Presentazioni II

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Benvenuto hieronimus tra gli "Amici dell'Arte" del FOL!!!

Salute a tutti.
Mi presento.
Sono appassionato di arte da qualche anno, e seguo il forum da qualche mese.
Nel tempo il mio interesse si è orientato dalla pittura figurativa all'astrattismo (non geometrico).
Ho acquistato il mio primo "quadro" da poco in galleria (un piccolo bell'acquarello di un autore locale, di poco valore), ed una grafica su ebay; ho girato diverse gallerie ed avendo monitorato alcune case d'asta in rete (con relative aggiudicazioni) mi sono accorto dei prezzi esorbitanti pretesi da certi galleristi.
Sono in cerca di un quadro importante, di un colpo di fulmine, per il quale fare un investimento per me significativo.
Grazie
 
Salute a tutti.
Mi presento.
Sono appassionato di arte da qualche anno, e seguo il forum da qualche mese.
Nel tempo il mio interesse si è orientato dalla pittura figurativa all'astrattismo (non geometrico).
Ho acquistato il mio primo "quadro" da poco in galleria (un piccolo bell'acquarello di un autore locale, di poco valore), ed una grafica su ebay; ho girato diverse gallerie ed avendo monitorato alcune case d'asta in rete (con relative aggiudicazioni) mi sono accorto dei prezzi esorbitanti pretesi da certi galleristi.
Sono in cerca di un quadro importante, di un colpo di fulmine, per il quale fare un investimento per me significativo.
Grazie

Ciao, io consiglio di studiare molto, di continuare a seguire il forum e di frequentare ambienti d'arte seri.
Se parli "colpo di fulmine" per "investimento" sei a grave rischio di errore. La scelta di un'opera di valore (quindi per investimento) presuppone una grande preparazione. Spesso, molto spesso, i colpi di fulmine in arte coincidono con veloci pentimenti perché quasi sempre si basano sul "gusto". Ma il gusto di un neofita è destinato ad evolvere in maniera importante, tanto che quello che di solito "piace" agli inizi è più decorazione che arte. Quindi metti in conto che tra un paio di anni, ma anche prima ti auguro, quello che adesso ti appare bellissimo si dimostrerà scadente. E' normale: è successo a tutti. Per capire bene cosa si vuole collezionare ci vogliono anni. Per collezionare cose di valore vero, molto di più.
 
Ciao, io consiglio di studiare molto, di continuare a seguire il forum e di frequentare ambienti d'arte seri.
Se parli "colpo di fulmine" per "investimento" sei a grave rischio di errore. La scelta di un'opera di valore (quindi per investimento) presuppone una grande preparazione. Spesso, molto spesso, i colpi di fulmine in arte coincidono con veloci pentimenti perché quasi sempre si basano sul "gusto". Ma il gusto di un neofita è destinato ad evolvere in maniera importante, tanto che quello che di solito "piace" agli inizi è più decorazione che arte. Quindi metti in conto che tra un paio di anni, ma anche prima ti auguro, quello che adesso ti appare bellissimo si dimostrerà scadente. E' normale: è successo a tutti. Per capire bene cosa si vuole collezionare ci vogliono anni. Per collezionare cose di valore vero, molto di più.

Grazie per i consigli.
Mi è già capitato di guardare con occhi nuovi, dopo aver acquisito maggiori conoscenze ed affinato la sensibilità (ma certamente è un processo in evoluzione), tele ed artisti che prima trovavo eccezionali.
In ogni caso sarò prudente, e sto approfondendo la conoscenza di movimenti ed autori contemporanei che non conosco e mi affascinano.
Di una cosa sarei convinto: non investirei mai su qualcosa che non è anche di mio gusto (un Basquiat, composizioni geometriche).
 
Grazie per i consigli.
Mi è già capitato di guardare con occhi nuovi, dopo aver acquisito maggiori conoscenze ed affinato la sensibilità (ma certamente è un processo in evoluzione), tele ed artisti che prima trovavo eccezionali.
In ogni caso sarò prudente, e sto approfondendo la conoscenza di movimenti ed autori contemporanei che non conosco e mi affascinano.
Di una cosa sarei convinto: non investirei mai su qualcosa che non è anche di mio gusto (un Basquiat, composizioni geometriche).

