Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XI)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Anche io con l'anno nuovo ho messo mano al portafoglio lazy con orizzonte lifetime, di seguito la versione attuale:

Salvo MTI che ho il pac automatico di Directa gratuito mensile, il resto faccio io gli acquisti periodici. SWDA mensile gli altri con periodicità trimestrale/quadrimestrale.

Pareri?

Titolo% attuale% ideale
SWDA73,78%70,00%
EPRA8,81%5,00%
EIMI9,22%10,00%
MTI3,85%5,00%
AGGH1,75%5,00%
SGLD2,59%5,00%

Molto bello e direi perfetto!
Hai in mente di switchare qualcosa verso distribuzione o lo lascerai così con eventuali vendite di quote a necessità?
 
Anche io con l'anno nuovo ho messo mano al portafoglio lazy con orizzonte lifetime, di seguito la versione attuale:

Salvo MTI che ho il pac automatico di Directa gratuito mensile, il resto faccio io gli acquisti periodici. SWDA mensile gli altri con periodicità trimestrale/quadrimestrale.

Pareri?

Titolo% attuale% ideale
SWDA73,78%70,00%
EPRA8,81%5,00%
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AGGH1,75%5,00%
SGLD2,59%5,00%
Essendo quasi come il mio, non posso che essere d'accordo e congratularmi :-) .
Io non ho immobiliare per una questione di allergia, ma le altre asset class sono presenti, anche se con % prudenzialmente un po' diverse (ma ci sta, visto il diverso orizzonte temporale).
 
Anche io con l'anno nuovo ho messo mano al portafoglio lazy con orizzonte lifetime, di seguito la versione attuale:

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Pareri?

Titolo% attuale% ideale
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EPRA8,81%5,00%
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SGLD2,59%5,00%
A me non piace molto:
1) immobiliare sovradimensionato. è un settoriale, ma grafici alla mano ha reso come un indice azionario globale, dove è presente l'immobiliare per un 3% quindi perchè lo sovrastimi cosi tanto?
2) emergenti. Hai la stessa quota di un vwce ma li hai divisi con swda, perchè? Pensi di rivendere uno dei due in caso di plus? però come strategia hai un lazy lifetime, parole tue.
3) aggh. che senso ha il 5% di un asset che rende briciole? lo tieni come fondo di emergenza da svincolare in caso di necessità? allora non ha senso il punto 2. Messo cosi è solo un modo per annacquare inutilmente il rendimento.
4) bond legati all'inflazione. Farci un pac non mi sembra sensato, piuttosto alza leggermente il rischio emittente e prendi un btp italia legato all'inflazione a breve termine. ma questo non è oggettivo, è una mia personale scelta.
5) Oro. Non mi piace, scelta mia personale.

In sintesi, devi rivedere le tue scelte. Su un lifetime il rischio è basso, a giudicare dalla quota azionaria ti aspetti un 7/8% annuo di rendimento, perché annacquare con tutto il resto? hai impostato un tempo lunghissimo, io diversificherei ma puntando sempre a quel rendimento medio di un 8%, non lo abbasserei. quindi personalmente farei cosi

togli swda, emi e epra e fai un 80% vwce. è identico al tuo, abbassi le commissioni, ci pensi di meno, e togli l'immobiliare che è gia presente.

aggh via, stai allungando il vino con l'acqua. meglio bere meno ma di qualità.

mti sostituisci con btp legato all inflazione a scadenza breve, 5 anni anche meno. ma è una mia scelta personale per avere più controllo, puoi anche lasciarlo

sgld, boh un pac sull'oro non lo capisco, sopratutto se si pensa di investire per decenni. io questa quota la butterei sull'azionario. ma se proprio ti piace l'oro..

la mia umile opinione. buona fortuna.
 
Anche io con l'anno nuovo ho messo mano al portafoglio lazy con orizzonte lifetime, di seguito la versione attuale:

Salvo MTI che ho il pac automatico di Directa gratuito mensile, il resto faccio io gli acquisti periodici. SWDA mensile gli altri con periodicità trimestrale/quadrimestrale.

Pareri?

Titolo% attuale% ideale
SWDA73,78%70,00%
EPRA8,81%5,00%
EIMI9,22%10,00%
MTI3,85%5,00%
AGGH1,75%5,00%
SGLD2,59%5,00%

Opinione da profano.

