Polizze di risparmio e il famoso 19%

oximoron

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Avevo letto un 3d di commenti sulle vecchie polizze di risparmio in cui c'era una detraibilità del 19% sul premio versato. Qualcuno saprebbe indicarmelo. Mia moglie ne ha avuta in "regalo" una (gestita dalla RAS) dai suoi genitori per il matrimonio. La polizza è stata accesa nel 2001 ed è stata pagata da loro per i primi 5 anni. Ora dovremmo pagarla noi, anche se sarei intenzionato a scegliere altro strumento (ETF) per accantonare qualcosa per una pensione integrativa.
A parte l'oscurità del prodotto polizza (gli estatti conto sono incomprensibili,
sul contratto non è specificato l'ammontare della spese
di gestione, di caricamento ecc...) ci sarebbe questo 19% su 1291,14 euro
che rappresenta comunque un bel risparmio. Oppure anche qui c'è la fregatura? Cosa ne pensate?
Grazie a chi vorrà portare il suo contributo.
:)
 
Fatti un po' due conti conviene che ti compri i buoni postali
 
Niente 19%, che vale per le polizze stipulate fino al 2000. Dal 2001 le agevolazioni fiscali valgono solo per fondi pensione e polizze FIP.

E comunque risparmiare tasse per poi vedersi magnato anche di più dalla polizza non serve.
 
Un po' di tempo fa mi sono fatto una simulazione anche tenendo conto del risparmio fiscale e lo stesso andavo a comprare i famosi buoni alla fine guadagnavo di piu' comprando buoni fruttiferi.
 
Voltaire ha scritto:
Niente 19%, che vale per le polizze stipulate fino al 2000. Dal 2001 le agevolazioni fiscali valgono solo per fondi pensione e polizze FIP.

E comunque risparmiare tasse per poi vedersi magnato anche di più dalla polizza non serve.

Scusate correggo il post originario: la polizza è partita con il vecchio regime
in cui c'è il risparmio del 19%. Avevo letto da qualche parte che al momento della riscossione finale una parte del 19% viene ripreso dallo stato. E' possibile una cosa del genere?
 
Se riscatti nei primi 5 anni devi restituire i benefici fiscali, ma oramai il tempo è scaduto.
 
oximoron ha scritto:
Scusate correggo il post originario: la polizza è partita con il vecchio regime
in cui c'è il risparmio del 19%. Avevo letto da qualche parte che al momento della riscossione finale una parte del 19% viene ripreso dallo stato. E' possibile una cosa del genere?

Al momento della riscossione finale paghi l'imposta del 12,50% sulla differenza tra l'importo maturato e l'importo dei versamenti effettuati.
Quindi l'investimento alle vecchie condizioni era del tutto conveniente in quanto l'importo dei versamenti (con recupero del 19%) è senzaltro nettamente superiore al differenziale di cui sopra che rappresenta l'utile maturato (ovviamente per una maggiore trasparenza dovresti chiedere alla compagnia assicurativa quanto era il "caricamento"). In ogni caso la compagnia è obbligata a comunicare annualmente l'importo maturato.
 
oximoron ha scritto:
Scusate correggo il post originario: la polizza è partita con il vecchio regime
in cui c'è il risparmio del 19%. Avevo letto da qualche parte che al momento della riscossione finale una parte del 19% viene ripreso dallo stato. E' possibile una cosa del genere?

Oltre alla ritenuta finale sugli interessi, come correttamente ti è stato risposto, lo stato preleva il 2,5% su ogni versamento. Quindi il beneficio, al netto di questo prelievo, è del 16,5%.

Da questi devi togliere i caricamenti che solitamente sono così alti da annullare qualsiasi beneficio. Senza contare i costi annui di gestione, eventuali coperture accessorie, la percentuale di retrocessione, etc.

Se tu riuscissi a trovare il progetto iniziale, con le proiezioni del capitale in base ai premi versati e ad un'ipotesi di rendimento (che solitamente venivano consegnate per invogliare a sottoscrivere la polizza), e potessi postarle qui, potremmo stimare il caricamento e consigliarti la cosa migliore da fare.

Trattandosi della Ras però, che non è certo fra le più a buon mercato, escluderei che ti convenga continuare a pagare. Il dubbio è se ti conviene riscattare (ma bisognerebbe trovare i dati che ti dicevo e le penalità previste) o ridurre la polizza (che vuol dire smettere di pagare ma ritirare il capitale alla scadenza naturale).

