Perche' una persona è putiniana ?

Perche' si è putiniani ?


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Non esistono i putiniani quindi è una domanda faziosa e quindi provocatoria.
 
@ContePedro Chiaro che non esistano soluzioni semplici a problemi complessi e quello che tu sostieni è grosso modo lo stesso scopo che si prefigge la deterrenza nucleare.

Onestamente io credo poco alle soluzioni militari non per un pregiudizio ma perché non ho visto risultati in termini di stabilizzazione dove sono stati applicate, vedi Libia Iraq, Afghanistan in aree più contenute e non superpotenze.
Il mondo multipolare è uno degli elementi chiave che entrano in gioco in questo conflitto o se vogliamo la sua NON accettazione da parte di USA e loro alleati, che perderebbero di centralità e peso geopolitico ed economico, tra $ e risorse.

Al di là dell'invasione che di sicuro non difendo ritengo sarebbe o ormai occorre dire "sarebbe stato" nell'interesse UE/Europeo tenersi agganciati alla Russia per varie ragioni, dimensionali, complementari, culturali, per raggiungere una "massa critica" competitiva invece di spingerla tra le braccia cinesi. Al di là del pericolo di destabilizzare un'area immensa sarebbe un guaio anche la dissoluzione e suddivisione in zone d'influenza.
In questo modo oltre che registrare un indebolimento generale della UE sul piano politico ed economico anche causa sanzioni e protrarsi del conflitto finisce per essere troppo sottodimensionata e tot dipendente, se il resto del mondo si cristallizza in due grandi blocchi, perdendo ogni forma di autonomia.
 
@ContePedro Chiaro che non esistano soluzioni semplici a problemi complessi e quello che tu sostieni è grosso modo lo stesso scopo che si prefigge la deterrenza nucleare.

Onestamente io credo poco alle soluzioni militari non per un pregiudizio ma perché non ho visto risultati in termini di stabilizzazione dove sono stati applicate, vedi Libia Iraq, Afghanistan in aree più contenute e non superpotenze.
Il mondo multipolare è uno degli elementi chiave che entrano in gioco in questo conflitto o se vogliamo la sua NON accettazione da parte di USA e loro alleati, che perderebbero di centralità e peso geopolitico ed economico, tra $ e risorse.

Al di là dell'invasione che di sicuro non difendo ritengo sarebbe o ormai occorre dire "sarebbe stato" nell'interesse UE/Europeo tenersi agganciati alla Russia per varie ragioni, dimensionali, complementari, culturali, per raggiungere una "massa critica" competitiva invece di spingerla tra le braccia cinesi. Al di là del pericolo di destabilizzare un'area immensa sarebbe un guaio anche la dissoluzione e suddivisione in zone d'influenza.
In questo modo oltre che registrare un indebolimento generale della UE sul piano politico ed economico anche causa sanzioni e protrarsi del conflitto finisce per essere troppo sottodimensionata e tot dipendente, se il resto del mondo si cristallizza in due grandi blocchi, perdendo ogni forma di autonomia.

Concordo in pieno......
mi auguro che si risponda nel merito e non la solita accusa di filoputismo....che avrebbe stancato
 
bala e' un caso a se stante, lui va corto e spera si crolli

o forse ce ne sono ben altri, in fondo siamo in un forum di finanza dopotutto

Chiaramente io non sono nemico dei russi, solo che non sto con Putin ,ma sono dalla parte di Navalny e non da febbraio ma da sempre .....

Quindi mi immagino la Russia di Navalny parte integrante dell'occidente.

Ma chi teorizza una alleanza con la Russia di Putin, non lo dice in funzione antioccidentale, ma bensì perché conveniente.
 
Per me tutti.... anche Balabiott alla fine sta con l'occidente
Mica vero........lui e' un simpatizzante accanito dello zar......tutto quello che fa e' giusto.....
Probabilmente non sei molto attento a quello che dice.....e soprattutto a quello che non dice.
 
Ma io non ho mai scritto quel post che hai messo nel quote...:eek:
 
Chiaramente io non sono nemico dei russi, solo che non sto con Putin ,ma sono dalla parte di Navalny e non da febbraio ma da sempre .....

Quindi mi immagino la Russia di Navalny parte integrante dell'occidente.

Ma chi teorizza una alleanza con la Russia di Putin, non lo dice in funzione antioccidentale, ma bensì perché conveniente.
Alleanza di che tipo? Partnership economica? C'era già. Poi?
 
