Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XI)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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A differenza di vhyl, gldv ha reso meno negli ultimi 10 anni ed ha avuto un drawdown più pesante nel 2020. Questo non ci dice nulla di come andranno nel futuro. L'etf vhyl ha più titoli e ha un ter più basso di gldv.

Vedi l'allegato 2877238

Vedi l'allegato 2877239
GLDV l'ho escluso, non mi piace, vorrei trovare un etf che andasse bene per prendere più dividendi possibili.
I 4 che ho menzionato sopra mi piacciono ma avrei un esposizione mensile troppo elevata.
Devo trovare una quadra ma non so cosa scegliere.
USDV mi piace perchè ha ottime azienda da dividendo, stessa cosa VEUR essendo in euro mi stuzzica averlo nel portafoglio almeno evito il rischio cambio.
VHYL mi sembra che renda meglio di VWRL ma allo stesso tempo VWRL potrebbe crescere molto di più
 
GLDV l'ho escluso, non mi piace, vorrei trovare un etf che andasse bene per prendere più dividendi possibili.
I 4 che ho menzionato sopra mi piacciono ma avrei un esposizione mensile troppo elevata.
Devo trovare una quadra ma non so cosa scegliere.
USDV mi piace perchè ha ottime azienda da dividendo, stessa cosa VEUR essendo in euro mi stuzzica averlo nel portafoglio almeno evito il rischio cambio.
VHYL mi sembra che renda meglio di VWRL ma allo stesso tempo VWRL potrebbe crescere molto di più

Io ho vwce ad accumulazione ma se volessi aggiungere un etf global high dividend a distribuzione andrei su vhyl.
 
Buongiorno, ho iniziato alcuni mesi fa un pac sul VNGA80A, poi ho acquistato e letto l'ottimo volume consigliato in questo topic e mi è balenata l'idea di crearmi un personale portafoglio con 2/3 ETF, un azionario globale, un obbligazionario e magari un gold...
Tuttavia quali possono essere i vantaggi dell'avere un portafoglio autonomo rispetto al VNGA80? Si risparmia forse qualcosina di commissioni con un TER piu basso...e poi?
Perchè se non ci fossero chissà quali vantaggi potrei proseguire col VNGA80 ed al limite affiancargli un GOLD e/o uno smallcap senza complicarmi troppo la vita con troppi strumenti e ribilanciamenti da fare....
Grazie
Partendo dal presupposto di voler comunque puntare su un 80/20, risparmi qualcosina forse in commissioni, ma perdi molto in bilanciamento.
La faccio breve: secondo me, l'avere un 80/20 gestito autonomamente ha una sua logica se pensi di essere in grado di fare meglio di Vanguard o per prepararti eventualmente ad un decumulo post pensione (per abbassare il fattore rischio).
Io ho rinunziato a farlo per dedicarmi maggiormente alle scelte collaterali (SGLD, a sovrappesare qualcosa, ad approfondire certe conoscenze di base per una integrazione futura); in quanto al decumulo, forse è prematuro esserne condizionati ora, se 84 fa riferimento alla tua data di nascita.
Ma, al solito, si tratta di osservazioni soggettive :-)
 
Il problema è che non avendo Vanguard uno strumento che investa su World Small cap devo usare il MSCI Small Cap (ticker WSML). E questo non replica solo il segmento SC ma anche il Medium (vedi sotto). Essendo due indici diversi è probabile che MSCI World Small Cap (che esclude oltretutto le SC degli emergenti) mi sovraesponga sul segmento Medium già coperto da VWCE.
Conosciuto anche come IUSN (il suo ticker su Xetra).
 
Partendo dal presupposto di voler comunque puntare su un 80/20, risparmi qualcosina forse in commissioni, ma perdi molto in bilanciamento.
La faccio breve: secondo me, l'avere un 80/20 gestito autonomamente ha una sua logica se pensi di essere in grado di fare meglio di Vanguard o per prepararti eventualmente ad un decumulo post pensione (per abbassare il fattore rischio).
Io ho rinunziato a farlo per dedicarmi maggiormente alle scelte collaterali (SGLD, a sovrappesare qualcosa, ad approfondire certe conoscenze di base per una integrazione futura); in quanto al decumulo, forse è prematuro esserne condizionati ora, se 84 fa riferimento alla tua data di nascita.
Ma, al solito, si tratta di osservazioni soggettive :-)

si...forse è meglio lasciar fare le cose a chi sa come e quando farle (bilanciamenti).
riguardo il decumulo hai capito bene, ho 38 anni quindi non è al centro dei miei pensieri ;)
 
Ciao a tutti,
non so se sto per scrivere un'eresia, nel caso perdonatemi.

