FaGal
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16 giugno 2003
Prezzi raffreddati
Rc auto/2. Un'indagine sull'adesione al Protocollo d'intesa
Rossella Cadeo
L'operazione raffreddamento tariffe Rc auto è iniziata; così come sulle condizioni contrattuali fa capolino qualche modifica più favorevole agli assicurati. È quanto risulta dall'indagine realizzata dal Sole-24 Ore del lunedì sull'adesione delle principali compagnie al Protocollo d'intesa, sottoscritto a maggio da Ania, Governo e alcune associazioni di consumatori. Le misure. Congelamento dei prezzi, sconti per giovani e motociclisti, agevolazioni per proprietari di più veicoli o per famiglie, revisione di alcune clausole: questi alcune degli "inviti" del protocollo. «In effetti - conferma Giampaolo Galli, direttore generale dell'Ania - già ora ci risulta che il 75% del mercato ha accolto le proposte del protocollo. Una quota che, per questo lasso di tempo, è da ritenere soddisfacente». Blocco e sconti. Le principali compagnie (si veda la tabella) hanno annunciato un "blocco volontario" delle tariffe almeno fino a fine 2003 (ma qualcuna si spinge oltre) e alcune sottolineano di aver già attuato da tempo un contenimento dei prezzi. Quanto agli sconti per i giovani dai 18 ai 25 anni, il taglio in media va dal 5 al 10%, così come quello per le due ruote. Proprietari di più veicoli. Un occhio di riguardo anche per chi ha più veicoli: le auto successive alla prima vengono in genere assegnate a una classe di merito migliore rispetto a quella d'ingresso (la 14ª). È vero che è ancora lontana la collocazione nella stessa classe del primo veicolo (era l'invito della circolare Isvap di due anni fa), ma è già un passo avanti, visto che il risparmio è del 20-30 per cento. Condizioni più favorevoli. Per quanto riguarda le restituzione del premio non goduto nei casi di rottamazione, furto e vendita la maggior parte delle compagnie la limita al primo caso. «Per il furto invece - precisa Galli - è necessaria una modifica normativa in quanto l'impresa è chiamata a rispondere per i terzi danneggiati anche quando il veicolo è stato rubato. È tuttavia in corso una riflessione per vedere come recepire questo punto». Quanto al rimborso del premio nell'ipotesi di veicolo venduto (senza trasferimento della polizza su un nuovo mezzo) solo Unipol e Linear lo concedono già; molte compagnie però stanno prendendo in considerazione questa possibilità oppure la prevedono a breve. Polizze da aggiornare. L'Ania peraltro - conferma Galli - si è data da fare in questo senso aggiornando le condizioni delle polizze di "riferimento" e invitando le imprese ad adottare clausole che tengano conto delle indicazioni del protocollo (anche per la "portabilità" dell'attestato di rischio in caso di furto e rottamazione o per la valorizzazione della sinistrosità pregressa se si cambia tipologia di veicolo). «Ora bisogna vedere quanto le compagnie si adegueranno - osserva Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo -. Il primo bilancio è previsto a ottobre ed è soprattutto sugli aspetti normativi, nonché sulla trasparenza tariffaria, che si misurerà la portata di questi impegni». I sinistri. I conti della Rc auto finalmente usciti dal rosso potrebbero però far sperare in un ammorbidimento del rapporto compagnie-assicurati. «Tutto dipende dalla piena attuazione della riforma - osserva ancora Galli - in particolare per quanto riguarda i costi dei risarcimenti, il danno biologico e la prevenzione sinistri. Un altro versante fondamentale sul quale stiamo lavorando è l'estensione e l'eventuale modifica della Cid. Sul passaggio all'indennizzo diretto per le lesioni è in corso una verifica legale ed economica. Tenendo presente che l'esempio francese indicato dall'Antitrust presenta una vistosa differenza rispetto all'Italia: là la compagnia non ha l'obbligo di contrarre. Inoltre sul fronte prevenzione c'è stata una campagna di tolleranza zero sulle strade che ha funzionato».
