Perugina, chiesta Cig per 867 dipendenti


Si, continua a dubitare...:rolleyes:
Se i consumi sono in caduta libera mentre costi, burocrazia, contributi e tasse aumentano senza freni capirai che i soldi prima o poi finiscono. Anche quelli di chi ne ha tanti. Fare l'imprenditore non significa essere un benefattore.
Mica son tutti come De Benedetti o Berlusconi che campano speculando sui cittadini tramite la politica.
 
Si, continua a dubitare...:rolleyes:
Se i consumi sono in caduta libera mentre costi, burocrazia, contributi e tasse aumentano senza freni capirai che i soldi prima o poi finiscono. Anche quelli di chi ne ha tanti. Fare l'imprenditore non significa essere un benefattore.
Mica son tutti come De Benedetti o Berlusconi che campano speculando sui cittadini tramite la politica.

vero che c'è da diminuire la pressione fiscale e semplificare, ma questi effetti mi sembrano esagerati

penso che ci sia molta speculazione e molta gente che ci marcia :yes: in giro
 
no non è sempre così

nell'alimentare quando un big mondiale compra un' azienda come perugina, compra in primis la fetta di mercato.....
All'inizio fa finta di portare avanti l'azienda così come era, poi inizia a mettere nei baci le nocciole turche anzichè le piemontesi poi va a finire che va a produrre altrove.
E' così purtroppo. La parte criminale del discorso è non aver impedito e non impedire che troppi di questi marchi vadano in mano straniera.

Quando una nestlè ti compra un marchio alimentare va sempre a finire così.

Se va a finire cosi' e' perche' chi doveva controllare ha preferito farsi bustarellare piuttosto che difendere le aziende italiane.
E concordo con te che quando arriva una come Nestle' c'e' sempre il rischio che vada a finire cosi'. Loro devono fare soldi. Se vedono che ne rimangono pochi ci mettono un attimo a sbaraccare tutto.
 
vero che c'è da diminuire la pressione fiscale e semplificare, ma questi effetti mi sembrano esagerati

penso che ci sia molta speculazione e molta gente che ci marcia :yes: in giro

Sicuramente c'e' chi ci marcia, e' indubbio.
Ma se la gente continua a votare e difendere i politici incapaci o corrotti che dovrebbero in teoria fare da controllori, beh, star qui a dire che la colpa e' sempre degli altri non porta a nulla.
Siamo in democrazia, la colpa e' solo nostra.:yes:
 
Dopo il crollo delle vendite di Baci a San Valentino (-69%), la Perugina non poteva fare diversamente. :o
 
Se va a finire cosi' e' perche' chi doveva controllare ha preferito farsi bustarellare piuttosto che difendere le aziende italiane.
E concordo con te che quando arriva una come Nestle' c'e' sempre il rischio che vada a finire cosi'. Loro devono fare soldi. Se vedono che ne rimangono pochi ci mettono un attimo a sbaraccare tutto.

buitoni è un altro esempio: lo stabilimento è a Sansepolcro, circa 60km da quello Perugina, ad un certo punto facevanno parte dello stesso gruppo.
Se vai avedere ora quante persone ci lavorano ti viene da ridere. Un tempo la fabbrica dava lavoro a tutta la cittadina, e dire che la pastasciutta in Italia si mangia................e che se vai a vedere il marchio Buitoni riempie nei supermarket anche i banchi frigo con una miriade di prodotti.
La nestlè ha spolpato l'azienda facendo suo il marchio per quanto riguarda i prodotti da forno ed abbandonando la pasta secca............

se tu vai in svizzera o in francia e ti provi a fare una cosa del genere sono convinto che non ti dicono "bravo" :)
lì la politica almeno in queste cosa, fa il suo lavoro. Qui senza distinzione di colore per un osso nella ciotola si vendono tutti senza problemi.
 
Se si tiene conto della potenza di un gruppo come Nestlè e della forza del marchio Perugina... se nemmeno loro riescono a produrre con il profitto atteso in Italia, si può solo concludere che, con il livello di pressione fiscale e la moneta innaturalmente forte che ci ritroviamo, le aziende sono destinate a chiudere tutte, una dopo l'altra.

il problema NON è il costo dei lavoratori (Nestlè produce tantissimo qui in Swiss e paga 3500/4000 chf gli operai..) o il valore dell'euro (il CHF si è apprezzato tantissimo...)

Il problema è la mancanza di credibilità dei vari governi/istituzioni. Non esiste la certezza che fai un investimento e poi non ti cambino le carte in tavola, c'è il rischio che un giudice, pretore, funzionario dell'AdE si svegli una mattina e si inventi una qualunque cretinata per tentare di rubarti qualche milione in multe, non esiste la certezza del diritto in quanto sei strettamente dipendente dall'umore del giudice di turno
Se vuoi fare una miglioria ai tuoi impianti o custruire una nuova ala, devi sottostare alla fisime di decine di funzionari inetti che pensano di essere generali e invece non sono nemmeno caporali

Sono questi i problemi per i quali l'italia stà diventando un deserto
 
L'export pare che tenga. Di' un po', a te fa piacere vedere morte e distruzione, vero? :cool:

tu invece pensi di vivere meglio rispetto a 2 anni fa?
o col PD al governo hai cambiato metro di giudizio?

se la distruzione c'era 2 anni fa
ora c'è il deserto
a Mantova 5 km di aziende chiuse, servizio di ieri sera.

la distruzione la vogliono le persone stesse
che non vogliono cambiare
 
deve essere un caso che la domanda interna in eurozona stia crollando

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il problema NON è il costo dei lavoratori (Nestlè produce tantissimo qui in Swiss e paga 3500/4000 chf gli operai..) o il valore dell'euro (il CHF si è apprezzato tantissimo...)

Il problema è la mancanza di credibilità dei vari governi/istituzioni. Non esiste la certezza che fai un investimento e poi non ti cambino le carte in tavola, c'è il rischio che un giudice, pretore, funzionario dell'AdE si svegli una mattina e si inventi una qualunque cretinata per tentare di rubarti qualche milione in multe, non esiste la certezza del diritto in quanto sei strettamente dipendente dall'umore del giudice di turno
Se vuoi fare una miglioria ai tuoi impianti o custruire una nuova ala, devi sottostare alla fisime di decine di funzionari inetti che pensano di essere generali e invece non sono nemmeno caporali

Sono questi i problemi per i quali l'italia stà diventando un deserto

Yes. Un esempio: Funzionario ARPA di Monza visita la Lat Bri, azienda leader di Arcore nella produzione di mozzarelle. Trova che un pozzo dell'acqua ha scaduto la licenza di emungimento e sospende ipso facto la produzione.
300 dipendenti fermi, produzione bloccata. I Clienti Lat Bri (GDO) si rivolgono subito altrove.
Dopo una settimana di stop, i dipendenti incazzatissimi vanno sotto la sede dell'ARPA e invocano la ripartenza. I funzionari, infastiditi ma consapevoli di averla fatta grossa, dopo 20 giorni ridanno l'ok. Il problema era solo formale.

Risultato: azienda senza clienti e costretta a chiudere. :(
 
Dopo il crollo delle vendite di Baci a San Valentino (-69%), la Perugina non poteva fare diversamente. :o

Col fottio di tasse e patrimoniali che ci aspettano, meglio dare baci veri che per il momento non sono ancora tassati :D
 
Sbagliavano la produzione, dovevano fare più brioches.....
 
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