Sì che esistono, come esistono i Berlusconiani, i Renziani, i Trumpiani...
Questo gioco, di omologare come putinisti chi ragiona con la propria testa senza parteggiare per una parte, perchè noi italiani non c'entriamo niente con le beghe russo ucraine fomentate dagli interessi americani e non ci vogliamo mettere becco tanto meno con una guerra, è veramente sporco.
 
@ContePedro Chiaro che non esistano soluzioni semplici a problemi complessi e quello che tu sostieni è grosso modo lo stesso scopo che si prefigge la deterrenza nucleare.

....
Guarda, ti faccio una critica e poi dico la mia sul discorso fra te e @ContePedro.

Secondo me dai troppo peso all'aspetto economico e di risorse. C'è quasi sempre, è importante, ma non c'è solo quello.
Per esempio c'è l'aspetto geografico - militare: il possesso di un territorio ti può dare una superiorità sull'avversario (vedi ad es. l'Alto Adige che palesemente non era italiano ma il cui possesso rendeva la frontiera con l'Austria molto più facilmente difendibile. Oppure i russi in Libia oggi: che interesse hanno lì? Il controllo della Libia vuol dire il controllo almeno parziale del canale di Sicilia e quindi del traffico da e per Suez e i Dardanelli).
Poi ci sono le guerre di prestigio. Ad es. le Farkland furono una guerra di prestigio da tutte e due le parti.

Vengo al discorso del @ContePedro. Lui dice "un paese si sceglie una alleanza militare". Questo è utopico, potrebbe valere solo in certe zone del mondo. Pensa se la Mongolia volesse allearsi con gli USA. Ma come ci arrivano gli americani in Mongolia per difenderli? E Russi e Cinesi accetterebbero uno stato in quella posizione alleato di una potenza nemica?

Il problema di queste idee è quello che venne fuori dopo il Congresso di Vienna. Si cercò un equilibrio fra le potenze dell'epoca ma funzionò per poco non solo perché le situazioni cambiano, ma perché dai tempi della Rivoluzione Francese non puoi più fare a meno di tenere presente i desideri delle popolazioni (i "Risorgimenti" come si diceva allora).

Allora, secondo me, qualsiasi equilibrio è instabile perché da un lato la possibilità delle Grandi Potenze di tutelare i propri alleati cambia col tempo, aprendo varchi in cui si inseriscono le altre, dall'altro cambia la postura delle popolazioni satelliti che possono in modo più o meno "spintaneo" decidere di passare da una parte all'altra. Ma questo altera l'equilibrio e quindi ricominciano le guerre.
 
Se anche l’esercito russo distrugge centrali elettriche, tortura civili e stupra donne e bambini, dopotutto bisogna considerare che Zelensky è un mezzo autocrate reazionario che limita la libertà di stampa e maltratta le opposizioni. Non fa una piega. Secondo i (finti) pacifisti putiniani, bisogna essere gente perbene per non essere massacrati. Credo che anche nel caso di queste pur imperdonabili mancanze democratiche non si possa giustificare il massacro che stanno subendo gli ucraini..
una vera opera di propaganda al servizio del Cremlino, cui le menti più fragili si mostrano particolarmente vulnerabili.
Certo, sarebbe il caso di chiedersi come faccia l'Ucraina a essere uno stato nazista, con un presidente in carica ebreo, un ex primo ministro ebreo, e con il partito di estrema destra Svoboda che conta un parlamentare su 450.
È un vero manicomio online.
Basta andare su Sputnik (siti direttamente riconducibili alle attività di propaganda del Cremlino).
 
Ultima modifica:
Questo gioco, di omologare come putinisti chi ragiona con la propria testa senza parteggiare per una parte, perchè noi italiani non c'entriamo niente con le beghe russo ucraine fomentate dagli interessi americani e non ci vogliamo mettere becco tanto meno con una guerra, è veramente sporco.
Allora uno non è Putiniano. La domanda è rivolta a chi lo è.
Non so, tu vai in giro con la maglietta di Putin? C'è chi lo fa. Vorrà dire qualcosa, no?
 
Concordo in pieno......
mi auguro che si risponda nel merito e non la solita accusa di filoputismo....che avrebbe stancato
Risposta sintetica: noi stiamo benissimo con gli americani.
Quanto a russi e cinesi, il loro abbandono del percorso verso economia e società aperta, timidamente intrapreso negli anni 90, porterà solo al loro fallimento economico di lungo periodo.
 
@ContePedro Chiaro che non esistano soluzioni semplici a problemi complessi e quello che tu sostieni è grosso modo lo stesso scopo che si prefigge la deterrenza nucleare.

