Gloria al Signore che tace
Non vorrei essere il Signore Iddio di questi tempi
e ben protetto troneggiare dietro le nubi,
ben sapendo, lui che sa tutto, che le bombe e i cannoni
seminano la rossa morte tra i miei figli.
Che pena ascoltare un coro d’angeli,
quando il pianto dei bambini risuona attraverso la campagna.
Lo sa Dio, non vorrei per tutto l’oro del mondo
essere al posto del buon Dio in cielo.
Mi sembra che abbia ingaggiato un tale apparato gigantesco
di oscurità* e fuochi artificiali,
ha fatto dunque un miracolo,
come fece una volta in Egitto?
Rendete gloria al Signore che tace!
In tempi come questi
perdona, o pastore – tacere è un delitto.
Sembra tuttavia che a Sua Santità
non ci si possa rivolgere nemmeno per il più docile degli agnellini.
Il Signore degli eserciti passeggia tra boschi di nuvole
e non gliene importa un fulmine, mi pare.
Non vorrei essere il buon Dio di questi tempi.
Ma come faccio a dirlo al mio bambino?
- Mascha Kaléko, Verse fur keinen Psalter