Portafoglio PAC a due anni

reef

Multa paucis
Registrato
8/8/02
Messaggi
8.047
Punti reazioni
3.637
Buondì, anzitutto tranquilli.
Non sono qui per chiedere qual è "il miglior ETF" e nemmeno come fare a risparmiare lo 0,001% sul TER complessivo. E nemmeno se è meglio il PIC o il PAC.

Quindi vi sottopongo i miei requisiti.

1. Voglio fare (in realtà continuare) un PAC su Fineco Replay con 4 ETF. Perchè? Per darmi una disciplina di investimento nel tempo e questa mi soddisfa (mantengo anche altri canali di investimento che non sono oggetto di questo 3D)
2. Il mio attuale PAC non mi soddisfa, ci sono ETF che non mi danno una buona percezione (che può essere legata a sentiment, AT, AF, ecc.) e voglio avere la libertà di modificarli, anche come peso relativo
3. Il mio PAC non deve avere componente obbligazionaria, per cui come primo passo elimino il Lifestrategy, insieme ad un "orrendo obbligazionario" IL
4. Gli ETF dovrebbero essere il più possibile scorrelati, possibilmete legati ad indici che vengono ribilanciati piuttosto di frequente (quindi l'ETF di conseguenza)
5. Nel PAC mensile vorrei mettere una quota del 4% di ciò che ho destinato a questa tipologia di investimento, quindi per ora mi do un timing di circa due anni
6. Mentre il PAC si alimenta, vorrei elaborare una strategia "option based" per ribilanciare mensilmente gli ETF scelti (o individuarne altri)

Il tutto è piuttosto ambizioso, mi rendo conto, ma poichè non ho vincoli di alcun tipo mi prendo il tempo necessario per rifletterci, ed eventualmente cambiare idea.
Non nego che sia anche probabile che tutta questa complicazione non porti risultati migliori di un banale PIC su VWCE fatto oggi, ma chi può dirlo?

Ad oggi ho individuato questi quattro:
Indice globale (SP500 per scelta) CSSPX iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc)
Immobiliare EU XDER Xtrackers FTSE EPRA/NAREIT Developed Europe Real Estate UCITS ETF 1C
Materie prime world CCUSAS UBS ETF (IE) CMCI Composite SF UCITS ETF (USD) A-acc
Beni consumo world XDWS Xtrackers MSCI World Consumer Staples UCITS ETF 1C

Il grafico di confronto ad un anno (ma anche a 5 anni), ad occhio soddisfa la "non correlazione" (anche per il fatto che quelli in USD non sono hedged, visto che tanto non si sa come andrà il cambio)

Se vi va di commentare o dare suggerimenti, la discussione costruttiva è sempre gradita
 

Allegati

  • Immagine 2022-07-24 121133.png
    Immagine 2022-07-24 121133.png
    67,2 KB · Visite: 1.984
Vedo il tutto molto impegnativo onestamente ma forse rispetto alle mie capacità non mostruose mentre per quanto riguarda il tuo piano mi sembra il tutto abbia senso vista la tua scelta di ambiti quando meno correlati possibile.

Per quanto riguarda beni di consumo e materie prime, hai tenuto in considerazione i mutamenti geopolitici recenti ed eventuali conseguenze impreviste?

Te lo chiedo perchè anche io sto iniziando ad interessarmi di materie prime partendo da 0 e questo mi sembra il maggiore ostacolo sia per la produzione che per il commercio, i fertilizzanti sono i primi che mi vengono in mente avendo effetti a cascata su agricoltura.
 
Idea originale ed ambiziosa.
Nulla sui mercati emeregenti che storicamente non sono correlati a quelli sviluppati?
Il discorso che fai sull' "inutile complicazione" è comprensibile e ci penso spesso anche io che ho, dopo mesi e mesi di studio, deciso di investire in 6 etf per un pac di lungo periodo.
Mi chiedo spesso se ne valga la pena o non sia meglio buttare tutto sul VWCE (o al limite il GGRA che adoro personalmente più un AYEM per dire) e pace.
Può nascere una discussione interessante.
 
