Polizze Ramo 1 e aumento Tassi

Laki96

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Buongiorno a tutti,

Esistono studi sull’effetto dei tassi sui rendimenti delle polizze a Ramo 1?

Dato il loro particolare metodo di contabilizzazione (costo storico), penso si comportino diversamente rispetto ad altri strumenti.

Consigliereste di entrare ora?
 
Io vedo che i rendimenti si assomigliavano nella mia gestione (lifin di Aviva), grossomodo gli stessi negli ultimi dieci anni, ho ipotizzato avessero in portafoglio titoli molto lunghi, quando l'ho fatta sembrava convenire più che altro per assenza di alternative e diversificazione ora ho la sensazione sia stato un pessimo affare ma aspetto delucidazioni da parte di qualche utente competente in materia...
 
Buongiorno a tutti,

Esistono studi sull’effetto dei tassi sui rendimenti delle polizze a Ramo 1?

Dato il loro particolare metodo di contabilizzazione (costo storico), penso si comportino diversamente rispetto ad altri strumenti.

Consigliereste di entrare ora?


Non subiscono il calo di valore relativo al rialzo dei tassi, se non in caso di forti disinvestimenti che costringano le compagnie
a vendere in perdita titoli.
Di converso, avranno ancora rendimenti in calo, fino a quando le nuove emissioni non avranno rendimento superiore a quelle in scadenza.
Quindi hanno rendimenti calanti quando calano i tassi, ma molto più lentamente del mercato obbligazionario, spalmano gli utili che
in un bond sono immediati nel calo dei tassi in tutta la durata residua dei titoli.
Non consiglierei di entrare ora, anzi, consiglierei gradualmente e per la parte di investimento di lungo periodo, di sostituire le gs con
titoli di durata pari alle proprie esigenze di investimento.
Per chi le ha già, manterrei solamente la parte che in generale si mantiene nei titoli con durata da 1 a 2/3 anni.
 
Io vedo che i rendimenti si assomigliavano nella mia gestione (lifin di Aviva), grossomodo gli stessi negli ultimi dieci anni, ho ipotizzato avessero in portafoglio titoli molto lunghi, quando l'ho fatta sembrava convenire più che altro per assenza di alternative e diversificazione ora ho la sensazione sia stato un pessimo affare ma aspetto delucidazioni da parte di qualche utente competente in materia...

Quell'epoca era caratterizzata da bassa inflazione ed in presenza di costi contenuti dava luogo a rendimenti reali positivi anche nel breve periodo . Oggi il quadro è cambiato nel senso che più aumenta l'inflazione e più il rendimento sarà negativo in termini reali.

Detto più semplicemente la polizza non è più un affare , resta solo un valido strumento di conservazione all'interno di un asset e periodi medio lunghi.
 
Quell'epoca era caratterizzata da bassa inflazione ed in presenza di costi contenuti dava luogo a rendimenti reali positivi anche nel breve periodo . Oggi il quadro è cambiato nel senso che più aumenta l'inflazione e più il rendimento sarà negativo in termini reali.

Detto più semplicemente la polizza non è più un affare , resta solo un valido strumento di conservazione all'interno di un asset e periodi medio lunghi.

Grazie per la risposta, mi domandavo, in caso di uscita cosa viene considerato? Il valore medio a mercato dei titoli in portafoglio? Perché ho si ogni cinque anni una finestra di uscita a capitale garantito, meno la commissione di ingresso del 2,5%, ma in pratica rischio di uscire con una perdita nominale del 2,5% a cinque anni senza mantenere alcun interesse...? :confused:
 
Grazie per la risposta, mi domandavo, in caso di uscita cosa viene considerato? Il valore medio a mercato dei titoli in portafoglio? Perché ho si ogni cinque anni una finestra di uscita a capitale garantito, meno la commissione di ingresso del 2,5%, ma in pratica rischio di uscire con una perdita nominale del 2,5% a cinque anni senza mantenere alcun interesse...? :confused:

Per capire quanto avresti in caso di disinvestimento bisogna partire dall'ultimo rendiconto, poi verificare come il rendimento della gestione separata viene attribuito al tuo patrimonio, infine verificare nelle condizioni di polizza se vi sono penalizzazioni per il riscatto.
 
