Alcune compagnie bloccano le nuove sottoscrizioni, poi i versamenti aggiuntivi, ecc. ma non ci sono regole generali.I versamenti aggiuntivi non possono bloccarli se sono previsti dal fascicolo informativo e non ci sono clausole nascoste.
Oltre a quanto detto da @bancale, da dire che la riduzione "esagerata" delle commissioni qualche perplessità la crea...non vorrei che fosse una politica commerciale volta a recuperare liquidità per acquistare titoli di stato a buon prezzo visto il contesto-tassi favorevole...poi magari bloccano i versamenti aggiuntivi e i benefici ottenuti vengono goduti anche dai vecchi sottoscrittori, evidentemente scontenti dai rendimenti attuali (rendimenti che peraltro non sono riuscito a capire quali siano).
Concordo con il fatto che la riduzione della retrocessione di Risparmio Certo Top da 1,5 a 0,4 sia "esagerata".
Le limited edition che stanno proliferando in questo periodo (c'è anche la Vitariv 2.0 di Allianz ma l'ho scartata) hanno sicuramente l'obiettivo di incrementare la raccolta ed evitare le vendite in perdita.
Riguardo alla gestione separata di Risparmio Certo Top i rendimenti degli ultimi anni non sono elevati ma se la sottoscrivo vorrei verificare se nei prossimi anni lo 0,4% di retrocessione diventa importante e investendovi 5K ci rimettto al massimo qualche decina di euro rispetto ad un conto deposito.
Tornando a Generali è difficile fare previsioni su ciò che succederà. Dalla settimana scorsa si possono leggere articoli di questo tipo:
Generali riorganizza il portafoglio vita, ipotesi vendita di asset per 20 miliardi. Il profilo finito sotto il radar includerebbe anche alcuni portafogli sempre nel Vita di Genertel. Il progetto vuole anche liberare risorse, migliorare i profili reddituali riorganizzando il portafoglio esistente, puntare più sul segmento danni. Generali continuerà a migliorare la profittabilità del business Vita, proseguendo il processo di ottimizzazione dei portafogli per ridurre l’assorbimento di capitale