Seven Of Nine
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Questa obbligazione prevede il pagamento di tre cedole fisse, corrisposte su base semestrale, ad un tasso annuo lordo del 3,25% e il rimborso del 100% del Valore Nominale a scadenza.
Durante la sua vita, il valore di mercato dell’obbligazione può essere diverso dal Valore Nominale. L’investitore potrà quindi acquistare l’obbligazione a prezzi inferiori o superiori al Valore Nominale; il rimborso del Valore Nominale è garantito esclusivamente a scadenza.
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Non ho studiato la situazione (in borsa bisogna valutare non solo se una società fa utili, ma anche se è sovraprezzata o meno) ma quando mi è venuto in mente di investire nel settore ho notato che le società quotavano piuttosto in alto, con P/E elevati e non ho visto i bilanci, insomma, ho lasciato perdere. Se non posso dare giudizio sulla borsa, posso dire che commercialmente Imperial Tobacco è la società che si sta muovendo meglio, almeno qui in Italia. Fino a pochi anni fa operava solo in mercati ad alto rendimento dove le sigarette non sono sottoposte a monopolio, come quello inglese ed Usa, adesso con Galoises e Fortuna si è lanciata anche in Italia ed è sicuramente diventata top seller in Francia e Spagna. Però noto adesso che il P/E è un improponibile 31.Philip Morris International: La più interessante, ritmi di crescità nettamente superiori alla concorrenza grazie all'esposizione dei mercati emergenti.
Brand dominante e managment capace (Ex gruppo di Altria), la sede legale in svizzera è una mossa intelligente. Dividendo 5,54% ma payout di del 67%, segno che il managment non è bendato al breve termine. E' stata finalizzata la recente acquisizione di Rothmans (canadese), la mia società preferita del gruppo. Il titolo è a premio rispetto alle concorrenti e considerando anche l'impatto di un possibile dollaro forte sui conti non posso escludere che continui a calare. Da monitorare con buon prezzo a 35$.
Non ho studiato la situazione (in borsa bisogna valutare non solo se una società fa utili, ma anche se è sovraprezzata o meno) ma quando mi è venuto in mente di investire nel settore ho notato che le società quotavano piuttosto in alto, con P/E elevati e non ho visto i bilanci, insomma, ho lasciato perdere. Se non posso dare giudizio sulla borsa, posso dire che commercialmente Imperial Tobacco è la società che si sta muovendo meglio, almeno qui in Italia. Fino a pochi anni fa operava solo in mercati ad alto rendimento dove le sigarette non sono sottoposte a monopolio, come quello inglese ed Usa, adesso con Galoises e Fortuna si è lanciata anche in Italia ed è sicuramente diventata top seller in Francia e Spagna. Però noto adesso che il P/E è un improponibile 31.
Segnalo anche la possibilità di entrare in BAT tramite il gruppo Richemont che produce anche oggetti di lusso (orologi, penne) ed è uno dei principali azionisti di BAT. L'investimento sarebbe quindi maggiormente diversificato. Su Philip Morris non mi esprimo, di certo è quello che vende di più...
Mi ero interessato in quanto lavoratore del settoreCiao Lupak, se sei interessato ti invito ad appronfondire anche lo studio del settore, ogni nuovo stimolo alla discussione è positivo.
Ma una società cresce anche quando si espande. Una società già grande che ha un fatturato di miliardi ed occupa uno spazio di mercato ampio che margine di crescita ha? Può ancora sperare di sottrarre spazi ai concorrenti? Non che sia male comprare società "grandi" sottovalutate, ci si può anche guadagnare bene, però storicamente i veri soldi, cioè grosse crescite del capitale, si fanno con le società che crescono rispetto a quelle che mantengono la posizione dominante. A me piaceva molto Imperial Tobacco proprio perchè era più piccola (ossia aveva più possibilità di espandersi) operava principalmente nel mercato Uk, che è un mercato libero da monopolio statate ed in cui si guadagna di più e poi produce sigarette di qualità come Davidoff o John Player, anche se non fumando parlo per sentito direIl P/E alto è relativo solo a Imperial Tobacco per la sua fase di trasizione dopo l'acquisto della spagnola Altadis, non è fra le mie preferite ma sta facendo sforzi per potenziarsi. http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=conewsstory&refer=conews&tkr=IMT:LN&sid=ag_QwXQ1Ci7c
Oltre a Francia e Spagna è presente anche il Germania con marchio "West", in Italia la leadership di PM non sembra per ora attaccabile.
Mi ero interessato in quanto lavoratore del settore
Ciò nonostante, con il settore delle sigarette ci può essere un vero e proprio boom (stile telefonici nel 99) se solo ovunque venisse meno il monopolio, ma questo nessuno lo può prevedere o dire con certezza, così come nel lungo periodo, se si continuano le attuali politiche di innalzare l'età legale per l'acquisto o si disincentiva il consumo perchè ci si rende conto che i fumatori pesano troppo sulla sanità (come negli Usa, il numero dei fumatori è passato dal 40% della popolazione adulta al 20 attuale...) oppure si continua a tassare diminuendo i consumi e favorendo il contrabbando allora è la fine. È un settore che bisogna studiare bene. Io nel lungo periodo preferirei certamente un titolo farmaceutico ad uno del tabacco, però non si può mai dire
Ciao, anche io mi ero interessato ai produttori di tabacco per questo motivo: margini da produttori del lusso (Cavolo è un onore avere un lavoratore del settore su questo thread!
Hai toccato dei punti dolenti, in consumo di sigarette è in diminuzione nei paesi sviluppati. Per questo non comprerei per il lungo periodo Reynolds o Altria che operano solo negli USA (anche se stanno cercando di espandersi in altri sotto settori). Le società del settore molto internazionalizzate riescono ancora a fare crescere i volumi, anche se con difficoltà.
Mi sono interessato al settore perchè è anti-ciclico, ha grossi margini operativi, non ha grossi problemi di elasticità di produzione e ha grossi flussi di cassa che permettono di remunerare l'azionista anche in periodi di grossa difficoltà. Mi sono interessato anche del settore farmaceutico in particolare di Eli Lilly e Pfizer e non è che se la passino benissimo con la FDA che si è fatta sempre più restrittiva e con i generici che pressano con forza.
Mi aspetto un'altra ondata di ribassi per questo nella simulazione sono rimasto cash. Mi piace PM per molti motivi (l'aspetto più bassa), ma penso sia importante nel lungo periodo coprirla con UUP che segue il dollar index, PM infatti è quotata al NYSE ma tutte le sue operazioni sono Ex-Usa e un apprezzamento del dollaro può deteriorare i suoi risultati con una certa forza.
Per questo ho inventato il PM-C, però è tutto in via sperimentale, Don't Try This At Home!![]()