Salve e benvenuto!
Posso permettermi di farti una domanda?
In questo tuo processo evolutivo, attualmente, quali sono gli artisti/movimenti che hanno stuzzicato il tuo desiderio di approfondire certe tematiche?

Altra cosa: se vuoi puntare all'investimento, oltre al valido consiglio di accipicchia, se questo investimento deve essere per te significativo, deve rivolgersi ad artisti quotati e conosciuti a livello internazionale con opere uniche qualitativamente importanti e ovviamente per tale tipologia di investimento significativo anche la spesa sarà significativa.
Per quanto riguarda Il multiplo,questo può rivelarsi un investimento (ma non significativo, tranne in casi rari) solo se è creato da un artista importante (per esempio, Castellani, Arte Povera, Burri, Fontana e altri dello stesso livello).
In poche parole:multipli storici di artisti importanti a livello mondiale.;)
 
Grazie per i consigli.
Mi è già capitato di guardare con occhi nuovi, dopo aver acquisito maggiori conoscenze ed affinato la sensibilità (ma certamente è un processo in evoluzione), tele ed artisti che prima trovavo eccezionali.
In ogni caso sarò prudente, e sto approfondendo la conoscenza di movimenti ed autori contemporanei che non conosco e mi affascinano.
Di una cosa sarei convinto: non investirei mai su qualcosa che non è anche di mio gusto (un Basquiat, composizioni geometriche).

Per impostare in modo importante una collezione è sicuramente necessario conoscere ed affinare il gusto. Non è consigliabile acquistare solo per "sentito dire" (purtroppo lo fanno in moltissimi) e tantomeno acquistare cose lontane dalle proprie preferenze e dal tema che interessa (purtroppo la maggior parte delle cosiddette collezioni sono in realtà solo delle accumulazioni di opere). Comprare opere d'Arte è bellissimo ma è evidente che non è affatto semplice azzeccare le mosse giuste (basta vedere quante porkerie girano). Solo una grande conoscenza e preparazione, che ovviamente richiedono molto tempo, portano a risultati apprezzabili. Poi tutti si consolano dicendo per le cose inutili che hanno accumulato "io non guardo all'investimento, io compro per il mio piacere, per contornarmi di cose belle ed arricchire lo spirito". Ma va là!
 
Salve e benvenuto!
Posso permettermi di farti una domanda?
In questo tuo processo evolutivo, attualmente, quali sono gli artisti/movimenti che hanno stuzzicato il tuo desiderio di approfondire certe tematiche?
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Per quanto riguarda Il multiplo,questo può rivelarsi un investimento (ma non significativo, tranne in casi rari) solo se è creato da un artista importante (per esempio, Castellani, Arte Povera, Burri, Fontana e altri dello stesso livello).
In poche parole:multipli storici di artisti importanti a livello mondiale.;)

Ammettiamo comunque che anche i multipli degli artisti che hai indicato non sono i "soliti multipli da ebay" ma costano il giusto, almeno per la gente "normale"!!! ;) Non so se la new entry rientri nella categoria, comunque un benvenuto e parti col piede giusto!!!

Sottoscrivo Acci e Artpop in toto e cerco di seguirne i consigli, ovviamente ponderandoli di mio e cercando di resistere alla "frenesia da acquisto" che per i neofiti rappresenta sempre una grande tentazione!!
 
Ammettiamo comunque che anche i multipli degli artisti che hai indicato non sono i "soliti multipli da ebay" ma costano il giusto, almeno per la gente "normale"!!! ;) Non so se la new entry rientri nella categoria, comunque un benvenuto e parti col piede giusto!!!

Sottoscrivo Acci e Artpop in toto e cerco di seguirne i consigli, ovviamente ponderandoli di mio e cercando di resistere alla "frenesia da acquisto" che per i neofiti rappresenta sempre una grande tentazione!!

