swaption
Rossonero a vita
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Dopo avere analizzato a fondo tutti i pro e i contro , ho preso la decisione definitiva.
Ero stato contattato da una Sim con cui ho fatto 3 colloqui. Vi dico cosa è emerso. Innanzitutto chiamarli colloqui è veramente un eufemismo ; più che altro erano chiacchierate che ruotavano attorno alla spiegazione di come fosse il lavoro , di come reperire clientela. Si è mai vista una selezione seria in cui l'azienda deve venderti l'assunzione invece che selezionarti su un campione di persone ? Sono prossimo alla laurea , secondo voi a questi interessava qualcosa delle mie competenze , dell'oggetto della tesi ? L'unica cosa che mi chiedeva il tipo era come andava , così coem mi si può chiedere come va con la morosa
. Già questo è squalificante in un modo pietoso. Mi erano state dette cose che poi non sono vere ; per esempio , che potevo evitare il militare iniziando lì in quella sorta di limbo che separa dall'esame di pf. La dotazione informatica l'avrei avuta solo dopo mesi e mesi !
L'aspetto più squallido è come reperire clienti ; contattando amici e parenti da cui otterrai le "referenze". Ma per favore. Io che mi sto laureando devo abbassarmi a squalificare le mie competenze per chiamare mio zio e il mio migliore amico in banca ? Avrei dovuto tenere un convegno con tutte le persone del mio elenco per dire loro " io sono bravo e vi gestisco al meglio i soldi ". Un elenco di persone si fa in questo modo , come saprete : si parte dai caldi per arrivare ai freddi. L'unica cosa che non mi avesse umiliato sarebbe stata contattare clienti freddi , che non conosco , per impostare qualche collaborazione. Mi hanno detto : " meglio iniziare dai caldi perchè si conoscono bene , anche ai primi colloqui si fa meglio ". Quindi situazione concreta : io neolaureato ( non all'università dietro casa
) , mi presento ad un mio amico con cui fino a una settimana prima parlavo solo di gnocca e di Milan a dire : " mi dai i tuoi soldi che li gestisco ? " e di fianco a me un altro incravattato che annuiva sorridendo e dicendo " ci farebbe piacere instaurare una collaborazione " ... che umiliazione. Qualcuno potrebbe anche obiettare che comunque sia possibile farla la cosa , se si ha un pò di faccia tosta. Ok , è vero ( anche se rimane tremendamente pietoso e triste per la laurea che si è preso e che in questo modo si butta nel cesso ). Ma quanti ne contatti di clienti ? 10 circa , facciamo 20 , ma bastano ? Assolutamente no ! Bisogna avere un portafoglio consistente per sopperire alle spese di una professione che è autonoma ( cellulare , auto , inps , enti e robe varie che un dipendente non ha ovviamente ). 20 persone sono pochissime , se di medio portafoglio. All'inizio cosa bisogna fare ? Mi hanno mandato via mail un master in cui si dice come contattare clientela ; mi parlano di :
- compagni di scuola : università , superiori , medie , elementari
Ma vi rendete conto ?? Passi per l'università ( con cui proprio per il fatto della laurea sarebbe la cosa più umiliante ) e superiori ... ma le medie ? Ma chi li conosce più ? Le elementari poi ? Mi ha detto qualcuno che è andato a prendere i registri delle vecchie scuole per contattare le famiglie ... incredibile. Immaginate : " ciao sai che ha chiamato un tuo vecchio amico , quello laureato , per chiederci i soldi ? ". Che robe.
- salumiere , panettiere , edicolante , barbiere , elettrauto
Ma insomma ... " mi dà una coppia e due panini , e poi scusi mi dà i suoi soldi che sono pf ? "
Cosa si fa ? Si va in edicola a comprare il giornale e si chiede così su due piedi di dare i soldi ? I "no" sarebbero tanti , ma l'umiliazione di riceverli ? E' immane!!!
