Piccolo leggero OT (visto che già se ne parla). Francamente da consumatore ad oggi non capisco proprio il perché della soglia di 60€ dal punto di vista dei commercianti...
Sappiamo bene che ad oggi le commissioni (recuperabili al 30% in credito d'imposta) sono in percentuale sul transato (non con un costo fisso a transazione), quindi che uno paghi 60€ o che uno ne paghi 0,60€ sempre l'1-2% di commissioni andrà a pagare il commerciante (che avrà probabilmente già aumentato la sua merce per compensare).
L'unico "senso" di questa manovra (perché effettivamente non ne vedo altri nemmeno io, a parte favorire l'evasione per questa categoria) è eliminare o limitare fortemente tutte le microtransazioni e quindi le commissioni, dato che l'esercente potrà rifiutarsi. Il fatto che siano in percentuale non vuol dire che non ci sia il risparmio, perché le microtransazioni possono essere tante. Tuttavia a mio modo di vedere è una misura palliativa, sia perché i commercianti per pagarsi le commissioni generalmente alzano il prezzo che alla fine si riversa sul consumatore finale, e sia perché queste percentuali sono oggettivamente molto esigue, e se si sceglie con attenzione il pos si può davvero pagare pochissimo in commissioni. È una misura del tutto inutile che non fa altro che creare disagio per i consumatori ed esporli ai rischi legati al contante.
Ad oggi comunque devo essere sincero, a differenza di qualche anno fa tutto sommato mi frega il giusto. Ho individuato tutta una serie di posti dove andare a spendere i miei soldi con la carta e ormai sono tanti (anche tra i negozietti, non si tratta più solo di supermercati... addirittura al mercato ci sono un paio di posti in cui vado perché posso pagare con carta), non porto alcun contante con me, quindi se chiedono contanti semplicemente lascerò qualsiasi cosa io abbia provato ad acquistare/consumare (se me lo dicono dopo affari loro, se è un posto nuovo chiederò solo se prende la carta, non andrò anche a chiedere il minimo a cui la prende, io ho/avrò comunque zero contanti quindi o trovano un sistema o restano senza soldi).
Bravo, farò anche io così, ma ci sono anche diverse "contromisure": ti rifiuti di farmi pagare con la carta? Bene, allora per una spesa da pochi euro ti pago con la banconota da 100, dammi il resto adesso... Voglio vedere quanti preferiranno la carta a quel punto, perché l'alternativa è che la vendita non avviene.
Insomma mi sembra che la legge sia assurda (non c'è ragione per rifiutare sotto i 60 € accettarla sopra) e contemporaneamente chi vende non si renda conto che in questa maniera perde solo parecchi potenziali clienti.
Esatto è assurda e controproducente, peraltro ridicolo che avvenga a pochi mesi dall'entrata in vigore del provvedimento che sanzionava chi si rifiutava di accettare le carte...
quando i vecchi commercianti si renderanno conto che perdono clienti/chiudono forse inizieranno a fare scelte diverse in autonomia.
Magari fosse così, che i "vecchi commercianti" a favore del contante impareranno a far usare sempre i pagamenti elettronici. Ma tanto a loro frega il giusto, anche se perdono un cliente (te in questo caso, ma mi ci metto anche io dato che preferisco i posti dove posso pagare con carta) ci guadagnano lo stesso col fatto che poi non emettono scontrino/fattura a chi paga in contanti.
Sì la strategia è proprio quella di andare da quello che accetta i pagamenti elettronici, così forse il commerciante reticente capisce che è meglio accettare una carta che non guadagnare niente. Il problema è che finché ci saranno sempre le masse dei paladini del pos, difensori degli esercenti (anche senza essere esercenti) che pensano che questa categoria sia effettivamente vessata dalle commissioni del pos quando invece queste incidono praticamente poco e niente, il problema difficilmente sarà debellato. Se la gente non inizia a capire che il pagamento elettronico è utile e vantaggioso a tutti, oltre a contrastare attivamente l'evasione, e rimane "molle" davanti all'esercente che non fa nemmeno gli scontrini, rimarremo sempre fermi. Tanto per loro si tratta sempre della solita "guerra fra poveri" (frase tipicamente usata da questi soggetti) e che gli esercenti dovrebbero essere in qualche modo giustificati se fanno il nero (e quindi paghiamo noi le tasse per loro) perché poverini con le commissioni da pos non arrivano a fine mese...

Questa è l'Italia, e quel che abbiamo spesso ce lo meritiamo.