Esattamente!
Tanto per farti un esempio, lo scorso anno ho visitato la mostra di Burri a Palermo e oltre a dei Cretti straordinari (alcuni erano davvero dei capilavori assoluti) erano esposti i multipli della serie dei "Cretti".
Beh, io e mia moglie siamo rimasti a bocca aperta perché la qualità di quei multipli era eccezionale perché Burri trattava le sue opere grafiche (Soprattutto le serie dei Cretti, Muffe e Combustioni) con minuziosa attenzione.
Quindi, personalmente, ritengo che certi multipli, che segnano un preciso periodo storico della carriera di un grande artista, sono assolutamente importanti.
Penso la stessa cosa per i Multipli creati dagli artisti dell'Arte Povera nel quinquennio 1967-72 (il "Contatore" di Boetti, in 123 esemplari, è un pezzo di grande pregio), per i multipli con tagli/buchi di Fontana e per le pregiate carte estroflesse di Castellani degli anni 60/70.
Come ben sai, anche per quanto riguarda le carte estroflesse multiple di Castellani la qualità elevatissima è il risultato del rigore che contraddistingue il grande Maestro.;)
 
Salute a tutti.
Mi presento.
Sono appassionato di arte da qualche anno, e seguo il forum da qualche mese.
Nel tempo il mio interesse si è orientato dalla pittura figurativa all'astrattismo (non geometrico).
Ho acquistato il mio primo "quadro" da poco in galleria (un piccolo bell'acquarello di un autore locale, di poco valore), ed una grafica su ebay; ho girato diverse gallerie ed avendo monitorato alcune case d'asta in rete (con relative aggiudicazioni) mi sono accorto dei prezzi esorbitanti pretesi da certi galleristi.
Sono in cerca di un quadro importante, di un colpo di fulmine, per il quale fare un investimento per me significativo.
Grazie

ciao e benvenuto in questo simpatico manicomio che ospita qualche raro soggetto ancora sano.:rotfl::rotfl: io sto fra i matti, ovviamente.

Se cerchi un colpo di fulmine forse meglio rivolgersi verso gli emergenti:cool:
lascia perdere i nonni del forum:p che ti portano solo sugli artisti che trovi nella Treccani:rotfl::rotfl::rotfl:
 
Salve e benvenuto!
Posso permettermi di farti una domanda?
In questo tuo processo evolutivo, attualmente, quali sono gli artisti/movimenti che hanno stuzzicato il tuo desiderio di approfondire certe tematiche?

Altra cosa: se vuoi puntare all'investimento, oltre al valido consiglio di accipicchia, se questo investimento deve essere per te significativo, deve rivolgersi ad artisti quotati e conosciuti a livello internazionale con opere uniche qualitativamente importanti e ovviamente per tale tipologia di investimento significativo anche la spesa sarà significativa.
Per quanto riguarda Il multiplo,questo può rivelarsi un investimento (ma non significativo, tranne in casi rari) solo se è creato da un artista importante (per esempio, Castellani, Arte Povera, Burri, Fontana e altri dello stesso livello).
In poche parole:multipli storici di artisti importanti a livello mondiale.;)
Salve e benvenuto!
Posso permettermi di farti una domanda?
In questo tuo processo evolutivo, attualmente, quali sono gli artisti/movimenti che hanno stuzzicato il tuo desiderio di approfondire certe tematiche?

Altra cosa: se vuoi puntare all'investimento, oltre al valido consiglio di accipicchia, se questo investimento deve essere per te significativo, deve rivolgersi ad artisti quotati e conosciuti a livello internazionale con opere uniche qualitativamente importanti e ovviamente per tale tipologia di investimento significativo anche la spesa sarà significativa.
Per quanto riguarda Il multiplo,questo può rivelarsi un investimento (ma non significativo, tranne in casi rari) solo se è creato da un artista importante (per esempio, Castellani, Arte Povera, Burri, Fontana e altri dello stesso livello).
In poche parole:multipli storici di artisti importanti a livello mondiale.;)