Io vedo poco lazy il portafoglio non solo nel suo complesso (4 Etf al 5% di cui alcuni settoriali già presenti nell'azionario globale) ma anche nella sua gestione (Pac con acquisti periodici su alcuni ETF e trimestrali/quadrimestrali su altri).

Gli ETC sull'oro continuano a non ingolosirmi. Rischio fallimento si o no? Il lingotto sarà davvero presente nel caveau? Posso chiedere all'emittente di farmi spedire a casa il mio lingottino? Ma qui è evidente la mia ignoranza in materia o eccessiva prudenza.
Ho da imparare ancora molto...

Ma forse sono io eccessivamente lazy :-)
 
A me non piace molto:

4) bond legati all'inflazione. Farci un pac non mi sembra sensato, piuttosto alza leggermente il rischio emittente e prendi un btp italia legato all'inflazione a breve termine. ma questo non è oggettivo, è una mia personale scelta.
5) Oro. Non mi piace, scelta mia personale.

mti sostituisci con btp legato all inflazione a scadenza breve, 5 anni anche meno. ma è una mia scelta personale per avere più controllo, puoi anche lasciarlo

sgld, boh un pac sull'oro non lo capisco, sopratutto se si pensa di investire per decenni. io questa quota la butterei sull'azionario. ma se proprio ti piace l'oro..

la mia umile opinione. buona fortuna.

ciao, posso chiederti perchè preferisci il btp ita all'etf, solo per il rendimento o ci sono altre ragioni?
mi incuriosirebbe saperne di piu, se possibile, anche sul discorso gold..grazie
 
Opinione da profano.

Io vedo poco lazy il portafoglio non solo nel suo complesso (4 Etf al 5% di cui alcuni settoriali già presenti nell'azionario globale) ma anche nella sua gestione (Pac con acquisti periodici su alcuni ETF e trimestrali/quadrimestrali su altri).

Gli ETC sull'oro continuano a non ingolosirmi. Rischio fallimento si o no? Il lingotto sarà davvero presente nel caveau? Posso chiedere all'emittente di farmi spedire a casa il mio lingottino? Ma qui è evidente la mia ignoranza in materia o eccessiva prudenza.
Ho da imparare ancora molto...

Ma forse sono io eccessivamente lazy :-)
Riepilogando, trascurando EPRA:
  • Azionario: 80% con una sovraesposizione al EM
  • Obbligazionario: 10% (di cui 5% di IL)
  • SGLD : 5%
Col suo orizzonte temporale non mi sembra sballato un PF con 80% azionario, sia pure sovrappesato sugli EM.

Per non stare a pensare troppo all'obbligazionario, nf232323 avrebbe potuto scegliere un LS80 (che comprende il 2,8% di immobiliare) e, per mantenere l'80% di azionario, adeguare le % di EIMI, SGLD, e di IL, ma come struttura francamente non mi dispiace (ripeto però che potrei essere condizionato dalle mie scelte).

NB
Comincio a preoccuparmi: sono uno dei pochi che vede bene l'ETC in un PF Lazy.
Credevo di essere prudente, ma sugli ETC mi batti alla grande :-).
Seguo alcune discussioni anche in altri thread e leggo che tanti puntano sul lingotto fisico, ma detenerlo in casa non mi farebbe dormire tranquillo, depositarlo forse ha dei costi non trascurabili e comunque non ho idea delle modalità di vendita; insomma, un gioco che non vale la candela.
E poi, anche se mi illudo che non avrò forti minusvalenze da compensare (sì, ok, illusione), ma in un malaugurato caso potrei padroneggiare solo un ETC: obbligazioni sotto la pari, certificati ed azioni sono fuori portata per il mio livello di conoscenza.
 
