perchè si dice "crumiro"

dovrebbe trattarsi di una minoranza tunisina o algerina che si prestava a svolgere compiti che gli altri non volevano fare
p.s. non ci giurerei perchè è un vago ricordo, mischiato con qualcosa che avevo letto riguardo ad alcuni scaricatori del porto di una città inglese
 
Scritto da watson
qualcuno lo sa?
Leggo nel mio vocabolario:
" Dall'arabo volgare Khrumir, nome delle tribù brigantesche al confine fra Algeria e Tunisia, le cui scorrerie e ribellioni dettero alla Francia il pretesto di occupare nel 1881 la Tunisia. "
 
ho trovato questo

Crumiro: dal francese kroumir, nome di popolazioni berbere arabizzate, dedite al contrabbando tra Tunisia e Algeria; e perciò applicato a quanti lavorano "di contrabbando" contro i loro compagni in sciopero. Si chiamano così anche i famosi biscotti piemontesi. Ma non c'entrano nulla con gli scioperanti.
 
Se ne hai tempo e voglia, watson, vatti a vedere l'origine del verbo "boicottare", anche questa è interessante. ;)
 
trovato!

Il termine "boicottaggio" deriva dal nome del capitano Charles Cunningham Boycott, un cattivo amministratore irlandese del 1800 a cui i contadini rifiutarono ogni collaborazione economica e sociale, costringendolo ad emigrare.

Il termine "boicottaggio" deriva dal nome del capitano Charles Boycott, un inglese della fine dell'ottocento, proprietario in Irlanda di molte terre, noto per la sua prepotenza.
All' epoca, i contadini irlandesi subivano molti sprusi da parte dei proprietari inglesi: le terre venivano confiscate, le case distrutte, i salari erano da fame. Nel 1878, durante una carestia, si ebbe un aumento degli sfratti contro cui i contadini si organizzarono nella "Lega della terra". Nell'estate del 1880 il capitano Boycott mando' i suoi affittuari a mietere l'orzo, ma invece di offrire la paga regolare di 62 centesimi al giorno, ne offri' 32. Gli affittuari si rifiutarono di lavorare e la famiglia Boycott tento' di mietere il raccolto essa stessa, con l'aiuto dei propri domestici. Dopo poche ore, tuttavia, la signora Boycott imploro ' gli affittuari di rimettersi al lavoro. Questi accolsero la richiesta, ma contemporaneamente ricevettero l'avviso di sfratto.
La reazione fu immediata: in una riunione convocata d'urgenza, tutti decisero di interrompere le prestazioni per la famiglia Boycott.
Boycott chiese aiuto alle autorita' per mietere il grano.
La posizione di isolamento verso Boycott fu ufficializzata dal reverendo O'Malley: "Se un usurpatore di terre viene nella vostra citta' e vuole vendervi qualcosa, non fategli del male, ne' minacciatelo: ditegli semplicemente che sotto la legge inglese egli ha il diritto di vendere la sua merce, ma aggiungete che la legge britannica non vi obbliga a comprare niente da lui, e cosi' farete finche' vivrete".

Altro esempio storico dei primi boicottaggi: nel 1792 trecentomila persone aderirono al boicottaggio dello zucchero ottenuto con il lavoro degli schiavi. 519 petizioni furono presentate alla Camera dei comuni, che la indussero a decretare la fine della schiavitu'. Tuttavia e' in epoca moderna che il boicottaggio si e' affermato per iniziativa del sindacato degli Stati Uniti.



e sabotare,lo sapete da cosa deriva? io sì.E' bellino pure quello.
 
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