Diciamo che fino a qualche anno fa per me l'arte significava conoscenza della storia dell'arte (con curiosità ho letto e riletto testi e manuali più o meno scolastici) nonché piacere estetico (visite museali). Non andavo aldilà dell'impressionismo/Turner ecc., non capivo l'arte contemporanea.
Ad un certo punto mi sono incuriosito: le avanguardie storiche. Qui intuisco che l'arte contemporanea va decodificata e letta con criteri diversi da quelli con cui è possibile interpretare quella classica. Per farla breve, oltre alla passione per certe avanguardie, mi appassiono a Vedova, Burri, a certe cose non pop dei tre romani, a certo astrattismo lirico (Pasmore). Il lavoro incomincia a darmi un minimo di autonomia finanziaria, incomincio ad intendere l'arte anche come qualcosa di cui appropriarsi (i germi del collezionismo?), frequento qualche galleria, mi informo dei prezzi. Insomma sto incominciando ad affinare il gusto (mi pare), ma cosa acquistare, tra tanti epigoni e deja vu, mi pare un po' più complicato.
 
ciao e benvenuto in questo simpatico manicomio che ospita qualche raro soggetto ancora sano.:rotfl::rotfl: io sto fra i matti, ovviamente.

Se cerchi un colpo di fulmine forse meglio rivolgersi verso gli emergenti:cool:
lascia perdere i nonni del forum:p che ti portano solo sugli artisti che trovi nella Treccani:rotfl::rotfl::rotfl:

Si quelli storicizzati li vedrò alle mostre pazienza :'(
 
Si quelli storicizzati li vedrò alle mostre pazienza :'(

Non stavo scherzando.
Se speri in un colpo di fulmine è difficile districarsi fra gli storicizzati
se le risorse son limitate puoi prendere qualche opera minore
tanto per avere la cosiddetta "firma" in collezione.

Dovessi ricominciare da zero e se volessi ovviamente tenere come obiettivo primario della collezione
il fattore investimento
allora starei sugli emergenti:yes::yes::yes::yes:

Per me ormai il giro di boa è tardi da compiere, di treni perduti ne ho visti tanti proprio perché ho sempre voluto guardare verso la storia
del passato che non nel contemporaneo.

Fatti un giro in Biennale, magari ti liberi la mente dalle solite cose che trovi sempre nei libri:rolleyes: nuovi orizzonti aiutano.
Ciao;)
 
Non stavo scherzando.
Se speri in un colpo di fulmine è difficile districarsi fra gli storicizzati
se le risorse son limitate puoi prendere qualche opera minore
tanto per avere la cosiddetta "firma" in collezione.

Dovessi ricominciare da zero e se volessi ovviamente tenere come obiettivo primario della collezione
il fattore investimento
allora starei sugli emergenti:yes::yes::yes::yes:

Per me ormai il giro di boa è tardi da compiere, di treni perduti ne ho visti tanti proprio perché ho sempre voluto guardare verso la storia
del passato che non nel contemporaneo.

Fatti un giro in Biennale, magari ti liberi la mente dalle solite cose che trovi sempre nei libri:rolleyes: nuovi orizzonti aiutano.
Ciao;)

Non saprei dire se per un neofita un giro alla Biennale serva ad aprire nuovi orizzonti o a creare una pazzesca confusione.
L'Arte contemporanea va approcciata con gradualità, senza fretta, con la consapevolezza che ogni nuovo linguaggio va imparato con pazienza e con dedizione. Inutile sperare nell'"illuminazione": è impossibile. Come ogni cosa "difficile" anche l'Arte bisogna studiarla per impararla. Qualcuno pensa che conti soprattutto l'intuito, ma l'intuito non affinato fa fare errori di valutazione clamorosi.
Inoltre io mi chiedo ogni volta quanti artisti "giovani" presenti in Biennale saranno davvero i Grandi Artisti di domani. Troppi spariscono e ancora di più sono quelli presenti in Biennale non si sa bene per quale miracolo. E' vero, l'ho sempre ammesso, io non sono interessato agli emergenti. Pescare in questo mare sterminato è quasi una lotteria. Meglio aspettare che il tempo faccia una drastica scrematura. Una volta ristretto il campo ci sarà comunque molto tempo per scegliere sbagliando meno. Ricordo bene che Arcange mi ha già bachettato per questa mia posizione affermando che se tutti ragionassero come me non ci sarebbe futuro per gli emergenti. Non credo sia così: gli emergenti di valore troveranno con fatica la loro strada e diventeranno Artisti interessanti. Io faccio il collezionista, non il talent-scout.
 