ciao, posso chiederti perchè preferisci il btp ita all'etf, solo per il rendimento o ci sono altre ragioni?
mi incuriosirebbe saperne di piu, se possibile, anche sul discorso gold..grazie
sul discorso etf obbligazionari o obbligazioni singole il ragionamento è sul rischio e rendimento atteso, dipende da quali sono i propri obbiettivi e l'orizzonte temporale. per me personalmente se si decide di investire a vita, sopratutto con forte percentuale sull'azionario, il rischio si abbassa quasi a zero, e ci si aspetta un rendimento annuo qualcosa sotto al 10%. di conseguenza il restante portafoglio dovrà seguire quel percorso, a vita e che renda quella cifra. perchè ridurre drasticamente il rischio, per altro con una percentuele irrisoria, mi riferisco sempre a quel portafoglio in questione, con un etf con bonds a basso rendimento e rating elevati? quale è il senso? può avere senso come deposito liquidità, ma anche no perchè abbiamo visto quest'anno gli etf bonds quanto hanno perso. quindi anche in quel caso, deposito liquidità per emergenza, allora meglio cd svincolabili, bfp, libretto, bond singole ad alto rating che difficilmente si deprezzano ma rendono poco. In quel caso avrei visto una logica affiancando ad un etf globale azionario un altro etf ma su high yeld, corporate o stati, almeno da rimanere sullo stesso livello di rischio ma mantenendolo stesso rendimento atteso avendo fatto comunque una buona diversificazione. Il tutto è riassumibile col fatto che per me sul lungo periodo non ha alcun senso legarsi la zavorra degli etf obbligazionari ad alto rating tanto per dimiunire il rischio,che su un investimento a vita ben diversificato è molto remoto.

discorso gold, è una pietra che sta sotto terra, viene faticosamente estratta, ripulita, e messa sotto terra da un'altra parte in un caveau. certo in parte ha un uso industriale ecc, ma non è per quello che uno ci investe. è un valore effimero secondo me, roba che aveva senso fino agli anni '70. se proprio vuoi fare una scommessa, ma comunque lo sconsiglio, dedica una minuscola parte del portafoglio, 1%, ad un etc su btc (se ci metti una cifra sopra qualche migliaio di euro) oppure stock picking. ma parliamo di della parte stupida e irazzionale del portafoglio sconsigliabile ma che magari potrebbe essere un buon insegnamento per non fare ******* con cifre più grosse.
 
io ho fatto cosi, pac solo su vwce, che rappresenta l'85% del ptf. commissioni basse e interesse composto nel corso degli anni e non ci devo pensare più di tanto

bond singole a scadenze brevi per le cedole su rating intorno al BBB per un minimo rischio ma rendimento elevato e comunque ben diversificate. motivazione è la strategia su soldi che potrebbero servirmi a breve, tassazione al 12% sulle cedole e anche piccola gratificazione psicologica, soggettiva ovviamente, di investire e prendere qualcosa intanto.

1.5% su etc btc, quella parte di speculazione fine a se stessa, non me ne vanto e non la consiglio.

e infine per fondi emergenza bfp, libretto smart o cd.
fine, pochi pensieri, lungo periodo per la parte grossa del ptf, minima parte di gioco e speculazione, pochi strumenti, poche commissioni, pochi pensieri
 
Riepilogando, trascurando EPRA:
  • Azionario: 80% con una sovraesposizione al EM
  • Obbligazionario: 10% (di cui 5% di IL)
  • SGLD : 5%
Col suo orizzonte temporale non mi sembra sballato un PF con 80% azionario, sia pure sovrappesato sugli EM.

Per non stare a pensare troppo all'obbligazionario, nf232323 avrebbe potuto scegliere un LS80 (che comprende il 2,8% di immobiliare) e, per mantenere l'80% di azionario, adeguare le % di EIMI, SGLD, e di IL, ma come struttura francamente non mi dispiace (ripeto però che potrei essere condizionato dalle mie scelte).

NB
Comincio a preoccuparmi: sono uno dei pochi che vede bene l'ETC in un PF Lazy.
Credevo di essere prudente, ma sugli ETC mi batti alla grande :-).
Seguo alcune discussioni anche in altri thread e leggo che tanti puntano sul lingotto fisico, ma detenerlo in casa non mi farebbe dormire tranquillo, depositarlo forse ha dei costi non trascurabili e comunque non ho idea delle modalità di vendita; insomma, un gioco che non vale la candela.
E poi, anche se mi illudo che non avrò forti minusvalenze da compensare (sì, ok, illusione), ma in un malaugurato caso potrei padroneggiare solo un ETC: obbligazioni sotto la pari, certificati ed azioni sono fuori portata per il mio livello di conoscenza.
obbligazioni sotto la pari solo in ottica speculativa, altrimenti te ne freghi, guardi il rendimento netto e basta e prendi le cedole e porti a scadenza, non farti influenzare dal 3d dei bondisti che se non sta a 50 non comprano niente
 
