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Previsione sui tassi d'interesse futuri sui conti deposito

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Se ci dovesse avviare a una crisi sistemica ,a cui il rialzo dei tassi potrebbe aver contribuito,forse sarebbe il caso di domandarsi se per domare l’inflazione si sono fatte le scelte giuste ; l’attuale crescita dei prezzi non deriva certo da una economia che corre a rotta di collo a cui la “cura” dei tassi può giovare ,ovviamente riesce difficile credere che i banchieri centrali non sanno quello che fanno ma non si può escludere che siano costretti a cambiare prospettiva
Comunque sembra che l’opinione di chi ha le redini dell’economia sia quella di escludere una situazione analoga al 2008
 
Ultima modifica:
Sono 50 anni che deve arrivare la crisi sistemica è puntualmente gli interessi prevalgono, ma di cosa stiamo parlando
 
Quella del 2008 fu una crisi sistemica che fu arginata con interventi statali massivi ,non dimentichiamoci che il Tesoro americano mise sul piatto 700/800 miliardi di dollari per fermarla ma alcuni ritengono che alla fine complessivamente gli interventi statali siano stati del ordine di 7.000 miliardi di dollari e ne vediamo gli effetti sulla esplosione dei debiti pubblici dei paesi occidentali
 
questa non l'ho capita: le banche falliscono e il bitcoin in 2 gg sale come un fulmine da 19.5 a 24.3
il petrolio in caduta libera da 80$ a 65$

comunque le banche falliscono perchè non sanno fare il loro lavoro non x i tassi FED e BCE che si riflettono sui TDS (poi la SVB era una banca particolare diversificava molto poco e male)

spero che non facciano arrivare l'inflazione al 30% x non alzare i tassi
 
picchio67 ha scritto:
questa non l'ho capita: le banche falliscono e il bitcoin in 2 gg sale come un fulmine da 19.5 a 24.3
il petrolio in caduta libera da 80$ a 65$

comunque le banche falliscono perchè non sanno fare il loro lavoro non x i tassi FED e BCE che si riflettono sui TDS (poi la SVB era una banca particolare diversificava molto poco e male)

spero che non facciano arrivare l'inflazione al 30% x non alzare i tassi
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Non credo sia così superficiale Lagarde...
 
Il meccanismo alla base della riduzione della crescita dei prezzi attraverso l’aumento dei tassi è la riduzione della massa monetaria e della sua circolazione con conseguente riduzione della domanda di bene e servizi e della correlata offerta ,per anni la massa monetaria è cresciuta ma non si è assistito a un aumento del inflazione ,e si potrebbe ricordare che il Giappone è in stagflazione da ormai 30 anni nonostante gli stimoli monetari messi in campo da BoJ,il perché si deve al fatto che rispetto al paradigma classico un aumento della inflazione dovrebbe comportare anche un aumento dei salari ma sappiamo bene che ciò non è più così ,l’inflazione attuale non deriva da un surriscaldamento dell’economia ma semplicemente dal aumento di costi esogeni (i salari sono un costo endogeno) in primis le materie prime quindi ci si deve domandare se siamo sicuri se far “pagare” di più la moneta ci può aiutare a ridurre la crescita dei prezzi o piuttosto non rischiamo di aggravare una situazione che non possiamo controllare qual è l’aumento dei costi esterni
Ovviamente la mia è solo un opinione di chi cerca vedere le due facce di una medaglia : quella di coloro che vorrebbero vedere i propri depositi remunerati adeguatamente e quella che di capitali ha bisogno per far crescere la propria attività,in questo confronto le banche giocano un ruolo che le vede in ogni caso uscire ,se gestite bene,vincitrici come lo sono sempre state perché di fatto la loro posizione è semplicemente quella di intermediari per sia per la categoria dei creditori che per quella di debitori ,le banche in crisi hanno sicuramente fatto scelte sbagliate ma quando si parla di rischio sistemico ci si riferisce al fatto che a un certo punto il mercato non è in grado di discernere tra le banche in salute e quello che non lo sono con la nota “corsa agli sportelli” che rischia di travolgere tutti
 
Il punto è che l'inflazione è partita dall'impennata dei prezzi delle materie prime ma successivamente ha travolto tutti i beni e servizi. Ora nonostante il crollo dei prezzi delle materie prime l'inflazione, in particolare quella core stenta a ridursi. Se a tutto ciò mettiamo anche la speculazione il gioco è fatto. Non sarà semplice riportarla al 2% in tempi brevi
 
finanzia ha scritto:
Il punto è che l'inflazione è partita dall'impennata dei prezzi delle materie prime ma successivamente ha travolto tutti i beni e servizi. Ora nonostante il crollo dei prezzi delle materie prime l'inflazione, in particolare quella core stenta a ridursi. Se a tutto ciò mettiamo anche la speculazione il gioco è fatto. Non sarà semplice riportarla al 2% in tempi brevi
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negli USA, più avanti di noi col rialzo tassi, è scesa al 6%.
EU 8,5
e se le materie prime non fanno ancora salti all'insu, nei prossimi 3-4 mesi entreranno nel confronto statistico i mesi di forte risalita (di gas e luce in primis) che si confronteranno coi prezzi attuali (o addirittura più bassi): siamo, ad oggi, con gas e luce più che dimezzati rispetto a un anno fa; inoltre nei prossimi 5-6 mesi cominceranno ad entrare nella base di calcolo anche gli aumenti su beni e servizi, che son arrivati più tardi rispetto alle materie prime.
sempre se non ci son sorprese per me per l'estate gli USA sono al 4 e la UE al 5,5
 
Se la BCE rallenta l aumentato dei tassi quindi di conseguenza ci vorrà più tempo x far scendere inflazione e quindi è probabile che magari i tassi sui CD a 60 mesi possono salire di qualcosa
 
Vediamo se dopo alza di 0, 25 o 0,5
 
finanzia ha scritto:
C'è addirittura chi crede a nessun rialzo
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Ho letto su un sito straniero che la Bce tra alzare allo 0,5 o il non alzare affatto, preferisca lo 0,25. Stiamo a vedere tra non molto anche perché questa volta ha un duplice significato.
 
finanzia ha scritto:
+0.50 come previsto
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ORA ASPETTIAMO IL sui depositi

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Ho letto che è stato indetto un consiglio dei ministri BCE martedì prossimo per alcune vulnerabilità che potrebbero esserci in alcune banche in Europa... Speriamo in bene, non so poi quanta voglia si avrebbe di rimanere vincolati a lungo sapendo che ci sono delle debolezze. ..
 
La situazione delle banche europee è la più solida del panorama finanziario...
 
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