Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XI)

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Non lo so, ho 30 anni quindi ancora non ho pensato attivamente all'eventuale fase di retirement. Al momento punto alla crescita del capitale.



L'immobiliare l'ho inserito nel 2018, praticamente dall'inizio dell'accumulo, mi piaceva come idea e l'ho tenuto. Effettivamente le decorrelazioni con l'azionario non sono elevate, però una quota la tengo volentieri.



Ti ringrazio per l'analisi approfondita e provo a risponderti punto per punto:
1) si veda il punto sopra, l'ho inserito e mi piaceva tenerlo, in un periodo aveva rendimento nettamente più positivo dell'azionario globale e quando queste scese, il REIT proseguì la sua corsa, salvo sprofondare recentemente. Non sono convinto che sia stata la scelta migliore però psicologicamente mi tranquillizzava di più comprare anche REIT piuttosto che incrementare ancora la quota in SWDA.
2) Correttissimo. Peccato che quando ho iniziato io il PAC VWCE non esisteva e quando è stato creato, avevo già diverso gain sul quale mi scocciava pagare imposte. Inoltre VWCE ha un TER di 0,22%, SWDA 0,20% e EIMI 0,18%, considerando che i costi di transazione sono identici perchè acquisto sempre size con commissione proporzionale Directa (al limite del fisso), con l'accoppiata risparmio e mi consente di sovrapesare o sottopesare a seconda delle valutazioni. Scelta arbitraria non propriamente corretta, infatti se non avessi gain andrei su VWCE;
3) AGGH ho voluto inserirne una quota per iniziare ad avere il famoso "cippino", con l'idea di incrementarla magari con l'andare avanti dell'età. Teoricamente annacqua il rendimento però attutisce lievemente anche la volatilità. Se torna la decorrelazione azionario-obbligazionario dovrebbe fare il suo lavoro.
4) il PAC lo faccio principalmente per incrementare un po' la quota obbligazionaria e perchè è gratuito. Ho affiancato comunque dei BTP Italia che però non considero nel portafoglio "PAC"

Secondo me un po' di immobiliare non fa male. Ci sono stati periodi lunghi (primi anni 2000) durante i quali l'azionario stentava e l'immobiliare andava bene.
 
Qualche giorno fa c'era un grafico con le quote di mercato dei vari emittenti Vanguard VanEck etc. non riesco atrovarlo...mi indicate dov'è o potreste ripostarlo?
Grazie
 
A me non piace molto:
1) immobiliare sovradimensionato. è un settoriale, ma grafici alla mano ha reso come un indice azionario globale, dove è presente l'immobiliare per un 3% quindi perchè lo sovrastimi cosi tanto?
2) emergenti. Hai la stessa quota di un vwce ma li hai divisi con swda, perchè? Pensi di rivendere uno dei due in caso di plus? però come strategia hai un lazy lifetime, parole tue.
3) aggh. che senso ha il 5% di un asset che rende briciole? lo tieni come fondo di emergenza da svincolare in caso di necessità? allora non ha senso il punto 2. Messo cosi è solo un modo per annacquare inutilmente il rendimento.
4) bond legati all'inflazione. Farci un pac non mi sembra sensato, piuttosto alza leggermente il rischio emittente e prendi un btp italia legato all'inflazione a breve termine. ma questo non è oggettivo, è una mia personale scelta.
5) Oro. Non mi piace, scelta mia personale.

In sintesi, devi rivedere le tue scelte. Su un lifetime il rischio è basso, a giudicare dalla quota azionaria ti aspetti un 7/8% annuo di rendimento, perché annacquare con tutto il resto? hai impostato un tempo lunghissimo, io diversificherei ma puntando sempre a quel rendimento medio di un 8%, non lo abbasserei. quindi personalmente farei cosi

togli swda, emi e epra e fai un 80% vwce. è identico al tuo, abbassi le commissioni, ci pensi di meno, e togli l'immobiliare che è gia presente.

aggh via, stai allungando il vino con l'acqua. meglio bere meno ma di qualità.