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Qualcuno sa interpretare il prospetto ? Grazie
 

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Non subiscono il calo di valore relativo al rialzo dei tassi, se non in caso di forti disinvestimenti che costringano le compagnie
a vendere in perdita titoli.
Di converso, avranno ancora rendimenti in calo, fino a quando le nuove emissioni non avranno rendimento superiore a quelle in scadenza.
Quindi hanno rendimenti calanti quando calano i tassi, ma molto più lentamente del mercato obbligazionario, spalmano gli utili che
in un bond sono immediati nel calo dei tassi in tutta la durata residua dei titoli.
Non consiglierei di entrare ora, anzi, consiglierei gradualmente e per la parte di investimento di lungo periodo, di sostituire le gs con
titoli di durata pari alle proprie esigenze di investimento.
Per chi le ha già, manterrei solamente la parte che in generale si mantiene nei titoli con durata da 1 a 2/3 anni.

I rendimenti delle GS si sono alzati nel II trimestre 2022... alzati sostanzialmente. Oltretutto poco a poco che nelle polizze avverrà una sostituzione dei titoli in portafoglio si alzeranno ancora di più.

Ovviamente dipende dalla gestione della singola GS, ma visto che tutte si basano su strumenti a fixed income a rendimenti crescenti in generale ci sarà crescita.

Chi investe in Ramo I lo fa per scaricare il rischio tassi sulla compagnia, quindi sostituirle con obbligazioni a lungo termine secondo me non è un ottimo sostituto. Se uno invece le ha strategicamente adottate nel 2020-21 per difendersi dal rialzo dei tassi invece è una strategia ideale (ad esempio dentro le polizze multiramo).
 
Io sono titolare di una Postevita ramo I dal 2016 e quest'anno ho notato, per la prima volta da diverso tempo, un aumento deciso del rendimento della GS.
In questo momento, per come sono messe le cose, i rendimenti sono in ulteriore aumento rispetto alla cedola ricevuta per il periodo luglio '21/'22.

Quindi.. bene :)

E' vero che la polizza segue con una certa lentezza l'andamento generale dei tassi, ma è altrettanto vero che nell'ultimo biennio il rendimento sta recuperando con velocità molto superiore rispetto a quanto rallentava nel periodo 2017/20.
 
I rendimenti delle GS si sono alzati nel II trimestre 2022... alzati sostanzialmente. Oltretutto poco a poco che nelle polizze avverrà una sostituzione dei titoli in portafoglio si alzeranno ancora di più.

Ovviamente dipende dalla gestione della singola GS, ma visto che tutte si basano su strumenti a fixed income a rendimenti crescenti in generale ci sarà crescita.

Chi investe in Ramo I lo fa per scaricare il rischio tassi sulla compagnia, quindi sostituirle con obbligazioni a lungo termine secondo me non è un ottimo sostituto. Se uno invece le ha strategicamente adottate nel 2020-21 per difendersi dal rialzo dei tassi invece è una strategia ideale (ad esempio dentro le polizze multiramo).

Presente!

Per quanto mi riguarda ho avuto la "fortuna" di vendere titoli a metà 2020, ormai a mio parere senza più nulla da offrire (visto i tassi bassi che c'erano) entrando in polizze di ramo primo.

A oggi in ogni caso le mie ramo primo rendono, al netto (visto che non pagano imposta di bollo, ma qualcosa più di capital gain) come un titolo italiano di 2 anni, ma con molto meno rischio e soprattutto (visto che sono multiramo) con la possibilità di switchare da ramo primo a etf (azionario magari) in caso di storni, come se fosse liquidità (ma he di fatto, un qualcosa comunque rende).
 
Se uno invece le ha strategicamente adottate nel 2020-21 per difendersi dal rialzo dei tassi invece è una strategia ideale

Ho messo qualcosa sulla Aviva a fine 2020... e viaggia...
 
I rendimenti delle GS si sono alzati nel II trimestre 2022... alzati sostanzialmente. Oltretutto poco a poco che nelle polizze avverrà una sostituzione dei titoli in portafoglio si alzeranno ancora di più.


