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previsioni immobiliari 2013 secondo idealista.it
Mercoledì, 2 gennaio, 2013 - 09:28
previsioni immobiliari 2013 secondo idealista.it — idealista.it/news/
si va verso una lunga transizione e la ripresa del mercato si farà attendere
secondo vincenzo de tommaso dell’ufficio studi idealista.it: la crisi occupazionale e dei redditi sarà decisiva per l'andamento del mercato nel prossimo anno. il calo secco delle transazioni registrate fa dedurre che, sul fronte delle compravendite, la bolla speculativa è quasi riassorbita anche se, stando alla scarsità dei mutui concessi - l'aumento prevedibile delle sofferenze renderà le banche sempre più prudenti - e alla crisi dei redditi, nel 2013 si toccheranno nuovi minimi storici di compravendite
più difficile invece prevedere come si comporteranno i proprietari, dal momento che il loro patrimonio immobiliare richiede un continuo sforzo economico per essere mantenuto a causa dell’imu, con la prospettiva che i nuovi estimi catastali e lo spettro di una patrimoniale che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione. ma è certo che sul fronte dei prezzi il margine di trattativa sarà molto ampio, come lascia intendere la accentuata tendenza al repricing rilevata da idealista dalla seconda parte dell’anno, anche nei grandi centri per un percorso che potrebbe durare tre anni. quello che è certo che d’ora in avanti la casa tornerà ad essere un bene d'uso abitativo
più attenzione alla qualità del prodotto abitativo. acquirenti più esigenti non guarderanno solo alle dimensioni o allo stato dell’immobile, ma anche alla sostenibilità energetica, alla posizione, all’accessibilità dei servizi e dei trasporti. dal 2013 il fattore vivibilità entrerà negli standard qualitativi della casa degli italiani
l’acquisto della casa estremamente problematico dal momento che il rapporto rata/reddito rende al momento l’acquisto dell’abitazione insostenibile crea le premesse perché il 2013 sia l’anno dell’affitto. chi ha bisogno di una casa per andarci ad abitare non può certo aspettare che passi la crisi mentre, dall’altro lato, i proprietari temporeggiano sulla vendita in attesa di tempi migliori alimentando l’offerta. il risultato è una maggiore disponibilità di case in buono stato a prezzi interessanti da selezionare tra le migliaia di annunci del nostro portale
Mercoledì, 2 gennaio, 2013 - 09:28
previsioni immobiliari 2013 secondo idealista.it — idealista.it/news/
si va verso una lunga transizione e la ripresa del mercato si farà attendere
secondo vincenzo de tommaso dell’ufficio studi idealista.it: la crisi occupazionale e dei redditi sarà decisiva per l'andamento del mercato nel prossimo anno. il calo secco delle transazioni registrate fa dedurre che, sul fronte delle compravendite, la bolla speculativa è quasi riassorbita anche se, stando alla scarsità dei mutui concessi - l'aumento prevedibile delle sofferenze renderà le banche sempre più prudenti - e alla crisi dei redditi, nel 2013 si toccheranno nuovi minimi storici di compravendite
più difficile invece prevedere come si comporteranno i proprietari, dal momento che il loro patrimonio immobiliare richiede un continuo sforzo economico per essere mantenuto a causa dell’imu, con la prospettiva che i nuovi estimi catastali e lo spettro di una patrimoniale che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione. ma è certo che sul fronte dei prezzi il margine di trattativa sarà molto ampio, come lascia intendere la accentuata tendenza al repricing rilevata da idealista dalla seconda parte dell’anno, anche nei grandi centri per un percorso che potrebbe durare tre anni. quello che è certo che d’ora in avanti la casa tornerà ad essere un bene d'uso abitativo
più attenzione alla qualità del prodotto abitativo. acquirenti più esigenti non guarderanno solo alle dimensioni o allo stato dell’immobile, ma anche alla sostenibilità energetica, alla posizione, all’accessibilità dei servizi e dei trasporti. dal 2013 il fattore vivibilità entrerà negli standard qualitativi della casa degli italiani
l’acquisto della casa estremamente problematico dal momento che il rapporto rata/reddito rende al momento l’acquisto dell’abitazione insostenibile crea le premesse perché il 2013 sia l’anno dell’affitto. chi ha bisogno di una casa per andarci ad abitare non può certo aspettare che passi la crisi mentre, dall’altro lato, i proprietari temporeggiano sulla vendita in attesa di tempi migliori alimentando l’offerta. il risultato è una maggiore disponibilità di case in buono stato a prezzi interessanti da selezionare tra le migliaia di annunci del nostro portale