Vorrei mettere un po' di ordine alla parte obbligazionaria del mio pf (grossomodo 60/40 az-obb).
In particolare, ho in perdita:
AGGH (peso 6.5%) -12%
US10 (peso 2.5%) -13%
XGIN (peso 2%) -9%
E' il momento di mediarne qualcuno? Aspettare, lasciarli al proprio destino, venderli?
Il resto e' composto da EMBE/IEMB e Tds singoli vari, sia in usd che in eur.
 
sul discorso etf obbligazionari o obbligazioni singole il ragionamento è sul rischio e rendimento atteso, dipende da quali sono i propri obbiettivi e l'orizzonte temporale. per me personalmente se si decide di investire a vita, sopratutto con forte percentuale sull'azionario, il rischio si abbassa quasi a zero, e ci si aspetta un rendimento annuo qualcosa sotto al 10%. di conseguenza il restante portafoglio dovrà seguire quel percorso, a vita e che renda quella cifra. perchè ridurre drasticamente il rischio, per altro con una percentuele irrisoria, mi riferisco sempre a quel portafoglio in questione, con un etf con bonds a basso rendimento e rating elevati? quale è il senso? può avere senso come deposito liquidità, ma anche no perchè abbiamo visto quest'anno gli etf bonds quanto hanno perso. quindi anche in quel caso, deposito liquidità per emergenza, allora meglio cd svincolabili, bfp, libretto, bond singole ad alto rating che difficilmente si deprezzano ma rendono poco. In quel caso avrei visto una logica affiancando ad un etf globale azionario un altro etf ma su high yeld, corporate o stati, almeno da rimanere sullo stesso livello di rischio ma mantenendolo stesso rendimento atteso avendo fatto comunque una buona diversificazione. Il tutto è riassumibile col fatto che per me sul lungo periodo non ha alcun senso legarsi la zavorra degli etf obbligazionari ad alto rating tanto per dimiunire il rischio,che su un investimento a vita ben diversificato è molto remoto.

discorso gold, è una pietra che sta sotto terra, viene faticosamente estratta, ripulita, e messa sotto terra da un'altra parte in un caveau. certo in parte ha un uso industriale ecc, ma non è per quello che uno ci investe. è un valore effimero secondo me, roba che aveva senso fino agli anni '70. se proprio vuoi fare una scommessa, ma comunque lo sconsiglio, dedica una minuscola parte del portafoglio, 1%, ad un etc su btc (se ci metti una cifra sopra qualche migliaio di euro) oppure stock picking. ma parliamo di della parte stupida e irazzionale del portafoglio sconsigliabile ma che magari potrebbe essere un buon insegnamento per non fare ******* con cifre più grosse.
sul discorso etf obbligazionari o obbligazioni singole il ragionamento è sul rischio e rendimento atteso, dipende da quali sono i propri obbiettivi e l'orizzonte temporale. per me personalmente se si decide di investire a vita, sopratutto con forte percentuale sull'azionario, il rischio si abbassa quasi a zero, e ci si aspetta un rendimento annuo qualcosa sotto al 10%. di conseguenza il restante portafoglio dovrà seguire quel percorso, a vita e che renda quella cifra. perchè ridurre drasticamente il rischio, per altro con una percentuele irrisoria, mi riferisco sempre a quel portafoglio in questione, con un etf con bonds a basso rendimento e rating elevati? quale è il senso? può avere senso come deposito liquidità, ma anche no perchè abbiamo visto quest'anno gli etf bonds quanto hanno perso. quindi anche in quel caso, deposito liquidità per emergenza, allora meglio cd svincolabili, bfp, libretto, bond singole ad alto rating che difficilmente si deprezzano ma rendono poco. In quel caso avrei visto una logica affiancando ad un etf globale azionario un altro etf ma su high yeld, corporate o stati, almeno da rimanere sullo stesso livello di rischio ma mantenendolo stesso rendimento atteso avendo fatto comunque una buona diversificazione. Il tutto è riassumibile col fatto che per me sul lungo periodo non ha alcun senso legarsi la zavorra degli etf obbligazionari ad alto rating tanto per dimiunire il rischio,che su un investimento a vita ben diversificato è molto remoto.

