Perché le Sicav?

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Toshiba

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Vorrei rivolgere al forum una domanda per cercare di approfondire un argomento che in vari modi è stato ultimamente già toccato in qualche 3d.
E' poi così "conveniente" utilizzare sicav di diritto estero anzichè fondi comuni di diritto italiano?
A parte quando si vuole investire in determinati settori/paesi per i quali effettivamente non esistono fondi italiani, negli altri casi non è più conveniente dal punto di vista fiscale utilizzare i fondi, scegliendo ovviamente i prodotti meglio gestiti?
Ultimamente mi ritrovo a studiare portafogli di potenziali clienti ai quali le banche hanno rifilato sicav anche solo per investire nelle macroaree, non dico specializzati cina. Questi investimenti sono in rosso pesante e spesso sono prodotti di qualità mediocre. Volendo migliorare i prodotti in portafoglio ci si trova davanti al problema di un consistente credito d'imposta che non può essere compensato nemmeno investendo in altre sicav, ma solo con plusvalenze da azioni e affini (strumenti in cui molti clienti non investono).
Se poi addirittura uno deve realizzare l'investimento per un qualsiasi motivo e in seguito non effettua altri investimenti, del credito d'imposta se ne può proprio scordare.
Concludendo secondo me questo è un aspetto non secondario quando si deve scegliere uno strumento, spesso però sottovalutato da banche che per fare bella figura oltre ai fondi della loro sgr (gli unici che collocano) piazzano le solite 4 sicav nel portafoglio dei clienti.
Attendo vostri commenti.

:)
 
Sono state vendute SICAV e non fondi? Quasi sempre perché le SICAV prevedono maggiori commissioni (vedi all'ingresso).

Inoltre, le banche italiane hanno trovato paesi con bassissima fiscalità per le proprie SGR (vedi Irlanda), ed il risparmio tanto decantato all'atto della vendita è per loro, mica per i clienti.

Poi c'è quel tocco di estero che ha sempre il suo fascino ("I lussemburghesi" resistono, nell'immaginario).

Comunque, la questione fiscale ha anche il rovescio della medaglia: vedi i fondi di diritto italiano con tanto di quel credito di imposta che il patrimonio realmente disponibile per essere investito è ridottissimo.
 
Uno dei vantaggi che offrono le sicav è che, una volta entrati, puoi "sguazzare" tra un comparto all'altro all'infinito senza spendere un euro. Ogni switch tra i fondi comuni, invece, costa: Anima lo fa pagare 25 euro.....
 
Scritto da b323
Uno dei vantaggi che offrono le sicav è che, una volta entrati, puoi "sguazzare" tra un comparto all'altro all'infinito senza spendere un euro. Ogni switch tra i fondi comuni, invece, costa: Anima lo fa pagare 25 euro.....

Così come non è vero che paghi in tutti i fondi (intendo tutte le sgr), altrettanto non è vero che non paghi gli switch in nessuna sicav. A quello che mi risulta.
Se poi uno intende fare trading con i fondi/sicav all'ora quello è un altro discorso.
E se si escludi una sgr solo perchè c'è una voce dei costi che può dar fastidio non è detto che alla fine si faccia comunque un affare.

Per il resto sono d'accordo con Voltaire...
ma in questa sede vorrei approfondire gli aspetti tecnici... non quelli commerciali.
 
Scritto da Toshiba
Così come non è vero che paghi in tutti i fondi (intendo tutte le sgr), altrettanto non è vero che non paghi gli switch in nessuna sicav. A quello che mi risulta.
Se poi uno intende fare trading con i fondi/sicav all'ora quello è un altro discorso.
E se si escludi una sgr solo perchè c'è una voce dei costi che può dar fastidio non è detto che alla fine si faccia comunque un affare.

Per il resto sono d'accordo con Voltaire...
ma in questa sede vorrei approfondire gli aspetti tecnici... non quelli commerciali.

Fammi qualche esempio di SGR italiana che non preveda costi di switch tra un fondo e un altro e fammi un esempio, al contrario, di Sicav che lo preveda.

