poeti

  • ANNUNCIO: 36° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Sui mercati azionari prevale l’avversione al rischio, dopo i toni restrittivi della Fed che in settimana ha segnalato tassi più elevati e per più tempo. Mercoledì scorso la banca centrale americana ha deciso di mantenere i tassi invariati ma al tempo stesso le nuove proiezioni indicano che la maggior parte dei funzionari è favorevole ad un nuovo rialzo entro fine anno. Giovedì si è riunita la Bank of England che non ha toccato i tassi e c’è chi parla della fine del ciclo restrittivo. Al termine della riunione, i tassi sono rimasti invariati al 5,25%, interrompendo così la striscia di 14 strette consecutive. Venerdì, invece, è stato il turno della Bank of Japan che ha mantenuto i tassi negativi e ha lasciato inalterata la politica monetaria, confermando la visione secondo cui l’inflazione sta decelerando. Per continuare a leggere visita il link

watson

Nuovo Utente
Registrato
2/4/00
Messaggi
4.369
Punti reazioni
16
conoscete qualche poeta od autore poco noto ai più* (tra cui io me medesimo) che valga la pena invece conoscere.


* cioè,quasi tutti meno quelli più famosi
 
Scritto da Montague
trovato niente?

sarà lui?

Alan Bennett, La signora nel furgone, Ed. Adelphi, pp.89, Euro 6.50



L'irresistibile diario di una incongrua convivenza con una anziana barbona che per diciotto anni ha stazionato con il suo furgone straboccante di rifiuti nel giardino della casa del narratore.
Non è molto simpatica Miss Shepherd: grande, grossa, scontrosa, vestita di stracci e puzzolente Con il suo humour personalissimo Alan Bennett traccia un ritratto permeato di sardonica pietas.

signoranelfurgone.jpg
 
e sembra un sogno, ma non ho nessuno.
O anima, o madre dei poeti
e al tuo benigno regno, io poveruomo,
forse nessuno. E languisco nelle tenebre
che mi ha lasciato il tuo smaltato
smalto; io due volte, pronto,
sul punto di uccidermi e anche questo
mi assale in dubbio. I detriti potranno fare
povere cose miracolose e questo mi sale
al labbro, ove io avevo un punto povero
un punto povero di poeta ….

Lorenzo Calogero
 
Indietro