Grazie per gli interventi.
Per ora ho pianificato l'ingresso il 15 agosto, che è la data del mio PAC già programmato, avrò quindi un paio di settimane per modulare meglio (anche le % che non ho riportato).
Vorrei precisare che la mia asset allocation è ancora molto sbilanciata sui fondi chiusi immobiliari italici, che non hanno alcuna correlazione con i REIT.
Per le obbligazioni penso di stare sui BTP (e se fallisce l'Italia pazienza...) e magari su un ETF obb corporate, ma non su PAC costante.
E poi tengo d'occhio le crypto, appoggiandomi ai pochi bravi utenti del 3D dedicato (soprattutto Carlotta84 che ha una modalità operativa che condivido).

Tornando all'oggetto, per quanto riguarda beni di consumo ho visto la composizione, e mi sono convinto del fatto che i futuri player dell'alimentazione globale continueranno ad essere gli stessi (mi pare che anche un certo Buffett la veda più o meno così)
Per le materie prime vorrei escludere gli allevamenti animali, perchè credo che nel futuro saranno sempre meno sostenibili, e io stesso sto limitando il consumo di carne. Quello che ho scelto credo sia quello a % più bassa. Non mi convince del tutto priprio per la eterogeneità, ma vedremo.
Per quanto riguarda gli emergenti... Non ho molta esperienza e un "minestrone generale" mi spaventa un po'. Piuttosto andrei secco su un Cina Value.
 
Buondì, anzitutto tranquilli.
Non sono qui per chiedere qual è "il miglior ETF" e nemmeno come fare a risparmiare lo 0,001% sul TER complessivo. E nemmeno se è meglio il PIC o il PAC.

Quindi vi sottopongo i miei requisiti.

1. Voglio fare (in realtà continuare) un PAC su Fineco Replay con 4 ETF. Perchè? Per darmi una disciplina di investimento nel tempo e questa mi soddisfa (mantengo anche altri canali di investimento che non sono oggetto di questo 3D)
2. Il mio attuale PAC non mi soddisfa, ci sono ETF che non mi danno una buona percezione (che può essere legata a sentiment, AT, AF, ecc.) e voglio avere la libertà di modificarli, anche come peso relativo
3. Il mio PAC non deve avere componente obbligazionaria, per cui come primo passo elimino il Lifestrategy, insieme ad un "orrendo obbligazionario" IL
4. Gli ETF dovrebbero essere il più possibile scorrelati, possibilmete legati ad indici che vengono ribilanciati piuttosto di frequente (quindi l'ETF di conseguenza)
5. Nel PAC mensile vorrei mettere una quota del 4% di ciò che ho destinato a questa tipologia di investimento, quindi per ora mi do un timing di circa due anni
6. Mentre il PAC si alimenta, vorrei elaborare una strategia "option based" per ribilanciare mensilmente gli ETF scelti (o individuarne altri)

Il tutto è piuttosto ambizioso, mi rendo conto, ma poichè non ho vincoli di alcun tipo mi prendo il tempo necessario per rifletterci, ed eventualmente cambiare idea.
Non nego che sia anche probabile che tutta questa complicazione non porti risultati migliori di un banale PIC su VWCE fatto oggi, ma chi può dirlo?

Ad oggi ho individuato questi quattro:
Indice globale (SP500 per scelta) CSSPX iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc)
Immobiliare EU XDER Xtrackers FTSE EPRA/NAREIT Developed Europe Real Estate UCITS ETF 1C
Materie prime world CCUSAS UBS ETF (IE) CMCI Composite SF UCITS ETF (USD) A-acc
Beni consumo world XDWS Xtrackers MSCI World Consumer Staples UCITS ETF 1C

Il grafico di confronto ad un anno (ma anche a 5 anni), ad occhio soddisfa la "non correlazione" (anche per il fatto che quelli in USD non sono hedged, visto che tanto non si sa come andrà il cambio)

Se vi va di commentare o dare suggerimenti, la discussione costruttiva è sempre gradita

Sei uno dei migliori del FOL, hai approfondito l'argomento, cosa possiamo aggiungere? Complimenti. Condivido la strategia di privilegiare l'azionario e di scegliere settori decorrelati. Personalmente rimango fedele al sempre gettonatissimo SWDA al quale aggiungerei l'Europa con il SMEA e gli emergenti con l'XMME ma questa è una semplice allocation ragionata solo in base all'ambito geografico...
 
