polizza in scadenza: ritiro il malloppo o vitalizio? cosa pago di tasse nei due casi?

Guglielmo

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mi sta scadendo una polizza vita stipulata nel 1993, sono in attesa che mi spediscano le simulazioni delle varie opzioni.

Quale è attualmente il trattamento fiscale del capitale ritirato subito rispetto al trattamento fiscale della rendita? (in rete non ho trovato nulla di chiaro)

Potrebbe convenirmi il differimento del ritiro del capitale?

Ho una mezza idea di scegliere l'opzione rendita certa per 10 anni + vitalizia oppure quella della rendita vitalizia reversibile a favore di mia figlia, sempre che la scelta non penalizzi eccessivamente l'importo erogato e al netto delle tasse rimanga ancora qualcosa (la figlia è ancora minorenne) :rolleyes:

ovviamente lo scopo sarebbe quello, in caso di mia dipartita prematura, di evitare che il malloppo rimanga in pancia all'assicurazione ed inoltre garantire qualcosa alla figlia in caso di tempi grami...

grazie a tutti per i consigli che vorrete fornirmi :bow:
 
Ciao Guglielmo,
la polizza da te stipulata, essendo "ante 31 dicembre 2000", è soggetta ad una fiscalità piuttosto complicata, cercherò di essere il più chiaro possibile:


Caso di riscatto a scadenza:

-innanzitutto occorre calcolare (lo farà la compagnia) il rendimento; quest'ultimo non sarà, fortunatamente, del tutto assoggettato ad imposta.

-per ottenere l'imponibile di imposta occorre abbattere il rendimento del 2% per il numero di anni di vita del contratto interi eccedenti il decimo. Il rendimento conseguito dalla tua polizza stipulata nel '93 verrà quindi abbattuto del 20% (10 anni oltre il decimox2%). Nel caso il rendimento lordo fosse 100 basterà sottrarre 20 ed ecco il rendimento imponibile ad imposta.

-Questo rendimento imponibile sarà assoggettato ad una imposta del 12,5% per il rendimento conseguito dalla sottoscrizione al 31 dicembre 2011.

-Occorre infine calcolare il rendimento post 1 gennaio 2012 in quanto l'aliquota è passata dal 12,5% al 20%. Tale imposta viene sommata alla precedente.


Caso di rendita vitalizia:

Le rendite vitalizie (ante 31/ dicembre 2000) sono soggette a tassazione IRPEF per il 60% dell’ammontare totale, quindi sul restante 40% non viene applicata nessuna imposta; anche in questo caso, l’assicuratore applica una ritenuta a titolo d’acconto sulla rata di rendita erogata.


Spero di esserti stato sufficientemente chiaro...in caso chiedi pure!

Ciao!
 
Ultima modifica:
mi sta scadendo una polizza vita stipulata nel 1993, sono in attesa che mi spediscano le simulazioni delle varie opzioni.

Quale è attualmente il trattamento fiscale del capitale ritirato subito rispetto al trattamento fiscale della rendita? (in rete non ho trovato nulla di chiaro)

Potrebbe convenirmi il differimento del ritiro del capitale?

Ho una mezza idea di scegliere l'opzione rendita certa per 10 anni + vitalizia oppure quella della rendita vitalizia reversibile a favore di mia figlia, sempre che la scelta non penalizzi eccessivamente l'importo erogato e al netto delle tasse rimanga ancora qualcosa (la figlia è ancora minorenne) :rolleyes:

ovviamente lo scopo sarebbe quello, in caso di mia dipartita prematura, di evitare che il malloppo rimanga in pancia all'assicurazione ed inoltre garantire qualcosa alla figlia in caso di tempi grami...

grazie a tutti per i consigli che vorrete fornirmi :bow:

Stessa situazione.
La mia ventennale con Fideuram liquida il 30 aprile 2013.

Nel caso incassi mi prendo 80.000,00 euro puliti, oppure 5.012,59 di rendita lorda annuale.
Ho 44 anni e un reddito sui 30/35.000,00 lordi.
Secondo voi meglio incassare o andare a pensione annuale?
 
grazie zanne, OK!

nel caso del vitalizio quindi viene applicata l'aliquota marginale sul 60% ma non viene tassato il rendimento, giusto? (sono proprio a ridosso dello scaglione del 38% :wall::wall::wall:)
 
chiedo scusa per il doppio post, oggi il FOL andava a dorso di mulo...
 