mti sostituisci con btp legato all inflazione a scadenza breve, 5 anni anche meno. ma è una mia scelta personale per avere più controllo, puoi anche lasciarlo

sgld, boh un pac sull'oro non lo capisco, sopratutto se si pensa di investire per decenni. io questa quota la butterei sull'azionario. ma se proprio ti piace l'oro..

la mia umile opinione. buona fortuna.
Proseguo nei chiarimenti...
Farei lo switch sul VWCE però mi scoccia vendere in gain e pagarci imposte. Aggiungere quello strumento e smettere di accumulare sugli altri potrebbe essere un'idea, però preferisco così. Posso smettere di acquistare EIMI/EPRA oppure sovrappesarli sul momento. Non sto dicendo che sia la scelta migliore, però quella più flessibile.
Opinione da profano.

Io vedo poco lazy il portafoglio non solo nel suo complesso (4 Etf al 5% di cui alcuni settoriali già presenti nell'azionario globale) ma anche nella sua gestione (Pac con acquisti periodici su alcuni ETF e trimestrali/quadrimestrali su altri).

Gli ETC sull'oro continuano a non ingolosirmi. Rischio fallimento si o no? Il lingotto sarà davvero presente nel caveau? Posso chiedere all'emittente di farmi spedire a casa il mio lingottino? Ma qui è evidente la mia ignoranza in materia o eccessiva prudenza.
Ho da imparare ancora molto...

Ma forse sono io eccessivamente lazy :-)
Lazy per me è la filosofia del non vendere e non fare market timing. Diverso è non aprire mai l'homebanking.

La scelta di operare con Directa e in questo modo è finalizzata all'abbattimento dei costi. Il costo commissionale che ho sostenuto fino ad ora è dello 0,191% del costo di acquisto. Il TER medio dello 0,194%.
Se devo fare acquisti manuali tutti i mesi per spendere meno benvenga. Se avete soluzioni migliori su broker che offrono il regime amministrato sono ben accetti.

Capitolo Oro: moda/decorrelazione, ne hanno parlato tanto e in tanti e quindi una piccola quota ce la metto. Non mi illudo di decorrelare tanto con un 5%, però c'è. Sulla fiducia considerando la massa gestita di circa 15mld sono abbastanza tranquillo sul prodotto.
Non ho giudicato sbagliata la scelta, mi riferivo alla "complessità" della strategia di investimento scelta, per di più con PAC impostato con tempistiche differenti sui singoli ETF (alla base c'è una strategia che mi è sfuggita?).
Vorrei però evidenziare che l'opinione è basata su gusti assolutamente personali, disgustosi per alcuni.

Ho fatto un confronto su Curvo tra il ptf originario proposto (6 ETF) ed un banalissimo VWCE + AGGH. Purtroppo abbiamo a disposizione solo 5 anni, quindi potrebbe essere fuorviante.

Backtest Curvo

Relativamente al costo da sostenere per la detenzione dell'oro, se nascosto è gratis ovviamente -:D
La classica cassetta di sicurezza comprensiva di assicurazione, il costo minimo è ca 100 Euro all'anno. Non molto se consideriamo l'oro come una polizza contro le sfighe.
Per la vendita funziona molto meglio di un ETF poco liquido.



In effetti così mi fa un altro effetto, non ho la tua stessa capacità di sintesi. Ma rimangono troppi 5% per i miei gusti :-)
Vero. Quei 5% saranno destinati ad incrementare nel tempo.

Non ho una strategia di ribilanciamento fissa. Incremento le quote e acquisti in base alle disponibilità e se il prezzo scende sotto il PMC o sotto del 20/30/40/50% dal massimo.
 
Proseguo nei chiarimenti...
Farei lo switch sul VWCE però mi scoccia vendere in gain e pagarci imposte. Aggiungere quello strumento e smettere di accumulare sugli altri potrebbe essere un'idea, però preferisco così. Posso smettere di acquistare EIMI/EPRA oppure sovrappesarli sul momento. Non sto dicendo che sia la scelta migliore, però quella più flessibile.

Lazy per me è la filosofia del non vendere e non fare market timing. Diverso è non aprire mai l'homebanking.