Non dico altre fonti di clientela. E poi uno dovrebbe mettersi a fare le telefonate , i convegni col salumiere , il giornalaio , l'amico di superiori , lo zio , il vecchietto amico della nonna e mettiamoci anche il puttanone all'angolo della strada già che ci siamo visto che basta fare numero.
Ovviamente tutte persone competenti , con cui è piacevole parlare di finanza ... il vecchietto onesto lavoratore di 75 anni che non capisce la differenza tra una parentesi tonda e una quadra a cui spiego come investire soldi nei mercati ... è proprio vero che la competenza è bassa nelle reti di vendita se il target è questo.
Insomma , si richiede l'elemosina con faccia tosta.
Questo va bene per uno che non è laureato e che può fare questo lavoro facendo un corso propedeutico o l'assicuratore prima.
La cosa migliore , unica cosa un pò decente per fare il pf , sarebbe essere un ex addetto titoli che si porta i clienti. Ma chi te lo fa fare di abbandonare un ufficio e i colleghi per diventare una trottola che gira in automobile senza orari ?
Parliamo dell'esame ? Parliamone
. Difficile , dicono. Ma dove ? E' una caxata. Difficile per chi non capisce nulla di finanza da prima , cioè chi è adatto a fare il pf. L'unica cosa un pò complicata è che ci sono 30 domande in 30 minuti , tutto lì. Ho fatto una prova senza mai avere aperto libro e ho fatto 20. Per dire ...
Ma poi a cosa serve fare l'esame ? Adesso parlano di estendere la qualifica a tutti i bancari. I neofiti che lo fanno ora sono gli ultimi pataca che saranno esaminati. Tra Anasf ( che difende l'etica ) e Assoreti ( che difende il profitto ) chi volete che vinca , a questo mondo?
Abbiamo capito tutto.
Quindi tutti PF ( che poi vorrà dire solo : abilitato alla firma di contratti fuori sede ). Bancari allo sportello da 2 gg , portinai , addetti alla sicurezza che sono fuori dalla filiale ( sono davanti alla banca tutti i giorni quindi un pò di esperienza la avranno ). Evvai tutti pf !
Una professione che non ha filtri all'entrata , che non ha selezione , le cui logiche sono il puro numero senza curriculum , competenze etc è squalificante , perdita di tempo.
Concludo dicendo : NON CE L'HO COI PF. IL MIO è UN MONITO ENORME AI NEOLAUREATI IN ECONOMIA CHE SONO ALLETTATI ALLA PROFESSIONE PER VIA DEI FACILI MANGIAFUOCO E MAGNACC MANAGER VARI CHE ESISTONO IN GIRO. NON FA CURRICULUM , FA PERDERE ANNI. CERCATE LA PROFESSIONE DA DIPENDENTE , CON GAVETTA , IN UN GRUPPO BANCARIO GROSSO E FORTE , CON SBOCCHI IN INVESTMENT BANKING , SGR E PRIVATE DI ALTO LIVELLO.
Il mio sfogo non è rivoltoquindi a chi è diplomato.
Sono stato molto deluso da questi colloqui quindi cercate di capire lo sfogo.
Credo che il mio grande amico super mi capisca bene
.
Pensate solo a questo , per concludere : entrate in una sim , sotto di voi prendere i soldi della mamma. Il vostro superiore inizia a prendere soldi dalle commissioni che vi genera la mamma. Tutta una catena e sappiate bene che questi manager ... che le reti definiscono manager , non sono altro che gestori di pf sotto di loro. Il loro compito è girare tra le città di province limitrofe a seconda di come sono strutturati i livelli manageriali della sim. Più che ne sono , più gente c'è che mangia sopra. NON sono persone preparate , nessuno di loro praticamente ha una laurea. Sono COMMERCIALI , VENDITA. E' questo che sono. RISPETTABILISSIMO , per carità : ma quello che non si deve fare è spacciarli per altro , per CONSULENZA INDIPENDENTE. Cercando di affibiare nomi aziendali come private banker ( quello REALE che si fa nelle banche grandi di nome è tutta un'altra cosa! ) , pfa , consulente etc. Tra l'altro le reti stanno tutte andando male , il business è in calo , ci sono molte acquisizioni nell'aria. A me avevano proposto di iniziare a fare qualcosa ( cioè telefonare a persone che conosco per chiedere loro soldi ) prima di laurearmi ... come se io i giorni prima della laurea avessi tempo di concentrarmi sulla sim. Per dire solo l'attenzione che hanno sulle competenze. Ripeto è vendita , bisogna capire questo. Solo questo e valutare se entrarvi.
