Piero Gilardi

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mica male, grazie Stefano.
 
Per rimanere in tema di rivalutazioni post mortem rispetto a Salvo e Boetti lui ha la riconoscibilità e la gradevolezza delle opere. Attualmente ha anche una galleria importante alle spalle. Se riuscissero a fare un archivio serio e il catalogo generale e desrare l’interesse americano ci sarebbe da ridere
 
ciao a Tutti.
buongiorno.
Che news ci sono dal mercato per le opere del buon Gilardi? Si muovono un po' le quotazioni, c'e' interesse?
grazie in anticipo
cordialità
 
ciao a Tutti.
buongiorno.
Che news ci sono dal mercato per le opere del buon Gilardi? Si muovono un po' le quotazioni, c'e' interesse?
grazie in anticipo
cordialità
Per ora no. Purtroppo gli eredi non sono brillantissimi evidentemente. Occasione per mettere in collezione un grande artista
 
ciao a Tutti.
buongiorno.
Che news ci sono dal mercato per le opere del buon Gilardi? Si muovono un po' le quotazioni, c'e' interesse?
grazie in anticipo
cordialità

ti rispondo con un testo di Marco Scotini:

"L’intransigenza di Gilardi non era comunque tale da giustificare quanto lui abbia poi dovuto pagare ogni scelta che ha fatto. Ma quella che definiamo ‘la sua intransigenza’ non era altro che ‘autentica radicalità’.
Ci voleva la personalità di Gilardi per voltare le spalle, nel 1967, a un quartetto galleristico d’eccezione come Ileana Sonnabend, Gian Enzo Sperone, Fishbach e Zwirner, in modo tale da interrompere ‒ cioè ‒ la propria attività creativa nel momento di maggior successo dei suoi celebri Tappeti-Natura in poliuretano.
Ci voleva il coraggio di Gilardi per ideare due mostre miliari della scena artistica internazionale come When Attitudes Become Form e Op Losse Schroeven per poi tirarsene fuori all’ultimo momento, rendendosi nemiche figure come Harald Szeemann e Wim Beeren.
Chi altro non si sarebbe limitato a proclamare la contestazione e sarebbe sceso, invece, nelle piazze, avrebbe fatto picchettaggio fuori della Fiat a fianco di operai in sciopero? Chi si sarebbe unito alle degenti dell’ospedale psichiatrico femminile o agli anziani del quartiere Aurora di Torino? Chi avrebbe messo la propria arte al servizio di Tazi Bao, murales comunitari, teatro di strada politico, cortei del primo maggio, fino alle mascotte in gommapiuma per il movimento No Tav?"


Se ti interessa la sua arte e la sua rivoluzione allora non esitare a metterlo in collezione, ma per il suo pensiero e non per gli andamenti delle quotazioni, per quello ci sono molti altri pagliacci su cui puntare.
 
grazie per i commenti, arte2011 e Alessandro Celli
si', ho in collezione un'opera che mi piace molto e magari ne aggiungo un'altra.
buona serata!
 
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