La scelta di operare con Directa e in questo modo è finalizzata all'abbattimento dei costi. Il costo commissionale che ho sostenuto fino ad ora è dello 0,191% del costo di acquisto. Il TER medio dello 0,194%.
Se devo fare acquisti manuali tutti i mesi per spendere meno benvenga. Se avete soluzioni migliori su broker che offrono il regime amministrato sono ben accetti.

Capitolo Oro: moda/decorrelazione, ne hanno parlato tanto e in tanti e quindi una piccola quota ce la metto. Non mi illudo di decorrelare tanto con un 5%, però c'è. Sulla fiducia considerando la massa gestita di circa 15mld sono abbastanza tranquillo sul prodotto.
Non ho giudicato sbagliata la scelta, mi riferivo alla "complessità" della strategia di investimento scelta, per di più con PAC impostato con tempistiche differenti sui singoli ETF (alla base c'è una strategia che mi è sfuggita?).

Vero. Quei 5% saranno destinati ad incrementare nel tempo.

Non ho una strategia di ribilanciamento fissa. Incremento le quote e acquisti in base alle disponibilità e se il prezzo scende sotto il PMC o sotto del 20/30/40/50% dal massimo.

Sei una persona preparata e con una strategia chiara. Spero tu abbia letto il mio commento non come critica (non ho il ruolo, né la competenza), ma come un sano confronto di idee.

Un portafoglio è come un vestito sartoriale, se è fatto bene diventa una mera questione di gusto. Poi entrano in gioco la costanza ed un pizzico di fortuna.

In bocca al lupo per il tuo lungo viaggio alla ricerca della merita plusvalenza finale :-)
 
Proseguo nei chiarimenti...
Farei lo switch sul VWCE però mi scoccia vendere in gain e pagarci imposte. Aggiungere quello strumento e smettere di accumulare sugli altri potrebbe essere un'idea, però preferisco così. Posso smettere di acquistare EIMI/EPRA oppure sovrappesarli sul momento. Non sto dicendo che sia la scelta migliore, però quella più flessibile.

Lazy per me è la filosofia del non vendere e non fare market timing. Diverso è non aprire mai l'homebanking.

La scelta di operare con Directa e in questo modo è finalizzata all'abbattimento dei costi. Il costo commissionale che ho sostenuto fino ad ora è dello 0,191% del costo di acquisto. Il TER medio dello 0,194%.
Se devo fare acquisti manuali tutti i mesi per spendere meno benvenga. Se avete soluzioni migliori su broker che offrono il regime amministrato sono ben accetti.

Capitolo Oro: moda/decorrelazione, ne hanno parlato tanto e in tanti e quindi una piccola quota ce la metto. Non mi illudo di decorrelare tanto con un 5%, però c'è. Sulla fiducia considerando la massa gestita di circa 15mld sono abbastanza tranquillo sul prodotto.
Non ho giudicato sbagliata la scelta, mi riferivo alla "complessità" della strategia di investimento scelta, per di più con PAC impostato con tempistiche differenti sui singoli ETF (alla base c'è una strategia che mi è sfuggita?).

Vero. Quei 5% saranno destinati ad incrementare nel tempo.

Non ho una strategia di ribilanciamento fissa. Incremento le quote e acquisti in base alle disponibilità e se il prezzo scende sotto il PMC o sotto del 20/30/40/50% dal massimo
per quanto riguarda broker e commissioni:
Io ho un solo strumento ad accumulo con pac,ho 30 anni come te. vwce. con fineco con il piano replay sono 2.5 al mese di commissioni piu il ter di vwce.basta. motivo per cui è l'unico strumento su cui faccio pac. le altre obbligazioni le prendo singole. è vero che vwce ha un ter più alto ma è uno stumento solo con un pac solo, come può essere conveniente fare 5 pac diversi su 5 prodotti diversi che abbiano pure ter leggermente piu basso? discorso broker, quando avrai investito qualche 100k€ sapere che su directa se protetto solo per 20k diventerà un problema. e poi anche conoscenza del broker, prova a chiedere a 5 persone a caso se conoscono directa o fineco, sappiamo gia le percentuali. non sono cose da sottovalutare sul lungo periodo
 
Sei una persona preparata e con una strategia chiara. Spero tu abbia letto il mio commento non come critica (non ho il ruolo, né la competenza), ma come un sano confronto di idee.