Esatto: o chiedi il riscatto e ti tassano il rendimento, o chiedi la rendita e te la tassano in base al tuo scaglione.
Potresti al limite (ma la vedo dura) chiedere se ti erogano una parte in forma di capitale e una parte in rendita (come nel caso di un fondo pensione).
OK!
 
Stessa situazione.
La mia ventennale con Fideuram liquida il 30 aprile 2013.

Nel caso incassi mi prendo 80.000,00 euro puliti, oppure 5.012,59 di rendita lorda annuale.
Ho 44 anni e un reddito sui 30/35.000,00 lordi.
Secondo voi meglio incassare o andare a pensione annuale?

La scelta dipende da una serie di elementi:
-ti servono soldi subito?
-qual è la tua aliquota irpef?

Tieni conto che se reinvesti gli 80000 per ottenere 5012 euro il tuo investimento deve renderti circa il 6,25% lordo...
 
Stessa situazione.
La mia ventennale con Fideuram liquida il 30 aprile 2013.

Nel caso incassi mi prendo 80.000,00 euro puliti, oppure 5.012,59 di rendita lorda annuale.
Ho 44 anni e un reddito sui 30/35.000,00 lordi.
Secondo voi meglio incassare o andare a pensione annuale?

Parli di 80.000 PULITI e di 5012 SPORCHI.
Se è corretto parli di 4000 puliti più o meno ........perciò.
Io prenderei gli 80.000 se veramente puliti.
4000 all'anno sono 333 euro al mese. Avresti bisogno di 240 mesi per pareggiare solo il valore degli 80000 . Con gli 80000 oggi a portare a casa un 3 pulito sarebbero comunque 2400 anno in più hai in caso di necessità gli 80.000 cash.
 
Ho fatto un foglio excel al volo con il calcolo preciso.

Con un flusso costante di 5012 euro in 36 anni hai il 5.2%
Con un flusso costante di 5012 euro in 30 anni hai il 4.5%
Con un flusso costante di 5012 euro in 20 anni hai il 1.8%

Dipende chiaramente dall'aspettativa di vita, il risultato cambia drasticamente


La scelta dipende da una serie di elementi:
-ti servono soldi subito?
-qual è la tua aliquota irpef?

Tieni conto che se reinvesti gli 80000 per ottenere 5012 euro il tuo investimento deve renderti circa il 6,25% lordo...
 
...
Nel caso incassi mi prendo 80.000,00 euro puliti, oppure 5.012,59 di rendita lorda annuale....
Mi sembra un pò alto un coefficiente di conversione del 6,26% a 44 anni ... se fosse così la tentazione di prendere la rendita viene, senza dimenticare la tassazione sul 60% della rendita.
Ho fatto un foglio excel al volo con il calcolo preciso.

Con un flusso costante di 5012 euro in 36 anni hai il 5.2%
Con un flusso costante di 5012 euro in 30 anni hai il 4.5%
Con un flusso costante di 5012 euro in 20 anni hai il 1.8%

Dipende chiaramente dall'aspettativa di vita, il risultato cambia drasticamente
Sarebbe anche da approfondire se la rendita vitalizia è costante o rivalutabile.

Ciao :)
 
Mi sembra un pò alto un coefficiente di conversione del 6,26% a 44 anni ... se fosse così la tentazione di prendere la rendita viene, senza dimenticare la tassazione sul 60% della rendita.
Sarebbe anche da approfondire se la rendita vitalizia è costante o rivalutabile.

Ciao :)

bè la rendita dovrebbe essere rivalutabile e con tasso tecnico d'altri tempi
certo la presenza di minori fa nascere l'esigenza anche di una puro rischio a premio ricorrte pagabile con la rendita
Una scansione o riferimenti del contratto facevano comodo :rolleyes:
 
La scelta dipende da una serie di elementi:
-ti servono soldi subito?
-qual è la tua aliquota irpef?

Tieni conto che se reinvesti gli 80000 per ottenere 5012 euro il tuo investimento deve renderti circa il 6,25% lordo...