In ogni caso, tieni presente che in generale tanto più è lunga la polizza, tanto minore è il beneficio fiscale.
 
negusneg ha scritto:
Oltre alla ritenuta finale sugli interessi, come correttamente ti è stato risposto, lo stato preleva il 2,5% su ogni versamento. Quindi il beneficio, al netto di questo prelievo, è del 16,5%.

Da questi devi togliere i caricamenti che solitamente sono così alti da annullare qualsiasi beneficio. Senza contare i costi annui di gestione, eventuali coperture accessorie, la percentuale di retrocessione, etc.

Se tu riuscissi a trovare il progetto iniziale, con le proiezioni del capitale in base ai premi versati e ad un'ipotesi di rendimento (che solitamente venivano consegnate per invogliare a sottoscrivere la polizza), e potessi postarle qui, potremmo stimare il caricamento e consigliarti la cosa migliore da fare.

Trattandosi della Ras però, che non è certo fra le più a buon mercato, escluderei che ti convenga continuare a pagare. Il dubbio è se ti conviene riscattare (ma bisognerebbe trovare i dati che ti dicevo e le penalità previste) o ridurre la polizza (che vuol dire smettere di pagare ma ritirare il capitale alla scadenza naturale).

In ogni caso, tieni presente che in generale tanto più è lunga la polizza, tanto minore è il beneficio fiscale.

Grazie di cuore delle vostre risposte davvero gentili e competenti. Provo a recuperare i dati necessari per valutare la cosa migliore da fare.
:)
 
negusneg ha scritto:
Oltre alla ritenuta finale sugli interessi, come correttamente ti è stato risposto, lo stato preleva il 2,5% su ogni versamento. Quindi il beneficio, al netto di questo prelievo, è del 16,5%.

Da questi devi togliere i caricamenti che solitamente sono così alti da annullare qualsiasi beneficio. Senza contare i costi annui di gestione, eventuali coperture accessorie, la percentuale di retrocessione, etc.

Se tu riuscissi a trovare il progetto iniziale, con le proiezioni del capitale in base ai premi versati e ad un'ipotesi di rendimento (che solitamente venivano consegnate per invogliare a sottoscrivere la polizza), e potessi postarle qui, potremmo stimare il caricamento e consigliarti la cosa migliore da fare.

Trattandosi della Ras però, che non è certo fra le più a buon mercato, escluderei che ti convenga continuare a pagare. Il dubbio è se ti conviene riscattare (ma bisognerebbe trovare i dati che ti dicevo e le penalità previste) o ridurre la polizza (che vuol dire smettere di pagare ma ritirare il capitale alla scadenza naturale).

In ogni caso, tieni presente che in generale tanto più è lunga la polizza, tanto minore è il beneficio fiscale.

Per ora ho trovato queste informazioni:
Contraente Agrigest SPA (Fondo di Previdenza fra gli Agricoltori)
Gestione separata VITARIV (Ras)
Composizione gestione separata:
Titolo di stato 68,66%
Obbligazioni 24,42%
Titoli azionari 6,5%
Fondi comuni di investimento 0,22%
Liquidità 0,2%
Tasso medio di rendimento esercizio 2004 5,02%
Aliquota di partecipazione 80,08%
Rivalutazione 4,02%
Premio lordo versato 15 dicembre 2004: euro 1291,14
Capitale al 15 dicembre 2037:euro 2830,41
Possono essere utili per capirci qualcosa di più?
Grazie
:)
 
oximoron ha scritto:
Per ora ho trovato queste informazioni:
Contraente Agrigest SPA (Fondo di Previdenza fra gli Agricoltori)
Gestione separata VITARIV (Ras)
Composizione gestione separata:
Titolo di stato 68,66%
Obbligazioni 24,42%
Titoli azionari 6,5%
Fondi comuni di investimento 0,22%
Liquidità 0,2%
Tasso medio di rendimento esercizio 2004 5,02%
Aliquota di partecipazione 80,08%
Rivalutazione 4,02%
Premio lordo versato 15 dicembre 2004: euro 1291,14
Capitale al 15 dicembre 2037:euro 2830,41
Possono essere utili per capirci qualcosa di più?
Grazie
:)


Ci deve essere qualche errore
"capitale al 15 dic. 2037: € 2830,41 :confused: :confused:
 
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