Un portafoglio è come un vestito sartoriale, se è fatto bene diventa una mera questione di gusto. Poi entrano in gioco la costanza ed un pizzico di fortuna.

In bocca al lupo per il tuo lungo viaggio alla ricerca della merita plusvalenza finale :-)

Assolutamente. Ho apprezzato tutti i commenti e vi ringrazio. Nemmeno io ho la pretesa che queste scelte siano perfette, anzi...cerco proprio il confronto. I punti che avete suggerito sicuramente li approfondirò nel tempo.
 
per quanto riguarda broker e commissioni:
Io ho un solo strumento ad accumulo con pac,ho 30 anni come te. vwce. con fineco con il piano replay sono 2.5 al mese di commissioni piu il ter di vwce.basta. motivo per cui è l'unico strumento su cui faccio pac. le altre obbligazioni le prendo singole. è vero che vwce ha un ter più alto ma è uno stumento solo con un pac solo, come può essere conveniente fare 5 pac diversi su 5 prodotti diversi che abbiano pure ter leggermente piu basso? discorso broker, quando avrai investito qualche 100k€ sapere che su directa se protetto solo per 20k diventerà un problema. e poi anche conoscenza del broker, prova a chiedere a 5 persone a caso se conoscono directa o fineco, sappiamo gia le percentuali. non sono cose da sottovalutare sul lungo periodo
Provo a risponderti per punti sperando di essere chiaro:
1) Convenienza: dipende tutto dalle cifre investite. Io mi trovo bene così perché pago lo 0,19% con minimo 1,5€ e faccio acquisti per importi superiori a 790€ quindi il costo percentuale è quello. 1, 2, 5, 10 prodotti non cambia nulla, io sempre lo 0,19% ad acquisto pago.
Con Fineco Replay andrei a pagare 2,95€ ad eseguito e mi risulterebbe conveniente rispetto a Directa solo per acquisti superiori a 1.550€; inoltre, dovrei stoppare e far ripartire periodicamente il PAC per tutti gli ETF (salvo SWDA). Il c/c Fineco inoltre mi costerebbe.
2) Sicurezza: temo tu abbia fatto confusione, la liquidità sul conto è "coperta" fino a 20.000€ non gli investimenti (Garanzie sui depositi - Directa - Garanzie sul capitale depositato-Directa). Per i titoli cito testualmente "Gli strumenti finanziari di qualunque tipo restano in ogni caso di proprietà dei singoli intestatari e nell'eventualità di fallimento o chiusura di Directa verranno semplicemente trasferiti su altro deposito titoli dagli stessi indicato."
Con la crescita del patrimonio (si spera) se diventerà conveniente Fineco mi sposterò su Fineco. Considera che con Directa acquisto obbligazioni per qualsiasi importo a 5€ ad eseguito, su Fineco sarebbero 19€.
3) Notorietà: sicuramente Fineco è più noto (ma anche più caro), se l'alternativa fosse Trading212 e brokeretti online con sede a Cipro sarei d'accordo con te. Considerando che stiamo parlando del primo broker italiano, con sede in Italia e referenze positive da tutti quelli che lo usano (salvo per la struttura grafica della piattaforma che è ancora ridicola) non vedo dove siano i problemi.
La nostra storia | Directa
Stampa Italiana | Dicono di noi - Directa
I costi, quelli non sono da sottovalutare nel lungo periodo.

Qual è il tuo costo commissionale percentuale sugli acquisti?
 
Non ho giudicato sbagliata la scelta, mi riferivo alla "complessità" della strategia di investimento scelta, per di più con PAC impostato con tempistiche differenti sui singoli ETF (alla base c'è una strategia che mi è sfuggita?).

Vorrei però evidenziare che l'opinione è basata su gusti assolutamente personali, disgustosi per alcuni.

