Come richiesto, espongo il resoconto della videochiamata di financial coaching avuto con Raph, fondatore di bankeronwheels.
Intanto non si tratta di consulenza finanziaria, come tiene a precisare sia sul sito, sia quando presenti domanda di coaching, sia quando ti scrive via email per concordare i passi successivi e per finire in esordio alla conferenza. Per cui non vi aspettate consigli su quali ETF scegliere.
Quando ho scritto per la prima volta, ho indicato quali erano i miei obiettivi e quale era il mio portafoglio.
Prima della data fissata per la conferenza, mi ha mandato un documento con la scaletta concettuale degli argomenti che sarebbero stati trattati, con richiesta di indicarne eventualmente altri. Io semplicemente mi sono appuntato delle domande specifiche da sottoporre durante la riunione.
Si è anche offerto di far partecipare la sua ragazza italiana per aiutare nel colloquio, ove mai fosse stato necessario. Alla fine non l'ha chiamata e quindi almeno ho avuto conferma indiretta che il mio inglese non è così scarso ;-)
Il compenso è assolutamente ragionevole e mi ha mandato una richiesta di pagamento qualche giorno prima, che ho puntualmente soddisfatto.
Ha cominciato presentato il suo trascorso finanziario (ha lavorato presso Blackrock, tra le varie cose), per passare subito al concreto.
Ha preventivamente esaminato il mio portafoglio (pinwheel), segnalandomi che non è un portafoglio predisposto da specialisti finanziari (già lo sapevo, ma il fatto che lo abbia evidenziato forse lascia intendere che non è collaudato).
Mi ha esposto le caratteristiche dell'azionario value (perché buona parte della componente azionaria è su VHYL), segnalandomi - se ho ben capito - un maggior rischio rispetto all'azionario "non value" rispetto al rendimento atteso. Segnalandomi che le case d'investimento non investono generalmente in value, ma che ad esempio Buffet lo faceva. Che si viene da un periodo di sottoperformance rispetto all'azionario ordinario e che devo mettere in conto un orizzonte temporale di lungo periodo per aspettarmi un ritorno superiore all'azionario ordinario. Superiore a 10 anni.
Ho chiesto cosa pensasse dell'hedge sull'obbligazionario (io ho solo USA come obbligazionario, nel pinwheel), ed è a favore, motivandolo con il fatto che lo scopo dell'obbligazionario è la decorrelazione e la stabilità e che quindi è preferibile togliere elementi di variabilità (mi esprimo così, ma forse non ha usato queste parole). Ha condiviso la mia scelta di puntare su obbligazioni governative USA anziché tradurre in obbligazione europea.
Ho chiesto cosa pensasse dei REIT non a distribuzione e ritiene valga lo stesso discorso che in genere si fa sugli ETF ad accumulazione, e cioè che sono preferibili rispetto a quelli a distribuzione. Lo stesso vale per il REIT.
Mi ha detto che non investire su azionario globale "ordinario" può lasciarmi indietro come rendimento (ma a me sta bene).
Mi ha spiegato che devo guardare anche alla liquidità degli ETF, oltre che alla dimensione e al TER.
A mia domanda, ha detto che è preferibile immettere nuovo denaro anziché ribilanciare vendendo e riacquistando (era un mio dubbio, forse banale).
Mi ha detto, a mia domanda, che è meglio avere un deposito titoli presso una Banca piuttosto che presso un intermediario diverso da Banca, per via dei minori controlli a cui i secondi sono sottoposti.
Mi ha anche detto che i costi dei miei ETF erano adeguati e non eccessivi.
Insomma, alla fine le idee che avevo sono rimaste intatte, così come l'atteggiamento nei confronti del mio portafogli. E' stato più un conforto sulle decisioni da me prese che una correzione delle medesime. O forse non può sbilanciarsi a darne. Non saprei dire, di preciso.
Subito dopo la conversazione mi ha fatto avere dei collegamenti a siti per la verifica dello storico del portafogli (quello di curvo lo conoscevo già) e per materiale da leggere sul discorso dei broker, sulla liquidità degli ETF e sul value factor. Che devo ancora leggere.
A me l'esperienza è piaciuta. Probabilmente avevo già studiato abbastanza, per cui errori macroscopici da parte mia non ve n'erano.
La cifra spesa è assolutamente congrua (100 dollari per un'ora), a mio parere. Anzi, forse anche economica.