Tieni presente che tutto il discorso è al netto di eventuali problemi di umidità e di costruzione/infiltrazione dall'esterno.
Allora...leggendo dal sito vedo che l'unica indicazione sull'intonaco riguarda un 'non isolante' che, però, è una caratteristica riferita alla trasmissione del calore e, più genericamente, viene consigliato un intonaco a base di calce o calce/cemento.
La domanda che mi pongo (e che giro ai tecnici) è: ci sono possibilità che quel tipo di impianto in parete generi/peggiori gli effetti di un ponte termico esistente (o possa generare condensa che poi l'intonaco deve espellere)?
La domanda che pongo a te, invece, è: dove sono localizzate le bolle? Sono sparse casualmente sulla parete o seguono una forma particolare?
Soluzione più semplice (e che avrebbero dovuto adottare immediatamente dopo l'intonaco): usare pitture diffusive (cioè a base di calce, silicati o silossani) e non usare isolanti/fissativi e pitture acriliche/viniliche (cioè il 90% di quelli normalmente disponibili ed utilizzati).
Questo sia per il tuo confort abitativo (immagino che quel tipo di riscaldamento non sia regalato) sia per evitare ogni tipo di 'barriera' sui muri.
Una cosa è certa: quella pittura è 'traspirante' di nome ma non 'di fatto' (lo è più di un foglio di cellophan, lo è infinitamente meno di uno qualsiasi dei prodotti che ti ho elencato prima).
Se potessi darci più informazioni (magari anche una foto della parete, sbollamenti compresi) forse potremmo esserti più utili