discorso gold, è una pietra che sta sotto terra, viene faticosamente estratta, ripulita, e messa sotto terra da un'altra parte in un caveau. certo in parte ha un uso industriale ecc, ma non è per quello che uno ci investe. è un valore effimero secondo me, roba che aveva senso fino agli anni '70. se proprio vuoi fare una scommessa, ma comunque lo sconsiglio, dedica una minuscola parte del portafoglio, 1%, ad un etc su btc (se ci metti una cifra sopra qualche migliaio di euro) oppure stock picking. ma parliamo di della parte stupida e irazzionale del portafoglio sconsigliabile ma che magari potrebbe essere un buon insegnamento per non fare ******* con cifre più grosse.
E dei life strategy vanguard cosa pensi ?
 
E dei life strategy vanguard cosa pensi ?
stesso discorso, non annacquo l'azionario con obbligazioni che rendono molto meno. parlo solo ed esclusivamente per un investimento di lungo e lunghissimo periodo e di conseguenza per una persona giovane e che può permettersi un minimo rischio. a mio zio 60 enne un ls60 o 40 potrebbe anche andare bene. non esiste la soluzione definitiva, esiste solo propensione al rischio e tempo
 
Ultima modifica:
obbligazioni sotto la pari solo in ottica speculativa, altrimenti te ne freghi, guardi il rendimento netto e basta e prendi le cedole e porti a scadenza, non farti influenzare dal 3d dei bondisti che se non sta a 50 non comprano niente
No, i bondisti ad oltranza del thread non mi avranno :-)
Non ho la testa per operare in ottica speculativa e, nell'ottica improbabile di acquistare dei bond, lo farei solo per bilanciare il PF (mi è successo di recente con i BTP italia).
Il mio riferimento voleva essere solo un passare in rassegna, per esclusione, gli strumenti che potrei adoperare per compensare le minus, ma è un aspetto operativo marginale, stante l'intenzione di mantenere l'investimento fino alla fine; anche il rischio di minuvalenze per ribilanciamento del portafoglio è improbabile: finchè potrò, opererò solo in acquisto.
E comunque il voler investire per recuperare minusvalenze non mi attira: mi sembrerebbe di violentare la filosofia stessa dell'investimento; ci penserò quando entrerò nell'ottica del decumulo.
 
Spesso leggo qui dentro che in borsa vale la pena dai 20 anni in poi per godere del interesse composto

Avete ragione...

La domanda è "da 5 a 20 anni dove si investe?"

Perché ok essere pigri ma se uno risparmia e vuole far fruttare parte dei propri risparmi e usarli prima dei 20 anni (esempio acquisto casa più grande,far studiare i figli,avvio attività imprenditoriale) possibile non ci siano alternative valide?

Praticamente in questo lasso di tempo è semplicemente un gioco a proteggersi dall' inflazione e fare qualche punticino percentuale di guadagno che sotto il milioncino non cambia la vita

Poi ovvio se capita il decennio con inflazione zero ci si diverte
 
Ultima modifica:
Riepilogando, trascurando EPRA:
  • Azionario: 80% con una sovraesposizione al EM
  • Obbligazionario: 10% (di cui 5% di IL)
  • SGLD : 5%
Col suo orizzonte temporale non mi sembra sballato un PF con 80% azionario, sia pure sovrappesato sugli EM.

Per non stare a pensare troppo all'obbligazionario, nf232323 avrebbe potuto scegliere un LS80 (che comprende il 2,8% di immobiliare) e, per mantenere l'80% di azionario, adeguare le % di EIMI, SGLD, e di IL, ma come struttura francamente non mi dispiace (ripeto però che potrei essere condizionato dalle mie scelte).

NB
Comincio a preoccuparmi: sono uno dei pochi che vede bene l'ETC in un PF Lazy.
Credevo di essere prudente, ma sugli ETC mi batti alla grande :-).
Seguo alcune discussioni anche in altri thread e leggo che tanti puntano sul lingotto fisico, ma detenerlo in casa non mi farebbe dormire tranquillo, depositarlo forse ha dei costi non trascurabili e comunque non ho idea delle modalità di vendita; insomma, un gioco che non vale la candela.
E poi, anche se mi illudo che non avrò forti minusvalenze da compensare (sì, ok, illusione), ma in un malaugurato caso potrei padroneggiare solo un ETC: obbligazioni sotto la pari, certificati ed azioni sono fuori portata per il mio livello di conoscenza.