Creare un PF pigro a CAPITALE PROTETTO

(sarebbe per mia mamma 60anni, qualche decina di k, che è sia molto ansiosa ma anche completamente ignara del funzionamento di PC o similari, perciò nel caso potrei anche prendere 100% azioni senza che lo sappia, però...)

in questo modo:

1) bond sotto la pari: ad es. mix di btp, bund, corporate etc, prezzo di carico medio 75

2) il restante VWCE cioè 25

Opinioni ma soprattutto critiche?

Io ho già alcune critiche:
A) nel peggiore dei casi, cioè che VWCE faccia un meno 100%, ho sì il capitale ma forse non batto l'inflazione.
B) rischio emittente bond, però con qualche decina di k, e tagli minimi 1k si riesce a diversificare
C) parte bond non efficiente fiscalmente, cedole tassate etc
D) ....

Grazie
altre idee simili a questo pf, magari sto guardando solo un aspetto?

PS
ho scritto VWCE meno 100% in modo provocatorio, credo che i singoli bond siano più rischiosi, solo che VWCE ha volatilità e un meno 50% o meno 60% lo può fare.
 
per mamma ansiosa 60 enne con qualche decina di K personalmente ora come ora non andrei oltre CD / BFP o BTP Max. 3 anni...
 
per mamma ansiosa 60 enne con qualche decina di K personalmente ora come ora non andrei oltre CD / BFP o BTP Max. 3 anni...
Difatti li ha tutti in BFP, hai indovinato;)
Dico ansiosa ma appunto se a scadenza (mettiamo titoli sui 10y) hai il capitale più cedole, si può stare più tranquilli.
 
Ciao a tutti,
non so se sto per scrivere un'eresia, nel caso perdonatemi.

Creare un PF pigro a CAPITALE PROTETTO

(sarebbe per mia mamma 60anni, qualche decina di k, che è sia molto ansiosa ma anche completamente ignara del funzionamento di PC o similari, perciò nel caso potrei anche prendere 100% azioni senza che lo sappia, però...)

in questo modo:

1) bond sotto la pari: ad es. mix di btp, bund, corporate etc, prezzo di carico medio 75

2) il restante VWCE cioè 25

Opinioni ma soprattutto critiche?

Io ho già alcune critiche:
A) nel peggiore dei casi, cioè che VWCE faccia un meno 100%, ho sì il capitale ma forse non batto l'inflazione.
B) rischio emittente bond, però con qualche decina di k, e tagli minimi 1k si riesce a diversificare
C) parte bond non efficiente fiscalmente, cedole tassate etc
D) ....

Grazie
altre idee simili a questo pf, magari sto guardando solo un aspetto?

PS
ho scritto VWCE meno 100% in modo provocatorio, credo che i singoli bond siano più rischiosi, solo che VWCE ha volatilità e un meno 50% o meno 60% lo può fare.
Sto facendo la stessa cosa per mia moglie. Bond sotto la pari Tf 0% scandeza circa 10 anni + VWCE. Per la parte bond uso la regola di stare sotto al 5% del capitale totale per quanto riguarda il singolo emittente (quindi questo investimento + resto del ptf).
Così a scadenza hai il capitale dei bond e ti rimane VWCE.
L'unica cosa è che devi avere una scadenza temporale ben precisa (mio caso) o rollare tu i bond eventualmente...
Ho preso spunto dal libro di Bellelli.
 
Sto facendo la stessa cosa per mia moglie. Bond sotto la pari Tf 0% scandeza circa 10 anni + VWCE. Per la parte bond uso la regola di stare sotto al 5% del capitale totale per quanto riguarda il singolo emittente (quindi questo investimento + resto del ptf).
Così a scadenza hai il capitale dei bond e ti rimane VWCE.
L'unica cosa è che devi avere una scadenza temporale ben precisa (mio caso) o rollare tu i bond eventualmente...
Ho preso spunto dal libro di Bellelli.
Grazie @Dario! qui spesso si parla di almeno 20 titoli per essere diversificati.
Beh diciamo la scadenza temporale ben precisa, può essere anche un pro, ovviamente lì dipende. a mia mamma potrei fare un pf sui 7/8 anni massimo 10.
non tanto perchè non abbia un orizzonte più lungo ma perchè in caso DD importanti psicologicamente avere una data in cui hai di nuovo il capitale può essere utile.
 
