Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XI)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Guarda che con questa distribuzione sei esposto al 56% sugli USA, contro il VWCE che è esposto al 57%. Quindi sostanzialmente hai lo stesso peso degli USA 😁
Immagino che tu ti riferisca alla quota di USA presente nell'ETN sull'oro. Vero effettivamente, grazie per la puntualizzazione.

Mi sono letto il thread sulla tassazione di ETF e Azioni e ho anche fatto una domanda ma al momento non ho ancora ricevuto risposta, perciò provo a chiedere al volo anche qui.
In pratica andrò a vendere delle quote di alcuni ETF con un profitto di circa 1000 euro, e venderò anche un ETF con una perdita di 200 euro.
Oltre a questi venderei delle azioni per una perdita complessiva di circa 300 euro.
Facendo queste operazioni, i 1000 euro di plusvalenza si abbassano in qualche modo con le minusvalenze dell'ETF e delle azioni?
 
Immagino che tu ti riferisca alla quota di USA presente nell'ETN sull'oro. Vero effettivamente, grazie per la puntualizzazione.

Mi sono letto il thread sulla tassazione di ETF e Azioni e ho anche fatto una domanda ma al momento non ho ancora ricevuto risposta, perciò provo a chiedere al volo anche qui.
In pratica andrò a vendere delle quote di alcuni ETF con un profitto di circa 1000 euro, e venderò anche un ETF con una perdita di 200 euro.
Oltre a questi venderei delle azioni per una perdita complessiva di circa 300 euro.
Facendo queste operazioni, i 1000 euro di plusvalenza si abbassano in qualche modo con le minusvalenze dell'ETF e delle azioni?
No non si abbassano, se l etf in Gain è veramente un etf (non etc etn…….) paghi la plus perché è considerata reddito da capitale, con le altre operazioni le minus sono inserite nello zainetto fiscale e sono recuperabili entro 4 anni.
 
Chiedo lumi agli utenti più esperti.
Sto rivedendo l'ETF obbligazionario USA e sto pensando di passare da U10H (10+ hedged) a US10C (10+ non hedged). I due ETF sembrerebbero quasi identici. Però il primo ha parecchio perso rispetto al secondo, sia che li considerassimo in dollari che in euro. Eppure hanno la stessa durata e quasi lo stesso yield.
Suppongo sia connesso al cambio dollaro/euro, giusto? Nel senso che il primo ha perso in pieno per via dell'aumento dei tassi mentre il secondo ha perso solo in parte perché ha compensato con un residuo ad oggi apprezzamento del dollaro rispetto all'euro.
U10H Lyxor US Treasury 10+Y (DR) UCITS ETF - Monthly Hedged to EUR - Dist | U10H | LU1407890976
US10C Lyxor US Treasury 10+Y (DR) UCITS ETF - Acc | US10C | LU1407890547
 
Capito, grazie. Il fatto però che uno sia a distribuzione e l'altro no rileva poco perché i rendimenti esposti su justetf sono al lordo dei dividendi e dell'imposizione locale, per cui sotto questo aspetto sono equiparati.
 
Differenza tassi foreward ad un anno di 214pb.

Quindi questa ?

Un anno1.110561.110391.11048214.250

Scusate l'ignoranza, quindi questo sarebbe il costo della copertura per un anno. E, ma probabilmente sto dicendo una sciocchezza, se l'ETF si coprisse per un periodo maggiore di tempo il costo dell'hedge diminuirebbe (vedo 548 a 5 anni, per esempio) ?
 
Quindi questa ?

Un anno1.110561.110391.11048214.250

Scusate l'ignoranza, quindi questo sarebbe il costo della copertura per un anno. E, ma probabilmente sto dicendo una sciocchezza, se l'ETF si coprisse per un periodo maggiore di tempo il costo dell'hedge diminuirebbe (vedo 548 a 5 anni, per esempio) ?

Esatto.

Gli etf da quello che so si coprono dal rischio cambio su base giornaliera o mensile. Oggi sai quanto è il costo di copertura per quel periodo temporale ma non sai come si muoverà nei prossimi mesi. Per cui il tasso forward eur/usd 1y ti fornisce una indicazione di massima ma, tra un anno a consuntivo dopo 365 coperture giornaliere o 12 coperture mensili, il costo finale potrebbe risultare più alto o più basso.

Non sappiamo come si evolveranno i tassi fed e bce.

Oggi la copertura è un costo da pagare, se tra qualche anno ci trovassimo con tasso bce >> tasso fed, la copertura diventerebbe un guadagno.
 
Beh, io l'ho acquistato con copertura perché col dollaro in pari con l'euro c'era solo da perdere. E infatti ora è ritornato in area 1.09. Però appena possibile switcherò sull'equivalente non coperto.

