ciao a tutti.
premessa, mi sto addentrando in un campo che per me è arabo ma mio fratello ha stipulato un contratto di assicurazione vita( Strategia Più 2013) e ora mi chiede aiuto per capire se sia il caso di esercitare il diritto di recesso.
Naturalmente le imprecazione per aver firmato senza capire bene sono state fatte e rifatte ma ormai la frittata è fatta e cerchiamo di rimediare.
questo contratto prevede una parte 65% in gestione separata interna e garantita nel capitale investito(o almeno credo visti i costi del punto 4) e un 35% in azioni.
Le domande sono tante:
1) queste somme non sono assicurate in caso di fallimento della banca etc vero?non è come per i conti deposito o cc?
2) il fatto che il rischio della componente azionaria sia indicato dalle tabelle isvap come alta è normale per questi prodotti?
3) nella scheda informativa c'è uno schema di rendimento della gestione interna negli ultimi 5 anni e come voci sono indicati a) rendimento realizzato b)rendimento riconosciuto agli assicurati c) rendimento medio titoli di stato d) tasso di inflazione.......ora metto ad esempio l'ultimo anno: a) 3.76 b) 2.56 c) 4.89 d) 2.73, significa che se avessero investito in titoli di stato avrebbero guadagnato di più?e che sono anche
rimasti sotto il tasso di inflazione?
4) c'è scritto nessun costo sul premio..però poi dice che ci sono i costi oicr, oneri di intermediazione, spese specifiche investimenti,deposito presso soggetti abilitati, oneri finanziari,spese di pubblicazione valore unitario,compensi società revisione, commissione di gestione annuale per attività di strutturazione e monitoraggio, la società trattiene sul rendimento annuo della gestione interna una commissione 1,20.
A me queste spese fanno pensare che non si guadagna un euro e con la svalutazione e inflazione anche la parte non azionaria sarà in concreto una perdita.
Scusate se sono stato lungo ma a me piace veramente poco questa forma di investimento...anche perchè se voglio investire investo consapevole di rischiare..se invece mi vendono un prodotto dicendomi che tutela il risparmio e non lo fa non mi piace
premessa, mi sto addentrando in un campo che per me è arabo ma mio fratello ha stipulato un contratto di assicurazione vita( Strategia Più 2013) e ora mi chiede aiuto per capire se sia il caso di esercitare il diritto di recesso.
Naturalmente le imprecazione per aver firmato senza capire bene sono state fatte e rifatte ma ormai la frittata è fatta e cerchiamo di rimediare.
questo contratto prevede una parte 65% in gestione separata interna e garantita nel capitale investito(o almeno credo visti i costi del punto 4) e un 35% in azioni.
Le domande sono tante:
1) queste somme non sono assicurate in caso di fallimento della banca etc vero?non è come per i conti deposito o cc?
2) il fatto che il rischio della componente azionaria sia indicato dalle tabelle isvap come alta è normale per questi prodotti?
3) nella scheda informativa c'è uno schema di rendimento della gestione interna negli ultimi 5 anni e come voci sono indicati a) rendimento realizzato b)rendimento riconosciuto agli assicurati c) rendimento medio titoli di stato d) tasso di inflazione.......ora metto ad esempio l'ultimo anno: a) 3.76 b) 2.56 c) 4.89 d) 2.73, significa che se avessero investito in titoli di stato avrebbero guadagnato di più?e che sono anche
rimasti sotto il tasso di inflazione?
4) c'è scritto nessun costo sul premio..però poi dice che ci sono i costi oicr, oneri di intermediazione, spese specifiche investimenti,deposito presso soggetti abilitati, oneri finanziari,spese di pubblicazione valore unitario,compensi società revisione, commissione di gestione annuale per attività di strutturazione e monitoraggio, la società trattiene sul rendimento annuo della gestione interna una commissione 1,20.
A me queste spese fanno pensare che non si guadagna un euro e con la svalutazione e inflazione anche la parte non azionaria sarà in concreto una perdita.
Scusate se sono stato lungo ma a me piace veramente poco questa forma di investimento...anche perchè se voglio investire investo consapevole di rischiare..se invece mi vendono un prodotto dicendomi che tutela il risparmio e non lo fa non mi piace
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