Pop.milano

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    Prevale ancora un certo ottimismo sulle principali borse mondiali spinte dalle aspettative sui tassi di interesse, con gli operatori che scontano sempre di più una pausa nel rialzo dei tassi per quest’anno, dopo la pubblicazione dei verbali degli ultimi meeting di Fed e Bce. Come da attese, dalle minute Fed è emersa cautela su eventuali rialzi futuri dei tassi, anche se non c’è stata alcuna indicazione di eventuali tagli nel breve termine. Anche dai verbali Bce è emerso che i tassi siano già sufficientemente restrittivi da riportare l’inflazione verso l’obiettivo. Lato materie prime, forte volatilità sul petrolio in seguito al rinvio della riunione dell’Opec+ dal 26 al 30 novembre. Per continuare a leggere visita il link

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Cucciafans

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Da un esame sul bilancio ufficiale della società ho trovato una notizia positiva (a mio avviso) sul titolo, che da tempo continuava a "mal digerire" le svalutazioni relative alla GARFIN(Bipop).
La semestrale presentata non è certamente delle migliori e la DEMINOR con le sue lettere sui giornali finanziari l'ha pesantemente sottolineato, oltre alla faccenda del voto capitario ......etc.etc..
Ma a me sembra moltopositivo il fatto"GARFIN"

dal bilancio ufficiale 2001
"La ristrutturazioen del credito GARFIN"

Nella seconda parte dell'esercizio di è determinata, in un contesto di tendenziale peggioramento del credito, unaperdita di valore che assistevano l'esposizione concessa al gruppo immobiliare-fiinanziario GARFIN Spa, costituite da pegno su azioni della Bipop-CArire per complessivi euro 511 milioni:Il valore della garanzia, che copriva ampiamente l'importo del finanziamento al momento della sua concessione, si è drasticamente ridotto in conseguenza della nota crisi della Bipop-Carire e del crollo di borsa delle sue azioni.D'altra parte l'attivo della Garfin , era ed è costituito,in misura assolutamente predominante da azioni Bipop.A tutela delle proprie ragioni di credito la BPM,insieme alle altre banche che vantavano crediti garantiti da pegno su azioni Bipop e alla stessa Bipop(creditore chirografario)ha negoziato con la Garfin Spa nel frattempo messain liquidazione,un piano di ristrutturazione del credito(approvato dal cda BPM nella riunione del 30novembre 2001) e sottoscritto dalla Garfin e dalle altre banche creditrici il 7 gennaio 2002.Ilpiano di ristrutturazione del credito è articolato sui seguenti punti essenziali:-rinvio del termine dii scandeza al 31 dicembre 2006. -riduzione degli interessi a decorrere dal 31 ottobre 2001 ad un tasso annuo del 1%. - escussione del pegno alla scadenza delpiano(salvo che in qualunque momento il realizzo della vendita delle azioni cosituite in pegno sia sufficiente ad estinguere anticipatamente le posizionii debitorie per capitale ed interessi). - estenzione parziale dei crediti chirografari vantati dalla Bipo e Fineco verso Garfin dei benefici del pegno concesso da Garfin spa a BPM facendo partecipi questeultime delle somme realizzate dall'escussione del pegno eccedenti euro 2.95 per azione Bipop.

Nel frattempo la Banca di ROma ha avanzato a BPM,in qualità di principale creditore della Garfin,unaproposta per la sistemazione dell'intera esposizione,nell'ambito di un progetto per l'integrazione dei gruppi BancaRoma e Bipop.Tale iniziativa èè venuta a configurarsi per BPM,come una variante del Piano precedentemente approvato nell'ipotesi in cui ilprogetto di integrazione abbia esecuzione.Nella seduta dell 21.12.2001 il cda dii BPM ha deliberato di aderire alla suddetta proposta sottoscrivendo il relativo accordo la cui efficacia è peraltro subordinata all'esecutività del piano industriale di integrazione BancaROma-Bipop.Come è noto il progettodella Bana di Roma è ancora in fase di discussione con le banche creditrici e con gli organi Bipop.I termini essenziali dellaproposta a BPM prevedono quanto segue:una società veicolo emette un prestito obbligazionario sottoscritto da Banca Roma, per un importo pari ai crediti vantati dalle banche nei confronti di Garfin. La società veicolo utilizza i mezzi finanziari acquisiti con l'emissione del prestito obbligazionario per pagare il debito Garfin verso le banche creditrici per l'intero importo in linea capitale risultante alla data del 31.10.2001, mentre ilpagamento degli interessi maturati dopo il 31.12.2000 rimane condizionato dalle disponibilità liquide della Garfin;i creditori chirografari vengono pagati mediante ripartizione proquota del residuo ricavato dalprestito obbligazionario ; el banche garantite devono fornire alla società veicolo, in misura proporzionale ai crediti incassati,i mezzi di pagamento degli interessi relativi al prestito obbligazionario sottoscritto dalla Banca di Roma al tasso di interesse annuo Euribor + 400 punti base,nel caso in cui non siano sufficienti ii flussi reddituali generati dalla società veicolo;le banche garantite impiegano una parte sostanziale delle somme ricevute in pagamento del credito verso la Garfin nella sottoscrizione di un prestito obbligazionario Bancaroma convbertibile in azioni Bipop(2.88 per azione)emesso sopra la pari ad un taso annuo del 2.6% durata 5 anni.Allal luce di quanto sopra sulla base dell'unico dato al momento certo(accordo 07.01.2002)ma considerata la tempo stesso l'incertezza corca l'attuazione dell'ipotesi di accordo prospetatta dalla Bancarma, la BPM ha assunto le seguenti determinazioni:-svalutazione integrale degli interessi maturati sul credit Garfin nel esercizoo 2001 per 16,1 milioni di euro;-accantonamento in un fondo rischi ed oneri per 80milioni di euro.
L'accantonamento sopracitato è stato calcolato in misura tale
da tener contodella minor redditivtà per interessi(nelle due componenti di danno emergente e di lucro cessante) del credito verso Garfin,in esecuzione del piano di ristrutturazione del 7.01.2002,grazie alla costituzione di tale fondo il valore attribuito alle azioni Bipop oggetto del pegno sul credito Garfin si ridue ad
euro 2.90
 
:cool: Interessante :cool:
 
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