io penso di vendere le azioni e comperare i diritti sul mercato il 2 giorno .. solitamente il primo giorno crollano le quotazioni e poi risalgono anche di un 100% quindi voglio giocarmela tradando i diritti . ovviamente con pochi soldi ,
PRELIOS - La ridefinizione del debito - II
- Creatore Discussione Squonquassato
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io penso di vendere le azioni e comperare i diritti sul mercato il 2 giorno .. solitamente il primo giorno crollano le quotazioni e poi risalgono anche di un 100% quindi voglio giocarmela tradando i diritti . ovviamente con pochi soldi ,
todi1981
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Non è affatto chiaro il discorso, concordo pienamente, io intenderei la cosa in questo modo: al mercato saranno richiesti in tutto 185 mln, di cui 100 al patto attuale di sindacato ed a Feidos, mentre gli altri 85 dovrebbero essere tirati fuori dal mercato. In caso di mancata sottoscrizione dell'aumento, le banche s'impegnano a garantire l'inoptato. Considerando l'attuale capitalizzazione di Borsa, per il parco buoi rischia di essere un bagno di sangue.
Ho tradago prelios diverse volte quest'anno con buon gain. L ultima volta a inizio settembre poi la puzza di bruciato si e' fatta troppo forte x non scappare a gambe levate. Chi ad oggi possiede azioni prelios post adc se le ritrovera' tra i 2 e i 3 centesimi. Nei prox giorni probabile un rialzo incastra polli. X chi e' dentro tra 8 e 10 cent un' ottima occasione x liquidare. Opinione personale. Fate vobis
losangeles
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E' il momento di comprare invece. In prospettiva e visti i rialzi dei titoli immobiliari americani in queste settimane ( rialzi anche del 100%) credo che prelios abbia ottime prospettive nel medio termine.
morris70
stop loss
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ma sul sole 24 ore si legge che 100 mln saranno assicurati dai soci del patto e 85 per conversione dei debiti...può essere che al mercato non chiedano nulla?
4€verDepecheMode
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Sono della tua stessa opinione, purtroppo.
Losangeles, l'immobiliare americano conta il giusto; qui abbiamo Monti, che, tassando anche l'aria che respiriamo, sta mandandoci a gambe all'aria.
Gli articoli postati, da questo punto di vista, non chiariscono il problema. Supponiamo, tuttavia, che sia fatto un aumento di capitale riservato alle banche ed al patto di sindacato + Feidos: alla fine dei giochi sempre i piccoli azionisti pagheranno il conto, con un'enorme diluizione del valore delle loro quote. I 185 mln sono quasi il triplo della capitalizzazione di Borsa attuale della società.
A mio avviso, tranne la quota riservata a Feidos, l'aumento di capitale sarà con diritto di opzione (e probabilmente fortemente diluitivo).
Il patto probabilmente si è impegnato a sottoscrivere la quota di competenza mentre per la restante parte c'è la garanzia che qualora ci fosse dell'inoptato interverrebbero le banche (convertendo una parte dei crediti piuttosto che con nuovo cash)...
La diluizione, se la mia ipotesi fosse corretta, avverrebbe solo nel caso di mancato esercizio del diritto di opzione (tranne appunto per la quota riservata a Feidos) per cui il piccolo azionista andrebbe incontro ad una forte diluizione solo nel caso non dovesse sottoscrivere!
Se io fossi azionista (lo sono di Camfin ma non di Prelios) e non avessi venduto le azioni alle prime avvisaglie di AUC oggi nutrirei pochi dubbi nel sottoscrivere (ovviamente quando si conosceranno le condizioni dell'AUC si disporranno degli indispensabili elementi per fare una scelta consapevole e il tutto sarà più chiaro...)
la capitalizzazione corrisponde al valore di Prrrelios da prendere in considerazione in una operazione del genere? io credo di no
4€verDepecheMode
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Ciao Glat, il valore di Borsa, per quanto molto relativo, è comunque un riferimento per coloro che sono azionisti e che saranno chiamati a partecipare all'auemtno di capitale.
madeinitaly
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come al solito si fa molta confusione, più di quella che normalmente fanno i giornale.
Partiamo dal 1 punto.
Il valore di PRELIOS.
Per quanti ne dicano il valore di un azienda e quello azionario. Certo può includere potenzialità o scontare milioni di cose ma questa è un altra storia. Prelios vale 0,082 oggi
L'adc può essere anche riservato ma questo non può eccedere certe quantità o meglio cmq deve essere sottoposta al cda che lo approva questo è ovvio in quanto in qualsiasi adc il prezzo finale dell'azione risulterà diluito su un numero maggiore e quindi l'acquisto di titoli permette di azzerare questa diluzione negarla all'azionista non è possibile.
Da quanto risulta FEIDOS metterà 25 mil altri 25 mil dal patto e il resto 85 mil il mercato con garanzia di 30 per l'inoptato da parte delle banche
Feidos non può metterci di piu 1 perche dovrebbe procedere a OPA se oltrepassa il 29% e stessa cosa vale per i soci del patto.
