Beh, che se ne parli conta fino a lì, qualcuno che lo pratica ci sarà: non si parla mai nemmeno delle freccette o del tiro alla fune eppure ho scoperto da poco che esistono campionati regolamentati anche di questi sport. Però andare a spendere quelle cifre per un progetto che tanto si sa che verrà abbandonato, uno non riesce a non pensare male
Non solo: se di principio, sarebbe giusto valorizzare anche le estreme minoranze sportive, c'è comunque un limite invalicabile, dimostrabile dall'utilità.
Cortina è molto bella, attraente ed attrattiva: l'olimpiade non aggiunge nulla né gliene togliere se fosse stata assegnata, per esempio, a Saint Moritz. Certo, durante il periodo di gare, a guadagnarci sarebbero alberghi e ristorazione, ma poi ? Non è nemmeno lontanamente immaginabile pensare di spendere almeno 124 milioni per una pista da bob se, oltretutto, tocca parzialmente devastare la foresta. Ancor meno, in prospettiva se, come paventato, il solo costo di gestione annuo implicherebbe budget di spesa per il comune di Cortina, di oltre 2 milioni annui. Come dimostrano le fotografie attuali, la pista diventerà un residuato non diverso dagli impianti minori, tipo Sarajevo (guerra a parte).
Oltretutto, le manifestazioni sportive globali sono ormai in deficit cronico: le ultime olimpiadi con saldo attivo furono quelle di Los Angeles 1984. Da lì in poi, questi eventi colossali che implicano impegni economici e logistici incalcolabili, sono tutti in perdita. Ad Atlanta, a salvare il conto, fu un mega assegno della Coca Cola. Anche i cinesi hanno constatato sui loro conti cosa voglia dire organizzare economicamente e strutturalmente un'olimpiade.
In Italia, anzi soprattutto in Italia, queste manifestazioni non vanno fatte. ************* globale di soldi e strutture che rimangono poi inutilizzabili perché a lungo andare nessuno si mette a saltare dal trampolino da 20 metri.