Ho fatto un confronto su Curvo tra il ptf originario proposto (6 ETF) ed un banalissimo VWCE + AGGH. Purtroppo abbiamo a disposizione solo 5 anni, quindi potrebbe essere fuorviante.

Backtest Curvo

Relativamente al costo da sostenere per la detenzione dell'oro, se nascosto è gratis ovviamente -:D
La classica cassetta di sicurezza comprensiva di assicurazione, il costo minimo è ca 100 Euro all'anno. Non molto se consideriamo l'oro come una polizza contro le sfighe.
Per la vendita funziona molto meglio di un ETF poco liquido.



In effetti così mi fa un altro effetto, non ho la tua stessa capacità di sintesi. Ma rimangono troppi 5% per i miei gusti :-)
Non so se qualcuno ha provato a simulare lo stesso portafoglio su Quantalys e Curvo. Io sì.
I risultati non sono gli stessi.
Lo dico perché ad esempio un portafoglio con ribilanciamento mensile su Curvo con 2 ETF sembra rendere uguale ad uno con 5 ETF "equivalenti" (es. mettendo EIMI+SWDA o solo VWCE). Su Quantalys i risultati sono diversi: con più strumenti riduci DD ed aumenti rendimento, che mi torna con quanto leggo sui libri.
Di backtest ne ho fatti tanti negli scorsi mesi. Vi risulta?
 
Provo a risponderti per punti sperando di essere chiaro:
1) Convenienza: dipende tutto dalle cifre investite. Io mi trovo bene così perché pago lo 0,19% con minimo 1,5€ e faccio acquisti per importi superiori a 790€ quindi il costo percentuale è quello. 1, 2, 5, 10 prodotti non cambia nulla, io sempre lo 0,19% ad acquisto pago.
Con Fineco Replay andrei a pagare 2,95€ ad eseguito e mi risulterebbe conveniente rispetto a Directa solo per acquisti superiori a 1.550€; inoltre, dovrei stoppare e far ripartire periodicamente il PAC per tutti gli ETF (salvo SWDA). Il c/c Fineco inoltre mi costerebbe.
2) Sicurezza: temo tu abbia fatto confusione, la liquidità sul conto è "coperta" fino a 20.000€ non gli investimenti (Garanzie sui depositi - Directa - Garanzie sul capitale depositato-Directa). Per i titoli cito testualmente "Gli strumenti finanziari di qualunque tipo restano in ogni caso di proprietà dei singoli intestatari e nell'eventualità di fallimento o chiusura di Directa verranno semplicemente trasferiti su altro deposito titoli dagli stessi indicato."
Con la crescita del patrimonio (si spera) se diventerà conveniente Fineco mi sposterò su Fineco. Considera che con Directa acquisto obbligazioni per qualsiasi importo a 5€ ad eseguito, su Fineco sarebbero 19€.
3) Notorietà: sicuramente Fineco è più noto (ma anche più caro), se l'alternativa fosse Trading212 e brokeretti online con sede a Cipro sarei d'accordo con te. Considerando che stiamo parlando del primo broker italiano, con sede in Italia e referenze positive da tutti quelli che lo usano (salvo per la struttura grafica della piattaforma che è ancora ridicola) non vedo dove siano i problemi.
La nostra storia | Directa
Stampa Italiana | Dicono di noi - Directa
I costi, quelli non sono da sottovalutare nel lungo periodo.

Qual è il tuo costo commissionale percentuale sugli acquisti?
si hai ragione, non ho specificato la differenza tra protezione sui titoli e soldi fermi sul conto. Comunque in linea di principio preferisco avere più garanzie che meno. Costo commissionale percentuale sugli acquisti di etf e obbligazioni nessuno, il resto non lo tratto e non so risponderti. i costi sono 2.95€ con il piano replay su un singolo etf. forse stai parlando di un'altra cosa però.
 
si hai ragione, non ho specificato la differenza tra protezione sui titoli e soldi fermi sul conto. Comunque in linea di principio preferisco avere più garanzie che meno. Costo commissionale percentuale sugli acquisti di etf e obbligazioni nessuno, il resto non lo tratto e non so risponderti. i costi sono 2.95€ con il piano replay su un singolo etf. forse stai parlando di un'altra cosa però.
Dico quanto è il peso delle commissioni sulle somme investite.