Non ho giudicato sbagliata la scelta, mi riferivo alla "complessità" della strategia di investimento scelta, per di più con PAC impostato con tempistiche differenti sui singoli ETF (alla base c'è una strategia che mi è sfuggita?).

Vorrei però evidenziare che l'opinione è basata su gusti assolutamente personali, disgustosi per alcuni.

Ho fatto un confronto su Curvo tra il ptf originario proposto (6 ETF) ed un banalissimo VWCE + AGGH. Purtroppo abbiamo a disposizione solo 5 anni, quindi potrebbe essere fuorviante.

Backtest Curvo

Relativamente al costo da sostenere per la detenzione dell'oro, se nascosto è gratis ovviamente -:D
La classica cassetta di sicurezza comprensiva di assicurazione, il costo minimo è ca 100 Euro all'anno. Non molto se consideriamo l'oro come una polizza contro le sfighe.
Per la vendita funziona molto meglio di un ETF poco liquido.

Riepilogando, trascurando EPRA:
  • Azionario: 80% con una sovraesposizione al EM
  • Obbligazionario: 10% (di cui 5% di IL)
  • SGLD : 5%

In effetti così mi fa un altro effetto, non ho la tua stessa capacità di sintesi. Ma rimangono troppi 5% per i miei gusti :-)
 
Ultima modifica:
Molto bello e direi perfetto!
Hai in mente di switchare qualcosa verso distribuzione o lo lascerai così con eventuali vendite di quote a necessità?

Non lo so, ho 30 anni quindi ancora non ho pensato attivamente all'eventuale fase di retirement. Al momento punto alla crescita del capitale.

Essendo quasi come il mio, non posso che essere d'accordo e congratularmi :-) .
Io non ho immobiliare per una questione di allergia, ma le altre asset class sono presenti, anche se con % prudenzialmente un po' diverse (ma ci sta, visto il diverso orizzonte temporale).

L'immobiliare l'ho inserito nel 2018, praticamente dall'inizio dell'accumulo, mi piaceva come idea e l'ho tenuto. Effettivamente le decorrelazioni con l'azionario non sono elevate, però una quota la tengo volentieri.

A me non piace molto:
1) immobiliare sovradimensionato. è un settoriale, ma grafici alla mano ha reso come un indice azionario globale, dove è presente l'immobiliare per un 3% quindi perchè lo sovrastimi cosi tanto?
2) emergenti. Hai la stessa quota di un vwce ma li hai divisi con swda, perchè? Pensi di rivendere uno dei due in caso di plus? però come strategia hai un lazy lifetime, parole tue.
3) aggh. che senso ha il 5% di un asset che rende briciole? lo tieni come fondo di emergenza da svincolare in caso di necessità? allora non ha senso il punto 2. Messo cosi è solo un modo per annacquare inutilmente il rendimento.
4) bond legati all'inflazione. Farci un pac non mi sembra sensato, piuttosto alza leggermente il rischio emittente e prendi un btp italia legato all'inflazione a breve termine. ma questo non è oggettivo, è una mia personale scelta.
5) Oro. Non mi piace, scelta mia personale.

In sintesi, devi rivedere le tue scelte. Su un lifetime il rischio è basso, a giudicare dalla quota azionaria ti aspetti un 7/8% annuo di rendimento, perché annacquare con tutto il resto? hai impostato un tempo lunghissimo, io diversificherei ma puntando sempre a quel rendimento medio di un 8%, non lo abbasserei. quindi personalmente farei cosi

togli swda, emi e epra e fai un 80% vwce. è identico al tuo, abbassi le commissioni, ci pensi di meno, e togli l'immobiliare che è gia presente.

aggh via, stai allungando il vino con l'acqua. meglio bere meno ma di qualità.

mti sostituisci con btp legato all inflazione a scadenza breve, 5 anni anche meno. ma è una mia scelta personale per avere più controllo, puoi anche lasciarlo

sgld, boh un pac sull'oro non lo capisco, sopratutto se si pensa di investire per decenni. io questa quota la butterei sull'azionario. ma se proprio ti piace l'oro..

la mia umile opinione. buona fortuna.