Grazie @Dario! qui spesso si parla di almeno 20 titoli per essere diversificati.
Beh diciamo la scadenza temporale ben precisa, può essere anche un pro, ovviamente lì dipende. a mia mamma potrei fare un pf sui 7/8 anni massimo 10.
non tanto perchè non abbia un orizzonte più lungo ma perchè in caso DD importanti psicologicamente avere una data in cui hai di nuovo il capitale può essere utile.
Per i DD e se non hai una data puoi anche rollare bond con duration diverse. Mio parere personale anche se avesse 30k da investire garantiti si può prendere 3x10'000 che paghi 3×7'500€ e 7'500€ li metti in VWCE. Magari i 3 bond con duration diverse.
Io ho lo sto facendo con 2 bond scad. fine 31 entrambi (solo per diversificare emittente). Nel mio caso però ciascun emittente ha peso 2-3% sul capitale totale. Se il capitale però è poco sinceramente non so cosa farei...
 
Per i DD e se non hai una data puoi anche rollare bond con duration diverse. Mio parere personale anche se avesse 30k da investire garantiti si può prendere 3x10'000 che paghi 3×7'500€ e 7'500€ li metti in VWCE. Magari i 3 bond con duration diverse.
Io ho lo sto facendo con 2 bond scad. fine 31 entrambi (solo per diversificare emittente). Nel mio caso però ciascun emittente ha peso 2-3% sul capitale totale. Se il capitale però è poco sinceramente non so cosa farei...
Diciamo quasi sui 100k però un cuscinetto in BFP lo terrei quindi investibili sui 60k
Te hai notato direttamente o da varie fonti, eventuali difetti di un PF così impostato?
Sicuramente meno rendimento ma mi sembra avere un buon compromesso fra cercare di avere un ritorno garantendo il capitale
 
Diciamo quasi sui 100k però un cuscinetto in BFP lo terrei quindi investibili sui 60k
Te hai notato direttamente o da varie fonti, eventuali difetti di un PF così impostato?
Sicuramente meno rendimento ma mi sembra avere un buon compromesso fra cercare di avere un ritorno garantendo il capitale
Rendimento è basso ma se ti serve il capitale per una certa data è meglio di un conto deposito o buono postale.
Difetti mi viene in mente solo che capitale è garantito a scadenza e non prima.

Come ti dicevo ho preso spunto dal libro di Bellelli, recentemente ha postato anche un video:

Per la "regoletta" del 5% percento del rischio emittente sicuramente l'ho letta sul "Manuale dell'investitore consapevole" sempre di Bellelli ma l'ho letta anche su altri testi (Graham?).
 
vedo che alcuni hanno inserito il nasdaq (ust) nel loro portafoglio pigro, anche se penso di non averne mai letto a riguardo tra quelli cosiddetti vip..secondo voi c'è posto pure per il nasdaq o è una "leva" superflua/poco necessaria di un indice globale?
e sempre a titolo educativo: chi ha scelto le us small cap value perchè le ha preferite alle small cap world? grazie
 
Ciao a tutti,
non so se sto per scrivere un'eresia, nel caso perdonatemi.

Creare un PF pigro a CAPITALE PROTETTO

(sarebbe per mia mamma 60anni, qualche decina di k, che è sia molto ansiosa ma anche completamente ignara del funzionamento di PC o similari, perciò nel caso potrei anche prendere 100% azioni senza che lo sappia, però...)

in questo modo:

1) bond sotto la pari: ad es. mix di btp, bund, corporate etc, prezzo di carico medio 75

2) il restante VWCE cioè 25

Opinioni ma soprattutto critiche?

Io ho già alcune critiche:
A) nel peggiore dei casi, cioè che VWCE faccia un meno 100%, ho sì il capitale ma forse non batto l'inflazione.
B) rischio emittente bond, però con qualche decina di k, e tagli minimi 1k si riesce a diversificare
C) parte bond non efficiente fiscalmente, cedole tassate etc
D) ....

Grazie
altre idee simili a questo pf, magari sto guardando solo un aspetto?