Ultima modifica:
Non saprei dire se per un neofita un giro alla Biennale serva ad aprire nuovi orizzonti o a creare una pazzesca confusione.
L'Arte contemporanea va approcciata con gradualità, senza fretta, con la consapevolezza che ogni nuovo linguaggio va imparato con pazienza e con dedizione. Inutile sperare nell'"illuminazione": è impossibile. Come ogni cosa "difficile" anche l'Arte bisogna studiarla per impararla. Qualcuno pensa che conti soprattutto l'intuito, ma l'intuito non affinato fa fare errori di valutazione clamorosi.
Inoltre io mi chiedo ogni volta quanti artisti presenti in Biennale saranno davvero i Grandi Artisti di domani. Troppi spariscono e ancora di più sono quelli presenti in Biennale non si sa bene per quale miracolo. E' vero, l'ho sempre ammesso, io non sono interessato agli emergenti. Pescare in questo mare sterminato è quasi una lotteria. Meglio aspettare che il tempo faccia una drastica scrematura. Una volta ristretto il campo ci sarà comunque molto tempo per scegliere sbagliando meno. Ricordo bene che Arcange mi ha già bachettato per questa mia posizione affermando che se tutti ragionassero come me non ci sarebbe futuro per gli emergenti. Non credo sia così: gli emergenti di valore troveranno con fatica la loro strada e diventeranno Artisti interessanti. Io faccio il collezionista, non il talent-scout.

Condivido in pieno, come investimento meglio gli storicizzati
 
Inoltre io mi chiedo ogni volta quanti artisti "giovani" presenti in Biennale saranno davvero i Grandi Artisti di domani. Troppi spariscono e ancora di più sono quelli presenti in Biennale non si sa bene per quale miracolo. E' vero, l'ho sempre ammesso, io non sono interessato agli emergenti.

Chiedo scusa, non mi sono spiegato correttamente:boh:
probabilmente nemmeno io andrei a comprare un artista presente alla Biennale
ma ritengo che per un "novizio" una visita possa garantirgli di riuscire a leggere i linguaggi attuali
ossia da quale parte sta andando l'arte
diversamente che entrare un una galleria di artisti citati sulla Treccani per comprendere dove si era fermata l'arte.

Ritengo che l'arte prosegua il suo cammino in maniera inossidabile e trovo nei collezionisti di arte contemporanea una veduta
estremamente all'avanguardia, seppur le probabilità per fare goal siano più ristrette, però però
poi chissà perché ci diciamo sempre:cool::

"porca miseria se avessi comprato Boetti negli anni ottanta" :wall::wall:

eggià, lo diciamo, ma oggi non lo facciamo di calarci nella nostra epoca e crederciOK!

Tutto qui.;)

foto dalla Biennale, il riferimento allo spazzare è puramente casuale:D:D
(tanto non spazza, ma forse stende il bianco)

fine :ot:
 

Allegati

  • 8.jpg
    8.jpg
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No Brixia, tendiamo tutti a fare confusione: esordienti, giovani, promesse, emergenti, quasi emersi, ecc.
E' vero che tutti abbiamo visto passare treni che non abbiamo saputo prendere. Ma per un neofita è praticamente impossibile azzeccare emergenti di grande valore. Già è più probabile che l'emergente giusto lo individui chi ha lunga esperienza, ma è comunque una caccia che se fatta in grande stile fa spendere in ogni caso risorse ingenti nella speranza di agguantare qualcosa nel mucchio. Riguardo al tuo esempio su Boetti, era davvero improbabile che il collezionista normale lo potesse apprezzare negli anni 70. Il rammarico vero deve averlo chi non lo ha saputo comprare negli anni 90 e 2000. Costava comunque molto poco ed aveva accumulato già una grandissima storia e un curriculum più che buono. Negli anni 70 era un giovane artista e secondo il mio principio non era poi così grave trascurarlo. Grave, molto grave, è stato non averlo seguito dopo, quando appunto non era più un emergente, ma un Grande Artista che costava poco. Oggi costa molto ed è tardi e per questo bisogna pensare ad altri che non siano emergenti ma Artisti importanti nella fase ancora "comprabile".
Il difficile è saper individuare questa fase: pochi colpi ma tutti nel centro del bersaglio. Comprare cento giovanotti sparando senza mirare non mi sembra la strategia vincente.
 
