico non sono..... ma volevo chiedere una sorta di analisi per la scelta dei rispettivi etf a quelli di noi più esperti....ciao

Se ne parla ad esempio nella discussione relativa ai portafogli "lazy".

Essendo per definizioni poco movimentati non vi sono molti interventi, vi sono invece alcuni esempi di portafogli.
 
se non si e' interessati alla cedola valuterei prima l'esistenza di un corrispondente certificate benchmark, fiscalmente piu' efficiente.
 
se non si e' interessati alla cedola valuterei prima l'esistenza di un corrispondente certificate benchmark, fiscalmente piu' efficiente.

Ciao,
l'argomento mi interessa molto...hai qualche link su come funzionano ?

grazie :)
 
a me sta cosa della maggior efficienza degli etf ad accumulo non mi ha mai convinto infatti basta farsi delle prove sul campo per vedere che si tratta solo di una leggenda senza fondamento...

chiaro che se uno si guarda solo un grafico di un determinato periodo di tempo l'etf ad accumulo in un periodo di guadagno risultera' che avra' guadagnato di piu' e perso di piu' in un periodo di perdita.

ma i grafici non tengono comunque conto dei dividendi incassati nel frattempo dall'etf a distribuzione e cosa ne ho fatto (spesi per uscire a mangiarmi una pizza o reinvestiti nello stesso etf o in altri prodotti, probabilmente approfittando di storni e quindi avendo una rivalutazione maggiore...)
 
chiaro che se uno si guarda solo un grafico di un determinato periodo di tempo l'etf ad accumulo in un periodo di guadagno risultera' che avra' guadagnato di piu' e perso di piu' in un periodo di perdita.

ma i grafici non tengono comunque conto dei dividendi incassati nel frattempo dall'etf a distribuzione e cosa ne ho fatto (spesi per uscire a mangiarmi una pizza o reinvestiti nello stesso etf o in altri prodotti, probabilmente approfittando di storni e quindi avendo una rivalutazione maggiore...)

Sono disponibili i dati "a dividendi reinvestiti" e quelli "a dividendi reinvestiti e tassati".
Ovviamente si suppone che i dividendi li reinvesti nello stesso fondo.

Se non si considerano le tasse, accumulo e distribuzione performano esattamente uguale. Ne' potrebbe essere diversamente.
 
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