Piu' che sol tobin ecco dove si troverebbe bel GETTITO

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Ggord

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non è questione di gettito

dai un dito e vogliono il braccio

è dall'eurotassa del 1996 che si fanno sacrifici x l'europa
 
Una montagna di soldi sprecata. Quarantatre miliardi di euro, per la precisione. Sono i danari dei fondi strutturali europei che finora l’Italia non è riuscita ad investire e che alla fine del 2013 non potrà più utilizzare. I calcoli sono presto fatti, ci ha pensato la Tesoreria dello Stato. Per il periodo che va dal 2007 al 2013, a favore del nostro Paese, sono stati stanziati 59,4 miliardi di euro e al 30 giugno 2012 ne erano stati spesi soltanto 16,1.

Tutti i soldi europei che l'Italia butta via - Yahoo! Finanza Italia
 
Algirdas Semeta, Commissario responsabile per la fiscalità e l’unione doganale ha dichiarato durante la conferenza di stampa di presentazione del nuovo piano d’azione:” Mille miliardi di euro. Questo è ciò che perdiamo ogni anno a causa dell’evasione fiscale. Per essere chiari si tratta di circa 2000 euro a cittadino europeo. La Commissione raccomanda agli Stati membri di usare criteri comuni per identificare e inserire in liste nere i paradisi fiscali, applicando contro questi delle misure coordinate”.

Evasione: Ue dichiara guerra a frode e paradisi fiscali | euronews, Europa

La Direttiva sulla Cooperazione amministrativa in campo fiscale getta le basi per una maggiore collaborazione tra le autorità tributarie nella Ue.

Uno dei passaggi chiave della Direttiva è quello che pone fine al segreto bancario, in altre parole, uno Stato membro non potrà più rifiutarsi di comunicare informazioni a un altro per il solo fatto che queste sono detenute da un istituto finanziario

Anche gli Stati Uniti si stanno mobilitando (Leggi Articolo Key4biz) e, nel tentativo di far rimpatriare questo enorme tesoro, si comincia a discutere di revisione del sistema di tassazione dei profitti aziendali.

Dai documenti depositati presso la SEC, risulta che Apple, giusto per citarne una, ha, infatti, pagato solo 713 milioni di dollari al 29 settembre (chiusura dell'anno fiscale in America) su profitti extra-Usa pari a 36,8 miliardi di dollari, corrispondenti a un'aliquota dell'1,9%. Apple veicola la maggior parte del suo business in Europa attraverso una società con base in Irlanda, dove le tasse sulle imprese sono più basse che in Gran Bretagna: il 12,5% rispetto al 24%.

I colossi del web tengono i loro capitali nei paradisi fiscali perché, se rimpatriati, sarebbero tassati negli USA al 35%, la più alta tassa al mondo per i redditi aziendali.

Multinazionali e tasse: dal 1° gennaio nuove norme Ue contro l’evasione fiscale
 
Tra le novità contenute nel Piano d’Azione presentato oggi: l’introduzione di un codice dei contribuenti e d’identificazione fiscale europeo, ma anche nuovi strumenti per la tracciabilità dei flussi di denaro. La chiamata all’azione contro i paradisi fiscali si preannuncia difficilissima, come ci spiega un’economista, dal momento che la maggior parte di questi si trova al centro dell’Europa. Irlanda e Lussemburgo in testa.
ci tatueranno il codice d'identifcazione fiscale per un mondo migliore, per un mondo più etico... e gli danno pure i premi

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