PS
ho scritto VWCE meno 100% in modo provocatorio, credo che i singoli bond siano più rischiosi, solo che VWCE ha volatilità e un meno 50% o meno 60% lo può fare.
A me l'idea piace, ho visto il video di Bellelli. Non sono mamma 60enne ma uomo 58enne che prova a gestire la parte obbligazionaria del portafoglio per 10 anni. E' un uso intelligente delle obbligazioni sotto la pari, e poi nel breve mi farebbe anche recuperare minus. Magari non batto l'inflazione, ma quel 10/15% in più di VWCE può aggiungere rendimento. Critica della Ragion Pura: ma allora perchè non li metti subito in azionario o BTP Italia se vuoi battere l'inflazione? Fosse così semplice...
@Dario! Quali obbligazioni usi per il 2031?
Grazie mille dei vs post e del video.
 
vedo che alcuni hanno inserito il nasdaq (ust) nel loro portafoglio pigro, anche se penso di non averne mai letto a riguardo tra quelli cosiddetti vip..secondo voi c'è posto pure per il nasdaq o è una "leva" superflua/poco necessaria di un indice globale?
e sempre a titolo educativo: chi ha scelto le us small cap value perchè le ha preferite alle small cap world? grazie

Provo a risponderti io, chiedo ai più esperti di intervenire nel caso.

Le small cap sono più volatili delle large cap, più dinamiche e rapide nei crolli e nelle riprese. Essendo più volatili avrebbero (alcuni non sono d'accordo) un "risk premium".
Io mi rifaccio al libro "All about asset allocation" di Ferri, dove il premium per le small cap è un 1% annuo in media nel lungo periodo.
La correlazione con le large cap è alta, attorno a 0.9.

Se aggiungiamo il fattore value alle small cap l'autore citato sopra aggiunge al risk premium un 2% annuo, anche qui nel lungo periodo. Ecco che pesando le small cap con i settori più value abbiamo in genere i finanziari al primo posto con una bella fetta dell'indice.
Immagina una ripresa con delle small cap finanziare che sfornano utili elevati, ed il titolo che schizza via. Durante i crolli il value dovrebbe aiutarti a "frenare" la discesa.
Sempre lo stesso autore indica che il rapporto rischio rendimento è migliore.
La correlazione con le large cap dovrebbe essere attorno a 0.8-0.85, quindi aiutano a diversificare.

Così come per i vari fattori, puntare alla bassa capitalizzazione e/o al value può portarti ad avere sotto/sovra-performance durature.
E' chiaro che se il tuo orizzonte temporale è ben superiore ai 20 anni ci si può fare un pensierino.

Se guardiamo il mercato americano, dal 1972 ad oggi:
1675804116503.png


Se vedi nella colonna 1 anno le SCV ti hanno tenuto a galla mica male, a 5-10 anni meglio il mercato, in 50 anni si vede il rendimento extra (in realtà basta guardare a 20 anni per vederlo...).
Le SCV con un rendimento di +2% annuo rispetto alle small cap hanno una deviazione standard che non differisce moltissimo:
1675804291078.png

Se controlli l'andamento degli indici globali bene o male dicono la stessa cosa.

Molti autori suggeriscono le small cap value per via secondo me della decorrelazione (maggior rendimento del ptf) ma anche del rendimento del singolo titolo.
Io preferisco le small cap value senza ombra di dubbio ma purtroppo esiste sia l'indice "value weighted" che quello "value", sia di MSCI World che di MSCI ACWI, ma non l'ETF.
Io sono nonostante ciò sarei più propenso alle SC globali ed avere un solo ETF ed eliminare il rischio "geografico". In realtà non le ho ancora inserite in portafoglio.
Alternativa è prendere le SCV USA ed eventualmente affiancare SCV EU; esiste anche ETF small cap EM dividend che ha caratteristiche value.
 
Dario grazie per l'eccellente risposta. Nel pomeriggio ho letto anche quello che aveva scritto tyler di ptfcharts a riguardo e conferma quanto da te brillantemente esposto! OK!
 
Dario grazie per l'eccellente risposta. Nel pomeriggio ho letto anche quello che aveva scritto tyler di ptfcharts a riguardo e conferma quanto da te brillantemente esposto! OK!
Grazie per i complimenti. Frutto di duro studio...
Non è che mi posti il link così me lo leggo?
 
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