Giovani laureati con indirizzo specifico , non fate il pf. Se cercate bene troverete qualcosa per le vostre possibilità.
E' uno sfogo , i pf non si sentano attaccati nel vivo. Ma io so che chi per me conta è d'accordo con me
.
Ciao
Ero stato contattato da una Sim con cui ho fatto 3 colloqui. Vi dico cosa è emerso. Innanzitutto chiamarli colloqui è veramente un eufemismo ; più che altro erano chiacchierate che ruotavano attorno alla spiegazione di come fosse il lavoro , di come reperire clientela. Si è mai vista una selezione seria in cui l'azienda deve venderti l'assunzione invece che selezionarti su un campione di persone ? Sono prossimo alla laurea , secondo voi a questi interessava qualcosa delle mie competenze , dell'oggetto della tesi ? L'unica cosa che mi chiedeva il tipo era come andava , così coem mi si può chiedere come va con la morosa
L'aspetto più squallido è come reperire clienti ; contattando amici e parenti da cui otterrai le "referenze". Ma per favore. Io che mi sto laureando devo abbassarmi a squalificare le mie competenze per chiamare mio zio e il mio migliore amico in banca ? Avrei dovuto tenere un convegno con tutte le persone del mio elenco per dire loro " io sono bravo e vi gestisco al meglio i soldi ". Un elenco di persone si fa in questo modo , come saprete : si parte dai caldi per arrivare ai freddi. L'unica cosa che non mi avesse umiliato sarebbe stata contattare clienti freddi , che non conosco , per impostare qualche collaborazione. Mi hanno detto : " meglio iniziare dai caldi perchè si conoscono bene , anche ai primi colloqui si fa meglio ". Quindi situazione concreta : io neolaureato ( non all'università dietro casa
- compagni di scuola : università , superiori , medie , elementari
Ma vi rendete conto ?? Passi per l'università ( con cui proprio per il fatto della laurea sarebbe la cosa più umiliante ) e superiori ... ma le medie ? Ma chi li conosce più ? Le elementari poi ? Mi ha detto qualcuno che è andato a prendere i registri delle vecchie scuole per contattare le famiglie ... incredibile. Immaginate : " ciao sai che ha chiamato un tuo vecchio amico , quello laureato , per chiederci i soldi ? ". Che robe.
- salumiere , panettiere , edicolante , barbiere , elettrauto
Ma insomma ... " mi dà una coppia e due panini , e poi scusi mi dà i suoi soldi che sono pf ? "
Cosa si fa ? Si va in edicola a comprare il giornale e si chiede così su due piedi di dare i soldi ? I "no" sarebbero tanti , ma l'umiliazione di riceverli ? E' immane!!!
Non dico altre fonti di clientela. E poi uno dovrebbe mettersi a fare le telefonate , i convegni col salumiere , il giornalaio , l'amico di superiori , lo zio , il vecchietto amico della nonna e mettiamoci anche il puttanone all'angolo della strada già che ci siamo visto che basta fare numero.
Ovviamente tutte persone competenti , con cui è piacevole parlare di finanza ... il vecchietto onesto lavoratore di 75 anni che non capisce la differenza tra una parentesi tonda e una quadra a cui spiego come investire soldi nei mercati ... è proprio vero che la competenza è bassa nelle reti di vendita se il target è questo.