Sei uno dei migliori del FOL, hai approfondito l'argomento, cosa possiamo aggiungere? Complimenti. Condivido la strategia di privilegiare l'azionario e di scegliere settori decorrelati. Personalmente rimango fedele al sempre gettonatissimo SWDA al quale aggiungerei l'Europa con il SMEA e gli emergenti con l'XMME ma questa è una semplice allocation ragionata solo in base all'ambito geografico...

Grazie per i complimenti Carlo, ma devo dire che anche con 20 anni di esperienza su mille fronti, i dubbi restano gli stessi, proprio perchè la finanza non è deterministica.
Ma soprattutto c'è un dinamismo continuo, per cui l'esperienza conta sì, ma soprattutto dal punto di vista psicologico e per darsi regole operative senza panico.
La cosa assurda, l'ho scritto altre volte, è che coi vari portafogli pubblicati qui (es. corse di cavalli e altri) ho sempre guadagnato di più che in quello reale, a dimostrazione che la disciplina è molto importante. Diciamo che ci riprovo anche per questo motivo.
 
Ma ragazzi, il VWCE (o lo IUSQ, che io preferisco nel caso il vostro broker non vi faccia pagare commissioni aggiuntive per la borsa tedesca) renderà sicuramente di più nel lungo periodo di quei 4 ETF. Io la penso così almeno...

E inoltre, lo IUSQ (o VWCE) non hanno bisogno di essere ribilanciati, il che fa una grossissima differenza in termini di rendimento sul lungo periodo, visto che non paghi tasse e puoi farci sopra interesse composto
 
Grazie per i complimenti Carlo, ma devo dire che anche con 20 anni di esperienza su mille fronti, i dubbi restano gli stessi, proprio perchè la finanza non è deterministica.
Ma soprattutto c'è un dinamismo continuo, per cui l'esperienza conta sì, ma soprattutto dal punto di vista psicologico e per darsi regole operative senza panico.
La cosa assurda, l'ho scritto altre volte, è che coi vari portafogli pubblicati qui (es. corse di cavalli e altri) ho sempre guadagnato di più che in quello reale, a dimostrazione che la disciplina è molto importante. Diciamo che ci riprovo anche per questo motivo.

E' proprio così, la finanza non è deterministica e gli scenari politici, economici e sociali sono in continuo movimento, facendo cambiare le prospettive anche in modo repentino.
 
Ma ragazzi, il VWCE (o lo IUSQ, che io preferisco nel caso il vostro broker non vi faccia pagare commissioni aggiuntive per la borsa tedesca) renderà sicuramente di più nel lungo periodo di quei 4 ETF. Io la penso così almeno...

E inoltre, lo IUSQ (o VWCE) non hanno bisogno di essere ribilanciati, il che fa una grossissima differenza in termini di rendimento sul lungo periodo, visto che non paghi tasse e puoi farci sopra interesse composto

Il puro rendimento non è l’unico aspetto che si cerca da un investimento. Si può cercare anche la bassa volatilità, in modo da non essere sempre sull’ottovolante. Il suo obiettivo è trovare prodotti diversi che possano abbassare la volatilità, in modo che quando scende uno gli altri 3 possano “tenere”. Io personalmente sono uno che sta mettendo il 90% delle risorse proprio sul VWCE, ma nel mio caso la volatilità è un aspetto che non considero
 
@Reff complimenti il portafoglio mi piace molto, ho fatto un pò di test e il dd è poco più alto di un 60/40 e il rendimento maggiore di circa 3% annuo, quindi davvero interessante.
L'unica domanda è con che percentuale allocheresti questi 4 strumenti?
 
