PRELIOS - La ridefinizione del debito - II

Non fatevi illusioni,

cosi da sempre ho imparato a investire senza le illusioni delle persone. Esistono i dati e le speranze sebbene spesso siano molto importanti alla fine contano poco se i dati sono pessimi.

Cosi la speranza che una macchina di F1 possa vincere il mondiale è giusta per un tifoso cosi come deve rendersi conto che se il motore non funziona bene vincere una gara e solo questione di fortuna.

cosi per PRELIOS che ancora una volta su una ricopertura fa un +5% per poi perderlo immediatamente.

Occore d'altra parte tenere presente che questo sarà un periodo non prevedibile in quanto non legato ai dati ma proprio al sentimento e pertanto PRELIOS qualche gara potrebbe pure vincerla. Ma il mondiale è perso e non c'e nulla da fare.

Cosi come non c'e nulla da fare per L'Euro, l'Italia e forse anche gli USA il motore si è bloccato e occorre sostituirlo ma nessuno è disposto.

Caputi nuovo socio, entra con un bel biglietto da visita:
faro della Consob e Caputi risulta indagato nell'inchiesta condotta dai Pm Laura Pedio e Gaetano Ruta e coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, insieme a Vittorio, Matteo, Diamante, Margherita, Maria Rosaria e Cristiana Marzotto, nonche' Andrea Paolo Maria, Isabella e Rosanna Dona' Dalle Rose, Bart Zech, Pierre Kladny e Ferdinando Businaro. com/alb fonte borsa italiana.

In una società finita nella black list e che la CONSOB sta attentamente monitorando.

Perchè il titolo è bloccato, per ovvie ragioni tutti attendono di conoscere l'ennesimo adc e quante azioni saranno attribuite e a che prezzo.

I tempi oramai sono finiti, anche se sono 6 mesi che si continua a dire questo, nel frattempo un altra bella rata sta scadendo. Con vendite basse e quindi con necessità di altra liquidità.

Ma l'anno sta per chiudersi e il bilancio 2012 cosi come ora non potrebbe essere sottoscritto dai certificatori in quanto la continuità aziendale non c'e più. Quindi entro il 31/12/2012 deve essere chiuso l'adc pertanto. Chissà che non abbiano pensato a prendere attraverso le 13 gli ultimi risparmi ai piccoli investitori.

In quanto in tutta queste riunioni emerge che il grosso comunque dovrà mettercelo il 70% di PRELIOS costituito in prevalenza dai piccoli investitori....
 
Ftse Mib, analisi ciclica: occhio alla ripresa dell'immobiliare

di: WSI Pubblicato il 07 novembre 2012| Ora 16:33

Milano - I volumi sono l’unico strumento rivelatore delle intenzioni dei prezzi di borsa. Un rialzo senza volumi è finto e in procinto di crollare rovinosamente, un ribasso con volumi in esaurimento annuncia il prossimo rialzo.

L’immagine a fianco riporta i cicli quinquennali dei volumi della borsa italiana dal 1998. Il meccanismo è evidente e logico: prima che il mercato possa ripartire con un rialzo importante è necessario che tutti abbiano venduto e siano quindi disposti a rientrare e comprare a piene mani. La condizione di esaurimento delle vendite si manifesta con un minimo dei volumi, che possiamo riconoscere in coincidenza dei grandi minimi dell’indice.

Allo stesso modo, un rialzo solido deve essere accompagnato da volumi sostenuti, che rispecchiano il pullulante acquisto di titoli azionari da parte dei partecipanti al mercato. Solo quando il grande pubblico avrà i portafogli pieni, prezzi e volumi non avranno più motivo per crescere e il ribasso partirà nella sua implacabile discesa.

La partenza del ciclo quinquennale in corso (marzo 2009) non è stata sostenuta da volumi degni di un autentico rialzo, tant’è vero che questi hanno segnato un massimo molto inferiore al precedente e da un anno e mezzo si trovano in fase decadente. In assenza di variazioni significative delle condizioni attuali, è naturale che i volumi continueranno a sgonfiarsi fino alla chiusura del loro ciclo quinquennale, avvalorando l’analisi ciclica di lungo periodo riportata la settimana scorsa, che prevede un minimo definitivo della borsa italiana nella seconda parte del 2013.

Passiamo al mercato immobiliare con l’Indice di Forza Relativa tra investimento immobiliare e azionario.

L’Indice di Forza Relativa tra investimento immobiliare e azionario.

Chi avesse comprato immobili nel 1981 avrebbe fatto meglio a comprare azioni: gli immobili hanno perso molto più della borsa, smentendo clamorosamente la credenza che vorrebbe il mattone principe degli investimenti a lungo termine. Evidentemente non è così, se negli ultimi 30 anni anche la borsa italiana è riuscita a fare meglio.

Però si noti il rallentamento di questa pessima performance dal 1998 a oggi. È come se l’immobiliare stesse cercando di recuperare le forze per ritrovare la riscossa e, al superamento della trendline blu superiore, fosse in rampa di lancio per un ventennio di grandi rialzi (più della borsa).

Infine, i cicli dell’immobiliare rivelano la prospettiva imminente di un ciclo quinquennale in partenza, alimentando motivi d’interesse per un settore che soffre da così tanti anni. Ora che i prezzi sono così bassi (spesso sotto il costo di costruzione) ma in fase di gagliarda ripartenza, è innegabile che questo mercato offra le condizioni per un ottimo investimento. Se non ora, quando?

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Io solo una cosa non capisco....

Alle condizioni attuali un ADC come prospettato (135 milioni ADC/75 milioni di capitalizzazione) costringe chi ha 1000 a metterne quanti? 1800???