Prezzi raffreddati
Rc auto/2. Un'indagine sull'adesione al Protocollo d'intesa
Rossella Cadeo
L'operazione raffreddamento tariffe Rc auto è iniziata; così come sulle condizioni contrattuali fa capolino qualche modifica più favorevole agli assicurati. È quanto risulta dall'indagine realizzata dal Sole-24 Ore del lunedì sull'adesione delle principali compagnie al Protocollo d'intesa, sottoscritto a maggio da Ania, Governo e alcune associazioni di consumatori. Le misure. Congelamento dei prezzi, sconti per giovani e motociclisti, agevolazioni per proprietari di più veicoli o per famiglie, revisione di alcune clausole: questi alcune degli "inviti" del protocollo. «In effetti - conferma Giampaolo Galli, direttore generale dell'Ania - già ora ci risulta che il 75% del mercato ha accolto le proposte del protocollo. Una quota che, per questo lasso di tempo, è da ritenere soddisfacente». Blocco e sconti. Le principali compagnie (si veda la tabella) hanno annunciato un "blocco volontario" delle tariffe almeno fino a fine 2003 (ma qualcuna si spinge oltre) e alcune sottolineano di aver già attuato da tempo un contenimento dei prezzi. Quanto agli sconti per i giovani dai 18 ai 25 anni, il taglio in media va dal 5 al 10%, così come quello per le due ruote. Proprietari di più veicoli. Un occhio di riguardo anche per chi ha più veicoli: le auto successive alla prima vengono in genere assegnate a una classe di merito migliore rispetto a quella d'ingresso (la 14ª). È vero che è ancora lontana la collocazione nella stessa classe del primo veicolo (era l'invito della circolare Isvap di due anni fa), ma è già un passo avanti, visto che il risparmio è del 20-30 per cento. Condizioni più favorevoli. Per quanto riguarda le restituzione del premio non goduto nei casi di rottamazione, furto e vendita la maggior parte delle compagnie la limita al primo caso. «Per il furto invece - precisa Galli - è necessaria una modifica normativa in quanto l'impresa è chiamata a rispondere per i terzi danneggiati anche quando il veicolo è stato rubato. È tuttavia in corso una riflessione per vedere come recepire questo punto». Quanto al rimborso del premio nell'ipotesi di veicolo venduto (senza trasferimento della polizza su un nuovo mezzo) solo Unipol e Linear lo concedono già; molte compagnie però stanno prendendo in considerazione questa possibilità oppure la prevedono a breve. Polizze da aggiornare. L'Ania peraltro - conferma Galli - si è data da fare in questo senso aggiornando le condizioni delle polizze di "riferimento" e invitando le imprese ad adottare clausole che tengano conto delle indicazioni del protocollo (anche per la "portabilità" dell'attestato di rischio in caso di furto e rottamazione o per la valorizzazione della sinistrosità pregressa se si cambia tipologia di veicolo). «Ora bisogna vedere quanto le compagnie si adegueranno - osserva Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo -. Il primo bilancio è previsto a ottobre ed è soprattutto sugli aspetti normativi, nonché sulla trasparenza tariffaria, che si misurerà la portata di questi impegni». I sinistri. I conti della Rc auto finalmente usciti dal rosso potrebbero però far sperare in un ammorbidimento del rapporto compagnie-assicurati. «Tutto dipende dalla piena attuazione della riforma - osserva ancora Galli - in particolare per quanto riguarda i costi dei risarcimenti, il danno biologico e la prevenzione sinistri. Un altro versante fondamentale sul quale stiamo lavorando è l'estensione e l'eventuale modifica della Cid. Sul passaggio all'indennizzo diretto per le lesioni è in corso una verifica legale ed economica. Tenendo presente che l'esempio francese indicato dall'Antitrust presenta una vistosa differenza rispetto all'Italia: là la compagnia non ha l'obbligo di contrarre. Inoltre sul fronte prevenzione c'è stata una campagna di tolleranza zero sulle strade che ha funzionato».