La strategia avrebbe velleità da "gestione attiva", che però sappiamo non riesce quasi mai a battere il mercato. Certamente bisognerebbe sapere "cosa" si vuole battere, ed effettivamente l'indice FTSE All-World (acc) potrebbe essere un buon benchmark.

Perchè nella strategia c'è un ETF SP500 e non World? Perchè è ancora il riferimento più conosciuto, sopratutto è il più performante (più del World su qualsiasi intervallo negli ultimi 5 anni, vedi sotto) e si possono fare considerazioni interessanti lavorando sulla volatilità. Del VIX c'è pure l'ETF che, però, non considererei come strumento di investimento, e il motivo mi pare semplice da capire.

Per le % sui 4 strumenti, per ora ho impostato "a occhio", direi al primo colpo di fare 55% su SP500 e gli altri al 15%, ma devo ancora elaborare la strategia.
 

Allegati

  • conVix.png
    conVix.png
    72,9 KB · Visite: 957
Il caso vuole che i test gli abbia fatti esattamente con quelle percentuali, anche perchè mi sembravano più logiche, e nel test era il migliore come rischio/rendimento ...

Grazie di aver condiviso, è di buona ispirazione OK!
 
Buondì, anzitutto tranquilli.
Non sono qui per chiedere qual è "il miglior ETF" e nemmeno come fare a risparmiare lo 0,001% sul TER complessivo. E nemmeno se è meglio il PIC o il PAC.

Quindi vi sottopongo i miei requisiti.

1. Voglio fare (in realtà continuare) un PAC su Fineco Replay con 4 ETF. Perchè? Per darmi una disciplina di investimento nel tempo e questa mi soddisfa (mantengo anche altri canali di investimento che non sono oggetto di questo 3D)
2. Il mio attuale PAC non mi soddisfa, ci sono ETF che non mi danno una buona percezione (che può essere legata a sentiment, AT, AF, ecc.) e voglio avere la libertà di modificarli, anche come peso relativo
3. Il mio PAC non deve avere componente obbligazionaria, per cui come primo passo elimino il Lifestrategy, insieme ad un "orrendo obbligazionario" IL
4. Gli ETF dovrebbero essere il più possibile scorrelati, possibilmete legati ad indici che vengono ribilanciati piuttosto di frequente (quindi l'ETF di conseguenza)
5. Nel PAC mensile vorrei mettere una quota del 4% di ciò che ho destinato a questa tipologia di investimento, quindi per ora mi do un timing di circa due anni
6. Mentre il PAC si alimenta, vorrei elaborare una strategia "option based" per ribilanciare mensilmente gli ETF scelti (o individuarne altri)

Il tutto è piuttosto ambizioso, mi rendo conto, ma poichè non ho vincoli di alcun tipo mi prendo il tempo necessario per rifletterci, ed eventualmente cambiare idea.
Non nego che sia anche probabile che tutta questa complicazione non porti risultati migliori di un banale PIC su VWCE fatto oggi, ma chi può dirlo?

Ad oggi ho individuato questi quattro:
Indice globale (SP500 per scelta) CSSPX iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc)
Immobiliare EU XDER Xtrackers FTSE EPRA/NAREIT Developed Europe Real Estate UCITS ETF 1C
Materie prime world CCUSAS UBS ETF (IE) CMCI Composite SF UCITS ETF (USD) A-acc
Beni consumo world XDWS Xtrackers MSCI World Consumer Staples UCITS ETF 1C

Il grafico di confronto ad un anno (ma anche a 5 anni), ad occhio soddisfa la "non correlazione" (anche per il fatto che quelli in USD non sono hedged, visto che tanto non si sa come andrà il cambio)

Se vi va di commentare o dare suggerimenti, la discussione costruttiva è sempre gradita

Se ho capito bene prendi world come benchmark e ovviamente tenti di batterlo, personalmente penso che i prezzi delle materie prime potrebbero rientrare, magari solo parzialmente, e questo porterebbe meno performance, sp500 avrà più o meno stesso risultato, te la giochi con gli altri due.