Secondo me ai valori attuali aderiscono ben pochi e le banche che pare garantiranno l'inoptato se ne troveranno parecchio in groppa


Ho detto una quazzata? :rolleyes:
 
penso di no, il che fa sperare che presto capitalizzi di più.
 
Io solo una cosa non capisco....

Alle condizioni attuali un ADC come prospettato (135 milioni ADC/75 milioni di capitalizzazione) costringe chi ha 1000 a metterne quanti? 1800???

Secondo me ai valori attuali aderiscono ben pochi e le banche che pare garantiranno l'inoptato se ne troveranno parecchio in groppa


Ho detto una quazzata? :rolleyes:

no hai perfettamente ragione,

ma il gioco è quello, iniziato molti anni fa.

Le banche si ritroveranno il vero controllo e quindi gli immobili a quel punto a quanto se li venderanno e a chi...

diventerà un ottima merce di scambio...

Il banco non perde mai...
 
le banche hanno bisogno di liquidi.....secondo me.

:bye:
 
le banche hanno bisogno di liquidi.....secondo me.

:bye:

hanno preso tanta liquidità e ne prenderanno ancora dalla BCE a un tasso del 1% ...si sono comprati i bot al 7% e ora incassano una valanga di soldi senza aver fatto nulla
 
ennesima giornata con scarsi volumi per la felicità delle posizioni short aperte che senza acquisti permetto di ottenere un bel -3%

Non ce da stupirsi benche dia i nervi che il titolo con appena 133 mila di euro di scambi non venga sorretto da nessun acquisto.
Ma ancora una volta questo sta a significare come non vi sia interesse su questo titolo e come il grosso sia troppo frazionato e pertanto nessuno lo muove...

Tutto in attesa del penultimo step del 13 novembre cda Consiglio di Amministrazione per l'esame del Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2012.

sappiamo già quanti sono i debiti e quindi questa notizia non avrà alcun effetto, da questo dato possiamo ricavarne in pratica tutti i principali della gestione del 3 trimestre.

Gestione che definirei ancora una volta pessima visti i risultati.

L'unica attesa pertanto e la comunicazione dell'accordo con FEIDOS1 sull'ingresso e su quanto metterà cash e pertanto quanto sottoscriverà.

Diciamo che anche questo in parte è gia detto in quanto cmq non potrà sottoscrivere oltre il 29% in quanto dovrebbe andare a OPA.

Considerato che CAMFIN metterà la sua parte per salvaguardare i propri avere e mantere potere nel patto.

La definizione principale è quanto far pagare alle banche e al mercato.

Sul prezzo del titolo non vedo grandi possibilità con qualsiasi metodo, il titolo dovrebbe quotare sui 0,08.

L'unica cosa che resta da definire e quanto dovrà pagare il mercato.

Tronchetti ha già detto che la decisione sarà sottoposta all'assemblea degli azionisti del 18 dicembre 2012 quindi solo successivamente si arriverà all'adc e nel frattempo?...
 
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 nov - Il rafforzamento patrimoniale di Prelios proposto da Caputi non dovrebbe discostarsi molto nella sua versione definitiva dalle indicazioni emerse nelle scorse settimane. A regime la nuova Prelios dovrebbe avere una capitalizzazione attorno ai 175 milioni grazie a un'operazione da complessivi 135 milioni (il resto e' il suo valore attualizzato post-aumento). I nuovi capitali arriveranno per 25 milioni da Feidos attraverso un aumento di capitale riservato, per altri 25 milioni dagli attuali aderenti al patto di sindacato (Camfin, Mediobanca, Edizione della famiglia Benetton, Generali, Intesa Sanpaolo e Massimo Moratti) e per i restanti 85 milioni dal mercato. Per cautelarsi nel caso in cui il mercato non dovesse sottoscrivere l'aumento di capitale per la quota di sua spettanza, di questi ultimi 85 milioni, 30 milioni saranno garantiti dalle banche attraverso la conversione dei crediti e 55 milioni per cassa. L'offerta di Feidos si basa anche su una revisione della struttura finanziaria del debito che attualmente evidenzia un rosso di circa 550 milioni, compresi gli oneri finanziari fino a fine anno.

Mau

(RADIOCOR) 08-11-12 20:29:09 (0652) 3 NNNN


alla fine chi paga??....

allora 135 da fuori e 40 mil il valore attuale??...non mi sembra corretto prevedono già che il titolo crollerà ancora.

ipotizzado quindi che oggi il patto ha il il 21% quindi 14 mil + 25 mil avra 39 mil di capitale pari a circa il 20%

caputi quindi dovrebbe avere il 10%

le banche con 30 mil avrebbero sul 18%

e come sempre la fetta più grossa il mercato...

A sto punto vorrei capire Caputi che cosa paga??.. fai entrare un socio che mette appena 25 mil???... pazzesco!!
 
Ultima modifica:
ciao a tutti, di rientro da Zanzibar!

conviene aderire all'aumento di capitale?
ciao,
 
Il

A sto punto vorrei capire Caputi che cosa paga??.. fai entrare un socio che mette appena 25 mil???... pazzesco!!

visto che per l'affaire valentino hanno sequestrato a caputi le azioni della società che secondo la stampa dovrebbe investire in prelios la cosa si complica un poco
 

Se io avessi azioni Prelios (e non le ho) e pensassi che non fosse conveniente aderire all'AUC, mi precipiterei a vendere tutti i titoli (o meglio li avrei già ceduti da tempo) e cercare un nuovo investimento...
Cedere i diritti e mantenere i titoli (avendo la possibilità finanziaria di aderire all'AUC) è una "non decisione" che personalmente ritengo non abbia un grande significato...
 
a donello una domanda cosa pensi dell'adc? siamo vicini al gap lochiudera' per poi scendere oppure si verifichera' una salita verso 0.10? grazie per la cortese risposta.
 
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