In questo caso non mi trovi d'accordo.
Per realizzare un aumento dei tassi sarà necessaria la sostituzione di titoli in scadenza con titoli aventi rendimenti maggiori.
Inoltre, come nel caso della famosa gestione Lifin di Aviva, lo scorso anno erano stati contabilizzati gain per ca lo 0,80%, gain che quest'anno non
verranno contabilizzati.
Mi aspetto, a fine 2022, rendimenti ancora in flessione rispetto al 2021. Chi vivrà, vedrà.
 
In questo caso non mi trovi d'accordo.
Per realizzare un aumento dei tassi sarà necessaria la sostituzione di titoli in scadenza con titoli aventi rendimenti maggiori.
Inoltre, come nel caso della famosa gestione Lifin di Aviva, lo scorso anno erano stati contabilizzati gain per ca lo 0,80%, gain che quest'anno non
verranno contabilizzati.
Mi aspetto, a fine 2022, rendimenti ancora in flessione rispetto al 2021. Chi vivrà, vedrà.

Mmm dici? Di norma Bow non sbaglia :p

Comunque credo che ora le gestioni possano quantomeno "fermare la caduta" dei rendimenti in quanto con la nuova liquidità che ottengono posso comprare titoli che danno rendimenti maggiori e re-investire cedole e titoli in scadenza appunto a rendimenti maggiori.

Sarebbe comunque bello vedere qualche dato di qualche gestione e vedere!
 
ho appena inviato un reclamo per quel che può servire

ci sarebbero margini per diminuire le perdite adottando politiche diverse (azzerare i costi di caricamento, eliminare il trattenuto sulle performance delle gestioni separate, capitalizzare gli interessi trimestralmente invece che annualmente)

certo è che se le cose non cambiano, non ha senso investire parte della liquidità in questi strumenti. un 1% netto riconosciuto annualmente, con un'inflazione all'8%, significa perdere il 7% di potere d'acquisto.

a tempo perso, mandate reclami minacciando riscatti, (ma non fatelo tramite la rete di agenti, compilate i form o inviate PEC alle compagnie)

e per copia inviate anche all'IVASS. Non importa che il caso non rientri tra quelli di diretto interesse dell'istituto. Fate rumore.
 
Certo è che se le cose non cambiano, non ha senso investire parte della liquidità in questi strumenti. un 1% netto riconosciuto annualmente, con un'inflazione all'8%, significa perdere il 7% di potere d'acquisto.

Rileggi bene quello che hai scritto: tu hai fatto il +1% quando se fossi stato investito nei sottostanti delle polizze (sostanzialmente obbligazioni, principalmente statali) avresti fatto il -10% da inizio anno :eek:
L'unica cosa che gli dovresti scrivere è grazie che in questo momento si accolano un rischio al posto tuo eheh

Con l'inflazione alta la liqudità, per quanto ne dicano i soliti agenti di commercio che vogliono piazzare prodotti, è uno degli asset migliori se la ragioni che ti permette di comprare a sconto cose "inflazionate" (il mercato da inizio hanno a deflazionato decisamente) e non perdere di valore quando rialzano i tassi (perché inflazione alta porta le banche centrali ad alzare i tassi, che deprino i mercati).

Io sono contentissimo delle polizze ora, stanno facendo quello che dovevano fare, proteggermi un po' meglio della liquidità e lasciarmi pronto a comprare pezzi di aziende non appena sono allo sconto che voglio io.

Ovvio che se vuoi invece cavalcare l'inflazione non devi ricercarlo nelle polizze, ma comprare i prodotti che ora sono più generatori di inflazione: energia = commodities.
Oppure titoli legati all'inflazione: per citarne uno a inizio anno c'era un decennale, scadenza marco 2032, legato all'inflazione europea che rendeva 0,10% e capitalizzava inflazione, cioè era uno 0,10% reale al 100% (è stato emesso alla pari).
Ma anche in questo caso andavano comprati quando il breakeven dei titoli di stato inflation linked e non era il più basso possibile (tradotto = quando l'inflazione la mia generazione manco sapeva cosa fosse)

Io personalmente dalle commodity al momento ne sto lontano, perchè, passami il paragone, preferisco fare il pieno alla macchina quando costa € 1,4 al lt, che quando costa € 2,4 al lt.