Tralasciando, comunque, questo aspetto "commerciale" direi che c'è obbiettivamente una motivazione di varietà di offerta che i fondi di diritto italiano non danno e non mi riferisco solo a zone nicchia.
Facciamo qualche esempio. Se volessi investire in Europa tramite un fondo/sicav e mi orientassi verso i prodotti che investono nelle mid-caps (storicamente le più performanti) troverei che tra i 30 prodotti più performanti a 3 anni vi è solo 1 fondo comune italiano e ben 29 esteri; sempre in Europa, ma tra i prodotti che investono principalmente nelle small caps, vi è solo 1 fondo comune italiano; tra i primi 30 prodotti (sempre tenendo conto delle performances a 3 anni) che investono nelle mid-small caps americane ce n'è solo uno italiano; solo 5 fondi comuni italiani tra i primi 30 che investono in paesi emergenti; NESSUNO tra i primi 30 che investono in Asia ex-Giappone mentre, di converso, ben 19 tra i primi 30 se includiamo il Giappone; 6 fondi italiani su 30 tra gli internazionali large caps e solo 4 tra gli internazionali small caps.
Che poi, in questa ampia offerta, ci siano molte ciofeche è un dato di fatto come lo è anche la considerazione che tra i fondi comuni presenti nelle classifiche che ho riportato figurano molti prodotti Anima mentre le altre SGR....
 
Aggiungo che se su Morningstar (in mancanza di altro) selezioniamo i prodotti azionari a 5 stelle troviamo 19 fondi comuni italiani (il 20% dei quali Anima...) e ben 120 comparti sicav.
Non so se erano queste le motivazioni che cercavi.
Ciao
 
Scritto da b323
Aggiungo che se su Morningstar (in mancanza di altro) selezioniamo i prodotti azionari a 5 stelle troviamo 19 fondi comuni italiani (il 20% dei quali Anima...) e ben 120 comparti sicav.
Non so se erano queste le motivazioni che cercavi.
Ciao
Per quanto riguarda il fattore costi delle sicav è una cosa che sto approfondendo perchè anche a me interessa con alcuni clienti diversificare il portafoglio in settori particolari.
Ma in molti casi per patrimoni medi mi accontento (si fa per dire) dei più generici fondi Anima :D
In effetti penso sia mancata nella maggior parte dei casi una vera consulenza nel scegliere momento e prodotto migliore.
Comunque le sicav presentano dei costi (tipo banca corrispondente) spesso non adatti ad investimenti piccoli tipici di diversificazioni fatte dalle banche per molti clienti.
 
argomento interessante:

in linea di principio io penso sia meglio investire in sicav per due motivi:
1) gli eventuali profitti vengono reinvestiti al netto delle tasse.
2) chi ha minusvalenze, come quasi tutti, possono compensarle.

Di fatto le uniche sicav su cui ho investito sono quelle nextra, ma potrei tramite lo stesso conto investire in altre, anche se, per pura pigrizia le conosco poco, mentre ho un'idea molto più precisa si diversi fondi di diritto italiano, tipo nextra, azimut, unicredito, anima.

Adesso tenderei a investire di più in Sicav per i suddetti motivi, ma per esempio l'impiegato (bravo) di INTESA non sapeva nemmeno dirmi con certezza i costi di sottoscrizione, che poi si sono rilevati nulli: ho investito 3500 euro nel pmi europa, ma non ho osato nemmeno chiedere se conosceva le commissioni di gestione. Credo anch'io che ce ne possano essere di buone per il pacifico, i paesi emergenti, i bond high yieald ecc
Rispetto ai pioneers invece hanno molti comparti interessanti, ma costi di sottoscrizione elevati.
 
Articolo interessante

Il Sole-24Ore Guida Risparmio del 27 marzo 04 pag 11.
E' chiarita molto bene anche la problematica fiscale.

x gracco

E' ovvio che chi ha minusvlaenze da trading adesso le compensa con le plusvalenze delle sicav, ma il contrario è più difficile perchè spesso il risparmiatore è passato dai titoli di stato alle sicav, nel momento peggiore, e ora dovrebbe addirittura passare alle azioni solo per poter recuperare il credito d'imposta, sempre che faccia le operazioni giuste. E molto spesso andrebbe "contro" il suo profilo di rischio e le sue abitudini.
Quindi o aspetta e spera o lascia perdere il credito e cambia investimento.
Da notare che vista la capillarità distributiva nella mia zona si ha a che fare principalmente con la sicav Pioneer che non è certo al top come rendimenti, ma come costi non scherza... KO!
 
anima switch trucco costi zero

un trucco
invece di apgare 25 euro per lo switch, fai un rimborso programmato da un fondo all'altro.
L'importo minimo è 125 euro e puoi farlo anche per un mese solo!
ciao
HELGA


Scritto da b323
Uno dei vantaggi che offrono le sicav è che, una volta entrati, puoi "sguazzare" tra un comparto all'altro all'infinito senza spendere un euro. Ogni switch tra i fondi comuni, invece, costa: Anima lo fa pagare 25 euro.....
 
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