Insomma , si richiede l'elemosina con faccia tosta.
Questo va bene per uno che non è laureato e che può fare questo lavoro facendo un corso propedeutico o l'assicuratore prima.
La cosa migliore , unica cosa un pò decente per fare il pf , sarebbe essere un ex addetto titoli che si porta i clienti. Ma chi te lo fa fare di abbandonare un ufficio e i colleghi per diventare una trottola che gira in automobile senza orari ?
Parliamo dell'esame ? Parliamone
Ma poi a cosa serve fare l'esame ? Adesso parlano di estendere la qualifica a tutti i bancari. I neofiti che lo fanno ora sono gli ultimi pataca che saranno esaminati. Tra Anasf ( che difende l'etica ) e Assoreti ( che difende il profitto ) chi volete che vinca , a questo mondo?
Quindi tutti PF ( che poi vorrà dire solo : abilitato alla firma di contratti fuori sede ). Bancari allo sportello da 2 gg , portinai , addetti alla sicurezza che sono fuori dalla filiale ( sono davanti alla banca tutti i giorni quindi un pò di esperienza la avranno ). Evvai tutti pf !
Una professione che non ha filtri all'entrata , che non ha selezione , le cui logiche sono il puro numero senza curriculum , competenze etc è squalificante , perdita di tempo.
Concludo dicendo : NON CE L'HO COI PF. IL MIO è UN MONITO ENORME AI NEOLAUREATI IN ECONOMIA CHE SONO ALLETTATI ALLA PROFESSIONE PER VIA DEI FACILI MANGIAFUOCO E MAGNACC MANAGER VARI CHE ESISTONO IN GIRO. NON FA CURRICULUM , FA PERDERE ANNI. CERCATE LA PROFESSIONE DA DIPENDENTE , CON GAVETTA , IN UN GRUPPO BANCARIO GROSSO E FORTE , CON SBOCCHI IN INVESTMENT BANKING , SGR E PRIVATE DI ALTO LIVELLO.
Il mio sfogo non è rivoltoquindi a chi è diplomato.
Sono stato molto deluso da questi colloqui quindi cercate di capire lo sfogo.
Credo che il mio grande amico super mi capisca bene
Pensate solo a questo , per concludere : entrate in una sim , sotto di voi prendere i soldi della mamma. Il vostro superiore inizia a prendere soldi dalle commissioni che vi genera la mamma. Tutta una catena e sappiate bene che questi manager ... che le reti definiscono manager , non sono altro che gestori di pf sotto di loro. Il loro compito è girare tra le città di province limitrofe a seconda di come sono strutturati i livelli manageriali della sim. Più che ne sono , più gente c'è che mangia sopra. NON sono persone preparate , nessuno di loro praticamente ha una laurea. Sono COMMERCIALI , VENDITA. E' questo che sono. RISPETTABILISSIMO , per carità : ma quello che non si deve fare è spacciarli per altro , per CONSULENZA INDIPENDENTE. Cercando di affibiare nomi aziendali come private banker ( quello REALE che si fa nelle banche grandi di nome è tutta un'altra cosa! ) , pfa , consulente etc. Tra l'altro le reti stanno tutte andando male , il business è in calo , ci sono molte acquisizioni nell'aria. A me avevano proposto di iniziare a fare qualcosa ( cioè telefonare a persone che conosco per chiedere loro soldi ) prima di laurearmi ... come se io i giorni prima della laurea avessi tempo di concentrarmi sulla sim. Per dire solo l'attenzione che hanno sulle competenze. Ripeto è vendita , bisogna capire questo. Solo questo e valutare se entrarvi.
Giovani laureati con indirizzo specifico , non fate il pf. Se cercate bene troverete qualcosa per le vostre possibilità.
E' uno sfogo , i pf non si sentano attaccati nel vivo. Ma io so che chi per me conta è d'accordo con me
Ciao
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