No Brixia, tendiamo tutti a fare confusione: esordienti, giovani, promesse, emergenti, quasi emersi, ecc.
E' vero che tutti abbiamo visto passare treni che non abbiamo saputo prendere. Ma per un neofita è praticamente impossibile azzeccare emergenti di grande valore. Già è più probabile che l'emergente giusto lo individui chi ha lunga esperienza, ma è comunque una caccia che se fatta in grande stile fa spendere in ogni caso risorse ingenti nella speranza di agguantare qualcosa nel mucchio. Riguardo al tuo esempio su Boetti, era davvero improbabile che il collezionista normale lo potesse apprezzare negli anni 70. Il rammarico vero deve averlo chi non lo ha saputo comprare negli anni 90 e 2000. Costava comunque molto poco ed aveva accumulato già una grandissima storia e un curriculum più che buono. Negli anni 70 era un giovane artista e secondo il mio principio non era poi così grave trascurarlo. Grave, molto grave, è stato non averlo seguito dopo, quando appunto non era più un emergente, ma un Grande Artista che costava poco. Oggi costa molto ed è tardi e per questo bisogna pensare ad altri che non siano emergenti ma Artisti importanti nella fase ancora "comprabile".
Il difficile è saper individuare questa fase: pochi colpi ma tutti nel centro del bersaglio. Comprare cento giovanotti sparando senza mirare non mi sembra la strategia vincente.

condivido il tuo pensiero:bow:
 
Salute a tutti.
Mi presento.
Sono appassionato di arte da qualche anno, e seguo il forum da qualche mese.
Nel tempo il mio interesse si è orientato dalla pittura figurativa all'astrattismo (non geometrico).
Ho acquistato il mio primo "quadro" da poco in galleria (un piccolo bell'acquarello di un autore locale, di poco valore), ed una grafica su ebay; ho girato diverse gallerie ed avendo monitorato alcune case d'asta in rete (con relative aggiudicazioni) mi sono accorto dei prezzi esorbitanti pretesi da certi galleristi.
Sono in cerca di un quadro importante, di un colpo di fulmine, per il quale fare un investimento per me significativo.
Grazie

Benvenuto :mano:
 
condivido il tuo pensiero:bow:

io :no:
se tutti i collezionisti la pensassero così potremmo scrivere un libro conclusivo della storia dell'arte con una data certa.



Per fortuna l'arte va avanti
e la data certa è sempre demandata al domani:D

Se siete giovani provate a credere anche nel futuro
il resto è tutto già scritto.
Un esempio?
Arcangelo Sassolino
 
io :no:
se tutti i collezionisti la pensassero così potremmo scrivere un libro conclusivo della storia dell'arte con una data certa.



Per fortuna l'arte va avanti
e la data certa è sempre demandata al domani:D

Se siete giovani provate a credere anche nel futuro
il resto è tutto già scritto.
Un esempio?
Arcangelo Sassolino

Caro Brixia hai perfettamente ragione ,l'arte è in continua evoluzione ,personalmente credo molto nelle giovani promesse alcune di loro saranno inevitabilmente destinate a valere cifre importanti però è da valutare il fatto che su cento promesse ,sessanta spariscono dal mercato,trenta si perdono per strada,otto rimarranno nel limbo ,due saranno i Fontana di domani.Per beccare quei due ci vuole tanto studio,una visione dell'arte proiettata al futuro ma anche una buone dose di...fortuna.Se dovessi spendere cifre importanti in virtù di un investimento punterei su nomi storicizzati ...questo non vuol dire che non bisogna comprare i giovani .:D
 
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