Ti ringrazio per l'analisi approfondita e provo a risponderti punto per punto:
1) si veda il punto sopra, l'ho inserito e mi piaceva tenerlo, in un periodo aveva rendimento nettamente più positivo dell'azionario globale e quando queste scese, il REIT proseguì la sua corsa, salvo sprofondare recentemente. Non sono convinto che sia stata la scelta migliore però psicologicamente mi tranquillizzava di più comprare anche REIT piuttosto che incrementare ancora la quota in SWDA.
2) Correttissimo. Peccato che quando ho iniziato io il PAC VWCE non esisteva e quando è stato creato, avevo già diverso gain sul quale mi scocciava pagare imposte. Inoltre VWCE ha un TER di 0,22%, SWDA 0,20% e EIMI 0,18%, considerando che i costi di transazione sono identici perchè acquisto sempre size con commissione proporzionale Directa (al limite del fisso), con l'accoppiata risparmio e mi consente di sovrapesare o sottopesare a seconda delle valutazioni. Scelta arbitraria non propriamente corretta, infatti se non avessi gain andrei su VWCE;
3) AGGH ho voluto inserirne una quota per iniziare ad avere il famoso "cippino", con l'idea di incrementarla magari con l'andare avanti dell'età. Teoricamente annacqua il rendimento però attutisce lievemente anche la volatilità. Se torna la decorrelazione azionario-obbligazionario dovrebbe fare il suo lavoro.
4) il PAC lo faccio principalmente per incrementare un po' la quota obbligazionaria e perchè è gratuito. Ho affiancato comunque dei BTP Italia che però non considero nel portafoglio "PAC"
 
Spesso leggo qui dentro che in borsa vale la pena dai 20 anni in poi per godere del interesse composto

Avete ragione...

La domanda è "da 5 a 20 anni dove si investe?"

Perché ok essere pigri ma se uno risparmia e vuole far fruttare parte dei propri risparmi e usarli prima dei 20 anni (esempio acquisto casa più grande,far studiare i figli,avvio attività imprenditoriale) possibile non ci siano alternative valide?

Praticamente in questo lasso di tempo è semplicemente un gioco a proteggersi dall' inflazione e fare qualche punticino percentuale di guadagno che sotto il milioncino non cambia la vita

Poi ovvio se capita il decennio con inflazione zero ci si diverte
In 20 anni, se il rendimento annualizzato è positivo e soprattutto di una certa entità, l'interesse composto farà il suo dovere. Ma lo fa anche su periodi più brevi, sempre che sia un rendimento positivo.

Dai 20 anni in su, e soprattutto dai 30, inizia la "magia" o il "miracolo" dell'interesse composto di cui spesso si parla, magari citando la famosa frase di Einstein. Ma per arrivare a 30 bisogna passare da 5, 10, 20...

Altro discorso è se uno ha un orizzonte temporale breve, tipo 5 anni... allora è bene puntare a un rendimento atteso più basso, diversificando di più, perché un portafoglio a forte componente azionaria diventa molto rischioso (molto rischioso --> può generare rendimenti molto alti ma anche molto negativi e non si sa, a priori, se il quinquennio del nostro investimento sarà uno buono o uno negativo).
 
Conferma da amundi, come già bridge ci aveva evidenziato, la posto comunque,
@bridgewater @KozmicB @f2014a2017 e chi altri fosse interessato,
Questa volta ho scritto in italiano, mia domanda:
vi avevo già scritto poco tempo fa per un chiarimento su US10C a cui gentilmente mi avete risposto,
purtroppo ho un altro dubbio che non sono riuscito a risolvere autonomamente, mi scuso per disturbarVi ulteriormente.
Riguarda l'aspetto fiscale, in particolare di US10C o di EMG(Lyxor Euro Government Bond) entrambi ETF che investono in titoli di stato whitelist, in particolare come avviene la tassazione delle cedole, le quali essendo due ETF ad accumulazione vengono reinvestite nell'ETF?
Sempre sull'aspetto fiscale le cedole dei due ETF a distribuzione US10 o ETFGOV come vengono tassate? So che per la fiscalità italiana le cedole vengono tassate al 12,5%, questa è l'unica tassazione? O ve ne sono altre essendo i due ETF domiciliati in Lussemburgo ?

loro risposta:

Gentile cliente,
per quanto riguarda il suo primo quesito, relativo agli ETF ad accumulazione, le cedole distribuite dai titoli di stato in cui il portafoglio è investito vengono incassate lorde dall’ETF e come tali investite.
In relazione ai proventi periodici pagati dagli ETF interamente investiti in titoli di stato italiani (o titoli equivalenti):

· a monte, il Lussemburgo non effettua alcuna ritenuta alla fonte sui proventi periodici che l’ETF le paga.