Ovviamente la benzinza può salire anche 10 euro al lt, ma ci credo poco (indi evito di comprare materie prime ad oggi) e aspetto che le banche centrali facciano il loro lavoro per riportare l'inflazione sottocontrollo (purtroppo deprimento i mercati finanziari)
 
Rileggi bene quello che hai scritto: tu hai fatto il +1% quando se fossi stato investito nei sottostanti delle polizze (sostanzialmente obbligazioni, principalmente statali) avresti fatto il -10% da inizio anno :eek:
L'unica cosa che gli dovresti scrivere è grazie che in questo momento si accolano un rischio al posto tuo eheh

Con l'inflazione alta la liqudità, per quanto ne dicano i soliti agenti di commercio che vogliono piazzare prodotti, è uno degli asset migliori se la ragioni che ti permette di comprare a sconto cose "inflazionate" (il mercato da inizio hanno a deflazionato decisamente) e non perdere di valore quando rialzano i tassi (perché inflazione alta porta le banche centrali ad alzare i tassi, che deprino i mercati).

Io sono contentissimo delle polizze ora, stanno facendo quello che dovevano fare, proteggermi un po' meglio della liquidità e lasciarmi pronto a comprare pezzi di aziende non appena sono allo sconto che voglio io.

Ovvio che se vuoi invece cavalcare l'inflazione non devi ricercarlo nelle polizze, ma comprare i prodotti che ora sono più generatori di inflazione: energia = commodities.
Oppure titoli legati all'inflazione: per citarne uno a inizio anno c'era un decennale, scadenza marco 2032, legato all'inflazione europea che rendeva 0,10% e capitalizzava inflazione, cioè era uno 0,10% reale al 100% (è stato emesso alla pari).
Ma anche in questo caso andavano comprati quando il breakeven dei titoli di stato inflation linked e non era il più basso possibile (tradotto = quando l'inflazione la mia generazione manco sapeva cosa fosse)

Io personalmente dalle commodity al momento ne sto lontano, perchè, passami il paragone, preferisco fare il pieno alla macchina quando costa € 1,4 al lt, che quando costa € 2,4 al lt.

Ovviamente la benzinza può salire anche 10 euro al lt, ma ci credo poco (indi evito di comprare materie prime ad oggi) e aspetto che le banche centrali facciano il loro lavoro per riportare l'inflazione sottocontrollo (purtroppo deprimento i mercati finanziari)



e tieniti pure la tua contentezza per questi prodotti obsoleti che andrebbero riformati. +10% oggi, + 7% o oltre di inflazione il prossimo anno... in 5 anni avrai perso almeno la metà del potere di acquisto del tuo investimento. Significa che quando riscatti il prodotto quello che ti viene accreditato sul conto vale la metà di quello che avevi sottoscritto ma tu hai avuto l'illusione di vedere un +1% di interesse lordo annuo capitalizzato e tanto ti basta per dire "è buono ho guadagnato". Prova a recuperare un -40% di potere d'acquisto con una polizza vita che ti paga il 2% di interesse lordo.
Già in tempi normali con inflazione al 2% e rendimenti al 3% servivano 15 anni circa per recuperare soltanto il capitale che avevi investito al lordo del capital gain che avrebbero calcolato al riscatto. Figurati oggi... e magari rifletti sulla fintissima illusione della finta protezione che ti riescono a dare questi strumenti; non ti rendi conto che quest'anno stai facendo un -8% sul tuo capitale.

Ha molto più senso il BTP Italia che ti paga cedole dell'8%. Con questa forte inflazione, tenendo la liquidità sul conto (per quanto tempo? e se rimane alta anche il prossimo anno? se nel 2024 scende al 5%? poi risale al 6? e poi magari crolla al 2%?) aspettando il momento bla bla bla, non proteggi un bel nulla.
Se hai paura che l'Italia possa fallire... se pensi che questi prodotti ti offriranno una qualche garanzia, sei molto fuori strada.

poi vedi tu, i soldi sono tuoi e ci fai quello che vuoi; io ho optato per una capillare diversificazione

In finanza l'unico vero parametro da tenere in considerazione è l'inflazione, per tutto. Se a fine anno l'hai battuta, hai guadagnato soldi; se non l'hai battuta, li hai persi.
 
