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hankel

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un conoscente amico di famiglia si è tolto la vita impiccandosi, il giorno prima al telefono aveva detto di avere tanti fornitori da pagare e di non sapere come fare :(

era una persona attiva, intraprendente, direi vittima della crisi
 
un conoscente amico di famiglia si è tolto la vita impiccandosi, il giorno prima al telefono aveva detto di avere tanti fornitori da pagare e di non sapere come fare :(

era una persona attiva, intraprendente, direi vittima della crisi

O forse vittima di coloro che gestiscono questa crisi.
 
un conoscente amico di famiglia si è tolto la vita impiccandosi, il giorno prima al telefono aveva detto di avere tanti fornitori da pagare e di non sapere come fare :(

era una persona attiva, intraprendente, direi vittima della crisi
Mi dispiace per il tuo amico, sembra che l'unica reazione alla disperazione sia il suicidio e questi signori mangiano e bevono allegramente. Se non scendiamo in piazza a brutto muso qui non si risolve nulla
 
...o hai la sbirraglia alla fame e senza pensione come il popolo o te lo puoi scordare...visto la "natura" del popolo...:cool:...
 
avrete notato che magicamente è un mese che non si suicida nessuno per la tv...
 
Io sono sincero, a me non dispiace, per il tuo amico, (non è cinismo, è puro realismo) forse puo dispiacere come essere umano, (siamo tutti uguali dinnanzi alla morte)

rimango convinto che chi si toglie la vita per debiti, è uno squilibraro, (non in modo offensivo, ma affettivo, nel senso che incapace, debilo, e bisognoso di cure ed attenzioni)
se arrivassi io al limite, ammazzerei i responsabili dello scatafascio e non mi toglierei mai la vita
 
Ci sono ancora troppi Andrea Sperelli in circolazione purtroppo in questo paese.
Già fin dall'800 D'Annunzio capì e descrisse perfettamente l'italiano medio che ancora siamo.
Spiace per chi la fa finita perché sbaglia purtroppo sempre mira.
 
Ci sono ancora troppi Andrea Sperelli in circolazione purtroppo in questo paese.
Già fin dall'800 D'Annunzio capì e descrisse perfettamente l'italiano medio che ancora siamo.
Spiace per chi la fa finita perché sbaglia purtroppo sempre mira.

Il Piacere...che ricordi liceali! Bellissimo libro....."dove andiamo? Far, far away!"
 
Io sono sincero, a me non dispiace, per il tuo amico, (non è cinismo, è puro realismo) forse puo dispiacere come essere umano, (siamo tutti uguali dinnanzi alla morte)

rimango convinto che chi si toglie la vita per debiti, è uno squilibraro, (non in modo offensivo, ma affettivo, nel senso che incapace, debilo, e bisognoso di cure ed attenzioni)
se arrivassi io al limite, ammazzerei i responsabili dello scatafascio e non mi toglierei mai la vita

Valutare un suicida dall'esterno, da condizioni di stabilità psicologica è un errore enorme. Adieu
 
Ci sono ancora troppi Andrea Sperelli in circolazione purtroppo in questo paese.
Già fin dall'800 D'Annunzio capì e descrisse perfettamente l'italiano medio che ancora siamo.
Spiace per chi la fa finita perché sbaglia purtroppo sempre mira.
Ci capiamo ceck, come fu sbagliata il 28 aprile................
 
Ci capiamo ceck, come fu sbagliata il 28 aprile................

Ne ha fatti di errori questo paese...ma nessuno è rimasto a durevole memoria, tant'è che ci troviamo nella situazione in cui siamo.
Ambigui alleati e persone inaffidabili tanto che a volte basta dire ad esempio che un Monti non par manco un italiano, per farci un complimento.
 
Io sono sincero, a me non dispiace, per il tuo amico, (non è cinismo, è puro realismo) forse puo dispiacere come essere umano, (siamo tutti uguali dinnanzi alla morte)

rimango convinto che chi si toglie la vita per debiti, è uno squilibraro, (non in modo offensivo, ma affettivo, nel senso che incapace, debilo, e bisognoso di cure ed attenzioni)
se arrivassi io al limite, ammazzerei i responsabili dello scatafascio e non mi toglierei mai la vita

Credo che sia estremamente difficile descrivere quello che pensa e prova uno in quello stadio come già fatto notare da altri, di certo non si diverte e non è sicuramente ciò che sperava nei suoi momenti migliori.

Quando leggo questi commenti (certamente legittimi duri e sicuramente sinceri) provo un senso di vuoto per la sicurezza espressa senza tener conto delle sensibilità altrui.
 
Ultima modifica:
Ne ha fatti di errori questo paese...ma nessuno è rimasto a durevole memoria, tant'è che ci troviamo nella situazione in cui siamo.
Ambigui alleati e persone inaffidabili tanto che a volte basta dire ad esempio che un Monti non par manco un italiano, per farci un complimento.

Già Goethe nel '700 parlava di noi cosi:

c'è vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina;
ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro diffida,
e i capi dello stato, pure loro, pensano solo per sé.
 
credo che gran parte di questi crolli arrivino quando si comprende di aver vissuto una vita "sbagliata", ovviamente con tutta la firza devastante che può avere questa sensazione in una psiche magari indebolita da una serie di guai lavorativi recenti

beninteso, la società, il mondo degli affari e l'ipocrisia dilagante hanno dato una grossa mano in merito, in fondo in italia quasi tutti siamo costretti a fare cose nelle quali se ci fermassimo un attimo a riflettere non crederemmo (e che quindi non faremmo)
 
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