Il costo commissionale percentuale io lo calcolo cosi:
somma delle commissioni pagate per acquistare i titoli/somma degli importi acquistati

Ad esempio:
a) 12 acquisti mensili a 2,95€ l'uno per acquistare 500€ al mese di ETF = 12*2,95€/12*500 = 35,4/6.000€*100 = 0,59% --> con Directa 0,30% (18/6000)
b) 12 acquisti mensili a 2,95€ l'uno per acquistare 1.500€ al mese di ETF = 12*2,95€/12*1.500 = 35,4/18.000€*100 = 0,196% --> con Directa 0,19% (34,20/18000)
c) 12 acquisti mensili a 2,95€ l'uno per acquistare 2.500€ al mese di ETF = 12*2,95€/12*2.500 = 35,4/30.000€*100 = 0,118% --> con Directa 0,19% (57/30000).

Qui non considero i singoli acquisti di BTP ad esempio dove, a meno di non avere +2mln€ di asset, la convenienza è sempre a favore di Directa (5€ ad eseguito contro 19€/9,95€/6,95€, per fascie di asset 0-500k/500k-1kk/1kk-2kk.

Per me non ha senso pagare più dello 0,30% per acquistare dei titoli, sopratutto quando posso pagare meno con le medesime garanzie. Se non ho +20k di liquidità sul conto (come non tengo solitamente mai) le garanzie di Directa sono le medesime di Fineco.
 
Dopo un quadrimestre rosso, oggi il mio Lazy si veste di un verde slavato.
Non durerà, temo, ma quantomeno il grafico risulterà meno monotono.
Comunque, precauzionalmente, adotto gli scongiuri pluricollaudati in un altro thread, confidando nella benevolenza di @bomba84

 
Dico quanto è il peso delle commissioni sulle somme investite.

Il costo commissionale percentuale io lo calcolo cosi:
somma delle commissioni pagate per acquistare i titoli/somma degli importi acquistati

Ad esempio:
a) 12 acquisti mensili a 2,95€ l'uno per acquistare 500€ al mese di ETF = 12*2,95€/12*500 = 35,4/6.000€*100 = 0,59% --> con Directa 0,30% (18/6000)
b) 12 acquisti mensili a 2,95€ l'uno per acquistare 1.500€ al mese di ETF = 12*2,95€/12*1.500 = 35,4/18.000€*100 = 0,196% --> con Directa 0,19% (34,20/18000)
c) 12 acquisti mensili a 2,95€ l'uno per acquistare 2.500€ al mese di ETF = 12*2,95€/12*2.500 = 35,4/30.000€*100 = 0,118% --> con Directa 0,19% (57/30000).

Qui non considero i singoli acquisti di BTP ad esempio dove, a meno di non avere +2mln€ di asset, la convenienza è sempre a favore di Directa (5€ ad eseguito contro 19€/9,95€/6,95€, per fascie di asset 0-500k/500k-1kk/1kk-2kk.

Per me non ha senso pagare più dello 0,30% per acquistare dei titoli, sopratutto quando posso pagare meno con le medesime garanzie. Se non ho +20k di liquidità sul conto (come non tengo solitamente mai) le garanzie di Directa sono le medesime di Fineco.
verissimo quello che dici, sono nella fascia 500€ al mese sul pac. con fineco sono 36€ l'anno di commissioni, con directa 18€.
Sulle obbligazioni però è vero che sono 19€, ma facendo acquisti singoli che porto a scadenza sono 19€ una tantum. mettendo invece un pac su aggh e simili cambia tutto. Quindi come vedi parliamo di spiccioli nel caso di ptf come il mio a fronte però di una garanzia maggiore, fosse anche solo percepita. però in ptf come il tuo directa è una scelta quasi obbligata giustamente
 
verissimo quello che dici, sono nella fascia 500€ al mese sul pac. con fineco sono 36€ l'anno di commissioni, con directa 18€.
Sulle obbligazioni però è vero che sono 19€, ma facendo acquisti singoli che porto a scadenza sono 19€ una tantum. mettendo invece un pac su aggh e simili cambia tutto. Quindi come vedi parliamo di spiccioli nel caso di ptf come il mio a fronte però di una garanzia maggiore, fosse anche solo percepita. però in ptf come il tuo directa è una scelta quasi obbligata giustamente

Certo. Se utilizzassi un solo ETF a me converrebbe Fineco però preferisco diversificare....e non sto dicendo che sia la scelta correta.
 
