Tiger Jaks
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Pnrr: Corte Conti. Italia passa da contributore a percettore netto Ue
ROMA (MF-DJ)--Ammontano a 18.1 miliardi di euro i versamenti 2021 con cui l'Italia ha partecipato. a titolo di risorse proprie. al bilancio dell'Unione Europea che. sul versante opposto. ha destinato al nostro Paese risorse per 26.724 miliardi. di cui 10.198 legati al Pnrr.
È quanto emerge dalla Relazione annuale 2022 sui rapporti finanziari Italia/UE e sull'utilizzo dei fondi europei nella quale la magistratura contabile ha specificato che la nuova posizione dell'Italia andrà valutata solo all'esito del programma di investimento legato ai Piani nazionali di ripresa e resilienza e. più in generale. alla realizzazione degli strumenti espansivi presenti nel Quadro finanziario pluriennale vigente fino al 2027. Si tratta di un aumento complessivo del 129.2% che ha invertito la posizione italiana da quella di contributore a quella di percettore netto sul versante dei fondi Europei.
All'interno di uno scenario - prosegue la Corte - che vede significative interconnessioni tra il Pnrr e le politiche supportate dai Fondi strutturali. il quadro generale di attuazione finanziaria della programmazione 2014-2020 desta alcuni elementi di preoccupazione. legati principalmente alle maggiori risorse di provenienza europea cui ancora non corrisponde una dinamica positiva in termini di pagamenti. Questo. malgrado il lieve miglioramento registrato nella loro percentuale (55% al 31 ottobre 2022. contro il 48 del 2021).
Finalmente, siamo diventati come l'Ungheria
ROMA (MF-DJ)--Ammontano a 18.1 miliardi di euro i versamenti 2021 con cui l'Italia ha partecipato. a titolo di risorse proprie. al bilancio dell'Unione Europea che. sul versante opposto. ha destinato al nostro Paese risorse per 26.724 miliardi. di cui 10.198 legati al Pnrr.
È quanto emerge dalla Relazione annuale 2022 sui rapporti finanziari Italia/UE e sull'utilizzo dei fondi europei nella quale la magistratura contabile ha specificato che la nuova posizione dell'Italia andrà valutata solo all'esito del programma di investimento legato ai Piani nazionali di ripresa e resilienza e. più in generale. alla realizzazione degli strumenti espansivi presenti nel Quadro finanziario pluriennale vigente fino al 2027. Si tratta di un aumento complessivo del 129.2% che ha invertito la posizione italiana da quella di contributore a quella di percettore netto sul versante dei fondi Europei.
All'interno di uno scenario - prosegue la Corte - che vede significative interconnessioni tra il Pnrr e le politiche supportate dai Fondi strutturali. il quadro generale di attuazione finanziaria della programmazione 2014-2020 desta alcuni elementi di preoccupazione. legati principalmente alle maggiori risorse di provenienza europea cui ancora non corrisponde una dinamica positiva in termini di pagamenti. Questo. malgrado il lieve miglioramento registrato nella loro percentuale (55% al 31 ottobre 2022. contro il 48 del 2021).
Finalmente, siamo diventati come l'Ungheria