Grazie per il link istruttivo.
 
A mio avviso splittare VWCE in vari etf cioè sp500, europa, emergenti ha il suo senso, non per cercare di battere il mercato perché si dovrebbe seguirlo mettendo le stesse % di VWCE, ma unicamente perché le varie aree si potrebbero trovare in una fase di ciclo differente e quindi se dovessi vendere per x motivi, vendi la parte in plus.
I contro sono commissioni, tasse per ribilanciamenti etcetera.
Idem con patate per la componente obbligazionaria.
Corregettemi se sbaglio.
Sulla componente obbligazionaria sono ancora più convinto perché solitamente quando le azioni vanno giù e quando i bond vanno su, si è in recessione cioè crisi economica cioè licenziamenti o tagli stipendi, insomma situazione lavorativa difficile.
Però opinione idea personale.
 
Ultima modifica:
Esatto.

Gli etf da quello che so si coprono dal rischio cambio su base giornaliera o mensile. Oggi sai quanto è il costo di copertura per quel periodo temporale ma non sai come si muoverà nei prossimi mesi. Per cui il tasso forward eur/usd 1y ti fornisce una indicazione di massima ma, tra un anno a consuntivo dopo 365 coperture giornaliere o 12 coperture mensili, il costo finale potrebbe risultare più alto o più basso.

Non sappiamo come si evolveranno i tassi fed e bce.

Oggi la copertura è un costo da pagare, se tra qualche anno ci trovassimo con tasso bce >> tasso fed, la copertura diventerebbe un guadagno.

Grazie, ho imparato qualcosa.
 
Beh, io l'ho acquistato con copertura perché col dollaro in pari con l'euro c'era solo da perdere. E infatti ora è ritornato in area 1.09. Però appena possibile switcherò sull'equivalente non coperto.

Grazie per il link istruttivo.
per switchare intendi vendi uno e compri l’altro, giusto? non è previsto switchare da uno stesso etf coperto alla versione non hedgato, giusto? chiedo.
 
A mio avviso splittare VWCE in vari etf cioè sp500, europa, emergenti ha il suo senso, non per cercare di battere il mercato perché si dovrebbe seguirlo mettendo le stesse % di VWCE, ma unicamente perché le varie aree si potrebbero trovare in una fase di ciclo differente e quindi se dovessi vendere per x motivi, vendi la parte in plus.
I contro sono commissioni, tasse per ribilanciamenti etcetera.
Idem con patate per la componente obbligazionaria.
Corregettemi se sbaglio.
Sulla componente obbligazionaria sono ancora più convinto perché solitamente quando le azioni vanno giù e quando i bond vanno su, si è in recessione cioè crisi economica cioè licenziamenti o tagli stipendi, insomma situazione lavorativa difficile.
Però opinione idea personale.
Il discorso di vendere la parte in plus può anche avere senso ma non sono prodotti pensati per lavorarci in questo modo. come dici bene cosi facendo andresti a perderci un bel po'sul lungo periodo in commissioni e ribilanciamenti. se si ha necessità di vendere qualcosa per emergenza meglio optare per un parcheggio di liquidità svincolabile senza malus, CD, obbligazioni ecc, ma non pensare di farlo a priori su etf azionari
 
Il discorso di vendere la parte in plus può anche avere senso ma non sono prodotti pensati per lavorarci in questo modo. come dici bene cosi facendo andresti a perderci un bel po'sul lungo periodo in commissioni e ribilanciamenti. se si ha necessità di vendere qualcosa per emergenza meglio optare per un parcheggio di liquidità svincolabile senza malus, CD, obbligazioni ecc, ma non pensare di farlo a priori su etf azionari
Il caso che pongo è un caso imprevisto che non riesci a coprire con il fondo di emergenza, credo possa capitare.

Sul fatto di avere obbligazioni da vendere per chi ha i Lifestrategy si trova a vendere entrambi azioni e bond. Questo secondo me può maggiormente capitare ad es crisi 2008 licenziamenti etc.
Anch'io non splitterei VWCE però ad es quest'anno, avendo un 6% di eimi che quest'anno è in positivo se dovessi aver bisogno di soldi, vendo eimi senza accumulare minus
 
Anche io con l'anno nuovo ho messo mano al portafoglio lazy con orizzonte lifetime, di seguito la versione attuale:

Salvo MTI che ho il pac automatico di Directa gratuito mensile, il resto faccio io gli acquisti periodici. SWDA mensile gli altri con periodicità trimestrale/quadrimestrale.

Pareri?

Titolo% attuale% ideale
SWDA73,78%70,00%
EPRA8,81%5,00%
EIMI9,22%10,00%
MTI3,85%5,00%
AGGH1,75%5,00%
SGLD2,59%5,00%
 
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