e tieniti pure la tua contentezza per questi prodotti obsoleti che andrebbero riformati. +10% oggi, + 7% o oltre di inflazione il prossimo anno... in 5 anni avrai perso almeno la metà del potere di acquisto del tuo investimento. Significa che quando riscatti il prodotto quello che ti viene accreditato sul conto vale la metà di quello che avevi sottoscritto ma tu hai avuto l'illusione di vedere un +1% di interesse lordo annuo capitalizzato e tanto ti basta per dire "è buono ho guadagnato". Prova a recuperare un -40% di potere d'acquisto con una polizza vita che ti paga il 2% di interesse lordo.
Già in tempi normali con inflazione al 2% e rendimenti al 3% servivano 15 anni circa per recuperare soltanto il capitale che avevi investito al lordo del capital gain che avrebbero calcolato al riscatto. Figurati oggi... e magari rifletti sulla fintissima illusione della finta protezione che ti riescono a dare questi strumenti; non ti rendi conto che quest'anno stai facendo un -8% sul tuo capitale.

Ha molto più senso il BTP Italia che ti paga cedole dell'8%. Con questa forte inflazione, tenendo la liquidità sul conto (per quanto tempo? e se rimane alta anche il prossimo anno? se nel 2024 scende al 5%? poi risale al 6? e poi magari crolla al 2%?) aspettando il momento bla bla bla, non proteggi un bel nulla.
Se hai paura che l'Italia possa fallire... se pensi che questi prodotti ti offriranno una qualche garanzia, sei molto fuori strada.

poi vedi tu, i soldi sono tuoi e ci fai quello che vuoi; io ho optato per una capillare diversificazione

In finanza l'unico vero parametro da tenere in considerazione è l'inflazione, per tutto. Se a fine anno l'hai battuta, hai guadagnato soldi; se non l'hai battuta, li hai persi.

Perdonami, libero di pensarla come vuoi, ma da inizio anno i principali indici azionari e obbligazionari presentano delle perdite, le ramo primo hanno dei, minimi, guadagni, il resto sono esattamente "bla bla bla".
 
Perdonami, libero di pensarla come vuoi, ma da inizio anno i principali indici azionari e obbligazionari presentano delle perdite, le ramo primo hanno dei, minimi, guadagni, il resto sono esattamente "bla bla bla".

se vuoi provare a farti del bene, fai rumore e pretendi, non ti accontentare. Non ti stanno facendo un favore, ti stanno "rubando ricchezza" in questo momento.

Non chiedo la luna, ma un gesto di apertura nei confronti di noi clienti che possono essere le cose che ho scritto nel mio primo intervento:

1) azzerare costi di caricamento e/o
2) azzerare/portare a livelli "umani" il tasso trattenuto dalle performance della gestione separata
3) capitalizzazione trimestrale degli interessi
 
se vuoi provare a farti del bene, fai rumore e pretendi, non ti accontentare. Non ti stanno facendo un favore, ti stanno "rubando ricchezza" in questo momento.

Non chiedo la luna, ma un gesto di apertura nei confronti di noi clienti che possono essere le cose che ho scritto nel mio primo intervento:

1) azzerare costi di caricamento e/o
2) azzerare/portare a livelli "umani" il tasso trattenuto dalle performance della gestione separata
3) capitalizzazione trimestrale degli interessi

A parte che io non pago costi di caricamento, ma perché dovrebbero farte questo e gli altri sconti che chiedi?
Mica sono obbligate a venderle ne tu a sottoscriverle.

Dici che fanno schifo? Investi in altro.
Le hai già? Chiedi il rimborso (e ringrazia che ti daranno il tuo capitale al costo storico rivalutato, e non al valore di mercato)

Se però le analizzi con ratio, al momento, sono uno dei migliori investimenti possibili
 
Perdonami, libero di pensarla come vuoi, ma da inizio anno i principali indici azionari e obbligazionari presentano delle perdite, le ramo primo hanno dei, minimi, guadagni, il resto sono esattamente "bla bla bla".

100% d’accordo.
In più, se andiamo su grosse cifre anche un “minimo” interesse garantisce di stare sereni tutto l’anno.

Almeno, questa è la mia esperienza ;)
 
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