I soldi non mi servono, ma sinceramente dopo averli lasciati in mano a Fideuram x vent'anni mi piacerebbe anche riprenderli.
Generalmente sono nel 38%
 
bè la rendita dovrebbe essere rivalutabile e con tasso tecnico d'altri tempi
certo la presenza di minori fa nascere l'esigenza anche di una puro rischio a premio ricorrte pagabile con la rendita
Una scansione o riferimenti del contratto facevano comodo :rolleyes:

È il vecchio piano pensione Agass della Fideuram e il tasso tecnico era il 4%, ma se sia applicabile alla rivalutazione della rendita non lo so...
:confused::confused:
 
bè la rendita dovrebbe essere rivalutabile e con tasso tecnico d'altri tempi
certo la presenza di minori fa nascere l'esigenza anche di una puro rischio a premio ricorrte pagabile con la rendita
Una scansione o riferimenti del contratto facevano comodo :rolleyes:
Minori non ne ho, almeno al momento...
 
Mi sembra un pò alto un coefficiente di conversione del 6,26% a 44 anni ... se fosse così la tentazione di prendere la rendita viene, senza dimenticare la tassazione sul 60% della rendita.
Sarebbe anche da approfondire se la rendita vitalizia è costante o rivalutabile.

Ciao :)

Anche a me sembra altino, ma i conteggi sono questi..
Quello che mi frena a prendere la rendita (cosa che volevo fare quando l'ho stipulata 20 anni fa) é il continuo variare della tassazione personale sempre a peggiorare. Faccio oggi dei conti e poi domani mi tassano tutto invece che il 60%, magari con un aliquota maggiore.
Forse meglio incassare..
 
ho motivo di dubitare che, all'età di 44 anni, 80.000 Euro producano un viltalizio di 5.000 Euro lordi annui.
Se così fosse, ma ripeto ne dubito molto, non ci penserei molto ad optare per la rendita, magari ad una polizza caso morte a capitale decrescente.
 
Appena mi mandano i conteggi vedo cosa fare, temo che la tassazione irpef penalizzi la rendita, mentre la reversibilità verso un giovanissimo abbatterebbe pesantemente l'ammontare del vitalizio che di per sè è già minimo...
 
...
4000 all'anno sono 333 euro al mese. Avresti bisogno di 240 mesi per pareggiare solo il valore degli 80000 . Con gli 80000 oggi a portare a casa un 3 pulito sarebbero comunque 2400 anno in più hai in caso di necessità gli 80.000 cash.
Senza conoscere il contratto in questione ...
- a 44 anni avere davanti 20 anni per il recupero del capitale non è così assurdo;
- la rendita dovrebbe essere rivalutabile per cui di messi ne dovrebbero servire di meno (magari ne bastano 239 :D);
- data l'anzianità di polizza è probabile che il tasso tecnico sia del 4% per cui le rivalutazioni future saranno basse;
- avere un'entrata "sicura" (quando scrivo "sicuro" e "certo" le vitgolette mi scappano da sole...:D) può far comodo;
- i 5.000€/annui potrebbero essere destinati ad un fondo pensione ed il risparmio fiscale al pagamento di una o più polizze complementare e/o ad un pac;
- valutare la scelta guardando a tutto il patrimonio personale (non credo esista una regola generale per decidere ciò che è meglio o peggio).
Anche a me sembra altino, ma i conteggi sono questi..
Quello che mi frena a prendere la rendita (cosa che volevo fare quando l'ho stipulata 20 anni fa) é il continuo variare della tassazione personale sempre a peggiorare. Faccio oggi dei conti e poi domani mi tassano tutto invece che il 60%, magari con un aliquota maggiore.
Forse meglio incassare..
La parte fiscale sarà sempre un'incognita ... a mio avviso bisogna cercare di decidere mettendo gli aspetti fiscali fra gli ultimi in ordine di importanza ... allo stato attuale la tassazione del 60% della rendita su uno scaglione del 38% comporta una tassazione del 22%, siamo a livelli di un normale capital gain.

Ciao :)
 
Ultima modifica:
Guarda che tasso tecnico applicano alla rendita se è un 4% conta che non rivalutera più

In pratica ti diventa un bond tasso fisso senza scadenza non negoziabile

Che non è proprio il massimo

Se sconta tasso tecnico 0 allora la rendita è ottima
 
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