Queste sono le mie previsioni, tranquillo non le azzecco quasi mai. ;)

Probabilmente avrai maggiore volatilità e non è detto che la tua performance sarà migliore, ma ti sarai divertito. :D OK!
 
Se ho capito bene prendi world come benchmark e ovviamente tenti di batterlo, personalmente penso che i prezzi delle materie prime potrebbero rientrare, magari solo parzialmente, e questo porterebbe meno performance, sp500 avrà più o meno stesso risultato, te la giochi con gli altri due.

Queste sono le mie previsioni, tranquillo non le azzecco quasi mai. ;)

Probabilmente avrai maggiore volatilità e non è detto che la tua performance sarà migliore, ma ti sarai divertito. :D OK!

Il "Beni di Consumo" non aumenta sicuramente la performance complessiva, ma dovrebbe abbassare la vola. Pensavo che addirittura potrei fare 50 e 50 con SP500.
Per le materie prime anch'io pensavo di abbassare un po' al primo colpo.
Soprattutto vorrei capire che strategia usare per ribilanciare ogni mese. E magari poter sostituire temporaneamente gli ETF nel PAC. Es. sull'ETF IL ho sbagliato il timing, ma lo tengo lì sperando in un rientro a 0 per recuperare la liquidità e allocarla meglio, ad esempio su un ETF obb corp HY, che ha senso per abbassare il rischio emittente.
Poi mi tengo margini per i BTP e la scommessa elettorale di settembre (qualcosa succederà)

Più che divertirmi vorrei trovare un modo per darmi disciplina, che è il mio principale limite: è utile avere consapevolezza dei propri limiti, poi bisogna anche cercare di metterci una pezza :D
 
Un altro ETF scorrelato piuttosto interessante è un Asia ex-Japan, questo CSEMAS
E' che non vorrei superare i 4 ETF (che sono già tanti), magari per raggiungere obiettivi inferiori ad un banale B&H (in PIC)

Credo che abbiate notato tutti che dall'inizio del lockdown sono saltate diverse categorie di confronto tra i comparti ETF... Quindi anche andare troppo indietro con le simulazioni può lasciare il tempo che trova.
 

Allegati

  • aisa.png
    aisa.png
    48,7 KB · Visite: 858
Se ho capito bene prendi world come benchmark e ovviamente tenti di batterlo, personalmente penso che i prezzi delle materie prime potrebbero rientrare, magari solo parzialmente, e questo porterebbe meno performance, sp500 avrà più o meno stesso risultato, te la giochi con gli altri due.

Queste sono le mie previsioni, tranquillo non le azzecco quasi mai. ;)

Probabilmente avrai maggiore volatilità e non è detto che la tua performance sarà migliore, ma ti sarai divertito. :D OK!

Concordo sulle materie prima, quindi al primo giro penso che le sostituirò con l'azionario Asia ex-japan CSEMAS

Il grafico del "gruppo dei 4" quindi diventa questo, le percentuali 50% SP500, 20% REIT, 15% gli altri due. Ma ho tempo ancora fino al 10 agosto per modificarlo. Terrò tracciato tutto su un foglio Google interattivo specifico (quello che uso da oltrre 10 anni) per studiare gli eventuali futuri algoritmi di compensazione.
La vola complessiva in realtà dovrebbe calare se i dati non sono correlati (reminiscenze dell'esame di probabilità e statistica dato "un po' di anni fa")
Sull'azzeccare le previsioni... Stendiamo un velo pietoso :D
 

Allegati

  • 4etf.JPG
    4etf.JPG
    51,5 KB · Visite: 840
La strategia avrebbe velleità da "gestione attiva", che però sappiamo non riesce quasi mai a battere il mercato. Certamente bisognerebbe sapere "cosa" si vuole battere, ed effettivamente l'indice FTSE All-World (acc) potrebbe essere un buon benchmark.