Onestamente io credo poco alle soluzioni militari non per un pregiudizio ma perché non ho visto risultati in termini di stabilizzazione dove sono stati applicate, vedi Libia Iraq, Afghanistan in aree più contenute e non superpotenze.

La pax americana per noi ha funzionato per decenni, quindi tendo a dare un minimo di credito a qualcosa che ha funzionato sul campo per un periodo così lungo.

Il mondo multipolare è uno degli elementi chiave che entrano in gioco in questo conflitto o se vogliamo la sua NON accettazione da parte di USA e loro alleati, che perderebbero di centralità e peso geopolitico ed economico, tra $ e risorse.

Io non riesco a riconoscere la multipolarità nel momento in cui sono autocrazie a guidare superpotenze.
Putin è da anni che, non avendo praticamente opposizione interna, è arrivato a sentirsi abbastanza sicuro di poter fare quello che vuole anche in Europa, fra cui omicidi politici su suolo europeo, interferenze nelle elezioni di praticamente tutti i paesi europei, ecc. al prezzo del suo gas.
Questo non mi sta bene, per me diventa una questione di sicurezza nazionale, quindi mi tengo il vecchio alleato con tutti i suoi difetti.

Al di là dell'invasione che di sicuro non difendo ritengo sarebbe o ormai occorre dire "sarebbe stato" nell'interesse UE/Europeo tenersi agganciati alla Russia per varie ragioni, dimensionali, complementari, culturali, per raggiungere una "massa critica" competitiva invece di spingerla tra le braccia cinesi. Al di là del pericolo di destabilizzare un'area immensa sarebbe un guaio anche la dissoluzione e suddivisione in zone d'influenza.

Per me vale quanto scritto sopra: nella mia personale visione del mondo, abbiamo una superpotenza che ha tentato con vari metodi di guerra ibrida di dividere l'Europa senza fornire altro in cambio che del gas (e di certo non una maggiore stabilità sociale ed economica).
Se questa superpotenza, non essendoci riuscita del tutto (o almeno non accontentandosi dei risultati che la sua propaganda stava ottenendo in Europa), sceglie di andare fra le braccia cinesi, che vuoi che dica... Ci vada. Diventa una sua questione di sicurezza nazionale, magari prima o poi qualcuno chiederà il conto all'attuale suo regime di essersi svenato economicamente per finire a fare il vassallo cinese. E in ogni caso non è un problema nostro.

In questo modo oltre che registrare un indebolimento generale della UE sul piano politico ed economico anche causa sanzioni e protrarsi del conflitto finisce per essere troppo sottodimensionata e tot dipendente, se il resto del mondo si cristallizza in due grandi blocchi, perdendo ogni forma di autonomia.

Di nuovo qui ovviamente discordiamo: per me la scelta di una UE di tenersi agganciata alla Russia, piuttosto che al suo vecchio alleato americano, avrebbe solo portato ad un indebolimento maggiore politico ed economico.
Ovvio che non possiamo avere controprova di uno scenario che non è destinato a realizzarsi.
 
Se anche l’esercito russo distrugge centrali elettriche, tortura civili e stupra donne e bambini, dopotutto bisogna considerare che Zelensky è un mezzo autocrate reazionario che limita la libertà di stampa e maltratta le opposizioni. Non fa una piega. Secondo i (finti) pacifisti putiniani, bisogna essere gente perbene per non essere massacrati. Credo che anche nel caso di queste pur imperdonabili mancanze democratiche non si possa giustificare il massacro che stanno subendo gli ucraini..
una vera opera di propaganda al servizio del Cremlino, cui le menti più fragili si mostrano particolarmente vulnerabili.
Certo, sarebbe il caso di chiedersi come faccia l'Ucraina a essere uno stato nazista, con un presidente in carica ebreo, un ex primo ministro ebreo, e con il partito di estrema destra Svoboda che conta un parlamentare su 450.
È un vero manicomio online.
Basta andare su Sputnik (siti direttamente riconducibili alle attività di propaganda del Cremlino).
più che altro, come si faccia a credere a delle idiozìe così infantili come quelle che adducono di volta in volta i russi per giustificare le loro atrocità
 
Visto che qualcuno si offende se chiamato putiniano (con qualche ragione), parliamo in metalinguaggio, salendo di livello. Mi spiegate perchè il multipolarismo sarebbe meglio della globalizzazione? Non genera più conflitti? Ma se i cattivoni americani non vogliono che la Cina abbia una sua sfera di influenza e vogliono comandare solo loro, perche li hanno fatti entrare nel Wto? (rovinando tra gli altri anche noi italiani). L'argomento dei putin......emh dei multipolari mi pare risibile.
 
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