· a valle, se lei ha optato per il regime del risparmio amministrato, sarà il suo intermediario (che tipicamente agisce come sostituto di imposta) ad applicare una tassazione di circa il 12,5% sui proventi periodici dell’ETF da lei percepiti (classificati come redditi di capitale).

L’aliquota è di “circa” il 12,5%: potrebbe essere leggermente superiore in quanto, a causa della liquidità fisiologicamente detenuta, l’ETF potrebbe non essere investito al 100% in titoli di stato italiani (o titoli equivalenti), ma l’incidenza sull’aliquota fiscale è in genere minima.

A titolo di esempio le riporto di seguito un esempio relativo ad uno dei due ETF da lei citati
ETF: "LYXOR US TREASURY 10+Y (DR) UCITS ETF Class Dist”

Isin: LU1407890620

Codice Negoziazione: US10

Percentuale investita in titoli di stato italiani o equivalenti: 99,15%

Aliquota fiscale per il 1° semestre 2023: 12,61%

-------------------------------
Ergo ciò fuga ogni dubbio sull'efficienza fiscale degli etf bond acc.

NB sono stati molto disponibili e in meno di una settimana mi hanno risposto.
 
Conferma da amundi, come già bridge ci aveva evidenziato, la posto comunque,
@bridgewater @KozmicB @f2014a2017 e chi altri fosse interessato,
Questa volta ho scritto in italiano, mia domanda:
vi avevo già scritto poco tempo fa per un chiarimento su US10C a cui gentilmente mi avete risposto,
purtroppo ho un altro dubbio che non sono riuscito a risolvere autonomamente, mi scuso per disturbarVi ulteriormente.
Riguarda l'aspetto fiscale, in particolare di US10C o di EMG(Lyxor Euro Government Bond) entrambi ETF che investono in titoli di stato whitelist, in particolare come avviene la tassazione delle cedole, le quali essendo due ETF ad accumulazione vengono reinvestite nell'ETF?
Sempre sull'aspetto fiscale le cedole dei due ETF a distribuzione US10 o ETFGOV come vengono tassate? So che per la fiscalità italiana le cedole vengono tassate al 12,5%, questa è l'unica tassazione? O ve ne sono altre essendo i due ETF domiciliati in Lussemburgo ?

loro risposta:

Gentile cliente,
per quanto riguarda il suo primo quesito, relativo agli ETF ad accumulazione, le cedole distribuite dai titoli di stato in cui il portafoglio è investito vengono incassate lorde dall’ETF e come tali investite.
In relazione ai proventi periodici pagati dagli ETF interamente investiti in titoli di stato italiani (o titoli equivalenti):

· a monte, il Lussemburgo non effettua alcuna ritenuta alla fonte sui proventi periodici che l’ETF le paga.

· a valle, se lei ha optato per il regime del risparmio amministrato, sarà il suo intermediario (che tipicamente agisce come sostituto di imposta) ad applicare una tassazione di circa il 12,5% sui proventi periodici dell’ETF da lei percepiti (classificati come redditi di capitale).

L’aliquota è di “circa” il 12,5%: potrebbe essere leggermente superiore in quanto, a causa della liquidità fisiologicamente detenuta, l’ETF potrebbe non essere investito al 100% in titoli di stato italiani (o titoli equivalenti), ma l’incidenza sull’aliquota fiscale è in genere minima.

A titolo di esempio le riporto di seguito un esempio relativo ad uno dei due ETF da lei citati
ETF: "LYXOR US TREASURY 10+Y (DR) UCITS ETF Class Dist”

Isin: LU1407890620

Codice Negoziazione: US10

Percentuale investita in titoli di stato italiani o equivalenti: 99,15%

Aliquota fiscale per il 1° semestre 2023: 12,61%

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Ergo ciò fuga ogni dubbio sull'efficienza fiscale degli etf bond acc.

NB sono stati molto disponibili e in meno di una settimana mi hanno risposto.

Grazie della conferma!
 
Stato
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