Perchè nella strategia c'è un ETF SP500 e non World? Perchè è ancora il riferimento più conosciuto, sopratutto è il più performante (più del World su qualsiasi intervallo negli ultimi 5 anni, vedi sotto) e si possono fare considerazioni interessanti lavorando sulla volatilità. Del VIX c'è pure l'ETF che, però, non considererei come strumento di investimento, e il motivo mi pare semplice da capire.

Per le % sui 4 strumenti, per ora ho impostato "a occhio", direi al primo colpo di fare 55% su SP500 e gli altri al 15%, ma devo ancora elaborare la strategia.

L'sp500 è più performante ma c'è il rischio Paese. Se l'America va in declino rispetto alla Cina o altri, non avviene il ricambio come invece avverrebbe con un indice globale o un indice Sviluppati (nel quale la Cina entrerebbe)
 
L'sp500 è più performante ma c'è il rischio Paese. Se l'America va in declino rispetto alla Cina o altri, non avviene il ricambio come invece avverrebbe con un indice globale o un indice Sviluppati (nel quale la Cina entrerebbe)

Per il momento ho un orizzonte di 24 mesi e la revisione mensile dovrebbe tener conto anche di questo fattore.
Comunque già così il pacchetto è sbilanciato su USA +/- come un all world.

Come benchmark di riferimento potrei scegliere VWCE (FTSE All-World) o SWDA (MSCI World) che ultimamente ha performato leggermente meglio.
Per il benchmark farò una valutazione su PIC (compro tutto il 16 agosto) e PAC in parallelo.
Se nei 24 mesi vincerà il PIC all world sarà la pietra tombale sulle "pippe mentali" :p
 
L'sp500 è più performante ma c'è il rischio Paese. Se l'America va in declino rispetto alla Cina o altri, non avviene il ricambio come invece avverrebbe con un indice globale o un indice Sviluppati (nel quale la Cina entrerebbe)

Questa è una semplicissima ma giustissima osservazione.
Troppo spesso viene sottovalutato il rischio paese che invece, a mio avviso, sul lungo periodo, diventa qualcosa da tenere estremamente in considerazione.
Anche se si parla degli USA.
Il ribilanciamento automatico di un indice è qualcosa a cui non rinuncierei e al quale non rinuncierò mai, troppo importante e troppo evitatore di rogne sul lungo periodo.
Diverso il discorso su breve-medio periodo chiaramente. Non penso che in 24 mesi (l'orizzonte del nostro amico) la cina supererà gli USA, a meno di catastrofi, ma a quel punto il suo pac (o pic) sarebbe l'ultimo dei problemi:D.
 
Sto facendo alcune riflessioni, anche grazie alle vostre osservazioni. Vabbè, per iniziare non credo che entro due anni l'America andrà a picco, anche perchè se succedesse forse avremmo altri problemi che non il mio PAC.

Ma, soprattutto, temo che il titolo "PAC" a questo 3D sia un po' fuorviante. In realtà sto cercando di verificare live le varie strategie di investimento:
1. il 16 agosto simulo l'acquisto in PIC di un ETF World
2. il 16 agosto apro un PAC su un ETF World (diverso da quello sopra per non fare confusione)
3. il 16 agosto apro il PAC sui quattro ETF, che verrà rivisto ogni mese, riposizionato circa 5 giorni prima dell'acquisto

Perchè due anni? Perchè è un orizzonte temporale il cui il PAC può reggere, ovvero l'ultima rata inciderà per circa il 4% sul totale (es. su un titolo a -10% lo porta circa a -9,5%, giusto per capirci). Siamo tutti consci che il PAC è divertente all'inizio, poi perde rapidamente di interesse e la gente lo interrompe, altro che ventennale! :censored:

Detto tutto ciò, ho anche qualche perplessità sull'iniziare con l'asiatico, viste le recenti tensioni su Taiwan che sicuramente non faranno bene al mercato. Vedremo.
 
Indietro