Il mercato garantirà?
Ritengo che le banche dovranno intervenire per almeno il 50%. Non credo che i piccoli azionisti abbiano molta convenienza ad aderire. Quanto piuttosto a vendersi i diritti e comprare qualche mese dopo quando il titolo sarà nuovamente in crisi..
Oramai è questione di ore, salvo rinvii come ci hanno abituati negli ultimi tempi, e sapremo i dettagli
Partiamo dal 1 punto.
Il valore di PRELIOS.
Per quanti ne dicano il valore di un azienda e quello azionario. Certo può includere potenzialità o scontare milioni di cose ma questa è un altra storia. Prelios vale 0,082 oggi
L'adc può essere anche riservato ma questo non può eccedere certe quantità o meglio cmq deve essere sottoposta al cda che lo approva questo è ovvio in quanto in qualsiasi adc il prezzo finale dell'azione risulterà diluito su un numero maggiore e quindi l'acquisto di titoli permette di azzerare questa diluzione negarla all'azionista non è possibile.
Da quanto risulta FEIDOS metterà 25 mil altri 25 mil dal patto e il resto 85 mil il mercato con garanzia di 30 per l'inoptato da parte delle banche
Feidos non può metterci di piu 1 perche dovrebbe procedere a OPA se oltrepassa il 29% e stessa cosa vale per i soci del patto.
Il mercato garantirà?
Ritengo che le banche dovranno intervenire per almeno il 50%. Non credo che i piccoli azionisti abbiano molta convenienza ad aderire. Quanto piuttosto a vendersi i diritti e comprare qualche mese dopo quando il titolo sarà nuovamente in crisi..
Oramai è questione di ore, salvo rinvii come ci hanno abituati negli ultimi tempi, e sapremo i dettagli
Dance with wolf
lobo viejo
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Dovrebbe arrivare domani il consenso per il piano di salvataggio di Prelios con il CdA che approverà anche i conti trimestrali. Secondo Il Sole 24 Ore, si sarebbe rafforzato il progetto di ricapitalizzazione della società immobiliare dai EUR135 mln previsti inizialmente a EUR185 mln, di cui EUR100 mln cash sottoscritti dai soci del patto e da Feidos.
(fonte: Unicredit Daily News)
(fonte: Unicredit Daily News)
Bankitalia: torna fiducia su Italia, rischi da politica
'Debiti delle famiglie contenuti, ma redditi deboli'
12 novembre, 15:14
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Bankitalia: torna fiducia su Italia, rischi da politica
ROMA - Il calo dei rendimenti sui titoli di Stato e la ripresa degli acquisti esteri "denotano un ritorno di fiducia nella sostenibilità dei conti pubblici italiani", anche se i maggiori rischi arrivano dalla crescita debole e dall'incertezza sull'evoluzione del quadro politico che minaccia l'azione di riforma. Lo afferma Bankitalia nell'ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria.
Le condizioni finanziarie delle famiglie "rimangono nel complesso equilibrate", con un livello "relativamente contenuto dell'indebitamento". La Banca d'Italia evidenzia però che "il principale rischio è rappresentato dalla debole dinamica del reddito".
Il mercato immobiliare italiano è caratterizzato da "meno scambi, ma non c'é alcun disastro. In nessun modo si assiste ad una caduta rovinosa dei prezzi", ma piuttosto ad una riduzione moderata. Lo ha sottolineato il vicedirettore generale di Bankitalia, Fabio Panetta, illustrando il rapporto sulla stabilità finanziaria. A differenza di altri Paesi come Spagna o Usa, dove l'implosione del mercato immobiliare ha impattato negativamente sulle banche, in Italia "non c'é alcuna bolla" e questo problema non esiste.
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Le condizioni finanziarie delle famiglie "rimangono nel complesso equilibrate", con un livello "relativamente contenuto dell'indebitamento". La Banca d'Italia evidenzia però che "il principale rischio è rappresentato dalla debole dinamica del reddito".
Il mercato immobiliare italiano è caratterizzato da "meno scambi, ma non c'é alcun disastro. In nessun modo si assiste ad una caduta rovinosa dei prezzi", ma piuttosto ad una riduzione moderata. Lo ha sottolineato il vicedirettore generale di Bankitalia, Fabio Panetta, illustrando il rapporto sulla stabilità finanziaria. A differenza di altri Paesi come Spagna o Usa, dove l'implosione del mercato immobiliare ha impattato negativamente sulle banche, in Italia "non c'é alcuna bolla" e questo problema non esiste.
forse ti aspettavi che dicessero il contrario ,mai che dicono la VERITA.. certo è una bolla ma nessuno vuole che scoppi altrimenti crolla definitivamente tutto il mercato e le banche che hanno un sacco di esposizioni ....la verita è che siamo nella me.da fino al collo ma siamoitaliani e ci inventeremo come uscirne.
sperocantdelgal1968
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Fallimento??????????????????????? Dell'italia!
todi1981
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