Possibile un nuovo 666 Usa?

M.i.n.c.h.i.a. dele ******* che vi leggete.
:bye::bye:
 
dal grafico sembra proprio di si:cool:

lo faranno il 21 dicembre?:'(
 
possibile un 696
in qualsiasi caso.
l'importante è trovare la giusta posizione
 
ogni elezione usa 666????

razza di diavoli che sono:D
 
a sto punto, se la situazione europea migliora, è più facile che sp500 vada a 3333 che 666 :D
 
a sto punto, se la situazione europea migliora, è più facile che sp500 vada a 3333 che 666 :D
non ti sembra tutto troppo facile?
in pratica sembra che l'america sia la nuove bengodi.
metti i soldi sul DOW e crescono miracolosamente
 
non ti sembra tutto troppo facile?
in pratica sembra che l'america sia la nuove bengodi.
metti i soldi sul DOW e crescono miracolosamente
io in questi mesi mi sono salvato pensando all'america e non all'europa.



















e sniffando. lo ammeeto. ho risparmiato un pò anche così
 
non ti sembra tutto troppo facile?
in pratica sembra che l'america sia la nuove bengodi.
metti i soldi sul DOW e crescono miracolosamente

Non è una cosa nuovissima, succede dal 1934 (nell'era moderna), tranne un paio di parentesi di 2-3 anni. Solo chi ha comprato tutto nel 2007 è leggermente sotto.
 
se arriva di nuovo il 666 arriva l'anticristo

e dopo ci sono solo 2 mercati x operare
inferno e paradiso:eek:
 
UN ALTRO PEZZO DI MIERDA E SEMPRE DAGLI USA

I NEMICI DELLA DEMOCRAZIA SONO LORO ALTRO CHE QUELLI CHE CON LA LORO PROPAGANDA VOGLIONO FAR CREDERE:yes:

Soros-Fine dell'Euro

“Siamo convinti che l’Europa sia un sonnambulo che cammina verso un disastro di proporzioni incalcolabili. Il senso di una crisi senza fine, con una pedina del domino che da un momento all’altro potrebbe cadere su tutte le altre, deve assolutamente essere invertito”.

Un’analisi amara e impietosa che reca la firma dell’Institute for New Economic Thinking (Inet), un team di economisti guidato da alcuni consulenti del governo tedesco e da George Soros.

Il nome del magnate degli investimenti rimbomba nella mente di molti italiani: il 17 settembre del 1992 realizzò un clamoroso attacco speculativo che mise in ginocchio la lira che si svalutò del 30 per cento e fu costretta a uscire dalla Sme. Il giorno precedente aveva venduto allo scoperto circa 10 miliardi di dollari in sterline e la conseguenza fu che anche la Banca d’Inghilterra dovette far uscire la propria moneta dalla Sme. Un’operazione che a Soros fruttò 1,1 miliardi di dollari. E’ per questo che oggi le sue fosche previsioni sul futuro dell’euro rischiano di suonare come una minaccia.

Sembra vada ben oltre la dietrologia l’ipotesi che l’8 febbraio del 2010 alcuni imponenti hedge fund – Soros, Paulson, Greenlight, Sachs e Sac Capital – stabilirono un attacco simultaneo all’euro durante una cena segretissima. L’accusa è contenuta in un’inchiesta effettuata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Appaiono quindi quasi paradossali le proposte formulate da Soros per salvare l’euro, in quanto provengono proprio da chi si è guadagnato negli anni la fama di specialista nel mettere in ginocchio le monete. In un’intervista rilasciata lo scorso giugno a Bloomberg, l’investitore di origine ungherese ha suggerito ai governi europei di creare un redemption fund, plasmato appositamente per erodere progressivamente il debito pubblico.

Il passo successivo dovrebbe consistere nell’emissione di European Treasury Bills, cioè buoni del tesoro a breve termine garantiti da tutta l’unione monetaria. Questa ricetta ha raccolto diversi consensi, proprio mentre il quadro finanziario globale diventa sempre più complesso. Lo scorso 20 luglio i mercati sono capitolati in maniera violenta e imprevista, a causa di uno tsunami di vendite che ha affossato in particolar modo Roma e Madrid.

E dietro a questo terremoto molti hanno individuato un disegno preordinato, molto simile alle macchinazioni ordite proprio da Soros negli anni Novanta.

Il magnate della finanza è intervenuto anche durante l’ultima edizione del Festival dell’Economia di Trento per articolare le sue tesi. Ha spiegato con decisione come l’Europa necessiti di una radicale inversione di rotta, possibile soltanto quando si comprenderà che i problemi sono di natura bancaria e di concorrenza, non fiscali. Soltanto un sistema comunitario a copertura dei depositi delle banche potrebbe arginare la fuga di capitali dall’area Euro.
Avvoltoio pronto a divorare le rovine del Vecchio Continente o raffinato analista in grado di proporre soluzioni efficaci per uscire dalla burrasca? L’effettivo ruolo di Soros non è ancora chiaro a nessuno. Forse l’affresco più intrigante proviene dalle parole di Paul Volckler, ex presidente della Federal Reserve. “George Soros ha lasciato un segno nella veste di speculatore dall’enorme successo, saggio abbastanza da ritirarsi sostanzialmente quando il gioco volgeva a suo favore. Il grosso delle sue enormi vincite sono oggi votate ad aiutare paesi emergenti o in via di transizione a rendersi delle società aperte, aperte non solo nel senso di scambi commerciali, ma soprattutto tolleranti nei confronti delle nuove idee e ei diversi approcci di pensiero e comportamentali”.
 
ecco qua draghi b.c.e o altri azzari

ora gli usa possono scendere alla grande sono ai massimi e in gran guadagno

domani con il dato sul lavoro
che è già programmato
x un grosso ribasso

e cosi la profezia di un agoisto ai minimi si avverrà

forse anche sotto i 12.000

le botte iniziano da oggi
domani possibile un altro -4

un film già visto e rivisto:wall:
 
gli ammerricchioni oggi se la godono
fanno finta di recuperare ma da noi non abbocca nessuno
xchè si aspettano il trappolone di domani

quindi oggi un -4 possibilissimo

grazie europa grazie germania
 
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