2) Sicurezza: temo tu abbia fatto confusione, la liquidità sul conto è "coperta" fino a 20.000€ non gli investimenti (Garanzie sui depositi - Directa - Garanzie sul capitale depositato-Directa). Per i titoli cito testualmente "Gli strumenti finanziari di qualunque tipo restano in ogni caso di proprietà dei singoli intestatari e nell'eventualità di fallimento o chiusura di Directa verranno semplicemente trasferiti su altro deposito titoli dagli stessi indicato."
Con la crescita del patrimonio (si spera) se diventerà conveniente Fineco mi sposterò su Fineco. Considera che con Directa acquisto obbligazioni per qualsiasi importo a 5€ ad eseguito, su Fineco sarebbero 19€.

Perché non Webank?
Si tratta di banca anch'essa e puoi avere tutto in un unico conto con commissioni più vantaggiose rispetto a Fineco. Forse non sarà la numero uno come Fineco, però non mi sembra malaccio per un investitore, ovvero per chi fa poche operazioni all'anno. Fino al 31/01/2023, cio' fra 3 giorni ... :D, c'è anche una promozione in corso con azzeramento del canone perpetuo. Beh, perpetuo, questo lo dicono loro. Comunque le intenzioni sembrano essere buone ...
 
Perché non Webank?
Si tratta di banca anch'essa e puoi avere tutto in un unico conto con commissioni più vantaggiose rispetto a Fineco. Forse non sarà la numero uno come Fineco, però non mi sembra malaccio per un investitore, ovvero per chi fa poche operazioni all'anno. Fino al 31/01/2023, cio' fra 3 giorni ... :D, c'è anche una promozione in corso con azzeramento del canone perpetuo. Beh, perpetuo, questo lo dicono loro. Comunque le intenzioni sembrano essere buone ...
Grazie per l'informazione, ho cercato un po' sul sito senza esito, sai se ha il credito lombard?
 
Grazie per l'informazione, ho cercato un po' sul sito senza esito, sai se ha il credito lombard?

Di nulla,
io ho aperto qualche giono fa con l'intenzione di usarlo come conto corrente e deposito titoli.

Comunque, sui prestiti l'unica cosa che ho trovato è questa qui Prestiti personali e Fido bancario - Webank . Tuttavia, non mi sembra molto vantaggioso, così al volo. Comunque, non conosco bene l'argomento per cui non credo di poterti molto aiutare. Sorry. :)
 
Avevo visto pure io quella pagina,
Webank ha delle buone commissioni soprattutto sui singoli bond e sulle azioni mi sembra rispetto ai concorrenti. Sbaglio?
 
Perché non Webank?
Si tratta di banca anch'essa e puoi avere tutto in un unico conto con commissioni più vantaggiose rispetto a Fineco. Forse non sarà la numero uno come Fineco, però non mi sembra malaccio per un investitore, ovvero per chi fa poche operazioni all'anno. Fino al 31/01/2023, cio' fra 3 giorni ... :D, c'è anche una promozione in corso con azzeramento del canone perpetuo. Beh, perpetuo, questo lo dicono loro. Comunque le intenzioni sembrano essere buone ...

Ha il minimo del profilo commissionale variabile a 2,75€ contro 1,50€ di Directa e un fisso di 12€. Non mi conviene ancora. Molto meglio Directa.
A suo tempo analizzai nel dettaglio tutte le alternative e, salvo DeGiro, che però non offriva il regime amministrato, nessuna batteva Directa.


Edit: https://www.webank.it/webankpub/aol/PDFFoglioInformativo.do?cod=05034.47166.07000
 
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